CITAZIONE (Andrew. @ 18/9/2014, 23:46)
quel che vedo io è:
messaggio dei ragazzi: la fede è una cosa che hanno inventato per tenerci zitti e buoni, la religione è tutta una bufala.
messaggio del prete: ho fede?
Sì, certo, non sono due cose paragonabili, ma io trovo più ingenuo scandalizzarsi più per il secondo solo perchè indossa un collarino bianco, piuttosto che per i primi.
Il dubbio, quando parliamo di fede in un Dio, dovrebbe essere un fattore naturale e, oserei dire, quasi doveroso. Se mi vengono incontro due individui, uno che dichiara di avere una fede fortissima ed incrollabile perché non ha alcun dubbio, ed un altro che, invece, crede in Dio mettendosi in continua discussione e non smettendo mai di andare alla ricerca della Verità, bé, io scelgo di fare un pezzo di strada insieme al secondo, che trovo più vero e arricchente.
Posso scandalizzarmi di fronte a due ragazzetti, per giunta cresciuti e vissuti privati della libertà, fino a quel giorno, perfino di porsi delle domande così cruciali? No, come non mi scandalizzo di fronte alle domande ingenue e ai dubbi dei giovani e giovanissimi dei giorni nostri, dettati da una certa ignoranza massificante di cui anche la Chiesa Cattolica è in qualche modo respondsabile (non vado oltre per non andare O.T.).
Non mi scandalizza neppure il dubbio di un sacerdote che ha fatto una scelta di vita definitiva, approfondendo ed arricchendo la sua fede attraverso studi teologici e esperienze vissute.
Certamente, però, fra le due situazioni, ritengo più interessante e profonda la seconda. Tanto è vero che quel messaggio dei rarazzi di cui parla Andrew, neppure lo avevo appuntato come importante.