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Troppe domande per un lunedì qualsiasi - Cortimatik 2014 Estate
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Troppe domande per un lunedì qualsiasi - Cortimatik 2014 Estate

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view post Posted on 11/9/2014, 22:29
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Critico

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CORTIMATIK 2014 ESTATE


Troppe domande per un lunedì qualsiasi


REGIA: Nanni Moretti
ATTORI: Silvio Orlando


Questo è un cortometraggio che partecipa al festival Cortimatik.
Vi ricordo che bisogna mantenere l'anonimato per tutta la durata della gara e per cercare di sviare i critici, chi ha scritto un cortometraggio può autorecensirsi.
Se avete problemi nel visualizzare il file, contattatemi.
 
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mastruccio
view post Posted on 12/9/2014, 09:42




RECENSIONE DI MASTRUCCIO PER LA DREAMING STUDIOS
Cominciamo dal titolo: non mi piace.
E' un titolo da commedia, e il corto non lo è. Io, ad esempio, lo avrei intitolato: "Il tarlo". Parlo, naturalmente del tarlo del dubbio, di cui soffre un sacerdote come ce ne sono tanti.
A provocarlo, o a farlo riemergere, è un bambino che pone troppe domande, a dire il vero troppo pseudo filosofeggianti e per questo risultanti poco credibili.
Oltre tutto, per chi mastica poco più di un minimo di Cristianesimo, è assolutamente fuori discussione mettere in dubbio il dogma dell'eternità di Dio. Voglio dire che se un dubbio profondo può venire ad un sacerdote, che ha intrapreso una strada certamente dopo lunghe e sofferte meditazioni, questo può essere non sulla eternità o meno, ma più sull'esistenza di Dio, per essere proprio massimalisti, perchè se si crede in Dio non si pone in dubbio la sua essenza eterna, altrimenti non è Dio lui ma chi l'ha creato, ed allora comunque si crede che un Dio Creatore esista. Susate il discorso astruso, ma spero si sia capito.
Comunque, il cortissimo è discreto, Nanni Moretti ci sta tutto (Habemus Papam), ed anche il fido Silvio Orlando.
Credo proprio che l'abbia scritto Luca, in alternativa Andrew.
 
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Merlino*
view post Posted on 12/9/2014, 12:42




Come cattolico ho trovato l'inizio superficiale e quasi irritante perché un prete che non sa rispondere a un bambino e vacilla su domande del genere mi pareva una roba da girotondini degna del peggior Moretti, poi però quando il finale svela come stanno esattamente le cose ecco che allora il corto prende forma, il bambino acquista spessore e i dubbi del prete diventano nuvoloni neri che invadono lo schermo.
Giudizio migliori oggi a freddo che non ieri sera a caldo quindi bene.
 
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view post Posted on 12/9/2014, 17:36
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Critico

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Corto che ho trovato per certi versi simpatico e ironico, ma soprattutto più complesso di quanto possa sembrare ad una prima lettura.
Divertente il modo in cui è descritta la situazione, con il prete che prima vuole fare la parte del saggio confessore ma poi viene messo sempre più in difficoltà dalle domande insistenti del bambino. Poi con il finale tutto il corto acquista più spessore e quella che poteva essere solo una scena "comica" diventa spunto di riflessione per qualcos'altro. Il bambino infatti potrebbe essere la rappresentazione dell'inizio di una crisi mistica per il prete, la nascita di dubbi e incertezze intorno a dogmi che dava fino ad ora per scontati. Ottima la scelta del naturalmente simpatico Silvio Orlando. 6,5
 
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Arcadia1983
view post Posted on 12/9/2014, 18:02




io non sono molto religioso (anzi, a dirla tutta, sono probabilmente un ateo scientifico). detto questo, il corto non mi è dispiaciuto, però parto dal fatto che Moretti non ce lo vedo: il regista è sicuramente un laico, ma soprattutto ha sempre trattato il cattolicesimo in maniera molto rigorosa e oserei dire rispettosa: vedasi La messa è finita (il suo miglior film, quantomeno il mio preferito tra quelli che ho visto) e l'ultimo, Habemus papam. oltretutto, la serie di domande ci può anche stare, però è una cosa troppo facile, sarebbe stato più "divertente", per esempio, vedere il prete, che so, provare questi dubbi mentre lavora coi drogati, i disoccupati, oppure mentre lavorava in missione in Africa o Asia (sono le prime cose che mi vengono in mente). anche perché le domande restano senza risposta: anzi, il bambino diventa insistente troppo presto, ci si poteva arrivare con calma...

di nuovo Luca?
 
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view post Posted on 12/9/2014, 18:09

Comparsa

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Ammetto di essermi abbastanza irritato durante la lettura. Il finale dà un senso totalmente diverso al corto, e allora ci può stare. Ma sono rimasto convinto che un argomento così serio sia stato trattato in modo troppo superficiale. Per ora non voto, devo digerirlo un po'.
 
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emilgollum
view post Posted on 12/9/2014, 18:12




Anche per me non è un corto alla Moretti, seppur con quel finale riflessivo, le domande e i dubbi del ragazzino sono troppo banali per una discussione "intellettuale" profonda. Quindi il corto perde d'efficacia perché non arriva da nessuna parte e non colpisce nessun tipo di spettatore: atei, credenti ecc. ecc.
Voto: 5.5
 
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Merlino*
view post Posted on 12/9/2014, 19:30




Dipende da cosa vedi tu nel ragazzino, magari una proiezione ad oggi di Gesù nel tempio?
 
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Sunset Boulevard Films
view post Posted on 12/9/2014, 19:54




un ragazzino che fa tutte queste domande profonde un po' è strano, a meno che non sia una specie di filosofo/genio. Forse in un film, dove si scopre un po' di background, potrebbe starci, ma in un corto io vedo solo un ragazzino troppo poco "ragazzino" per queste domande. Da credente mi ha lasciato un po' perplessa, devo dirlo.
Autore: Luca?
 
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view post Posted on 13/9/2014, 10:58
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Cinefilo Ad Honorem

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Credo che sia di Mastruccio, e non so se mi sono fatto condizionare da questa mia idea (subito dopo il titolo e la foto di Orlando ho pensato a lui) ma mi ha perfino commosso, nella sua semplicità disarmante, universale e UMANA.

ps: 8 al sondaggio e rabbrividisco a vedere un 6 e un 5. Ora scorro le recensioni e litigherò con qualcuno.

Letti i vostri giudizi: boh, forse abbiamo visioni diverse su come e cosa dovrebbe raccontare un cortometraggio... rispetto a quelli visti finora almeno. E' un classico dialogo filosofeggiante, è ovvio che il bambino sia una figura simbolica (il prete è il primo a meravigliarsi della sua intraprendenza), non so se è la coscienza del prete o ancor di più (Dio stesso, o quell'amore - la scatola nella scatola - di cui si parla) mentre il prete rappresenta un qualsiasi essere umano con le sue certezze fintamente incrollabili. Non credo l'obiettivo fosse smontare il cristianesimo (ma provate a chiedere da adulti quelle stesse domande a un prete o persino al Papa: brividi e raccapriccio), e Moretti ha attirato forse più critiche che indifferenza (come ci ha insegnato l'altro cortometraggio/spot).

ps: non ho pensato a Luca, potrebbe anche essere lui.
 
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view post Posted on 13/9/2014, 11:14
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Cinefilo Ad Honorem

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Ennesimo edit: l'ho fatto leggere a Tomo e gli ho fatto leggere le vostre recensioni.

1)Ecco perchè i Marenaro si sono stancati di giocare a Ck. Magari uno scrive una cosa un po' più "sottile" e simbolica, in 50 pagine, e voi ve ne uscite con giudizi tranchant. Sembrate il prete che crede in dogma inammovibili, convinti di avere ragione sempre e fino in fondo.

2)Potrebbe essere di Andrew (che ha vinto il Ck Award con un film che sempre su questo argomento verte): anzi, a questo punto me ne convinco (la stroncatura di Mastruccio è una delle più difficili da leggere e interpretare, in pratica delle 4 pagine lette non parla, è la solita deviazione/discussione elucubrata su altri argomenti: e io avevo pensato a lui un po' per gli avvenimenti recenti, un po' pensando al Mel Gibson di Signs).

3)Tomo: "Il bambino è il diavolo".

4)Merlo TVB.
 
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emilgollum
view post Posted on 13/9/2014, 12:19




CITAZIONE
Da credente mi ha lasciato un po' perplessa, devo dirlo.

non te le sei mai poste quelle domande?

CITAZIONE
1)Ecco perchè i Marenaro si sono stancati di giocare a Ck. Magari uno scrive una cosa un po' più "sottile" e simbolica, in 50 pagine, e voi ve ne uscite con giudizi tranchant. Sembrate il prete che crede in dogma inammovibili, convinti di avere ragione sempre e fino in fondo.

questa non l'ho capita neanche io che ho subito più volte i giudizi tranchant.

CITAZIONE
poi però quando il finale svela come stanno esattamente le cose ecco che allora il corto prende forma, il bambino acquista spessore e i dubbi del prete diventano nuvoloni neri che invadono lo schermo.

come stanno esattamente le cose merlo? :P
 
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Andrew.
view post Posted on 13/9/2014, 12:52




Anch'io commento alla Papele perchè ho avuto la stessa reazione a leggere le recensioni.

1- Lasciate da parte tutti i pregiudizi sui preti, io li vedo come uomini come noi, dotati di un cervello umano e pertanto non vedo perchè anche loro non debbano porsi delle domande oppure avere una crisi di fede. E' tanto assurdo che possa accadere, o è semplicemente una cosa che vi da fastidio anche solo immaginare?

2- Il bambino poco credibile: nessuno si è accorto di come il bambino inizi con domande ingenue per poi farsi via via più incalzante e "preparato", arrivando a parlare in maniera assurda per un bambino, per poi nella scena finale scomparire del tutto dalla stanza? Io l'ho visto come una proiezione mentale del prete, magari era lui stesso da bambino, o magari era Dio che lo ha messo alla prova, o il diavolo come dice Tomo, ma di certo l'ho vista come una cosa metaforica, non reale.

Su Moretti concordo che possa essere una scelta un po' tirata via, ma vabè. Bravo invece Orlando.

Produttore: Luca?
 
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Merlino*
view post Posted on 13/9/2014, 13:40




CITAZIONE (emilgollum @ 13/9/2014, 13:19) 
CITAZIONE
poi però quando il finale svela come stanno esattamente le cose ecco che allora il corto prende forma, il bambino acquista spessore e i dubbi del prete diventano nuvoloni neri che invadono lo schermo.

come stanno esattamente le cose merlo? :P

Mi ha anticipato di poco Andrew ma la penso esattamente come lui:
nessuno si è accorto di come il bambino inizi con domande ingenue per poi farsi via via più incalzante e "preparato", arrivando a parlare in maniera assurda per un bambino, per poi nella scena finale scomparire del tutto dalla stanza? Io l'ho visto come una proiezione mentale del prete, magari era lui stesso da bambino, o magari era Dio che lo ha messo alla prova, o il diavolo come dice Tomo, ma di certo l'ho vista come una cosa metaforica, non reale.
personalmente non ho mai pensato al diavolo ma a una messa alla prova da parte di Dio davanti a un vacillare delle certezze del prete, e quando ho tirato in ballo Gesù nel tempio non era una sparata ma una possibilità che mi è balenata sul serio.
La bellezza di questo corto sta proprio nel fatto che contrariamente a quanto scritto da te (proprio in questo Cortimatik non ci pigliamo eh? ma TVB lo stesso, sappilo :P ) colpisce ogni tipo di spettatore, ateo, credente, etc, etc ...

Pap, il TVB è da parte tua o di Tomo? In ogni caso ricambio ed è valido per entrambi :D
 
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view post Posted on 13/9/2014, 14:00
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Cinefilo Ad Honorem

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il TVB è da parte mia, e per un semplice motivo: non hai paura mai di esprimere giudizi, anche in controtendenza o molto personali, ma sei anche tra i pochi (o l'unico) che non ha paura e si fa problemi a dire che ha cambiato idea (il giorno dopo o anche mesi dopo), che sia nel bene o nel male, motivando sempre. Il dubbio è uno degli elementi fondamentali della vita umana. Chi ha certezze e non si smuove da lì, probabile che finisca in un nulla eterno.
 
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