| uomo_d |
| | Buongiorno producer(s)! - SPECIALE CINEMATIK FESTIVAL DEI FILM INDIPENDENTI - Rieccoci con la mia umile rubrica che cerca di tastare il polso di CK! Lo so, alcuni di voi storceranno il naso a leggere il mio continuo tentativo di vedere il bicchiere sempre mezzo pieno, ma secondo alcuni dottori il primo passo per la guarigione del paziente è quello di convincersi che guarirà. C'è chi crede che sia la via della provocazione quella per ottenere le reazioni, ma è una scuola di pensiero che non ho mai sposato. Io invece sono della scuola dell'ottimismo terapeutico. Vi farò sapere come andrà con mia figlia quando sarà più grande! Il box office si è finalmente riempito di film usciti nel 2014, con il solo 1Q84 a resistere (ancora per poco?). Fondamentale per quella che Merlino ha definito "operazione CIFF" è stato il festival del cinema indipendente. Apro e chiudo una parentesi, ringraziando Merlino per la rubrica del BO dico che questa dovrebbe essere fondamentale per il gioco, e mi è spiaciuto vedere settimane di vacanza o con poche risposte... Il Festival ci ha dato l'occasione di vedere quattro pellicole molto interessanti e anche diverse fra loro. Forse pensando al cinema indipendente non avremmo immaginato questo tipo di film, ma comunque parliamo di opere interessanti e alcune anche "insolite". Cosa resterà di questa prima edizione del festival? Sicuramente, inutile girarci intorno, il finale di Mind the gap, un pugno allo stomaco che ha diviso la platea dei cinematikini come nessun altra pellicola dall'inizio dell'anno. E forse, sebbene le recensioni negative non piacciano a nessuno, è comunque qualcosa di cui potersi vantare nella carriera di produttore! Ma non c'è solo questo: faranno parlare anche le scelte di Andrew, che dichiara di aver aperto un nuovo corso nella sua carriera produttiva, decidendo di fare di necessità virtù artistica. C'è poi il ritorno in sala di Arcadia, con un altro film che, forse meno di Mind the gap, comunque ha diviso il pubblico fra chi, come me, ne è rimasto estasiato, pur nella sua ampollosa brevità, e chi invece l'ha trovato un po' secco, asciutto. Il film più "cinematikino" dei quattro, quello che probabilmente avrebbe avuto maggior successo al box office se non limitato dalle 100 sale, è invece "La fune", che si presenta con un soggetto molto accattivante ma che rischia, confrontato con gli altri quattro, di risultare il più pulito, e dunque il meno "indipendente", meno chiacchierato, ma che comunque potrebbe risultare vincitore. In attesa della premiazione ufficiale la sensazione è di "equilibrio" e incertezza. Difficile lanciarsi in una previsione sui vincitori dei premi. Scommettere che "Il giorno dell'abdicazione..." vinca quello di film "più indipendente" potrebbe non essere un azzardo. Il miglior attore probabilmente avrà la gonna, poiché sono spiccate le interpretazioni della Redgrave e di Rebecca Hall. Le quattro regie sono molto differenti e sbilanciarsi sembra davvero un'operazione complessa. Non prevedo un plebiscito per nessuno dei quattro, ma Mike Cahill secondo me parte in testa. Il miglior film? Qui è un terno al lotto. Se vox populi equivale a vox dei, allora La fune, come scritto sopra, pur avendo fatto parlare meno degli altri, è statisticamente in vantaggio su Anni senza fine. Ma farei la figura di un sondaggista a decretarne la vittoria a urne ancora aperte... Salutando il festival indipendente che si avvia alla chiusura buttiamo l'occhio al calendario e vediamo un gustoso elenco di filmoni in uscita: 26 aprile - Jerry Blatta (Ramaya Productions) 17 maggio - Enter Night (Sunset Bouleverd Films) 17 maggio - Totò (Dreaming Studios) 31 maggio - E poi siamo arrivati alla fine (Arcadia Productions) Oltre agli annunciati Go-Go Girls of Apocalypse e Rage... Fra questi si nasconde, malamente, l'asso pigliatutto degli awards? C'è chi ci metterebbe la mano sul fuoco. Ai posteri l'ardua sentenza, diceva uno. CITAZIONE RIEPILOGO RECENSIONI 1° SEMESTRE 2014
CITAZIONE L'ONIRONAUTA: Hermes, Lele, Mastruccio, Agnese, Andrew, Freddy, Papele, Emil, Nuno, Tomcat, Clint, Francis. IL NAO DI BROWN: Hermes, Lele, Mastruccio, Agnese, Andrew, Freddy, Papele, Uomo, Nuno, Tomcat, Clint, Francis. CREPUSCOLARIA: Hermes, Lele, Mastruccio, Agnese, Andrew, Freddy, Papele, Emil, Uomo, Tomcat, Sascha. LA GUARDIA DEL CORPO: Hermes, Lele, Mastruccio, Agnese, Andrew, Uomo, Tomcat, Emil, Papele. VOLEVO SOLO VENDERE PIZZA: Hermes, Lele, Mastruccio, Andrew, Agnese, Freddy, Papele, Emil, Nuno. LA FUNE: Nuno, Uomo, Agnese, Mastruccio, Papele, Lele, Andrew, Arcadia. ANNI SENZA FINE: Hermes, Lele, Arcadia, Uomo, Mastruccio, Agnese, Papele, Nuno. IL GIORNO DELL'ABDICAZIONE DI ANNA MAGDALENA: Hermes, Lele, Mastruccio, Emil, Uomo, Agnese, Andrew, Papele. MIND THE GAP: Hermes, Andrew, Uomo, Agnese, Nuno, Papele, Lele, Arcadia. Film ancora da recensiore per produttore: Hermes, Uomo, Agnese, Mastruccio, Lele, Papele, Andrew: NESSUNO. Nuno: LA GUARDIA DEL CORPO, IL GIORNO DELL'ABDICAZIONE DI ANNA MAGDALENA. Emil: LA FUNE, ANNI SENZA FINE, MIND THE GAP. Tomcat: VOLEVO SOLO VENDERE PIZZA, IL GIORNO DELL'ABDICAZIONE DI ANNA MAGDALENA, LA FUNE, ANNI SENZA FINE, MIND THE GAP. Freddy: LA GUARDIA DEL CORPO, IL GIORNO DELL'ABDICAZIONE DI ANNA MAGDALENA, LA FUNE, ANNI SENZA FINE, MIND THE GAP. Arcadia: L'ONIRONAUTA, IL NAO DI BROWN, CREPUSCOLARIA, LA GUARDIA DEL CORPO, VOLEVO SOLO VENDERE PIZZA. Clint: CREPUSCOLARIA, VOLEVO SOLO VENDERE PIZZA, IL GIORNO DELL'ABDICAZIONE DI ANNA MAGDALENA, LA FUNE, ANNI SENZA FINE, MIND THE GAP. Sascha: L'ONIRONAUTA, IL NAO DI BROWN, LA GUARDIA DEL CORPO, VOLEVO SOLO VENDERE PIZZA, IL GIORNO DELL'ABDICAZIONE DI ANNA MAGDALENA, LA FUNE, ANNI SENZA FINE, MIND THE GAP.
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