Ubriaco d'amore, di P.T. Anderson

Però gira e rigira io i suoi film li vedo sempre se capitano in tv. Certo in questo film è insuperabile.

L’ottimo Paul Thomas Anderson (“Boogie Nights”, “Magnolia”) ci scaglia addosso un inedito Adam Sandler picchiatello: vestito come Gene Kelly, martirizzato da 7sorelle7, ossessionato dalle ‘offerte collaterali’ del consumismo, vittima del senso di colpa (ha chiamato una hot line), vendicatore di chi non rispetta l’altrui privacy. In un mondo vuoto e feroce, immerso in sonorità stridule, allietato da pianole comparse dal nulla, trionfa un’antica morale: l’amore rende forti (lei è Emily Watson, memorabile sciroccata ne “Le onde del destino”). Ma il tono è originale. Spiazzante, surreale (il regista s’è visto Tati), spesso delizioso. Chi cerca la commediola (incoraggiato da un titolo idiota) si astenga; s’accomodi chi subisce il fascino della melodia volutamente stonata. (Guzzano)

Non solo, ti ci riconoscerai. Grande Sandler (con cui anche Tarantino dice sempre di voler lavorare).

50 volte il primo bacio, Cambia la tua vita con un click, Funny people, tra quelli che ho visto.

Dall'IMDB hanno una media più che sufficiente anche Reign over me, Happy Gilmore, Spanglish, Billy Madison, Mia moglie per finta, Dirty Work, Big Daddy, L'altra sporca ultima meta (che ho visto), Terapia d'urto, Io vi dichiaro marito e marito.

Parliamo di commedie eh, mi tirate fuori Stiller e Carell e posso anche essere d'accordo, ma fino a che punto poi anche questi hanno fatto decine e decine di film "decenti", come dite voi? E in quanti film "seri" hanno poi dato il meglio di sè?