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Moebius, di Kim Ki Duk

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view post Posted on 4/9/2013, 13:00
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Cinefilo Ad Honorem

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VENEZIA - Certe volte, la gelosia. La moglie coreana tradita non fa scenate furibonde, non si avventa contro il marito lanciando stoviglie, bicchieri e suppellettili, prende semplicemente un coltello per eliminare per sempre lo strumento usato per il tradimento. Ma il marito reagisce, riesce a scacciarla e lei, lo sguardo allucinato, decisa a una vendetta comunque, entra nella stanza del figlio adolescente addormentato, solleva le coperte e il ragazzo si sveglia con un grido in un lago di sangue, il pene non c'è più. È l'inizio di Moebius di Kim Ki-duk, fuori concorso alla Mostra, il più atteso dei film scandalo, accolto con un applauso alla proiezione stampa, in uscita in Italia il 5 settembre con la Movies Inspired di Stefano Jacono.

"È un film sulla famiglia, sulle dinamiche che il sesso e i genitali provocano all'interno di un nucleo familiare. Che però può essere rappresentativo della società di oggi, sconvolta da tensioni e difficoltà drammatiche", semplifica il regista coreano. È una famiglia che si sfalda, la madre scompare, il padre accompagna il figlio per un intervento di pronto soccorso e, nell'attesa, travolto da senso di colpa decide di dare un taglio al problema, ed è un taglio fisico dei genitali, non cruento, con un intervento chirurgico di un medico comprensivo. Per il ragazzo non è facile affrontare lo scherno di chi scopre la sua mutilazione, il rapporto con il padre è teso, si lascia coinvolgere da un gruppetto di giovani sbandati del quartiere e partecipa con loro allo stupro di gruppo della ragazza che era stata l'amante del padre.

continua su Corriere.it

Edited by marenarobros - 4/9/2013, 16:32
 
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Andrew.
view post Posted on 4/9/2013, 13:25




Da vedere.

p.s. sti riassunti della trama non li sopporto, se voglio vedere il film lo guardo, mica mi leggo prima tutta la storia <_<
 
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emilgollum
view post Posted on 5/9/2013, 17:40




Kim Ki Duk non è più lo stesso da un pò di tempo, è un film che guarderò comunque perché il tema è forte.
 
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Arcadia1983
view post Posted on 11/9/2013, 11:22




Pietà non mi ha convinto molto, però proverò a vederlo, questo.
 
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Merlino*
view post Posted on 11/9/2013, 11:40




Pu**anata totale già sulla (s)fiducia
 
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emilgollum
view post Posted on 26/2/2014, 16:46




Film difficilissimo e estremo, uno dei più complicati di Kim Ki Duk. E' difficile parlarne subito dopo la visione, sicuramente un'esperienza unica nel suo genere (e io che pensavo di avere esagerato con "Colibrì").
Il dolore nella forma più dissacrante e non so neanche se ho visto la versione censurata.
Qualcuno l'ha recuperato?
 
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Mr.Noodles
view post Posted on 27/2/2014, 12:16




molti dei personaggi di Kim Ki-duk sono muti, soprattutto nella prima parte della sua carriera. credo che quando Kim sia diventato un regista più completo, cioè tecnicamente meno naif e capace di scrivere anche i dialoghi, il suo cinema abbia cominciato a perdere quello slancio vitale che lo rendeva unico. questo è un ritorno alle origini, in maniera radicale e voluta: nessuno spiccica una parola, solo mugugni, urla, gemiti e rumori di scena, alla fine qualche nota di commento musicale. basta. ma sul piano stilistico è anche un passo indietro: una successione di inquadrature spoglie, legate solo dai raccordi sullo sguardo, alcune zoomate da tirargli la videocamera in testa e poco altro. narrativamente (se di narrazione si può parlare) si oltrepassa la soglia del ridicolo, ma di questo Kim ne è consapevole: "Moebius" è il viaggio del pene che passa di mano in mano all'interno di una famiglia, costituendo ogni volta una triangolazione edipica. tutti gli sketches delle evirazioni sono comiche e il tono generale è grottesco: geniali alcune intuizioni come la madre impazzita di "invidia" che si mangia l'uccello del figlio e il binomio dolore-piacere con le varie trovate onanistiche, ma il rischio è che il film non vada a parare da nessuna parte. finale suicida, in pieno stile Kim, ma che non chiude il cerchio. troppo facile uscirsene ogni volta alla stessa maniera, così come era difficile non annoiare con novanta minuti di cinema muto basati sull'invidia del pene.
 
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emilgollum
view post Posted on 27/2/2014, 12:28




CITAZIONE
geniali alcune intuizioni come la madre impazzita di "invidia" che si mangia l'uccello del figlio

quella mi ha fatto ridere parecchio.
 
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Mr.Noodles
view post Posted on 27/2/2014, 12:48




per me è un 6. troppo folle e sprezzante del ridicolo per non proteggerlo :D
 
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view post Posted on 1/3/2014, 16:38
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Un'ora dopo averlo scaricato mi è partito il computer.... sarà un segno del destino che mi dice di star lontano da questo film? Io tanto non resisto e prima o poi me lo guardo. Un film del genere non me lo posso far sfuggire.
 
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view post Posted on 12/6/2015, 09:03
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Cinefilo Ad Honorem

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2.45, Rai 3: se vabbè.

(a seguire, Rosso Sangue di Carax!)
 
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