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Hampton's Family
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Hampton's Family, Oren Productions

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Oren productions
view post Posted on 1/11/2014, 22:56




E' stato un parto... Scritto in tre settimane, la sera fra la mezzanotte e le due, ho il piacere di presentarvi, senza musiche e con una sola revisione dello script, l più breve film della Oren productions fino a questo momento.

Hampton's Family

Buona visione e.... non siate crudeli :P
 
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view post Posted on 3/11/2014, 09:04
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Cinefilo Ad Honorem

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Da riaprire con sondaggio.
 
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Oren productions
view post Posted on 3/11/2014, 09:45




ops, vero. qualcuno con i superpoteri che può occuparsene? altrimenti stasera faccio io.
 
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Merlino*
view post Posted on 3/11/2014, 13:25




L'opinone di Merlino


Non saremo crudeli, ma di errori ce ne sono parecchi, per cui soprassediamo a patto che per l'uscita al cinema vengano corretti :P
Il film cmq scorre bene anche perché non c'è nulla che possa davvero sorprendere un amante dell'horror, ma tutto è trattato con brio e rispetto per cui una volta entrati nella storia la li segue con piacere.si legge cmq molto bene.
Nota un po' così così per la scelta delle "ragazze" del cast che mi sembrano leggermente fuori età e anche se è vero che Hollywood ci ha abituato a tutto qualche incongruenza tra i discorsi e l'età delle attrici mi pare evidente. Strana la scelta dello sconosciutissimo George Dillon che però ha la faccia giusta e mi crea curiosità sull'unico film importante che ha fatto, Le morti di Ian Stone, che recupererò perché mi pare interessante. I Pang alla regia ci stanno.
Chiedo al produttore, perché non mi è chiaro, se si tratta di una trasposizione da un racconto di King o se le citazioni e i riferimenti sono frutto e omaggio al Re.
Un bel filmettino per rientra perfettamente in un Halloween Contest e che non sfigurerebbe tra le pellicole che in estate vanno a riempire i cartelloni dei cinema per la felicità dei teenager.
Ah! Ultima cosa, il prossimo che mette una bambina che dice "vuoi giocare con me" lo uccido con le mie mani, altro che horror! :D

Ciao ciao!
 
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Oren productions
view post Posted on 3/11/2014, 13:56




prometto che correggeró, appena posso, anche prima dell'uscita al cinema, purtroppo non c'era più tempo per musiche ed una approfondita rilettura dello script...

grazie per la veloce recensione, e no, non é una trasposizione, il nome del cucciolo e della città, sono solo omaggi al grande king. così come la frase della bambina é un omaggio al corto di Mastruccio che mi era particolarmente piaciuto.
 
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view post Posted on 3/11/2014, 14:57
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Cinefilo Ad Honorem

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Beh, le gemelline di Shining credo non le abbia inventate Mastruccio :P
 
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uomo_d
view post Posted on 4/11/2014, 10:28




Nella cittadina resa nota dal più terribile dei pagliacci si svolge la storia, originale, proposta da Oren per l'Halloween Contest.
Il produttore ha fatto le corse per fare in tempo a partecipare al contest e, innegabilmente, questo lo si nota nello script, ma consideriamola una bozza che verrà senz'altro revisionata con più calma.
Detto questo ci troviamo di fronte a una storia horror che ho trovato deliziosa.
Deliziosa per l'ambientazione umida e malinconica, che è ben tinteggiata dal produttore e portata avanti dai registi. Il contesto riuscitissimo ospita la vicenda di una ragazzina (ovviamente carina) e della sua altrettanto carina amica. Si tratta di un horror estremamente convenzionale e che rispetta le regole del gioco, ma questo, se talvolta è un limite, stavolta mi sembra invece una buona proposta, perché, senza stupire con effetti speciali, è onesto e funziona, perché più di una volta ho avuto i brividi.
Scatta anche l'empatia nei confronti delle due protagoniste, seppur un po' svitate, e anche per il povero padre posseduto. Piccolo neo nella storia è il rapporto fra la protagonista e i genitori, non si capisce bene perché il padre se ne sia andato e, comunque, penso che la sua figura andava approfondita di più. Eppure, nonostante questo "buco", la storia fila, tanto che me ne accorgo solo ora che recensisco.
Il finale ci sta, anche se, proprio per l'empatia citata sopra, non mi sarebbe spiaciuto nemmeno un lieto fine.
E' il primo film che leggo di Oren e ne sono rimasto ampiamente soddisfatto. Non è un capolavro, ma non credo avesse l'ambizione a diventarlo. Invece è un film onesto che, secondo me, riesce in pieno ad assolvere la sua funzione di film horror da cinema estivo.
Bene così.

VOTO: 77
 
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Merlino*
view post Posted on 4/11/2014, 12:10




CITAZIONE (uomo_d @ 4/11/2014, 10:28) 
E' il primo film che leggo di Oren e ne sono rimasto ampiamente soddisfatto. Non è un capolavro, ma non credo avesse l'ambizione a diventarlo. Invece è un film onesto che, secondo me, riesce in pieno ad assolvere la sua funzione di film horror da cinema estivo.

Anche tu come me frequentatore delle sale estive dove si trovano spesso questi filmettini horror che altrimenti non avrebbero altra distribuzione se non il DVD? :P
 
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uomo_d
view post Posted on 4/11/2014, 13:12




ex frequentatore da qualche anno, ormai :P
 
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uomo_d
view post Posted on 4/11/2014, 14:51




-Perchè e come sei arrivato alla produzione di questo film?
Cercavo un progettino veloce da realizzare da portare al contest, dopo quasi un anno di assenza avevo proprio voglia di partecipare.

- Parlaci delle scelte di cast e regia
Come già dissi nell'intervista dello sviluppo, li ho scelti un po' a pelle. Senza stare tanto a pensarci.

- Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?
L'ho scritto in tre settimane lavorando sempre la notte. E' stato quasi un incubo, senza parlare della mia ragazza che si svegliava a sbuffava perché mi vedeva ancora sul divano a scrivere. (Mi fa venire in mente qualcuno...! ndr)

- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?
Direi non più di un sei e mezzo. è molto lineare come trama, non ha grossi colpi di scena.

- Un pregio e un difetto del tuo film?
Si legge abbastanza in fretta.

- C'è un critico a cui speri il film piaccia particolarmente? E a chi pensi non piacerà (se vuoi dicci anche il perchè)?
Nessuno in particolare.

- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere...
Rientrare delle spese è già sufficiente, e con questi filmetti a basso costo non dovrebbe essere difficile.

- Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro... in questo caso?
In questo caso no, come ho già detto un po' lo odio sto film. E' stata in piccola parte una fonte di stress perché ero troppo "strozzato" col tempo. Non l'ho scritto con piacere ma più come fosse un dovere e penso che l'intera opera in qualche modo ne abbia risentito.

- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?
Sì, in passato direi che più o meno ho fatto, seppur piccoli, dei miglioramenti nella mia scrittura. Qui per il motivo citato sopra penso di aver fatto qualche passo indietro.

- Un film cinematikino e un film reale che si potrebbe accostare a questa tua produzione?
Non me ne vengono in mente.

- Il tema e/o il messaggio del film?
Non ne ha uno in particolare. Forse un po' l'amicizia, quella nata fra le due ragazze appunto un po' diverse dalla massa.

- Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?
Forse lo guarderebbe con piacere.

- Il semestre è cominciato e il festival di Halloween lo sta "infarcendo" di film. A questo punto, per quanto visto, chi immagini uscirà con le tasche piene di statuette?
Al momento, il miglior film che ho letto è quello di Mastruccio.

- Dopo un semestre di assenza forzata la Oren Productions torna finalmente nelle sale cinematografiche. Secondo molti la tua casa di produzione si era fermata proprio quando sembrava aver raggiunto una completa maturazione artistica. Cosa dobbiamo aspettarci dalle tue opere future?
Il prossimo film si intitolerà "SOLO" è un film a cui lavoro ormai da più di due anni e spero che raggiunga dei buoni risultati... Sicuramente, dopo questo film, credo che opterò a "curare" di più i miei film, dedicandogli più tempo.

- C'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?
Revolution... Scrivo la scaletta da più di tre anni, fin da prima che scoprissi ck. Prima o poi riuscirò a scriverlo.

-CK 2.0 è diventato realtà, cosa prometti di fare per la comunità in questo semestre?
Spero di continuare nel mio piccolo a collaborare con la redazione con un paio di articoli a settimana.

- La Oren Prodcutions torna all'horror, campo in cui si era già cimentata in alcune occasioni in passato. Aspettative? Impressioni? Commenti? Pronostici?
In passato, con the dormitory (il mio esordio) era stato un disastro. Speriamo di aver fatto meglio.

- La tua casa di produzione ha un pallino per le opere originali. In un contesto, quello dell'horror, dove di strade se n'è tentate già di ogni, da dove hai preso spunti per creare la tua storia?
Ammetto di aver fatto un po' di copia e incolla scavando nella memoria.

- Il cinema horror ha affrontato svariati argomenti, qual è la paura che il tuo film intende suscitare?
Inizialmente l'obbiettivo era puntare sul senso di solitudine della protagonista, ma nello sviluppo il film ha preso una strada più lineare di quello che pensavo.
 
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Merlino*
view post Posted on 4/11/2014, 15:42




Intervista con risposte semplici ma che sprizzano sincerità, complimenti a Oren, è stato un piacere leggerla.
 
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Oren productions
view post Posted on 5/11/2014, 01:39




Ringrazio Anche Luca per la bellissima recensione, Sinceramente, Un voto che supera ampiamente le mie aspettative. Fa piacere. Aggiungo che ha ragione riguardo al fatto che il legame con suo padre poteva essere più curato, e pensandoci bene, non avrebbe nemmeno reso tanto più gravoso il lavoro, Bella osservazione.

Per il finale, a dir la verità è stato combattuto, anch'io ero indeciso. Ne avevo tre in mente: Il suicidio di Raja come "liberazione", il lieto fine, oppure quello che hai visto. Ammetto che però sono contento di quello che ho scelto.

Grazie anche a Merlino, anzi forse le risposte all'intervista di Luca, sono state fin troppo semplici, purtroppo ero in pausa pranzo ed andavo un po' di corsa, ho tagliato dove ho potuto.... Sempre de corsa mannaggia a me... :P
 
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mastruccio
view post Posted on 6/11/2014, 14:40




RECENSIONE DI MASTRUCCIO PER LA DREAMING STUDIOS
Il ritorno sulle scene produttive della Oren Production, dopo parecchi mesi di lontananza, avviene in occasione del San Marino Fanta Festival con un piccolo film horror, originale come tutte le pellicole fin qui prodotte da Orazio.
"Hampton's Family", diretto dai fratelli Pang ed interpretato da un cast ben assortito, attori sconosciuti per i ruoli da protagonista e nomi dal calibro più pesante come Helena Bonham Carter e Gary Sinise per ruoli secondari.
La storia si svolge in una sperduta cittadina americana, e vede protagonista una giovane ragazza diciassettenne, Raja, alle prese con un forzato trasferimento da Brooklin per andare a vivere col padre in una sperdutissima casa nel bosco. L'antefatto, che vediamo durante un incubo notturno, e che delinea molto bene il carattere rabbioso e doloroso della ragazza, è il suicidio della madre, avvenuto davanti ai suoi occhi quando era bambina. Rabbia e dolore che Raja manifesta tutte nello scontro col padre, che appare peraltro piuttosto freddo e distaccato nei confronti della figlia.
Senza addentrarci ulteriormente nel racconto della trama, diciamo subito che il film mi è piaciuto, anche se il plot non ha nulla di nuovo e le situazioni che si dipanano lungo le 50 pagine dello script hanno il sapore del già visto. La storia scorre agilmente, senza perdersi in lungagini inutili e creando un buon clima orrorifico, grazie alle apparizioni di spettri e strane voci del padre, via via sempre più misterioso e inquietante. Non manca neppure il personaggio utile a dipanare la matassa, l'amica Amanda, che fin da piccola si è interessata dei misteri che incombono sulla zona ed in particolare sulla casa abitata da Raja. E non manca, come è naturale, il colpo di scena finale che, però, quando le luci in sala si sono accese da un pezzo, a pensarci bene appare piuttosto telefonato.
Sappiamo dall'autore che la sceneggiatura è stata scritta in pochissimo tempo, più per dovere che per piacere, e ciò non è proprio una bella cosa. Pur apprezzando l'intento, certamente dettato dalla voglia di rimettersi in gioco, sono sicuro che una maggiore disponibilità di tempo e tranquillità avrebbero giovato al film.
Infatti la stesura dello script pecca di numerose falle, per la presenza di frasi interrotte, refusi ed errori grossolani, che denotano una sicura assenza di revisione. Purtroppo la scadenza del Contest ha causato, per la verità non solo ad Oren, diversi scivoloni linguistici e stramberie che certamente saranno corretti prima che il film vada nelle sale del cinema virtuale.
Il giudizio sui progressi da sceneggiatore, quindi, deve essere sospeso. Ci eravamo lasciati con un evidente e da tutti applaudito miglioramento delle qualità tecniche e narrative mostrate con l'ormai lontano "Reboot", speriamo quindi che già dal prossimo film Oren possa mostrarci appieno la sua raggiunta maturità artistica.
Non conosco i fratelli Pang, confesso che non avevo mai sentito della loro esistenza, e non posso dare quindi un gidizio sulla regia. Mi pare comunque piuttosto buona, per i movimenti di macchina e la scelta delle inquadraure. Nulla da ridire sul cast, anche se forse la Bonham Carter, vuoi per la faccia che ha o per i ruoli che più le asssegnano, appare una scelta troppo facile.
Musiche e sito assenti, mentre la locandina è buona.
Voto: 65/100
Mi ha fatto molto piacere vedere citato il mio corto "Vuoi giocare con me?", forse un po' troppo poco nascosto, ma vabbè! La palla arancione e la bambina che chiede a Raja la famigerata frasetta hanno fatto centro. :D
 
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view post Posted on 8/11/2014, 16:35
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Cinefilo Ad Honorem

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Oh, nessuno che ti abbia riaperto il topic col sondaggio! :rolleyes: :angry: :shifty:
 
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Arcadia1983
view post Posted on 8/11/2014, 19:23




Oren mi scuserà, ma riapro il topic con sondaggio. poi magari qualche admin o moderatore può accorpare i due topic.

questo è il link del film: http://orenproductions.altervista.org/smfff/hampton.htm

l'ho letto stamattina, e mi appresto a parlarne. dunque, mi spiace essere un po' "cattivo", però è un film che poteva venire molto meglio. il problema che ho riscontrato è soprattutto nella linearità della storia: non è tanto la linearità, meglio, perché ogni storia è lineare (dopotutto) è solo il fatto che nella sceneggiatura non ci sono grandi cambiamenti e succede tutto quello che deve succedere (anche il finale, in fondo, è intuibile, se ci si pensa). di per sé l'idea è carina (per quanto non nuovissima), quindi probabilmente l'assenza di "picchi" è dovuta anche alla classicità del genere. parlando dei personaggi, non sono male, ma soffrono dello sviluppo della storia. i dialoghi sono molto realistici e mi son piaciuti.
 
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