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| RECENSIONE DI MASTRUCCIO PER LA DREAMING STUDIOS
Senza dubbio è un corto molto particolare, totalmente fuori dagli schemi convenzionali.
L'idea dell'ignoto autore di mettere in scena la drammatizzazione di una bella poesia di Pavese è encomiabile, coraggiosa e per nulla semplice. Bravo!
Attraverso una struttura e uno sviluppo teatrali, i personaggi sono statici come lo è la macchina da presa, e i dialoghi risultano così essere gli unici elementi che fanno da motore al racconto, quelle che ti entrano in testa e iniziano a girare vorticosamente per cercare di dare un significato ad un concetto semplice e naturale come la morte.
Probabilmente pesa, nel giudizio generale, una certa difficoltà nell'approcciarsi al fiume di parole pronunciate dai personaggi, ma d'altro canto riconosco che è lo scotto da pagare per un opera che si basa solo sulle parole.
Personalmente l'ho trovato molto bello, ben diretto da Bellocchio, e con un cast di professionisti ottimi, non a caso con anni ed anni di teatro sulle spalle.
Secondo me è di Francis.
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