| LARGO AL FACTOTUM! Le recensioni di Francis Delane
Contando che tipo di film è il primo nuovo uscito nelle nostre sale, mi viene da sorridere pensando che l'ultimo film che leggo e recensisco della vecchia annata riguarda anch'esso, in parte, la fantapolitica, per quanto con tutt'altro tono.
Non ho capito se il soggetto è tratto da un romanzo, ma probabilmente sì, visto che l'autore sul web è accreditato come scrittore: quindi i complimenti per il soggetto: non originalissimo (anzi a me ha ricordato molto sia l'ultimo Predator, anche per il ruolo di Lawrence Fishburne. sia la recente trilogia degli Hunger Games), ma comunque solido e avvincente. Ho apprezzato molto l'inizio, che ti fa sospettare un horror-thriller, genere in cui Nuno è da sempre stato maestro. Sono rimasto invece un po' male quando si è andati sempre più sulla fantapolitica, più che altro perché in tal modo la bella atmosfera iniziale, ma nel seguito dell'azione la grande maestria di Nuno nel gestire il tutto mi ha coinvolto, anche grazie alle ottime scelte di musica.
Alla fine, devo dire che ho visto un ottimo blockbuster, in cui il produttore una passione e un divertimento che si leggono a ogni battuta. Certo, poi secondo me la materia e i personaggi meritavano qualche metro in più di pellicola, un respiro più ampio e un ritmo meno concitato, ma anche così il film è un dignistoso scacciapensieri.
Abrams dirige bene come suole, anche se forse senza particolari guizzi, il cast è ben assemblato e molto divertente (fa inoltre sempre piacere rivedere il grande Rutger Hauer).
VOTO: 7/10. Un buon blockbuster scritto benissimo.
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