Twin Peaks

Il ritorno di Twin peaks per me è una gran bella notizia a prescindere.
Cosa ne verrà fuori non lo so... probabilmente qualcosa di delirante e incomprensibile, con logge nere, bianche, rosa e chi più ne ha più ne metta, però la sola idea che uno come Lynch tornerà ad esprimersi usando un formato, quello seriale, che tante soddisfazioni ci ha regalato, per me è una notizia entusiasmante.

Beh, prima di sicuro non potrai.


E poi tutti in brodo di giuggiole per la filosofia del caos da 4 soldi del Joker di Nolan? Dai... per me Lynch sarà anche un po' contorto, ma alla fine il ricordo che resta delle sue opere è sempre lineare...

Eh, ma non si possono nemmeno più reggere le frasi fatte e preconcette per liquidare autori e registi vari... tra 15 anni i nuovi "appassionati" non snob ci sputeranno sopra a Nolan (perchè contorto, perchè elitario, ecc.) ed è meglio che imparino a difendersi, in vista dell'Oscar a Zalone.

Ma tra un po' te lo sogni anche alla notte il povero Nolan! Io neanche ci pensavo e tu me lo tiri sempre in ballo!
Cmq se proprio vogliamo dirla tutta, gli ultimi episodi di Twin Peaks (quelli in cui appunto ci si perde in logge e parti fin troppo oniriche) per quanto affascinanti e ipnotici, non sono certo la parte migliore della serie. Le puntate più riuscite sono tutte nella prima metà, poi ci si perde (e la sensazione a volte è di un brodo "sapientemente" allungato).
Visti i suoi ultimi (pochi) film e il modo in cui è finita la serie mi aspetto qualcosa di "delirante", ma ciò non toglie che lo attenda con enorme interesse anche perché è chiaramente l'evento televisivo dei prossimi anni.

Chi ha ucciso Laura Palmer? La domanda che tormentava nel 1990 milioni di fan della leggendaria serie tv della Abc «Twin Peaks» di David Lynch, era la stessa che assillava anche uno dei leader mondiali più importanti di quel periodo: l’ultimo presidente dell’Unione Sovietica, Mikhail Gorbaciov. Una passione che addirittura portò Gorbaciov a chiedere all’allora presidente Usa (ormai ex avversario) George Bush di svelargli il mistero.

Il retroscena da fine di guerra fredda compare nel libro «Reflections: An Oral History of Twin Peaks» dello scrittore Usa Brad Dukes. Durante un’intervista Jules Haimovitz, presidente della Spelling Entertainment Inc che produceva la serie, ha raccontato che un giorno ricevette una telefonata da Aron Spelling (il fondatore dell’agenzia) che gli chiese chi avesse ucciso Laura Palmer. «Non ho indizi», rispose Haimovitz. «Ti prego, è una cosa seria, Jules, devo saperlo», gli disse Spelling. A quel punto Haimovitz telefonò a Lynch che però non volle rivelare niente («Anche perché - confessa il produttore - non ne aveva idea»). Haimovitz comunicò a Spelling la non risposta ma a questo punto chiese: «Ma chi vuole sapere chi ha ucciso Laura Palmer?». «Bush», rispose Spelling. Insomma: Gorbaciov aveva chiamato Bush, Bush aveva chiamato Spelling, Spelling Haimovitz e Haimovitz Lynch. Tuttavia il mistero rimase fino alla fine. Come per tutti gli altri fan.
(dal corriere.it)

Ufficiale la presenza di McLachlan, l'agente Cooper.