Ovviamente è una prima stesura.
CITAZIONE
Schermo nero. Dissolvenza in apertura.
INT. UFFICIO DI TOM MOTA – MATTINA - FLASHBACK
Siamo nella soggettiva di BENNY SHASSBERGER (Casey Affleck). Benny sta guardando un suo collega, TOM MOTA (Adrien Brody), accovacciato sotto la scrivania: sta cercando di staccare i fili dell'iMac. Entrambi hanno sui 40 anni e sono vestiti in modo informale. Sulla scrivania oltre all'iMac troneggia uno scatolone nel quale fanno capolino volumi di Ralph Waldo Emerson, Friedrich Wilhelm Nietzsche, Henry David Thoreau. C'è anche una lavagna su cui sono vergati scarabocchi incomprensibili. In generale, l'ufficio di Tom Mota è il trionfo del disordine.
Tom è molto arrabbiato.
BENNY
Tom, sono sessantuno piani.
Stacco.
Tom guarda Benny.
TOM
È una pessima idea: può darsi che il vetro non si rompa. E se il vetro non si rompe, diranno che Tom Mota non è capace di fare nemmeno le cazzate.
(pausa, con la mano sinistra indica quello che ha intorno)
Non voglio dare a quei bastardi questa soddisfazione.
Primo piano di Benny: avanza di un passo, alzando le mani.
BENNY
Non credo che il vetro si romperà.
Tom smette di armeggiare con il computer.
TOM
Devo fare qualcosa.
Tom, nervoso, prende ad andare avanti e indietro per l'ufficio.
TOM
(illuminandosi)
Accidenti, Ben, devi farti dare le mie riviste da Jim: quella testa di cazzo ce le ha da due mesi. Senza non me ne vado di qui, ma non posso chiedergliele io. Non voglio vedere nessuno.
Benny, sbuffando, esce dall'ufficio. Tom continua ad andare avanti e indietro.
Stacco.
La mdp riprende Benny: ha in mano un pacco di riviste come Rolling Stones, New Yorker, Esquire. Benny è di nuovo nell'ufficio di Tom, il quale è seduto sul pavimento a caricare l'orologio.
BENNY
(stranito)
Tom?
Tom non risponde, ma continua a caricare l'orologio, dimentico di tutto e tutti.
BENNY
(c. s.)
Tom?
Tom si alza, apre un cassetto della scrivania e ne tira fuori delle polo aziendali, di diversi colori: rosso, blu, verde, marrone.
Tom si toglie la camicia e indossa una polo rossa.
TOM
Passami quelle forbici.
Benny si volta: c'è un paio di forbici sullo scaffale.
Benny torna a guardare Tom, che va a prendersele da solo.
TOM
Pensano che sono un clown, un coglione.
Tom comincia a tagliare al ginocchio i pantaloni.
Benny è perplesso, ma ridacchia per rompere la tensione.
BENNY
Cosa stai facendo, Tom?
Tom non risponde: continua a tagliare la gamba dei pantaloni, che ricade intorno alla caviglia. Poi Tom comincia a tagliare la manica della polo, quella opposta alla gamba dei pantaloni.
BENNY
(sempre più perplesso)
Tom... Tom... dai, che cosa fai?
Tom guarda Benny: il volto di Tom è una maschera di inquieta alienazione.
TOM
(tono di voce calmo)
Vuoi farmi un favore? Mi tagli un buco sulla schiena della maglietta?
Primo piano di Benny: sgrana gli occhi.
BENNY
Tom, perché lo stai facendo?
Stacco.
INT./EST. ASCENSORE/PIANTERRENO – FLASHBACK
La mdp inquadra in campo medio Benny e Tom: sono gli unici nell'ascensore. Tom ha i vestiti tagliati, non porta le scarpe e le calze.
BENNY
(pesando le parole)
Che cosa farai?
TOM
Secondo te cosa farò? Mi troverò un altro lavoro.
La mdp inquadra le porte dell'ascensore, dall'esterno: siamo al pianterreno del palazzo, un edificio prestigioso del centro della città, che occupa numerose società. Le porte dell'ascensore si aprono: Benny e Tom escono e camminano.
La mdp li segue in steadycam.
Pur essendo prima mattina, la vita nell'edificio è pulsante: gente entra ed esce dall'inquadratura e nell'incrociare Tom e Benny rivolge a Tom occhiate sconcertate.
BENNY
No, voglio dire adesso. Che cosa farai adesso?
Tom si ferma davanti alla soglia di marmo di un ascensore.
TOM
Hai mai letto Emerson?
BENNY
(pesando di nuovo le parole)
Che hai intenzione di fare, Tom?
La mdp stringe su Tom.
TOM
«Nonostante la nostra saggezza spicciola, nonostante la schiavitù dell'abitudine, che annienta l'anima, non c'è da dubitarne: in tutti gli uomini albergano pensieri sublimi». Hai sentito, Ben? Hai sentito o devo dirtelo daccapo?
Primo piano di Benny.
BENNY
Ho sentito.
Tom scuote la testa e indica in alto con l'indice destro.
TOM
Non mi hanno mai capito. Mai.
Le porte dell'ascensore si aprono ed escono uomini e donne.
Siamo di nuovo nella soggettiva di Benny mentre vediamo Tom, di cui non ascoltiamo la voce, chiedere la questua a chiunque incontra.
Tom, però, ha sempre quella maschera di inquietudine impressa sul volto.
Stacco.
INT. UFFICIO DI LYNN MASON – TEMPO PRESENTE
Appare una scritta al centro dell'inquadratura: MAGGIO.
Siamo nell'ufficio di LYNN MASON (Winona Ryder), una bella donna di 42 anni dal grande ascendente.
L'ufficio di Lynn è il più grande di tutta l'agenzia pubblicitaria: mobili di legno, sedie di pelle, tappeti persiani, televisore, telefoni e pc con tastiera wireless di ultimo modello, un mobiletto di liquori. Foto di Lynn in giro per gli Stati Uniti e per il mondo, lungo gli anni, sono attaccate a una parete.
Lynn nell'ufficio non c'è. Ma ci sono Benny, che ha appena finito di raccontare il suo aneddoto, JOE POPE (Mark Ruffalo), MARCIA DWYER (Jessica Chastain), GENEVIEVE LATKO-DEVINE (Sarah Gadon), HANK NEARY (Tyler Perry), KAREN WOO (Kelly Hu), CHRIS YOP (Patrick Wilson), CARL GABERDIAN (Steve Zahn), LARRY NOVOTNY (Peter Krause), FRANK BIZZOLERA (J.K. Simmons), AMBER LUDWIG (Jennifer Carpenter), JIM JACKERS (Adam Brody).
Frank è alla porta finestra che dà sul balcone, sta fumando Old Golds. È il membro più anziano del gruppo, che per il resto va dai 27 anni di Genevieve ai 47 di Carl. Marcia ha una capigliatura fuori moda. Tutti sono vestiti in modo casual e sono pressoché belli e perfetti.
GENEVIEVE
(sottovoce, a Marcia, guardando Frank)
È la terza che fuma in un'ora, come diavolo fa?
JOE
Chi diavolo ha messo il sushi nel mio ufficio?
AMBER
No, sul serio, credo che Tom sia crollato. E secondo me non è mai stato tanto equilibrato.
KAREN
Ehi, ma perché fissare questo briefing alle dodici e un quarto? A quest'ora la gente va a pranzo... Io vado a pranzo...
JIM
E che sarà mai, mangeremo un'ora dopo.
JOE
Smettila, Karen: Lynn ha un cancro. Non hai un po' di sensibilità?
KAREN
Non è sicuro...
Frank smette di fumare e si unisce al gruppo.
CHRIS
Ehi, devo raccontarvi questa storia su Tom Mota.
Stacco.