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La Svastica Sul Sole
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La Svastica Sul Sole, SBF

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emilgollum
view post Posted on 1/10/2014, 14:00 by: emilgollum




Regia: Di Steve McQueen ho visto soltanto "12 anni schiavo" e mi è piaciuto. Non so bene come se la potrebbe cavare con un film del genere, di fantascienza. Le tematiche affrontate da Dick sono comunque universali e filosofiche, che vanno a toccare alcune corde incontrate con il film reale diretto da McQueen. Buona quindi la scelta, soprattutto perché hai voluto accostare un autore giovane e di talento che non ha ancora fatto dei film di questo tipo. Troppo facile magari prendere autori già navigati.
Soggetto:&Sceneggiatura: Ero partito molto dubbioso su questo "remake" (anche se l'autrice sostiene che non si tratta di un rifacimento - magari di un reebot?), perché seppur con qualche minimo cambiamento, l'opera di Dick è già importante di per sé, World e Cadillac avevano già saputo adattare un libro difficile e pregno di simboli (pur trattandosi di distopia). io avrei concentrato le energie su altri fronti, ma non perché sia impossibile o "antipatico" rifare un film cinematikino, semplicemente per esigenze creative diverse. Ma questo è un mio pensiero e infatti Agnese ha dimostrato di voler dire la sua con una sceneggiatura riuscita e efficace, sia in termini di lunghezza o pesantezza (il libro è già impegnativo di suo), sia in termini di qualità complessiva della scrittura. Le smussature sono tante, anche nella parte finale, ma ho preferito che fosse così, perché si nota lo zampino di un adattamento. E non capisco perché la stessa autrice ha cercato di sminuire il proprio lavoro con la sua intervista. Comunque è vero, quando si parte con un'aspettativa bassa e poi ci si ritrova davanti a un film azzeccato, è forse il miglior modo per apprezzare il lavoro degli altri. La maggior parte delle volte chi tende a avere maggiori aspettative verso qualcosa di tanto atteso, perde interesse molto più facilmente, perché si vuole vedere il capolavoro a tutti i costi, perdendo di vista le qualità (anche se semplici) di scrittura o del lavoro nel suo insieme.
Cast: Buone le scelte di casting, fra tutti Marisa Tomei. Piccolo appunto sui volti giapponesi, quando si tratta di prendere un asiatico del Sol Levante, si tende a scegliere sempre le stesse persone. Sintomo che si conosce molto poco il cinema di quel paese. E' anche vero che Watanabe è un attore internazionale, ma due palle! Stessa cosa dicesi per Kitano, l'ho trovato distante da questo film.
Locandina: Non me ne voglia l'autore, ma non mi piace molto.
Musiche: Se non sbaglio, praticamente tutte di Elvis. Scelta che non mi è andata molto giù. L'ho trovate stonate con le scene.
Sito: Semplicissimo, con i link che indirizzano direttamente a wikipedia (!!!) e una pagina di curiosità apprezzabile.
Voto complessivo: Buon film, con dei piccoli elementi di differenza sia dal libro che dal film di World (che Agnese non ha letto per non essere influenzata - ho capito bene?), ma con il pubblico "giovane" di oggi non avrà difficoltà a essere apprezzata, perché nessuno potrà fare facili paragoni con la precedente pellicola. Dubito che la gente abbia voglia di recuperarla. 7+
 
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58 replies since 26/9/2014, 23:05   646 views
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