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Festival di Roma: Primo colpo
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Festival di Roma: Primo colpo, Arcadia Production

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World ^_^
view post Posted on 28/9/2010, 09:15




Sito ufficiale: http://misterarcadia.altervista.org/primocolpo.htm
(edited by Andrew)



Oggi 28 settembre tocca a Primo colpo, film in concorso della Arcadia Production.

Vedete il film e seguite la conferenza stampa di Gennaro Saviano!

http://worldent.altervista.org/FestivalArcadia.html


1) Dopo tanti contrattempi, eccoti finalmente al Festival di Roma. So che ci tenevi a partecipare ad ogni costo. Parlaci delle tue emozioni nell'essere qui.


E' un'emozione grandissima. Fremo e non sto più nella pelle, anche perché gioco a Cinematik dal 2001, il Festival si tiene dal 2005 e non ho mai partecipato: nel 2005 stavo scrivendo un film che mi prese molto, nel 2006 ero senza Internet (avevo i lavori in casa e nella casa in cui mi trasferii non avevo Internet), nel 2007 non avevo progetti in cantiere, nel 2008 il pc era fuori uso, nel 2009 avrei dovuto partecipare (credo), ma come sempre non ce l'ho fatta e mi son limitato a recensire i film. Stavolta ho voluto fortissimamente esserci.



2) Stupiscono il forfait di Mercoledì delle ceneri e la partecipazione al Festival con questo progetto quasi sconosciuto. Cosa è successo?


Mercoledì delle ceneri l'ho iniziato il 19 Luglio, se non erro. Ero anche abbastanza spedito nella scrittura: per dire, dopo una settimana o giù di lì, lo script era lungo sulle venti pagine, cosa che per i miei ritmi di lavoro era (ed è) un'eccezione. Purtroppo però mi son reso conto che certi capitoli e dialoghi erano troppo lunghi e difficili da ridurre (perché comunque "collegati") e che avrei dovuto lavorare per ridurre, per cui ho preferito puntare a qualcosa di più facile da ridurre (e che sto scrivendo).




3) Sei consapevole che la scelta di un regista di serie tv, quale è Kurt Sutter, potrebbe far storcere il naso a più di un critico?

Sì, me ne rendo conto, è un rischio, ma è pur vero che bisogna rischiare: Sutter, poi, come ho spiegato, mi pareva perfetto. Permettimi però anche di dire che chi critica un regista e autore di serie televisive che si mette a fare del cinema nutre solo dei pregiudizi infondati, soprattutto perché le moderne serie televisive americane non hanno nulla da invidiare a un film, per cui criticare un film (magari anche discreto come potrebbe essere il mio: accoglierò però tutte le critiche, anche negative, con serenità) solo perché il regista non è cinematografico, ma di "serie tv" (orrore! Ovviamente scherzo) è un errore "metodologico" da non sottovalutare. Faccio degli esempi: senza citare perle come Six Feet Under o la famosa Lost (che però non ho mai visto) o altri capolavori del genere, cito Kings, serie TV della NBC cancellata purtroppo dopo una sola stagione: è ispirata alle vicende bibliche di Re Davide, ma non è questo che la rende una serie di assoluto interesse: ha una scrittura formidabile, ricca di citazioni e spunti e riflessioni sulla religione, il potere, la famiglia, una recitazione altrettanto fantastica (Ian McShane, Re Silas, su tutti) e una regia e una fotografia "cinematografiche". E' a tutti gli effetti un film spalmato su tredici puntate. E quindi derubricare un simile prodotto solo perché viene (o è stato) trasmesso in TV è una cretineria doc.




4) In questo film protagonista assoluta è una donna, la cui vita deve ripartire dopo l’omicidio del marito e del figlio. Ci attende dunque un film introspettivo? Quali temi senti di avere sviluppato in maniera compiuta?

No, introspettivo non credo proprio. E non penso nemmeno di aver sviluppato chissà quali temi. E' un film pop, di quelli che si vedono al cinema con gli amici con contorno di nachos o popcorn e Coca-Cola, o in DVD a casa sempre con gli amici con patatine e nachos e popcorn e dolciumi vari, birre e Coca-Cola e Fanta e cose così. Modalità di visioni che ci stanno tutte, per carità.


5) Il pregio e il difetto principale del tuo film.

Il pregio: si legge velocemente, e non impegna troppo tempo.
Il difetto: è un film semplice semplice. Un difetto che potrebbe essere anche un pregio, non so. Ma come sempre, dico che pregi e difetti dovranno dirmeli i recensori.


6) Hai voluto fortemente il Festival e questo ti fa onore. Senti di poter dire la tua in fatto di premi?

No, credo di no. Non è un film acchiappapremi. Mi basta ricevere buone critiche.


7) Hai già pensato alla data di uscita di Primo colpo?


Pensavo di farlo uscire a Novembre.




8) Pronostico secco: chi vince il festival?


Il tuo potrebbe essere l'outsider che ha successo, come outsider sono Nightbay e Dave (non perché non siate bravi o i vostri film non siano interessanti, ma semplicemente perché i vostri nomi non vengono mai fatti quando si parla di possibili vincitori). Se però devo dire un nome, direi World, in diretta sfida con Andrew.


Edited by Andrew. - 4/12/2010, 12:53
 
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Arcadia1983
view post Posted on 28/9/2010, 09:27




Che emozione essere qui al Festival per la prima volta!

 
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view post Posted on 28/9/2010, 19:10
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In bocca al lupo Arc, stasera dopo la Champions me lo leggo, se non sono troppo stanco (sveglia alle 06:30 stamattina causa vendemmia...).
 
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view post Posted on 29/9/2010, 08:44
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Recensione di freddy_k

Da un fumetto intitolato "100 Bullets", che non conosco, Arcadia scrive un film ambientato nel mondo delle gangs latinoamericane, con la protagonista che deve affrontare l'incomprensibile omicidio del marito e del figlio, avvenuto mentre era in galera.
La storia è abbastanza semplice, va avanti senza grandi colpi di scena se escludiamo quello del finale, la sceneggiatura è scorrevole e ben scritta anche se contiene un po' di errori, forse indice di fretta.
Il regista non lo conosco, viene dal mondo delle serie TV ma non sembra cavarsela male. Cast bene assortito ma, a parte la protagonista Michelle Rodriguez, i personaggi sono poco delineati e non abbastanza approfonditi.
Musiche che si limitano a un solo pezzo, magari per l'uscita in sala si potrebbe aggiungere qualcosa.
Locandina carina, forse tratta dal fumetto, ma non mi sembra abbia molta attinenza con la storia.

VOTO: 6.5 (7 nel sondaggio)
 
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Andrew.
view post Posted on 29/9/2010, 13:50




Recensione della Chimera.

Primo colpo segnala il ritorno cinematikino di Arcadia, dopo un periodo di assenza dalle sale, nonchè il suo esordio al festival di Roma.
Non ricordavo di questo film fra i progetti di Arcadia, per cui mi sono approcciato al film senza minimamente sapere con cosa avrei avuto a che fare.
Siamo davanti a un mix un poliziesco moderno e un gangster movie, che ha però come protagonista una donna, cosa che già in partenza dà un tocco di originalità in più alla trama di fondo.
E' una donna che ha perso tutto, il marito, il figlio, la libertà. L'unica cosa che gli rimane è la possibilità di vendicarsi. Ha a disposizione 100 colpi (da qui il titolo del fumetto da cui è tratto: a proposito, perchè hai cambiato il titolo? Questo è sicuramente più evocativo rispetto a "Primo colpo", che sinceramente non ho capito a cosa si riferisce) con i quali portare avanti questa vendetta. Una sorta di regalo fattole da alcuni poliziotti che hanno bisogno di fare piazza pulita.
Dizz arriverà quindi a comprendere il motivo di ogni cosa, e chi furono gli assassini della sua famiglia.
Probabilmente non rientra nel genere di film che vedrei facilmente, ma comunque la storia si è rivelata interessante da seguire e i colpi di scena hanno aiutato in questo senso.
La sceneggiatura in certi pezzi forse viene rallentata da qualche discorso di non immediata comprensione, ma nel complesso l'ho trovata molto fluida. La decisione di iniziare dalla parte finale, quella sotto la pioggia, ha contribuito a rendere il tutto più interessante, con un crescendo di tensione che è stato abilmente alimentato dalle notizie del temporale che stava per arrivare.
I dialoghi li ho trovati buoni, anche se in alcune parti troppo forzati. Dizzy in più di un'occasione si ritrova a pronunciare frasi particolari, che hanno lo scopo di farla sembrare una dura a tutti i costi e questa cosa un pò si nota. A volte certe cose basta mostrarle con i comportamenti, dedurle dalla storia, senza il bisogno di marcarle. Michelle Rodriguez è perfetta per la parte, anche perchè al cinema (vei Avatar) o in tv (Lost) le hanno sempre dato la parte della donna con le palle (e in effetti le mostra anche in questo film).
Gli altri personaggi sono costruiti altrettanto bene. Si ricordano John Noble, ottimo nel ruole di un poliziotto misterioso e Freddy Rodriguez, bravo anche nella parte finale. Anche i due poliziotti corrotti fanno un buon lavoro, risultando odiosi al punto tale da farci esultare nel vedere i loro corpi crivellati.
Kurt Sutter non lo conoscevo e guardando sul web ho visto che è lo scrittore di The Shield, mentre non ho capito se ha diretto mai qualcosa. La scelta di un regista poco noto la condivido in pieno, ma forse si è esagerato un pò e si poteva comunque prendere qualcuno giusto un pò più esperto, anche perchè di certo non mancano nomi nel campo.
La locandina... è bella graficamente. Però non lo so, ha qualcosa che non mi convince, non si sposa bene con l'ambientazione cupa del film, anche perchè non ricordo tende rosse bucate dai colpi o persone con gli occhiali.

Voto: 7

Un film che si lascia guardare, che intrattiene grazie a un personaggio che risulta a suo modo simpatico e accattivante e una storia che regala qualche colpo di scena.

CITAZIONE
Mercoledì delle ceneri l'ho iniziato il 19 Luglio, se non erro. Ero anche abbastanza spedito nella scrittura: per dire, dopo una settimana o giù di lì, lo script era lungo sulle venti pagine, cosa che per i miei ritmi di lavoro era (ed è) un'eccezione. Purtroppo però mi son reso conto che certi capitoli e dialoghi erano troppo lunghi e difficili da ridurre (perché comunque "collegati") e che avrei dovuto lavorare per ridurre, per cui ho preferito puntare a qualcosa di più facile da ridurre (e che sto scrivendo).

Quando lo vedremo Mercoledì delle ceneri?
 
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Korem
view post Posted on 30/9/2010, 09:01




REGIA: Non lo conosco, ho visto qualcosa su internet e ho notato che ha fatto prevalentemente serial TV. Comunque credo che se la cavi bene...

SCENEGGIATURA: i dialoghi a volte mi sono apparsi un po' troppo forzati. Non vi sono errori e comunque scorre bene, anche se in modo estremamente lineare senza grandi colpi di scena (se si esclude, ovviamente, il sorprendente finale)

SOGGETTO: è interessante vedere un gangster movie latino americano che ha come protagonista una donna. Mi è sembrato buono, anche se poco originale (a parte, ripeto, la protagonista femminile)

CAST: ottimo, davvero ben scelto. Michelle Rodriguez è perfetta nel ruolo di donna "maschiaccio", il resto dei personaggi sono riuscito bene a collegarli con il volto dei loro interpreti. Ottimo lavoro.

LOCANDINA: semplice e pulita. Forse non si sposa bene con l'ambientazione grigia e cupa del film...

VOTO: un film piacevole e che scorre. Semplice e ben scritto: 7.
 
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Arcadia1983
view post Posted on 1/10/2010, 09:50




Grazie a coloro che hanno letto e recensito il film: non appena arriveranno altre recensioni commenterò. Vi vorrei però sottoporre questa cosa capitata alla protagonista del film, Michelle Rodriguez: http://it.movies.yahoo.com/blog/gossip/art...a-svastica.html

CITAZIONE
La mania delle star di postare su Twitter foto personali ha contagiato anche Michelle Rodriguez che alcuni giorni fa ha pubblicato sul famoso social network un'immagine che la ritrae seduta accanto ad una bandiera raffigurante una svastica, accompagnata dalla frase "Guardate quanti buchi ha questa bandiera!".

Inutile dire che in molti non hanno gradito l'idea dell'attrice di "Avatar" e hanno iniziato a manifestare la loro disapprovazione con decine di commenti ("Non è bello. Anche se so che sei contro il regime nazista, è inaccettabile posare davanti a una bandiera con la svastica. Scusa Michelle ma è decisamente fuori luogo"; "E dove avresti trovato una bandiera così grande?"), fino a quanto Michelle, probabilmente dopo essersi accorta di aver fatto una gran brutta figura, ha eliminato la foto incriminata.

Probabilmente il timore dell'attrice e dei suoi collaboratori è che tutta questa storia, inizialmente nata come uno scherzo, possa danneggiare la sua carriera: non è poi così remota l'ipotesi che i registi ci pensino due volte prima di scegliere lei come protagonista, per paura che le persone arrabbiate decidano di boicottare il film. Ma questa non è la prima volta che l'attrice di "Fast And Furious" finisce sulle pagine di tutti i giornali per vicende che non hanno nulla a che vedere con il suo lavoro di attrice, basti pensare che mentre era impegnata sul set di "Lost" alle Hawaii è stata arrestata per guida in stato di ebrezza, una bravata che le è costata piuttosto cara visto che è stata costretta ad abbandonare la serie. Da non dimenticare, inoltre, che nell'ottobre del 2007 Michelle è stata condannata a sei mesi di reclusione in un carcere californiano per aver violato la libertà vigilata e per non aver eseguito il servizio sociale e la riabilitazione prevista per i casi di guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di droghe, tuttavia fu rilasciata dopo soli 17 giorni per sovraffollamento del carcere.

PS: @Andrew, Mercoledì delle ceneri lo farò uscire a Dicembre.
 
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Andrew.
view post Posted on 1/10/2010, 12:07




Sapevo che quest'attrice è una bricconcella. Però è brava, è innegabile.
 
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view post Posted on 2/10/2010, 10:33
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CITAZIONE
fu rilasciata dopo soli 17 giorni per sovraffollamento del carcere

Quando vita reale e cinema virtuale si intrecciano...
 
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Aldus Pictures
view post Posted on 4/10/2010, 15:26




Primo colpo è uno di quei film che ti lasciano spiazzati con un finale che è una botta nello stomaco, perchè inaspettato. Arc ci ha abituato bene ed il film risulta molto scorrevole e, a tratti, avvincente.

Regia: Sutter è stata una piacevole sorpresa a questa prova fuori dagli schemi dei telefilm americani. Inquadrature interessanti e azioni ben delineate fanno di questo regista un nome su cui puntare in futuro.

Sceneggiatura: mi sono accorto anche qui un errore uguale a quello fatto da Andrew e Francis. La e è una congiunzione! Raramente si usa dopo una virgola! Volevo sottolineare altre du cose: un v'è arcaico e un "poveramente", quest'ultimo a mio avviso ridondante vista la successiva descrizione del locale. Tornando allo script, anche qui, come in altri lavori, la linearità delle scene è ben descritta e non appesantisce troppo il film.

Soggetto: Buon soggetto quello scelto da Gennaro e anche intrigante. Lo sviluppo, lento all'inizio, aumenta di itnensità per tutto il film, fino al finale. Unico appunto: il film forse era meglio chiamarlo 100 colpi anzichè primo colpo che risulta quasi incompleto.

Cast: Per quanto riguarda i personaggi principali niente da dire: sicuramente la Rodriguez è da premiare, nonostante non sia pienamente caratterizzata, anche per il fatto che Gennaro ha avuto il coraggio di fare un film con una donna protagonista, cosa che a Cinematik raramente vediamo. Devo fare un appunto sui personaggi minori i quali, a mio avviso, a volte appesantiscono le scene senza una reale utilità.

Locandina: Sembra più un manifesto. Da rivedere.

Voto complessivo: 6,5 tendente al 7. Gennaro, nonostante le difficoltà a portare un film al festival, è riuscito a fare un film scorrevole, avvincente e, a mio avviso, con un possibile sviluppo futuro.
 
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Zio Davide
view post Posted on 5/10/2010, 09:54




PRIMO COLPO
Le recensioni di Zio Davide

Esordio cinematografico in grande stile per Kurt Sutter, attore e scrittore (suoi alcuni episodi della serie TV The Shield, una delle più dure e ciniche della TV americana) alla sua prima prova come regista. Alle prese con un soggetto tratto da un fumetto, tutto sommato Sutter se la cava e porta fino alla fine la vicenda senza evidenti cadute di ritmo, ma anche senza particolari guizzi creativi, da onesto artigiano quale in effetti è.
In altre mani la storia di Dizzy e del sottobosco urbano - o suburbano - di falliti, prostitute, tossici e piccoli gangsters avrebbe potuto ambire a ben altro. Così resta un onesto thriller, un film "pop" come lo ha giustamente defiinito lo stesso produttore/sceneggiatore, di quelli da vedere in compagnia di amici con un bel bicchiere di pop-corn, con dalla sua però almeno il fatto di presentare una donna come protagonista, una credibile (oltreché - concedetemelo - davvero gnocca) Michelle Rodriguez, che riesce a dare un minimo di profondità al proprio personaggio. Purtroppo però è l'unica, in quanto gli altri personaggi sono davvero troppo standardizzati e già visti in tanti, troppi film. Inoltre fa sempre piacere vedere il faccione di Michael Madsen, ma basta col fargli fare sempre il poliziotto!
Buono il finale aperto, mentre concordo che meglio sarebbe stato mantenere il titolo originale del fumetto, "100 colpi". Non mi è piaciuta, ma proprio per niente, la locandina.
In definitiva un film divertente, di quelli magari da vedere in TV piuttosto che al cinema (visti i costi), che non deluderà chi da un film non aspetta altro che un'oretta e mezza di onesto svago.
 
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Nuno Vox
view post Posted on 5/10/2010, 11:10




Soggetto: Storia abbastanza stereotipata, qualche cosa di “già visto”, ma anche diversi spunti che donano originalità alla storia. 6,5
Sceneggiatura: Da un po' l'idea di essere realizzato di corsa, ma l'esperienza di Arcadia fa abbastanza la sua parte. La vicenda scorre bene, senza particolari cali di attenzione, anche se qualche dialogo mi è sembrato un po' troppo stereotipato. 7-
Regia: Non mi sembra di conoscerlo. 6
Cast: Discreto, con una Michelle Rodriguez a farla da padrona. Il resto del cast resta un po' più nell'ombra. 6,5
Locandina: Volutamente particolare, ma mi ha convinto poco. 6
Musiche: Limitate. 6
Sito: Assente. 5
Voto complessivo: Un filmetto con poche pretese, che ha il limite maggiore sulla scarsa originalità e che solleva la testa solo su alcuni spunti. Tipico prodotto da blockbuster e, come dice Arc, da pop-corn e coca-cola. 6,5

Edited by Nuno Vox - 30/11/2010, 09:59
 
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view post Posted on 6/10/2010, 11:14

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LARGO AL FACTOTUM!
Le recensioni di Francis Delane


REGIA: Non ho mai visto nessuna delle due serie di Sutter, ma per una storia come questa difficilmente si poteva trovare scelta migliore: Tarantino sarebbe stato troppo leggero, Michael Mann troppo epico, e Spike Lee si trova sempre male se non si tratta di neri. Quindi approvo.

SOGGETTO E SCENEGGIATURA: nulla di troppo originale, va detto, e dà anche l'impressione di essere stato scritto in fretta. Però conta senza dubbio due bei protagonisti e una coppia di sbirri malvagi che si meriterebbero il Chip al Miglior Duo. Avrei però visto volentieri più sviluppato il rapporto della protagonista con Graves e Shepherd. Inoltre la descrizione di quest'ambiente degradato è fatta bene, anche se sarebbero da verificare i debiti col romanzo originale.

CAST: Michelle e Freddy Rodriguez sono ottime scelte, e fa sempre piacere rivedere Michael Madsen. Però, scusa Arcadia, manca praticamente il 70 % del cast! Tutte le comparse sono senza volto, compresi gli amici di Emilio (che un volto era meglio l'avessero). Pigrizia o mancanza di tempo?

COLONNA SONORA: praticamente assente. Peccato.

VOTO FINALE: 64/100. Nessuno dei due è riuscito a emozionare l'altro. Ma tranquillo, non è una vendetta, eh: è solo un'opinione. ;)
 
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Merlino*
view post Posted on 9/10/2010, 12:37




L'opinone di Merlino

“colui che usava tutti i voti ma ora si è adeguato”



Arcadia al festival, finalmente!
Una partecipazione in forse fino alla fine e poi incredibilmente confermata con un progetto diverso da quello iniziale ma l'importante è partecipare, e questo sembra anche essere l'essenza del film.

Regia: Kurt Sutter, chi è costui? Da qualche ricerca apprendo che, dopo la direzione di alcuni episodi di serie televisive, è alla sua prima vera regia. Come scelta è ottima, il regista fa il suo lavoro e non si possono fare obiezioni o paragoni, perfetto. E chissà che il buon Sutter non stia già pensando al prossimo episodio.

Sceneggiatura: Mi è sembrata ben impostata e con una sua solidità di base. Pochi fronzoli e via direttamente ai punti salienti, una buona idea per un film del genere. Per contro un piccolo lavoro di rifinitura e qualche smussatura qua e là non avrebbe guastato ma ripeto che per questo tipo pellicole è una scelta che capisco.

Soggetto: niente di nuovo sotto il sole. Tratto da un fumetto e tutto abbastanza stereotipato con l’opzione “quota rosa” che lo distingue da tanti altri suoi simili. E come i suoi simili lascia aperta la porta a un possibile seguito.

Cast: cast molto esiguo, forse anche troppo, ma con almeno un paio di belle figliole tipiche della produzione Arcadia. Dopo due giorni ripensando al film mi torna in mente solo la Rodriguez e questo la dice lunga. Buona e credibile comunque la scelta della protagonista, il resto del cast tutto in secondo se non terzo piano ma che si abbina bene ai personaggi.

Locandina: quale locandina? :P

Musiche: non ricordandone nessuna sono tornato a controllare se fossero così inutili o invece non ci fossero … praticamente la seconda che ho detto e rimane valida la prima opzione per l’unico brano presente.

Voto Complessivo per il sondaggio: 6. Pellicola senza infamia e senza lode (protagonista femminile a parte) che si merita un’onesta sufficienza.

Il pregio/La cosa migliore del film: L’eroina femminile che imperversa per tutto il film e sulle cui spalle si regge tutta la pellicola anche grazie a una solida sceneggiatura.

Il difetto/La cosa peggiore del film: Difetti veri e propri non ne ho trovati, diciamo che tutto è in linea con la pellicola. Il soggetto non rivoluzionerà la storia del cinema, e forse non avrebbe guastato qualche “viso” in più così come gli amanti della musica la chiederanno a gran voce, ma che importa? Personalmente potrei dire che non mi piace il linguaggio ma come avrebbero dovuto esprimersi se non così?

Un consiglio al produttore: Nessuno, il film mantiene quello che promette, svago e divertimento.
Ah! Forse qualcosa in più si sarebbe potuto fare con le comparse del cast ma poiché si sarebbe trattato di volti obbligatoriamente semisconosciuti non credo avrebbe cambiato le sorti del film.

Quanto spenderei per vederlo nella realtà su una base da 1 a 10?
6,00€

Ciao ciao!
 
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Atamàz
view post Posted on 10/10/2010, 13:53




Sono contento che Arc sia riuscito a partecipare al festival, anche se questo non è certo un genere di pellicola che possa rientrare tra i miei preferiti. Poliziotti corrotti, gangster dalla pistola facile e con atteggiamenti da duri, lotte per il controllo del quartiere e regolamenti di conti normalmente tendono ad annoiarmi (un’eccezione che ricordo è City of God, ma si tratta di un film molto particolare).
Se un particolare interesse si è acceso in me, tuttavia, leggendo questo film, lo si può riscontrare nel personaggio di Lizzy, a cui Michelle Rodriguez dona volto, fisico e atteggiamento come probabilmente nessun’altra attrice avrebbe potuto fare. A volte eccede nelle “pose”, ma il suo background e il suo venir tirata nuovamente in mezzo nel giorno stesso in cui è uscita di prigione mi ha ispirato immediata simpatia nei suoi confronti. Mi sarebbe piaciuto vederla in azione, magari in un flash back, insieme alle sue vecchie compagne gangsta.
Onesta regia televisiva per ritmo che non si abbassa mai di tono. Merito anche di una sceneggiatura che come la sua protagonista non va tanto per il sottile e mostra lo stretto necessario, impedendo allo spettatore di distrarsi. Uno stile perfettamente in linea con il tema del film, insomma.
Un po’ di musica rap o R&B non avrebbe guastato. La locandina francamente, aldilà della realizzazione tecnica stilizzata ma volendo anche efficace, mi dà l’impressione di appartenere a un altro film.
 
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31 replies since 28/9/2010, 09:15   362 views
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