Ragazze Vive, Arcadia Productions

Be', il cinema virtuale non è ancora aggiornato, ma io apro comunque il topic dedicato al mio film di Halloween, il mio primo horror di una lunga carriera cinematikina. Questo è l'indirizzo del sito: http://misterarcadia.altervista.org/ragazzevivehome.htm

Le interviste. Quella classica:


La scorsa Sfida di Halloween mi ha divertito e l'apprezzai, tanto che decisi che avrei partecipato alla prossima edizione (quella di quest'anno, cioè). Ho cercato un soggetto adatto e ho trovato il romanzo di Garton in giro per Internet: l'ho comprato su ebay, l'ho letto e ne ho deciso di trarne un film.


Il cast è composto da attori che apprezzo come Farrell e da attrici belle e brave come la Alba, la Ferlito e la Jovovich, più alcuni presi da serie tv come Reddick, in Fringe: anche per la sua presenza non ho preso più Jackson, inizialmente scelto. Per la regia, ho preso Zombie o meglio lui si è proposto, mandandomi lettere minacciose scritte col sangue. Di lui ho anche recuperato i suoi film, ma per un motivo o per l'altro non sono riuscito a vederli: e infatti, mi sono limitato a qualche scena su Youtube o simili.


Nessuna in particolare, o meglio ho scritto una pagina sul sito a cui rimando. La lavorazione è proceduta lineare e tranquilla, comunque, anche se all'inizio ho pensato: non-ce-la-faccio. E invece... anzi, se durante la scrittura non mi fossi preso dei giorni di pausa, il film l'avrei finito molto prima del giorno in cui ho scritto le ultime scene (c'ho messo l'intero pomeriggio di Venerdì 22 per finirlo). Un record, conoscendo i miei ritmi. Forse l'idea di divenire uno sceneggiatore per davvero mi sta portando a essere più veloce nel mio hobby (questa ve la spiego nei commenti a questa mia affermazione).


7. Non è un film capolavoro né una schifezza, 7 è il voto perfetto.


Si legge velocemente nonostante la lunghezza.


Avrei potuto osare un po' di più dal punto di vista sociopolitico.


Mah, penso che piacerà agli amanti dello splatter, e invece non piacerà agli amanti dell'horror psicologico. Ma non si può mai dire, in fondo. A livello di nomi, penso piacerà a Freddy, penso non piacerà a Nightbay, ma ripeto, non si può mai dire.


Spero possa recuperare e superare quanto ho speso, restare nei cinema uno o due mesi, e magari raggiungere qualche volta la prima posizione.


Sì, sono legato al film. Mi sono divertito a scriverlo, ho amato i personaggi ed è anche il mio primo horror.


Mah, non so, non penso. Ritengo che non sia migliore dagli ultimi script, oddio forse a Primo colpo sì, ma quello nasceva anche come divertissement. Lo script è come al solito preciso, ma quello purtroppo è un difetto che ho anche nella realtà, quindi è una battaglia persa da questo punto di vista: quando scriverò le sceneggiature di Ck, arriverò sempre a descrivere quasi per filo e per segno ogni azione e ambiente.


Boh. E' un film diverso: è il mio primo horror, affronta la "diversità", non saprei. Forse Le tre stimmate di Palmer Eldritch, ma quello era anche più magniloquente. O Una coppia di idioti


Non saprei. Dico i Masters of Horror di Papele, ma non sono tanto convinto dell'accostamento. Ma a questo tipo di domande possono rispondere anche i critici.


Uhm... forse più che un film, un telefilm: True Blood di Alan Ball dai romanzi della Harris. Poi, vabbe', ho tenuto a mente Shining, L'esorcista, Suspiria e qualche altro horror che ho visto.


Il romanzo è chiaramente anni '80 (è del 1987) e riflette un po' le paure tipiche di quel decennio, compresa quella per l'AIDS. Ecco, sì, la malattia, il corpo, il sesso malato, la violenza: sono un po' questi i temi della pellicola. Però, ripeto, anche qui i critici dovrebbero dire la loro.


Ci sono i vampiri. Anzi, vampire. E c'è Jessica Alba nuda.


Troppa violenza e troppo sesso.


Attrice protagonista e non, sceneggiatura non originale e colonna sonora, eterogenea ma son contento di come è venuta.


Direi il film di World, ha vinto al Festival e non si può non tenerne conto, ma anche Mauschwitz.


Molti: uno su tutti, Sogni di Bunker Hill da Fante con Farrell protagonista. Ma anche il tanto agognato film per la regia di Allen.


Io sto tenendo la rubrica sui progetti futuri. Per il resto, una mano la dò sempre volentieri.


Boh...

E quella halloweeniana:


E' il mio primo contest e non posso che essere emozionato. Sì, sono davvero emozionato, come ero emozionato a partecipare al Festival. Mi aspetto di ricevere apprezzamenti per il mio film e lo vedo bello carico, con film interessanti.


Non so se merita, certo è horror e halloweeniano, per cui ci sta. Il sottogenere è quello classico vampiresco (ma qui sono tutte donne le creature mostruose, diciamo così), sottogenere che ultimamente sta ricevendo un ritorno di popolarità non indifferente. Nel pubblico spero di suscitare paura, disgusto e perché no eccitazione.


Attendo tutti, per le ragioni più diverse, ma se devo fare un nome dico Re di Carnevale di Nightbay, perché ambientato anche in Italia (Dio solo sa se abbiamo bisogno qui di film di genere, ripeto). Per la vittoria, io dico o il tuo film o quello di Nuno, con Davide a fare da terzo incomodo.


Non credo vincerò. E non ci penso, mi basta ricevere buone critiche.

Grazie in anticipo a chi leggerà e recensirà il film. Buona lettura.

Ops, Andrew, ti ho anticipato con le interviste -.-'. Scusami.

Oggi conto di finire di leggerlo, sono a metà.

Recensione della Chimera.

Penso che siamo davanti all'outsider di questo contest halloweeniano. Il modesto Arcadia infatti ha sempre parlato di questo film come qualcosa di non competitivo e invece devo dire che mi ha sorpreso, e lo metterei attualmente fra quelli con qualche chance di vittoria.
Se non altro perchè è riuscito a parlare di vampiri in modo non banale.
Ovviamente sono pur sempre vampiri: i morsi che trasformano le persone a poco a poco, la sete di sangue, la forza sovraumana e tutto quello che sappiamo ormai a memoria.
Le vampire in particolare sono sempre state dipinte come affascinanti, seduttrici, ninfomani. E in questo film tale immagine è elevata all'ennesima potenza: bellissime ragazze, spogliarelliste, seducono gli uomini con lo scopo di succhiargli il sangue. Ammettiamolo, anche se la storia avesse fatto schifo i maschi sarebbero usciti soddisfatti dal cinema, anche solo per aver visto tutto quel ben di Dio. Ma dietro a tutto questo, dietro al sesso, le donne nude e le scene hard, c'è comunque parecchia sostanza. La storia è interessante da seguire, ci immergiamo bene nella vita di Davey, un uomo debole che vede la sua vita cambiare radicalmente, trasformarsi in poco tempo in un mostro, combattuto tra il suo nuovo modo di essere e quello che era un tempo. Sofferenza fisica ma anche psichica, che si riflette poi nelle sue decisioni. E' come loro, ma non vuole essere uno di loro. La storia, che forse di per sè rischiava di risultare banale, viene arricchita dalla presenza di personaggi di contorno che a loro volta si portano dietro le loro storie. C'è l'amica, Casey, che per aiutarlo si troverà coinvolta a sua volta nel gioco d'amore della vampira, c'è Walter che iniziando a indagare sulla faccenda verrà aspirato anch'egli da questo vortice, c'è Vernon che ha ucciso la famiglia, Stella e la sua "troiaggine" da capo ufficio. Insomma le micro-storie e i personaggi arricchiscono la trama iniziale, rendendola simile a quella di un film vero e proprio.
La sceneggiatura è fatta bene, le scene vengono descritte con dovizia di particolari (e che particolari! ), forse qua e là c'è qualche errore di battitura o qualche nome scambiato, ma è evidente che si tratta di errori di distrazione, quindi non c'è nemmeno da tenerne conto.

A dirigere queste ragazze troviamo Rob Zombie, regista che ho conosciuto con La casa dei mille corpi, film che prende spunto dai vari "Non aprite quella porta". Non credo di conoscerlo abbastanza, e non so quindi quanto sia avvezzo a uno stile che unisce sesso e horror (forse a questo proposito avrei visto meglio un Rodriguez, ma comunque non boccio la scelta, anzi).
Il cast fa uso di grandi stelle del cinema, ma di quel cinema dei blockbuster, e come scelta la trovo perfetta. Volti già noti al pubblico, ma non troppo dato comunque lo stile del film che non sarà sicuramente proiettato in tutte le sale (o forse sarebbe censurato). Comunque spicca su tutti un inedito Colin Farrel nella parte dello "sfigato", che è bravo nel mostrare il cambiamento che avviene in sè. Mi è piaciuta anche Vanessa Ferlito, attrice che ha il pregio di non avere un viso perfetto, ma che riesce a farmi impazzire con la sua sensualità (vedi Grindhouse). Ottima anche Milla Jovovich, a interpretare un personaggio inquietante, affascinante, l'unica che avrei avuto voglia di vedere di più nel film (magari un sequel o un prequel? ). Jessica Alba fa pure un buon lavoro, ma con me non ha attecchito, dato che l'ho sempre trovata un pò insipida come attrice.

Le musiche le ho trovate affascinanti nella maggior parte dei casi. Alcune però le avrei evitate, come quella
all'inizio dell'esorcista, dato che ricorda appunto tale film (non che io non abbia mai usato musiche presenti in altri film, ma questa la conoscono ormai tutti e si sente troppo spesso).
Il sito è semplice, la locandina stupenda ().

Voto: 7,5
Come ho detto all'inizio, mi ha sorpreso positivamente perchè sono partito a leggere con aspettative basse ("il solito film sui vampiri") ma sono arrivato alla fine soddisfatto di aver visto un film divertente, nel senso che è stato un piacere gustarmelo. Spero che le ragazze non abbiano influenzato il mio giudizio, sarebbe una cosa decisamente poco professionale, ma come ho già detto a parte le varie scene che possono far gola, dietro a tutto quanto c'è parecchia sostanza e comunque le scene hard non sono mai gratuite esibizioni sessuali, ma sono spesso anche poetiche e belle da vedere a prescindere dallo scombussolamento ormonale.


Ok, spiega


Io ho dato un pò di più, credo che Arc sia stato un pò modesto (considerando anche che di solito i produttori dei film tendono a sopravvalutare i propri lavori, io per primo). Comunque se ci fosse stato il sondaggio forse avrei messo 7 e non mi sarei sbilanciato verso un 8.


Io l'ho letto in due volte, facendo una pausa di un giorno. Però è vero, la lunghezza non si nota poi tanto, infatti mi sono sorpreso quando ho letto che dura 2h e 30.


Direi un "naaaa". Ma spiegati.

Che intendi per horror psicologico? Secondo me abbraccia in parte pure quel genere, ma appunto bisogna vedere cosa intendi dire.


Secondo me è il tuo migliore film degli ultimi anni. Sicuramente superiore a Primo colpo e Perchè odio Saturno. Forse non superiore a Le tre stimmate (ma molti tuoi film considera che non li ho ancora letti).


Ci sta. Leggendo infatti mi è tornata alla mente la scena lesbo in MOH3.


Devo essere sincero, non mi sono soffermato più di tanto a riflettere su questi aspetti. E' vero, i vampiri mostrano una certa paura verso le malattie, però mi è sembrato più un accenno, qualcosa di poco approfondito.

Anzitutto, grazie ad Andrew per aver letto e recensito il film. Risponderò con calma più in là, quando riceverò altre recensioni.


Niente, io l'anno prossimo dovrei finalmente finire la triennale (dopo dieci anni, ma vabbe'). Darò, come si sa, la tesi in antropologia culturale. Io l'antropologo vorrei fare, ma mi sa che dovrei intraprendere una carriera universitaria o simili, e sono troppo "anziano" per farlo (tra Magistrale, dottorato nel caso, lavoro di ricercatore e compagnia cantando arriverei a 35 anni e passa). Guardandomi in giro, ho notato che La Sapienza di Roma, la Cattolica di Milano e il Centro Sperimentale di Cinematografia (ma in questo caso è più per la fiction) hanno dei Master di I livello in Sceneggiatura cinematografica: http://discuniroma1.it/cinemaster/ (Sapienza), http://almed.unicatt.it/it/master/scrittur...ion_e_il_cinema (Cattolica: alcuni usciti da questo Master hanno scritto per alcune fiction italiano come RIS e Distretto di Polizia e simili) e http://www.fondazionecsc.it/news.jsp?ID_NE...ate=sc_home.jsp (questo però devo vedere se nel 2011 si tiene, è biennale). Ho pensato: visto-che-sceneggiature-le-scrivo-per-hobby-perché-non-provare-a-farlo-diventare-un-lavoro? Io, poi, la partecipazione a Ck la metto nel curriculum da allegare alle domande. Assieme a dei soggetti, che sto già pensando. A proposito, ma secondo voi le nostre sceneggiature si possono considerare edite o inedite? Così, assieme ai soggetti, le allego alla domanda. Tanto, lo so che: 1) non entro in nessuno di questi Master (forse per quello della Sapienza è più "semplice", ma ne dubito comunque), 2) non è certo la partecipazione a un Master (nonostante i conseguenti stages) che mi consentirebbe di divenire sceneggiatore.


Il fatto dei fangbangers, le paure della malattia e cose così.


Be', l'horror alla Shining e simili, che non mostrano una goccia di sangue (a parte il capolavoro di Kubrick) ma che ti prendono, ti terrorizzano e non ti lasciano più.


Appunto, dicevo che avrei potuto approfondire il lato sociopolitico.

PS: Grazie anche per Le tre stimmate di Palmer Eldritch .

E' una strada bella impegnativa, immagino, dove ci vuole anche tanto culo, o conosere le persone giuste. Per cambiare gli obbiettivi lavorativi in questo modo (da antropologo a sceneggiatore) ci vuole un bel coraggio, e ti auguro di riuscire, magari in entrambe le cose

Ma infatti, io penso che già solo per entrare in uno di questi master ci voglia una "botta di c**o" non indifferente.



Grazie .

Gli altri recensori che fine hanno fatto?

Dimenticate Edward Cullen e i fratelli Salvatore. I vampiri, ma soprattutto le vampire, di Ragazze vive non fanno discorsi melensi sugli amori impossibili o sulle dure condizioni di non-vita delle loro anime dannate: sesso, sangue e sesso per il sangue sono i motori che muovono gli ingranaggi di questa pellicola decisamente vietata ai minori di 18 anni (e forse anche più).
Il nuovo film di casa Arcadia mette in scena una New York brulicante di creature della notte dagli appetiti violenti e con pochi scrupoli nel soddisfarli e il risultato è un horror decisamente apprezzabile sotto tutti i punti di vista.
Mi sono piaciuti molto sia l’ambientazione che il taglio dato alla vicenda, che si sviluppa in maniera accattivante e convincente attorno agli eventi che coinvolgono Davey e il locale che dà il titolo al film. I personaggi, dai principali ai comprimari, sono ben caratterizzati e peculiari, aggiungendo notevoli punti di merito a una trama di per sé non originalissima. Ma come dico sempre, il soggetto conta fino a un certo punto e lo svolgimento dell’idea è il nodo fondamentale. Qui ci sono buoni spunti e la visione del film non risente affatto della sua lunghezza.
Sceneggiatura con qualche errore di distrazione (un paio di frasi incomplete e qualche scambio di nomi), ma nel complesso ben scritta e avvincente.
Rob Zombie mi pare calato perfettamente nella regia di questo tourbillon di oscenità, dirigendo con la stessa dignità pornostar affermate e attori del calibro di Colin Farrel e Jessica Alba. Cast ricco e decisamente in parte, in cui ho trovato particolarmente brillanti Lance Reddick e Vanessa Ferlito.
Musiche pressoché perfette, a parte un paio che avrei cambiato. Locandina così così.
Sito invece che merita applausi, non fosse altro che per la gallery. :-)

Mi mancava da recensire solo questo; a ora la recensione completa non l'ho fatta e la posterò domani, ma parto col dire che il film mi è piaciuto e il voto è di circa 75/100.
Di vampiri su Ck non se ne sono visti molti, nonostante la moda del cinema. Ebbene questa pellicola di Arc, sarebbe ottima anche al cinema, bollandola però con un VM18 non tanto per le scene gore, ma per la sessualità che è un qualcosa di molto presente e che ho trovato inserita nel modo giusto. Forse qualcosa poteva essere più velato, ma alla fine come detto mi è piaciuto. Soprattutto mi è piaciuto Farrell in un ruolo differente dagli ultimi che ha fatto. Un mix di sensualità. sesso, sangue, mostri e cattive. Un film che farebbe lòa gioia degli orrorofili.
Domani recensisco in maniera più accurata.
PS: votato anche io!

L'opinone di Merlino

Regia: Rob Zombie. Con me si sfonda una porta aperta! Sono rimasto fulminato dalla sua prima opera, La Casa dei 1000 Corpi e ho continuato ad amarlo e apprezzarlo nelle sue opere successive quindi approvo al 100% la scelta fatta dal produttore che lo ha voluto per dirigere un film con tanto sangue e gore! Scelta perfetta.

Sceneggiatura: Grandissima sceneggiatura che nonostante la lunghezza scivola via piacevolmente (se così si può dire ) e le quasi tre ore di film sembrano volare. Una prova di professionalità per un futuro sceneggiatore? I limiti arrivano nella mancata revisione dello script sicuramente dovuta all’imminente uscita del film nelle sale e in alcune scene decisamente “troppo” e non proprio credibili nella ma a questo Arc ci penserà quando sarà il momento.

Soggetto: non è semplice in questo periodo parlare di vampiri ed essere credibili, il soggetto di Ragazze Vive ci riesce in pieno sposando in pieno la vecchia e sempre valida associazione sesso+sangue … e che sangue! … e che sesso!

Cast: Un cast dove dominano le belle ragazze e il buon vecchio Arc in questo non si è fatto mancare niente, ottime scelte non c’è che dire, forse anche troppo.

Locandina: Belle e particolare ma che non mi convince completamente, ma mi rendo conto che è solo questione di gusto personale.

Musiche: Ottime! Molto ricercate e tutte bellissime, grandissimi Popol Vuh!

Sito: Il sito è bello, niente da dire, tante curiosità e tante foto ma, non è che la sezione “Gallery” è forse forse esagerata per un film che presentato come un horror? Vabbé, poi ne parliamo più sotto 

Voto Complessivo per il sondaggio: Un 8 e i miei complimenti.

Il pregio/La cosa migliore del film: l’avere rivalutato i vampiri cattivi.

Il difetto/La cosa peggiore del film: vabbé, sembrerò il moralista di turno ma qualcuno dovrà pure farlo no? Lo spazio dato al sesso così esplicito mi è sembrato eccessivo, magari non fuori luogo perché il rapporto vampiri/sesso sappiamo che è consolidato da secoli ma alcune scene sono decisamente al limite della decenza e ne avrei fatto volentieri a meno di ecco … tutto qui, niente di che.

Ciao ciao!

RECE FLASH by Tomcat: RAGAZZE VIVE

Regia: 80 Rob Zombie credo che sia il regista più azzeccato per un film come questo. Sia per tematica e per la visione sotto l’ambito sessuale. Anzi in questo caso si è scatenato sotto quest’ultimo aspetto, donanci una ripresa che predilige le ambientazioni buie e i dettaglia sessuali.
Sceneggiatura: 72 Tralasciando un paio di erroretti del tutto veniali, non sono riuscito a capire perchè nella fine viene chiamata per ben due volte una certa Jennifer, che non risulta fra i personaggi; Cosa spiegata nei trivia del sito. Tralasciando questo lo script è scritto e impaginato bene; magari le foto dei protagonisti o vengono messe sempre o solo all’entrata in scena. Qui mi è sembrato che siano state messe a spot. Il film ha un ottimo ritmo e interessa lo spettatore sia sull’aspetto visivo molto hard, senza i soliti tagli o inquadrature neutre che non sono veritiere. Qui il sesso ci è mostrato in tutto, ma non è un difetto, anzi ha una sua ragione nel contesto della vicenda.
Una pellicola che predilige i toni scuri, cari al regista Zombie, dove le atmosfere sono molto importanti. Una storia che si sviluppa in maniera abbastanza lineare, ma non si nota molto perchè i personaggi in campo non sono pochi; ma tutti sono tratteggiati bene con un occhio di riguardo ai protagonisti. Stesso discorso per i dialoghi che sono veri. Forse la parte conclusiva (quella più action) è un po incasinata.
Soggetto: 80 I vampire sono una moda imperante di questi anni, anche se a dire il vero non sono mai passati di moda. Ma questo film non è ne una edulcolorazione per ragazzini, ne un gore; si tratta di una pellicola che torna a mostrarci i vampiri nella loro sensualità e sessualità.
Cast: 80 Grande passione quella di Arc per le donne che in questo cast a alto tasso erotico emerge con prepotenza. Ogni volto è azzeccato per il ruolo. Da segnalare a mio avviso un grande Farrell che in ruolo più distante dagli ultimi suoi, riesce a dare il meglio di se. Interpretazione notevole specialmente quando deve mostrare la sua debolezza che gli viene rinfacciata dalle donne. Ottima anche la Ferlito che a Pathos non è seconda a nessuna. La Jovovich torna nei panni della vampira, ma questa volta in maniera egregia (grazie anche alla storia; lontana anni luce da Ultraviolet). Sensuale e magnmifica la Alba in un ruolo tosto che mette in mostra tutto! Last but not least mi è piaciuto molto Raddick, così come è sempre un piacere rivedere in scena Henrikssen, anche solo per un cameo.
Locandina: 75 Una buona locandina azzeccata sia graficamente, che come storia del film.
Musiche: 75 Non mi ha fatto impazzire la scelta dello sfruttare il tema dell’esorcista che se per musicalità è azzeccato per le scene, forse lo si associa troppo al film. E’ uno di quei brani che difficilmente verrebbe sfruttato per un altra pellicola. Mentre le altre sono giuste sia per climax che per ritmo.
Sito: 75 Sito semplice ma complete con il classico tocco Arcadiano della gallery con le donne e le curiosità veramente interessanti.
Voto complessivo: 76/100 Arc riesce a spostare il gradino della sessualità in questa pellicola in maniera intelligente e giusta per la trama stessa. Oltre a questo propone un film vampiresco dark e veramente ben realizzato.

Il pregio/La cosa migliore del film: Un soggetto vincente e l’aver osato sulle scene a alto tasso sessuale.
Il difetto/La cosa peggiore del film: L’aver lasciato il jennifer e un po di casino nelle scene di lotta finali.
Un consiglio al produttore: Una rilettura per eliminare eventuali errori.
In vista dei CK Awards: Miglior film, miglior regia (Zombie), migliore attore protagonista (Farrell), migliore attrice protagonista (Ferlito), migliore attrice non protagonista (Alba), migliore attore non protagonista (Raddick), miglior cast, miglior soggetto, migliori effetti speciali.