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Jerry Blatta
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Jerry Blatta, Ramaya Productions

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uomo_d
view post Posted on 26/4/2014, 22:02




La Ramaya Productions è lieta di presentarvi la sua prima produzione internazionale:

JERRY BLATTA !



Buona visione!
 
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Andrew.
view post Posted on 27/4/2014, 16:01




- Perchè e come sei arrivato alla produzione di questo film?
Stavo cercando il soggetto giusto per partecipare al contest indipendente e mi è tornato in mente il libro "Lo strano caso dello scarafaggio che diventò uomo". Inizialmente mi ero concentrato su una parte della storia, poi, in fase di scrittura, ho cambiato obiettivo, trasformandolo in un film di altro genere, e ne è nato "Jerry Blatta".

- Parlaci delle scelte di cast e regia

Un parto! Sono oggettivamente più a mio agio con gli interpreti italiani. Mi sono fatto consigliare parecchio, poi i vari volti si sono lentamente incasellati. In particolare è stato difficile trovare attori di origini greche che fossero credibili. Per la regia ho azzardato, ma ho pensato che Cronenberg avrebbe potuto fare un film simile, anche se più "mainstream" del suo solito, come ha già fatto per "A history of violence"

- Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?

Come detto sopra all'inizio pensavo di fare tutt altro film, incentrandolo sulle reazioni alla metamorfosi dello scarafaggio. Un film kafkiano al contrario. Poi però la trama del libro, rileggendolo, mi è sembrata valida per una trasposizione più fedele e incentrata sulle trame da gangster movie, così ho pensato di scommettere su un prodotto più "commerciale" e meno "indipendente".

- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?

Domanda a cui è sempre difficile rispondere. Sono legato a questo lavoro, non lo nego. Un legame che forse mi spinge a non notare dei possibili difetti. Per me è da 8.

- Un pregio del tuo film?

Credo che sia una storia accattivante e che si sviluppi in modo coinvolgente.

- Un difetto del tuo film?

Forse l'epilogo si scosta dalle aspettative che si potrebbero generare a inizio film.

- C'è un critico a cui speri il film piaccia particolarmente? E a chi pensi non piacerà (se vuoi dicci anche il perchè)?

Non saprei. Spero piaccia a Andrew e Hermes, che finora sono stati i critici più..."critici".

- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere...

E' un film ambizioso. Data la situazione attuale non nascondo di puntare a raggiungere la vetta del BO e rimanerci per qualche settimana. Ho speso più che per gli altri due film sommati. Spero di averne buoni ricavi. Sparo? Oltre i 300 milioni.

- Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro... in questo caso?

E' la prima volta che propongo un film "internazionale", è un'opera che vorrebbe distaccarsi dall'etichetta di "esordiente". Staremo a vedere.

- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?

Io concordo, spero concordino anche i critici!

- Un tuo film cinematikino a cui somiglia questo?

Nessuno fra quelli che ho visto sinora, ma sono qui da molto poco...

- Un altro film Cinematikino a cui lo legheresti con un filo rosso (per genere, tematica o quello che vuoi tu).

A nessuno di quelli sinora letti.

- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?

I grandi gangster movie della traduzione hollywoodiana.

- Il tema e/o il messaggio del film?

Lealtà, vendetta, ambizione, coscienza.

- Come convinceresti un neofita a vedere questa pellicola?

E' un film coinvolgente, ci sono bravi attori e belle ragazze.

- Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?

Bello, ma speravo più violento! Peccato quelle canzoni greche un po' lagonose.

- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?

Miglior regia, miglior colonna sonora, miglior attore (protagonista e non).

- A scatola (quasi) chiusa: il prossimo pigliatutto ai Ck Awards?

Si dice Totò...

- C'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?

Non ancora.

-Cosa conti di poter fare per Cinematik in questo momento?

Continuare così fino al 17 maggio...e poi tornare dalle ferie bello riposato.
 
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view post Posted on 3/5/2014, 10:24
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Sono in colpevole ritardo ma dopo aver recuperato La ragazza di carta, ho iniziato L'albero dei frutti. E mi chiedevo come è possibile che io con mille impegni riesca a trovare la passione e l'interesse di leggere film vecchi che mi avete consigliato, e tutti voi altri no. Sembra quasi che leggiate SOLO per dovere, così.
 
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mastruccio
view post Posted on 7/5/2014, 11:37




RECENSIONE DI MASTRUCCIO PER LA DREAMING STUDIOS
Arrivato al terzo film nel suo primo semestre di vita, la triestina Ramaya Production si avventura per la prima volta in una produzione internazionale, chiamando a dirigere "Jerry Blatta" il grande ed esperto David Cronenberg. Una scelta indovinata, poichè anche questa volta il regista canadese ha a che fare con mutamenti del corpo, comportamenti mostruosi e dilemmi psicologici/esistenziali.
Se in "The fly", era l'uomo ad entrare nel corpo di una mosca, in "Jerry Blatta" avviene l'esatto contrario, poichè accade che, per un misterioso e mai svelato "sortilegio", un comunissimo e famelico scarafaggio prende improvvisamente le sembianze di un uomo che si è appena suicidato appendendosi al lampadario diuna lurida camera d'albergo.
Il film, la cui storia tratta da un libro di Tyler Knox inizia col racconto fatto da un certo Acaro ad un barista, parte quindi dal momento in cui avviene la mutazione, scena brevissima e alla fin fine poco importante, perchè non trattandosi di film horror non interessano gli effetti speciali. Ciò che è focalizzato, ed anche bene, è tutto il processo di adattamento del personaggio trasformato alla nuova condizione umana, a cominciare dalle cose più elementari, come abituarsi a nuove fattezze, per lui moostruose, e muoversi su due "zampe". L'intera sequenza è godibilissima, riesce anche a strappare qualche sorriso, ed anche se è scritta con delle descrizioni di dettagli dei cambi di inquadratura un po' troppo ingarbugliate, raggiunge sufficientemenete lo scopo di farci immaginare come sarebbero realmente le immagini sullo schermo.

Viste le premesse - un bell'inizio e tutti i presupposti per un film interessantissimo - ho continuato la lettua aspettandomi che lo sviluppo successivo mi portasse ad empatizzare con questo stranissimo e simpatico personaggio, che si fa chiamare Jerry Blatta. Ed invece no, perchè la sua natura primordiale di scarafaggio rimane intatta, compresa la sua insaziabile fame e mancanza di scrupoli e sentimenti umani, ragion per cui non si empatizza con lui. Cosa che succede, invece, con l'atro protagonista del film, potrei dire il vero protagonista, quel personaggio chiamato Acaro che si vede all'inizio, che è un piccolo e abbastanza inadeguato gangster da quattro soldi. Fatta casualmente conoscenza con Jerry, Acaro vede in lui la possibilità finalmente di riscattarsi in ambito malavitoso, diventando un vero e temuto pezzo grosso. La spregiudicatezza efferata di Jerry, che ingaggia subito come scagnozzo, lo potrà certamente assurgere a duro ed affidabile criminale agli occhi del boss Nemo. Naturalmente, però, anche per Acaro vale la regola che la natura primordiale non può essere cambiata, pertanto inadeguato era e rimane. In brevissimo tempo assistiamo al capovolgimento di ruoli: fra i due é Blatta a diventare il vero capo, colui che alla fine diventa, agli occhi dello spettatore, il vero villain del film. Ad Acaro spetta il ruolo del "buono", anche se rimane sempre un gangster, e compirà al termine del film quel gesto che tutti ci aspettiamo come una liberazione.

Senza raccontare ulteriosi dettagli, che sarebbero inutilmente spoilerizzanti, ciò che preme sottolineare è che il film ha una sua scorrevolezza, ma lo sviluppo procede lasciando un po' troppi aspetti lacunosi che avrebbero avuto bisogno, a parer mio, di maggior compimento. Penso, ad esempio, proprio alla situazione che vede il capovolgimento dei ruoli nella coppia Acaro/Blatta. Avviene senza alcun fatto esplicativo, nemmeno un dettaglio che racconti l'evoluzione della faccenda. Eppure si sarebbe potuto approfittare dell'escamotage perfetto: quel gioco degli scacchi che Acaro insegna a Jerry avrebbe potuto benissimo svolgere allegoricamente questo compito.
Un altro esempio è il personaggio di Sylvie: non ho capito la sua evoluzione, che risulta affrettata e poco giustificata quando viene relegata da Jerry sul pontile.
Ancora, ci sono diversi passaggi che risultano troppo veloci, e che non si fanno ben comprendere: su tutti, il finale, che appare confuso, scritto in modo non dettagliato e poco cinematografico.
E' un peccato, perchè alla fine si esce dal cinema con un senso di insoddisfazione, per aver visto un film che inizia benissimo, grazie anche alla costruzuone del personaggio di Blatta che è ottima, ma che va via via perdendo di forza. Con la disponibilità di più tempo per la scrittura, rilettura ed elaborazione finale, avrebbe potuto essere davvero un gran bel film. Invece deve accontentarsi di essere solo poco più che sufficiente.

La regia di Cronemberg, come detto all'inizio, è adatta, dato il suo passato curriculum, ed anche gli attori scelti per il cast sono giusti. LIEV SCHREIBER copre il ruolo di Jerry Blatta con disinvoltura, abituato com'è dai trascorsi da mutante in "X-Men", e MILO VENTIMIGLIA, anche se è un volto meno conosciuto (almeno a me che non seguo i serial), si presta bene per interpretare Acaro. Gli altri risultano di contorno, e non hanno grande peso, compreso il personaggio di Celia, interpretato da OLIVIA WILDE, che avrebbe forse meritato maggior spessore. In generale è un buon cast, peccato però che la pagina relativa del sito non ha le fotografie.

La colonna sonora ha un brano portante, che si ripete diverse volte e la cosa già un po' mi fa storcere il naso, ma vabbè. Poi uno dei brani non suona perchè il link non va, ed inoltre alcuni sono troppo brevi, ad esempio nella scena del barbiere e del negozio di abbigliamento maschile quando non si arriva neppure a finire l'intro.

La locandina è graficamente accattivante, ma i credits risultano poco leggibili per via della dimensione minima dei caratteri. Il sito è completo come consuetudine di Ck.

VOTO: 65/100 (7 al sondaggio, come incoraggiamento)

Non credo che Luca debba abbattersi per un voto forse non atteso, anche perchè è solo il suo terzo film e le sue doti già riconosciute nelle due precedenti pellicole rimangono intatte.
Se posso permettermi, gli consiglierei adesso di prendere in considerazione la necessità di prendersi un po' più di tempo da dedicare alla scrittura dei suoi film, che obbiettivamente risulta incredibilmente veloce tanto da farmi venire spontanea la domanda "ma come fa?".
Sono certo che dare più spazio alle diverse riletturre non potrà che dare benefici sia a sé stesso come scrittore che ai film, in quanto ad ogni rilettura potrà aggiungere o togliere, pulire o sporcare, aggiustare e correggere, ed inoltre affinerà il bagaglio tecnico afferente la grammatica cinematografica, i dettagli tecnici sugli stacchi, tagli di inquadratura e movimenti di macchina, non strettamente necessari ma certamente utili.

Edited by mastruccio - 7/5/2014, 12:54
 
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uomo_d
view post Posted on 7/5/2014, 18:15




Grazie della rapida recensione!
In effetti mi sarei aspettato qualcosa di più, vediamo se gli altri saranno più presi dal film.

Chi si scoraggia, sono qui a divertirmi ^_^

Aspetto altre recensioni prima di rispondere più nel dettaglio ai tuoi appunti.
 
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view post Posted on 7/5/2014, 20:33
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Uomo d torna in sala in tempi record con il suo terzo film del semestre, ed è la sua pellicola più ambiziosa, quella con cui probabilmente si giocherà il tutto per tutto ai prossimi awards.

Soggetto & sceneggiatura: il soggetto è uno dei punti di forza del film. L'idea di questo scarafaggio che si trasforma in un uomo e che a contatto con i peggiori criminali della città impara la loro il peggio e finisce anche per fargli le scarpe, è davvero fantastica. Ne esce anche una visione piuttosto negativa della nostra società (a prescindere che il film sia ambientato qualche decennio fa): cosa abbiamo da offrire alle nuove generazioni, a chi si affaccia al mondo per la prima volta? Solo violenza, soprusi e un'esistenza ai limiti della delinquenza. Questo è probabilmente il miglior script di Uomo d, con la sua cura e la sua attenzione per le inquadrature (solo in qualche caso un po' confuse e macchinose), i movimenti della mdp e la messa in scena. Il film ha anche un ritmo molto sostenuto e non si rallenta mai. L'inizio è folgorante, quel prologo praticamente muto che ci narra la nascita di Jerry Blatta è davvero potente, nel suo essere così straniante ed inquietante. Poi iniziano le dinamiche con il suo "compagno d'avventure", Acaro, e qui il film si fa più leggero ammiccando quasi alla commedia. Il modo in cui Jerry si rapporta agli altri, procedendo per imitazione, è spesso e volentieri piuttosto divertente, anche se rimane sempre un piacevole retrogusto inquietante nel modo in cui Blatta si comporta, nel suo sorriso. Fin qui quindi funziona tutto a dovere (a parte qualche concessione di troppo al registro della commedia), poi verso metà film sembra esserci un netto salto temporale e nel giro di una scena ci ritroviamo Blatta trasformato in un autentico genio del male che parla in modo fluente e manovra i criminali e i boss che lo circondano come pedine. Capisco che bisognava pur condensare la sua evoluzione, ma ho avvertito uno stacco troppo netto. Avvicinandoci al finale ho poi avvertito la consueta corsa che avevo già riscontrato negli altri film di Uomo d. E' come se si volesse per forza rimettere tutto a posto puntando molto sul trionfo del bene e della giustizia, con Acaro che nel giro di poco tempo si ravvede e si rivolge al poliziotto per mandare tutti dietro le sbarre, oppure lo stesso boss della mafia greca che si mette addirittura a parlare d'amore con Acaro sfoggiando una tenerezza e una sensibilità che non mi sarei aspettato da un personaggio del genere. Il finale quindi si risolve davvero in pochissimo tempo e il povero Blatta, personaggio carismatico pur nella sua assurdità, meritava una fine migliore (nel senso che la sua morte meritava più spazio, più cura, come la sua nascita).
Regia: se dovessi giudicare solo l'inizio, con la genesi di Blatta direi che il film è perfetto per uno come Cronenberg. Poi però la pellicola prende un'altra piega, si fa più leggera (ammicca troppo spesso alla commedia) e soprattutto rinuncia a graffiare davvero non andando fino in fondo, optando piuttosto per una finale rassicurante e riconciliatorio. Questo non è sbagliato in sé ma non lo trovo molto adatto a un regista come Cronenberg. Avrei scelto quindi un altro regista, magari più mainstream e meno sofisticato.
Cast: davvero bravo Schreiber che si assicura fin da ora la nomination. Non è un attore molto usato (raramente per il ruolo da protagonista) ma qui ha davvero dato una prova notevole che si piazza tra le migliori del semestre, se non la migliore. Il resto del cast, soprattutto televisivo, è ben scelto e Milo Ventimiglia se la cava bene (io avrei osato anche un attore un po’ più di peso).
Musiche: più che buone. Il tema portante, anche se ripetuto, a me è piaciuto molto perché entrava sempre nelle scene giuste.
Locandina & sito: sito d’ordinanza ma con una ricca pagina dedicata al regista e una per la colonna sonora. La locandina invece non mi ha molto colpito, l’ho trovata un po’ piatta.

Voto conclusivo: Jerry Blatta è sicuramente il miglior di Uomo d e uno dei tre migliori film del semestre. Dopo un inizio folgorante e cupo la pellicola vira verso atmosfere più leggere e meno opprimenti, sprecando in parte il grande potenziale della storia. Ma il film rimane comunque piacevole, grazie a un ritmo inarrestabile e a un protagonista enigmatico nella sua lucida follia. Purtroppo il finale sembra un po’ tirato via e tutto si sistema per il meglio con la morte dei “cattivi” e il trionfo della giustizia. Peccato per questo finale così conciliatorio, a me sarebbe piaciuta una maggior centralità del lato oscuro di Blatta e della sua metamorfosi. Comunque complimenti a Uomo d per questo ulteriore passo avanti (anche a livello tecnico). Sono sicuro che il film potrà dire la sua agli awards. 74/100
 
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Sunset Boulevard Films
view post Posted on 8/5/2014, 21:06




il soggetto, appena l'ho letto, ho pensato subito che è geniale: uno scarafaggio che diventa uomo e deve farsi strada in questo suo nuovo "sciame", e come inizio ci sta bene per un film: all'inizio viene adottato da un delinquentello che lo scambia per un minorato capace solo di picchiare (tipo Hodor), ma poi il personaggio impara a parlare, ad agire e si dimostra per quello che è: un animale guidato dall'istinto. Jerry potrebbe rappresentare un qualunque bambino che impara il mondo da quello che vede intorno, e quello che vede intorno è violenza e soprusi e quindi in questa nuovo sciame impara a sopravvivere "imitando" gli adulti. L'evoluzione del personaggio forse è troppo sbrigativa ma credo che sia per esigenze cinematografiche, se si parlava di tutto quello che imparava (leggere, scrivere, fare i numeri, ballare ecc) facevamo notte :D Se posso dire la mia, verso la fine mi è sembrato troppo "poetico" per essere un animale in forma umana, quando si mette a parlare d'amore, sarà che per una persona "istintiva" non ci vedo tutta questa poesia, più la dura realtà dei fatti.
Cronenberg come regista potrebbe starci? mmm si e no, forse l'avrebbe finire in modo più pessimistico e più da denuncia.
Il cast è ok, ma colonna sonora... forse avrei messi qualche brano in più.
Ma non voglio dare un brutto voto a questo film, si merita un 7 ^_^
 
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mastruccio
view post Posted on 9/5/2014, 11:26




Assodato che Agnese e le recensioni non sono buone amiche :P , e che Hermetico invece si, vorrei capire dai predetti se il loro voto risente ancora del buonismo che si deve "di diritto" ai novelli producers e ai film d'esordio.
Il dubbio l'ho avuto leggendo soprattutto la rece di Hermetico, perchè un 74/100 non mi corrisponde obbiettivamente alle critiche fatte in maniera dettagliata alla sceneggiatura e alla regia. Non è quindi un po' altino, secondo i tuoi normali parametri? Ad esempio, confrontando questa con la recensione di "Crepuscolaria"?
Agnese, invece, non vuole dare un brutto voto. Ma perchè? Se ha scritto che l'evoluzione dle personaggio è troppo sbrigativa, che il finale non le è piaciuto, perchè poi fare dell'inutile (soprattutto per lo stesso Luca) buonismo?
Ormai non è più un debuttante, a tre film fatti già uscire e un quarto già pronto per giugno. Aiutiamolo a crescere come autore, tanto abbiamo capito che da qui non se ne andrà più nemmeno sottominaccia, e qundi non occorre più tenerselo buono! E meno male! ;)
 
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Sunset Boulevard Films
view post Posted on 10/5/2014, 16:57




ho scritto sì che l'evoluzione è sbrigativa, ma ho detto pure che la giustifico perché scrivere tutta l'evoluzione sarebbe stato troppo lungo e probabilmente inutile. E non è che il finale non mi è piaciuto, è solo che non è un finale cronenberghiano :)
 
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view post Posted on 11/5/2014, 15:51
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CITAZIONE (mastruccio @ 9/5/2014, 12:26) 
Il dubbio l'ho avuto leggendo soprattutto la rece di Hermetico, perchè un 74/100 non mi corrisponde obbiettivamente alle critiche fatte in maniera dettagliata alla sceneggiatura e alla regia. Non è quindi un po' altino, secondo i tuoi normali parametri? Ad esempio, confrontando questa con la recensione di "Crepuscolaria"?

Rispetto a Crepuscolaria questo l'ho trovato un film più ambizioso che tenta di mescolare (più o meno bene) vari generi, dal gangster movie alla commedia. Ovviamente è un'operazione molto rischiosa e come ho scritto in alcuni punti non proprio riuscita, ma complessivamente l'ho trovato un film molto interessante che può godere di diverse chiavi di lettura. Ci si può soffermare sul puro intrattenimento e in tal caso si presenta come pienamente riuscito perché cattura dall'inizio alla fine, ma si può anche andare un po' più a fondo e trovare qualche spunto interessante di riflessione oltre la superficie.
Ha i suoi difetti, è vero, ma non li ho trovati così gravi da rovinare tutto. Infatti è tra i miei 3 film preferiti del semestre e ho adeguato il voto anche in base a questo.
Se poi col passare dei giorni il ricordo che ho si farà sempre più debole allora, come ho fatto con altri film, sicuramente modificherò il voto.
 
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Andrew.
view post Posted on 14/5/2014, 17:14




Il film l'ho letto un paio di giorni fa, lo sto lasciando sedimentare un po' (in realtà aspetto un attimo di momento libero e sereno per scrivere la rece con calma :)).
 
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Andrew.
view post Posted on 17/5/2014, 13:18




Recensione della Chimera.

Si capisce che c'è crisi in casa Chimera anche perchè si fa fatica anche a recensire ultimamente. Questo lo dico per scusarmi con il nostro "esordiente" per il ritardo con cui scrivo.
Jerry Blatta era un film rischioso sulla carta, perchè portava il nome di Cronenberg che è parecchio ingombrante. Uomo_d ha voluto buttarsi con quell'incoscienza tipica degli esordienti (come non capirlo, dato che io l'ho ingaggiato per fare un remake di Avatar!) e devo dire che in fin dei conti non è stata una scelta campata per aria, assolutamente. I temi ci sono tutti, quello del cambiamento e della corruzione morale sono ben evidenziati e rimandano alle opere precedenti del regista. Ecco, probabilmente l'avrei visto meglio in un Cronenberg degli anni novanta e quel che stona è solo il fatto che oggi il regista ha adottato uno stile diverso, abbandonando la fantascienza e dedicandosi a storie diverse, sebbene "alla fine fa sempre lo stesso film" (cit.).
La film è in tutto e per un "gangster movie" . Se non ci fosse stata questa figura di Blatta che all'inizio fa sorridere per come si esprime e si comporta, non sarebbe rimasto granchè di rilevante, perchè le lotte di quartiere, l'arrivismo sociale, sono temi già ampiamente trattati e non brillano per originalità. Però grazie appunto a questo insolito protagonista, il film si carica di una cinica ironia che ce lo fa gustare divertiti. E' ovviamente un divertimento solo apparente, perchè dietro alla comicità involontaria del personaggio si cela un'atmosfera deprimente, cattiva, cinica appunto, che ti lascia a fine visione con quell'amaro in bocca. Soprattutto quando ci si rende conto che la trasformazione dello scarafaggio e la sua scalata al potere sono metafore del modo in cui è facile venire inghiottiti nella cattiveria dell'uomo.
Bravi i protagonisti, in particolare ovviamente Schreiber (che io ho sempre voluto usare perchè lo apprezzo molto come attore).

70

E' un film coraggioso e pur essendo infarcito di stereotipi sul mondo gangster (che a me annoia sempre) è a suo modo originale grazie a un incipit che ti sconvolge. Ha una sceneggiatura che ha il classico andamento "cinematikino": perfetta nella parte iniziale, ma andando avanti va a perdere il guizzo e si lascia andare a passaggi temporali troppo bruschi, con situazioni che avrebbero meritato qualche approfondimento (il finale in particolare, mi sa di un film sui supereroi col cattivo che torna in vita, non ci ho letto chissà quale metafora e avrei preferito qualcosa di più "poetico", se vogliamo).
Nel complesso però è un film che dimostra la maturità acquisita dal produttore, che dopo due commedie italiane ha dimostrato di essere in grado di far bene anche con altri generi. Dategli ancora qualche mese, qualche film, e lo vedremo a contendersi le statuette più ambite agli awards.
 
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view post Posted on 26/5/2014, 16:23
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Cinefilo Ad Honorem

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Ho dato 6 al sondaggio, diciamo anche che è un 6,5 perchè Luca osa finalmente un po' di più (anche se canna clamorosamente la scelta di Cronenberg) e il soggetto è da Ck Award... ma mi sono trovato a uno script che non ho capito dove va a parare: poteva essere un gangster movie di tutto rispetto senza la trasformazione iniziale, che infatti fino alla fine resta uno spunto abbandonato e non approfondito, nè tematicamente, nè da scene particolarmente memorabili.

ps: questa vale come recensione?
 
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mastruccio
view post Posted on 27/5/2014, 09:29




CITAZIONE (marenarobros @ 26/5/2014, 17:23) 
Ho dato 6 al sondaggio, diciamo anche che è un 6,5 perchè Luca osa finalmente un po' di più (anche se canna clamorosamente la scelta di Cronenberg) e il soggetto è da Ck Award... ma mi sono trovato a uno script che non ho capito dove va a parare: poteva essere un gangster movie di tutto rispetto senza la trasformazione iniziale, che infatti fino alla fine resta uno spunto abbandonato e non approfondito, nè tematicamente, nè da scene particolarmente memorabili.

ps: questa vale come recensione?

Direi di no :P , perchè mi piacerebbe anche sapere il motivo che ti fa dire che Luca ha clamorosamente cannato la scelta di Cronemberg (io invece lo trovo abbastanza azzeccato, malgrado i difetti che ho riscontrato).
 
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Andrew.
view post Posted on 27/5/2014, 12:54




CITAZIONE (mastruccio @ 27/5/2014, 10:29) 
CITAZIONE (marenarobros @ 26/5/2014, 17:23) 
Ho dato 6 al sondaggio, diciamo anche che è un 6,5 perchè Luca osa finalmente un po' di più (anche se canna clamorosamente la scelta di Cronenberg) e il soggetto è da Ck Award... ma mi sono trovato a uno script che non ho capito dove va a parare: poteva essere un gangster movie di tutto rispetto senza la trasformazione iniziale, che infatti fino alla fine resta uno spunto abbandonato e non approfondito, nè tematicamente, nè da scene particolarmente memorabili.

ps: questa vale come recensione?

Direi di no :P , perchè mi piacerebbe anche sapere il motivo che ti fa dire che Luca ha clamorosamente cannato la scelta di Cronemberg (io invece lo trovo abbastanza azzeccato, malgrado i difetti che ho riscontrato).

Bisogna capire come giudicate il regista.
Se consideriamo solo le tematiche, prendendo la cosa un po' alla lontana, sarebbe azzeccato.
Se invece consideriamo anche il percorso che il regista sta compiendo nella realtà, l'evoluzione dello stile, con questo Jerry sembra che abbia fatto un passo indietro tornando alle origini, cosa poco credibile.
Io lo sto giudicando con una via di mezzo e quindi per me raggiunge la sufficienza, non direi quindi cannato in pieno.
 
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26 replies since 26/4/2014, 22:02   425 views
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