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L'assemblea condominiale
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L'assemblea condominiale, Ramaya Productions

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uomo_d
view post Posted on 25/6/2014, 15:31




La Ramaya Productions torna nelle sale cinematografiche con una commedia all'italiana:

L'ASSEMBLEA CONDOMINIALE !

Buona visione!
 
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view post Posted on 26/6/2014, 16:12
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Cinefilo Ad Honorem

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Nessuna intervistella?
 
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mastruccio
view post Posted on 27/6/2014, 00:03




CITAZIONE (marenarobros @ 26/6/2014, 17:12) 
Nessuna intervistella?

Luca, previeni Andrew e mandagliela di tua iniziativa. Le domande sono sempre le stesse.
 
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uomo_d
view post Posted on 27/6/2014, 06:49




Già ricevuta, oggi rispondo.
 
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Andrew.
view post Posted on 27/6/2014, 18:03




- Perchè e come sei arrivato alla produzione di questo film?

Non lo so! Ho pescato un vecchio "soggetto" dall'hard disk esterno e in poco tempo si è trasformato nel film. L'ho sistemato quasi di getto.

- Parlaci delle scelte di cast e regia

Alcuni personaggi sono stati ri-cuciti addosso agli interpreti, parlo di Luca - De Luigi e Giampietro Apolloni - De Sica.
Considerando che il racconto si ispira ai vecchi vicini di casa dei miei genitori poi ho cercato dei volti che, in qualche modo, ci potesso somigliare.
Per la regia ho pensato a qualcuno che abbia già lavorato a film "corali", e Veronesi mi è sembrato indicato.

- Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?

L'ho scritto in tre notti. Una sera il computer s'è spento a metà scrittura. Parecchie scene si sono perse. Ero un po' sconfortato, ma poi le ho riscritte. Chissà se la versione "originale" funzionava meglio o no...

- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?

Domanda sempre difficile e insidiosa. Mi divertono queste commedie, che però hanno poche pretese. Credo che un 7 sarebbe onesto.

- Un pregio del tuo film?

La leggerezza e la rapidità.

- Un difetto del tuo film?

Molti personaggi, potrebbero fare un po' di confusione.


- C'è un critico a cui speri il film piaccia particolarmente? E a chi pensi non piacerà (se vuoi dicci anche il perchè)?

Spero possa piacere anche a chi ama meno la commedia italiana. Attendo di con "piacere" la rece di SuperLele, che si è detto in "attesa" di un'altra commedia che ho annunciato.

- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere...

Considerando che l'estate viene dipinta come periodo di poche uscite conto su una lunga sopravvivenza.

- Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro... in questo caso?

Perchè è un'opera "personale" e "originale".

- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?

Non credo :blink: è stata un'impresa abbastanza "estemporanea". Quasi goliardica.

- Un tuo film cinematikino a cui somiglia questo?

L'onironauta, perché originale come questo.

- Un altro film Cinematikino a cui lo legheresti con un filo rosso (per genere, tematica o quello che vuoi tu).

Un po' a "Il freddo modifica la traiettoria dei pesci", perché comunque una commedia corale e ambientata in un ambito ristretto.

- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?

Mi sono ispirato alla commedia italiana più recente.

- Il tema e/o il messaggio del film?

Un piccolo ritratto dell'umanità italiana nelle proprie vicende domestiche...

- Come convinceresti un neofita a vedere questa pellicola?

Avercene di neofiti!

- Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?

Pure i miei vicini...

- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?

Non è un film da Award.

- A scatola (quasi) chiusa: il prossimo pigliatutto ai Ck Awards?

Totò

- C'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?

No. Stanno tutti arrivando.

-Cosa conti di poter fare per Cinematik in questo momento?


Spero di spargere un po' di ottimismo!
 
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mastruccio
view post Posted on 27/6/2014, 23:40




Se riesci a sdoganare qui a Ck perfino Christian De Sica, credo finora mai usato da nessuno come protagonista, sei un grandissimo.
Non sono fra quelli che provano orrore al solo pensiero di andarlo a vedere al cinema, ma avrai capito perché come categoria appioppata ai neo iscritti, con zero interventi, gli si da quella di "cinepanettone", vero?
 
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uomo_d
view post Posted on 28/6/2014, 08:21




Ammetto che un po' provocatorio è :D
 
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Arcadia1983
view post Posted on 30/6/2014, 20:37




letto oggi pomeriggio, mi appresto a dire quattro parole. Luca ha dimostrato grande entusiasmo e questo va sicuramente premiato, però dei suoi film di questo semestre questo è quello che mi ha convinto meno. capisco la leggerezza e la non pretenziosità, però il problema della pellicola è che non c'è storia, o per lo meno, è tutto troppo lineare (anche il finale in un certo senso è telefonato, non appena si viene a scoprire il MacGuffin della scatola arrivata da fuori), il che non aiuta. anche qui lo sceneggiatore accumula dialoghi su dialoghi, è un suo stile, però avrei cercato di caratterizzare meglio i vari personaggi con i loro modi di parlare: per esempio, Luca mi è sembrato una specie di nerd appassionato di videogiochi e cinema spazzatura e cose del genere, si poteva giocare molto di più su questa cosa nei suoi dialoghi, così come il generale, viene definito tale, però non fa nemmeno un cenno in quale corpo militare ha servito. magari lui, tanto per dire, avrebbe potuto far ricorso a varie metafore militari (anche se forse poi si rischiava la macchietta, lo so). coi giovani hai fatto un lavoro discreto (peraltro è carina, molto carina, l'idea che "guardino" i film di Ck), però sulla ragazza sei stato troppo "stereotipato": ok, è una zoccola (parola del cugino... anche qui: se è così, potevi mostrarlo, non dirlo), però ci vuole qualcosa in più per rendere il personaggio tridimensionale. il rapporto tra i fratelli l'ho trovato ben realizzato, abbastanza realistico, mentre le avventure di Giampietro mi son sembrate invece troppo, troppo stereotipate e banalotte (e prese, scusa se lo dico Luca, da un cinepanettone bello e buono), il personaggio di Michele poteva essere sfruttato di più. anche quello che la moglie di Luca voleva dire, di che si tratta? non penso fosse l'arrivo della Laurito, no? soprattutto perché gli dai una grande importanza e poi la risolvi con l'arrivo di una parente poco amata (da Luca)? se mi sbaglio, correggimi, ovviamente, anzi, mi scuso pure se ho preso una cantonata in questo caso. ecco, se dovessi dire con una battuta: più che una storia, è il canovaccio di una storia.

mi spiace, forse sono stato troppo severo, e se lo sono stato me ne scuso con Luca.
 
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view post Posted on 1/7/2014, 14:44
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Cinefilo Ad Honorem

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Letto oggi in "una seduta", gli regalo 6,5 in pagella, ma 6 al sondaggio. A oggi, peggior film del semestre, e se la vediamo così, partendo dal basso, allora sì, questo semestre non è stato affatto malaccio, come qualità media (parliamo comunque di un esordiente, anche se Luca ha esordito con 4 film e rischia di trionfare come produttore del semestre).
 
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uomo_d
view post Posted on 1/7/2014, 17:52




Grazie a entrambi per la rapida lettura!

Per Arcadia, si, quello che Ilaria non riesce a dire a Luca è proprio che sta per arrivare la suocera.
Il rapporto fra fratelli vuol essere la parte meno cinepanettoniana del film, chiaro che invece De Sica sia l'estremo opposto.

Grazie per i suggerimenti, non ti ho trovato severo :huh: ^_^
 
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Andrew.
view post Posted on 5/7/2014, 13:48




Rece flash per attestare la lettura, poi rispondo più dettagliatamente


Film "carino" è il primo aggettivo che mi viene in mente, anche se mi rendo conto che nessuno lo vorrebbe come aggettivo per un proprio film, perchè in esso è riassunto il giudizio finale: ha strappato qualche sorriso, ma è un film facilmente dimenticabile e che probabilmente nella realtà non guarderei mai. Fa parte infatti di quel filone di commedie all'italiana che di solito evito, anche se questo per lo meno si discosta dalla comicità rozza di un certo tipo di cinema nostrano, cercando di descrivere una storia semplicemente divertente, pulita, senza troppe ricercatezze. Le intenzioni del resto suppongo non fossero quelle di scrivere un capolavoro, quindi va benissimo anche così. Eppure un pizzico di delusione c'è. Sono sicuro che se Luca riprendesse lo script tra un paio di anni, ne verrebbe fuori qualcosa di diverso, perchè è evidente che ci sono degli spunti buoni, ma sfruttati molto poco.
Buono il cast, sono riuscito a immaginarmi tutti i personaggi con quei volti, in alcuni mi è sembrato che si sia cercato di imitarne proprio le movenze e la parlata (penso a De Luigi) quindi bravo.

6,5 (stesso voto dato a Volevo solo vendere pizza, ma dico subito che questo mi è piaciuto di più, per lo meno qua mi è sembrato fin da subito chiara la direzione presa e gli intenti).
 
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view post Posted on 9/7/2014, 17:39
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Critico

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Letto finalmente anche il film di Luca e vado a recensire.

Soggetto e sceneggiatura: è un film leggero che non ha alcun tipo di aspirazione se non quella di strappare qualche genuino sorriso, e lo script riflette perfettamente la natura comica, a volte demenziale, della pellicola. Scene molto brevi, ritmo sostenuto, gag che si susseguono una all'altra, una trama che è quasi solo un pretesto per dar vita a equivoci e divertenti siparietti. Il film quindi, nonostante non sia un genere che apprezzo molto, risulta molto godibile anche perché, come già detto, non si perde in approfondimenti inutili per dare una sorta di "dignità" alla storia e ai personaggi, ma va dritto per la sua strada. Quindi c'è il più classico intreccio di equivoci, la riunione finale in cui tutti i personaggi si ritrovano e danno vita al putiferio, tradimenti, corna, De Sica che fa il cafone arricchito e De Luigi che fa lo sfigato simpaticone. Un canovaccio già ampiamente percorso dalla commedia italiana e che quindi non regala grosse sorprese da questo punto di vista, dando anzi a volte la sensazione di "già visto". Il film però risulta comunque gradevole e alcune scene mi hanno divertito (l'assemblea finale, alcune battute di De Luigi e il personaggio di De Sica che sembrava davvero uscito da uno dei tanti cinepanettoni ed era facilissimo immaginarlo nel ruolo). Vista la natura del film, mi sembra inutile dire che si sarebbero potuti approfondire alcune dinamiche o alcuni personaggi perché non credo che fosse nelle intenzioni dell'autore (forse l'unica cosa che avrei tolto è la vicenda dell'eredità dei fratelli, che ho trovato piuttosto slegata rispetto al resto). Il difetto, se così possiamo dire, è che ci troviamo di fronte a tutte le situazioni tipiche della commedia italiana, i cliché ci sono tutti e il risultato è che tutta la vicenda finisce per risultare piuttosto prevedibile e telefonata (ad esempio non ho mai creduto davvero che i ragazzi coltivassero marijuana).
Regia: Veronesi ovviamente calza a pennello per un film di questo tipo. Non vincerà l'award come miglior regia ma è perfettamente a fuoco, e poi da un certo "tono" al film. Io magari avrei anche osato l'inosabile e avrei sbattuto in faccia ai cinematikini con la puzza sotto il naso un bel Neri Parenti o i fratelli Vanzina. :P
Cast: ottimo, perché fatto di facce che si adattano perfettamente ai ruoli, oltre che molto rassicuranti. Alcuni personaggi sembrano proprio costruiti intorno agli interpreti (i già citati De Sica e De Luigi su tutti). Un po' sprecati Filippo Timi e Ennio Fantastichini.
Musiche: buone. Fatte da pezzi cantati, come nella migliore tradizione delle commedie commerciali.
Sito & locandina: Belli e divertenti entrambi. La locandina in particolare mi è piaciuta molto.
Voto conclusivo: L'assemblea condominiale è una commedia leggera leggera, quasi un cinecocomero, che nonostante giochi con situazioni già viste e riviste, riesce comunque a risultare godibile e divertente (grazie anche a dei dialoghi molto spigliati e ben scritti). Luca ha indubbiamente fatto di meglio, ma ammetto che nonostante sia lontanissimo dai miei gusti, il film mi ha regalato una lettura veloce e piacevole. 64/100
 
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Merlino*
view post Posted on 10/7/2014, 14:19




L'opinone (al volo) di Merlino


Ancora un'opinione al volo e a braccio per non far passare troppo tempo.
Filmettino leggero leggero come piace a me quando ho voglia di rilassarmi senza spremere troppo le meningi. Paragonato troppo in fretta a un cinepanettone io l'ho trovato molto più simile alle tante pellicole italiane (e non solo) che trattano di vita quotidiana corale. Se in altri film abbiamo avuto gli Immaturi che si riuniscono per andare in vacanza, o i disoccupati per sopravvivere alla crisi in questo caso la riunione e gli intrecci sociali sono tutti all'interno di un condominio e si risolveranno con la più classica delle riunioni condominiali cinematografiche. Ho apprezzato molto i continui intrecci senza soluzione di continuità e il susseguirsi delle scenette molte delle quali divertenti e ben riuscite. La scelta degli attori è indubbiamente ben fatta per l'obiettivo prefissato che pare essere quello di fare concorrenza ai film usa e getta che periodicamente appaiono nelle sale e forse proprio in questo darei una tiratina d'orecchie a Luca perché sarebbe stato bello osare di più e puntare allo sdoganamento di attori che si sono incartapecoriti nelle loro interpretazioni. I primi nomi che mi vengono in mente sono naturalmente quelli di De Luigi al quale manca solo la mamma col detersivo e il povero Cristian De Sica che potrebbe anche non essere un pessimo attore se la smettesse di scegliere di recitare in pessimi ruoli. In questo caso ha sicuramente fatto grandi passi avanti rispetto ai Natali in India o sul Nilo ma non è riuscito a togliersi di dosso la maschera del Conte Max alla quale rimane deve rimanere legato anche quando gli è concesso di fare qualcosa di diverso. Ecco, sarebbe stato bello tentare un rinnovo della commedia italiana, partendo coraggiosamente da quelle basi che volenti o nolenti sono quelle che dai cinema natalizi rispecchiano le realtà della società reale, cominciando dai commedianti e dal loro porsi davanti alle azioni di tutti i giorni.
Mi sono piaciuti tantissimo la locandina e il sito e pure le canzoncine mi sono parse ben amalgamate con il tutto.
Dopo aver visto in Ck tentativi decisamente mediocri come "Rochi e i suoi amici" per me questo è un tentativo riuscito, anche se un pizzico di incoscienza in più avrebbe forse permesso a questo progetto di segnare la differenza tra quello che sembra e quello avrebbe potuto essere.
 
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mastruccio
view post Posted on 11/7/2014, 12:20




RECENSIONE DI MASTRUCCIO PER LA DREAMING STUDIOS
E così arrivò anche l'ultimo film del semestre. La quarta pellicola del prolifico e promettente Luca, che con la Ramaya Production si appresta a vincere, da assoluto debuttante, il premio come "Produttore del semestre".

Soggetto & sceneggiatura: "L'assemblea condominale" è un film leggero, di quelli giusti per il periodo estivo. Tratto da un racconto originale dello stesso Luca, si parla di un condominio come tanti ce ne sono in Italia. Certo, qui si esagera per esigenze cinematografiche e drammaturgiche, ma in fondo basta fare un minimo di analisi e troveremo anche nei nostri palazzi la vecchia ficcanaso rompicoglioni, il brontolone attaccabrighe, la giovane coppia con bimbo piagnone, la ragazzina allegrona e un po' zoccoletta, il solito gallo impenitente sempre alla ricerca di qualche sottana da castigare, il gruppetto di ragazzi studenti fuori sede che tratta l'appartamento come un accampamento. Vabbè, magari non tutti insieme, ma almeno uno di questi di certo.
Scritta con la solita freschezza e briosità che già conosciamo, la sceneggiatura di Luca poggia su una storia che si rifà alla moderna commedia all'italiana, con una coralità di personaggi tratteggiati coi soliti pochissimi lievi colpi di pennello che questo tipo di pellicole richiede. Tanti personaggi, un piccolo spunto narrativo, l'assemblea condominiale che viene indetta in una calda domenica d'agosto, per presentarci una serie di situazioni divertenti, magari pochissimo originali, ma che riescono a far passare una buon ora di puro svago.
Pur con qualche stereotipo di troppo, con dei caratteri visti e rivisti in innumerevoli film, e qualche dialogo già sentito tante volte, la sceneggiatura scorre via facilmente, senza sbavature ed errori madornali. Si sorride pure al colpo di scena del vecchio generale che si coltiva in balcone qualche pianticella vietata, e si rimane col cuore piuttosto sollevato alla vista delle riprese dall'alto, nella soggettiva di un gabbiano che volteggia leggero sopra il condominio e sopra le teste dei condomini, e ci avrei visto bene, come inquadratura finale, un ironico ricordino marrone del gabbiano stesso, cadere naturalmente sempre in soggettiva, proprio sulla pagina del giornalista Michele, intento a scrivere il suo pezzo sui fatti condominiali in terrazza, o perché no, visto che il buon Luca ci ha graziosamente citati, sulla pagina finale di una sceneggiatura di Emiliano o di me medesimo, in un cameo finale di divertita citazione cinematikina. Io, se mi avesse chiamato, sarei certamente andato di corsa sul set a prendermi della finta merda sulla testa. Ma sì!

Regia: Giovanni Veronesi sa dirigere film corali. Va bene, quindi, la scelta del regista e sceneggiatore toscano.

Cast: Cosa si può dire di De Sica e di De Luigi? In questo film non cambiano il solito registro a cui ormai sono affezionati, il primo giogioneggiando come al solito in un personaggio uguale a tutti gli altri che ha impersonato nei cinepanettoni, e il secondo rifacendo il personaggio, preaticamente identico, di una sitcom di qualche tempo fa. Luca certamente ha scritto i personaggi avendo già bene in mente i due attori. Forse poteva andare a pescare qualcosa di diverso dal solito, ma in fondo se è proprio questo che voleva, ha fatto bene. Il resto del numeroso cast vede una serie di ottimi caratteristi, da Marco Giallini a Sergio Fiorentini, da Tosca d'Aquino a Marisa Laurito. Qualche nome più altisonante forse è di troppo, come ad esempio Ennio Fantastichini o Filippo Timi, che mai hanno fatto in carriera un film di questo genere, almeno credo.

Musiche: la colonna sonora è virtuale, nel senso che si citano dei brani, ma che non si ha l'opportunità di ascoltarli.

Sito & locandina: Opera di Nuno, e qui Luca va sul sicuro e garantito. Una bella locandina, divertente e ottimamente realizzata, e un sito semplice e funzionale che usa l'immagine di un palazzo simil-condom molto carina, che avrei anche usato per la locandina.

Voto: 64/100 "L'assemblea condominiale" è uno di quei film che, prodotto nella realtà certamente da De Laurentiis, entrerebbe di diritto nella categoria "cinepanettone" o "cinecocomero", e sarebbe schifato dall'intera comunità di Cinematik. Se ne faccia una ragione il buon Luca, anche se qualcuno dirà che non è vero. Ma è così.
Ed invece è da prendere ad esempio per ritrovare qel senso del "gioco" che tutti noi andiamo rincorrendo per far tornare il nostro amato game alle sue peculiarità originali e originarie.
Ce ne vorrebbero di altri, film piccoli e briosi, leggeri e disimpegnati, che facciano avvicinare al gioco chi ha passione ma anche chi vuole solo divertirsi senza voler diventare uno sceneggiatorone.
Se nel listino delle nostre major cinematikine, assieme ai film ambiziosi di premi e quindi impegantivi, troviamo uno spazio anche per film di questo tipo, senza pregiudizi e facce schifate, credo che ne troveremmo tutti giovamento.
 
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uomo_d
view post Posted on 12/7/2014, 06:38




Sono soddisfatto delle vostre recensioni; l'intento del film è sostanzialmente riuscito. Potrà sembrare quasi una provocazione, ma spero che contribuisca a aprire una strada anche alla leggerezza. Se poi arriverà anche una leggerezza "d'autore" e "di qualità" allora tanto meglio.
Io mi sono divertito molto a scrivere questa sceneggiatura e a ritagliare le parti sugli attori.
 
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22 replies since 25/6/2014, 15:31   305 views
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