Merlino* |
|
| Visto e piaciuto, per me un gran bel film. Come per altri Mann l'importante è goderselo senza impegnarsi troppo nel voler seguire la trama e i dettagli dello svolgimento, perché altrimenti, oltre a perdere la meraviglia di regia, colori, musiche, opere e omissioni, si rischia seriamente di incontrare i difetti, che anche se esistono sono di secondaria importanza. Quello che intendo dire è che se ci si sofferma a guardare i protagonisti e le loro azioni si finisce per lasciarsi trasportare da una storia come tante, anzi forse peggiore di tante altre, una specie di episodio di White Collar meno appassionante e ugualmente sempliciotto, ma se una volta iniziato il film si lascia che sia la mano del regista a far dirigere lo sguardo dove lui vuole che si ponga l'attenzione, ecco che allora a poco a poco lo schermo inizia a essere squarciato da quelle luci taglienti e penetranti che fendono il buio delle città Manniane, e una volta dentro ci si può lasciare cullare e coccolare, indipendentemente da quello che, fuori, stanno facendo i protagonisti del film. Io un 8 glielo posso dare in tutta tranquillità perché mi ha soddisfatto, sul perché a qualcuno non si piaciuto direi che mi sono già dato la risposta, semplicemente, questi sfortunati, non sono entrati in sintonia con Mann.
|
| |