CITAZIONE (Merlino* @ 4/3/2014, 02:25)
Nel complesso un lavoro che sembra fatto più col cuore che con la testa e che promuovo con riserva.
Confermo tutto, anche la promozione con riserva. Si poteva fare meglio ma io non avrei potuto farlo meglio, mi sarebbe servito un ghost writer.
CITAZIONE (Mastruccio @ 4/3/2014, 10:12)
Ho dovuto leggerlo tre volte, per comprenderne appieno il significato. Certamente non ha aiutato il continuo rimando ai link esterni, tra l'altro il primo fondamentale non funzionante, ed una certa cripticità dell'intero corto. Di fondo, però, traspare una vena di malinconia che gli dona un aspetto sufficientemente efficace. Non abbiamo cast da commentare, e la regia di Luchetti non è immediatamente chiara
Purtroppo il mancato funzionamento del primo link ha per un verso penalizzato l'effetto ma per un altro semplificato il tutto (anche dal punto di vista della regolarità
)
Non sono d'accordo sulla difficoltà di visione della regia.
CITAZIONE (Mary @ 4/3/2014, 12:31)
Anche io sono rimasta perplessa...sicuramente è molto emozionante questo cortissimo, ciò che ho apprezzato è stato il dolore che traspare solo dalle immagini.
Perplessa da cosa?
CITAZIONE (Emil @ 4/3/2014, 12:54)
Eccolo finalmente, un corto che gioca con le immagini e con i sentimenti, capace di immergerti per tutta la sua durata in ricordi e emozioni. Certo, troppo facile giocare con i link (il regolamento lo vieterebbe, eh) ma capisco quanto sia importante oltre all'immaginazione, un accompagnamento musicale. Bravo. 8
Grazie.
CITAZIONE (Hermes @ 4/3/2014, 14:26)
Non so bene come pormi di fronte a questo corto. Se da una parte mi ha spiazzato per l'uso originale di filmati di repertorio (forse l'autore sa che c'è un concorso Rai proprio in tal senso e questo corto sarebbe perfetto), dall'altra proprio questo uso massiccio che è la caratteristica portante del corto mi ha fatto un po' storcere il naso. La vicenda personale del protagonista non può non emozionare e la malinconia che pervade la storia è tangibile (a chi non è capitato di associare un programma televisivo a una persona cara e alla sua perdita?). Però al di là di questo, mi sembra più una celebrazione della Rai che altro (l'uso dei filmati è troppo centrale).
Tra l'altro il primo video è stato cancellato e non so quanto ciò possa influire sull'esito del corto. Se vuole l'autore può contattarmi per cambiare lo script.
Per ora do 64/100 in attesa di capire quanto mi sia piaciuto realmente questo corto.
Naturalmente sono curioso di sapere ora il giudizio qual è.
Non sapevo dell'iniziativa RAI, grazie per la dritta, ci sto facendo un pensierino.
CITAZIONE (uomo_d @ 4/3/2014, 15:07)
Molto bello questo corto, basato su un gioco di rimandi, con il Festival di San Remo come sottofondo e anche come rimando proustiano fra l'adulto e la sua infanzia, prima che il padre morisse.
Difficile non rimanere coinvolti emotivamente. Lo stile di scrittura e l'impaginazione è un po' caotica, e penalizza il risultato finale, ma non è su questo che, credo, sia opportuno fare una valutazione.
Per me un ottimo lavoro. Voto 8+
Grazie anche a te, probabilmente il caos è una conseguenza dello sovrapporsi delle emozioni mentre lo scrivevo, ci sta tutto
CITAZIONE (Papele @ 4/3/2014, 15:44)
C'è qualcosa che evidentemente mi sfugge, o forse il cort(issim)o è troppo personale per emozionarmici davvero o capirlo fino in fondo... la trovata poi dei link e dei video richiede impegno in più e se a Cinematik si chiede la semplicità, tutto 'sto casino per un corto sembra francamente troppo impegno da richiedere.
Che potesse sfuggire a molti, soprattutto se letto velocemente, era una cosa già messa in conto.
La trovata dei link è una figata, poi che in un cortissimo possa essere pesante sono il primo ad ammetterlo (forse un corto sarebbe stato meglio), ma rimane cmq una figata
P.S. troppo facile per te sgamarmi
CITAZIONE (Arcadia @ 4/3/2014, 18:22)
Il video all'inizio non sono riuscito a vederlo, perché rimosso dall'autore del caricamento. Comunque, l'ho letto, l'ho trovato carino e forse sincero. L'idea di prendere come leitmotiv Ranieri mi è piaciuta.
Produttore: Merlino.
Grazie Arc, pensa che il primo che mi è venuto in mente per rifarmelo scrivere un po' meglio e in maniera più professionale per partecipare al concorso RAI sei stato tu
CITAZIONE (Tomcat @ 4/3/2014, 18:30)
Noto che questo corto è una specie di spartiacque: chi lo osanna e chi dice che non gli è piaciuto per niente.
Io purtroppo mi associo alla seconda categoria.
Peccato.
CITAZIONE (Agnese @ 4/3/2014, 22:45)
c'ho messo un po' per capirlo, ma alla fine ho capito che potrebbe essere una dichiarazione di nostalgia verso il padre scomparso. O comunque verso una persona cara. Ottima l'idea di vari spezzoni incluse nella sceneggiatura come video, e "Perdere L'amore" mi è sempre piaciuta come canzone
Per fortuna a qualcuno i link sono piaciuti, e inoltre a quanto pare con un po' di sforzo e immedesimazione, magari concedendo qualche minuto in più alla lettura soprattutto di corti di questo tipo, non era poi così difficile comprenderlo.
CITAZIONE (Yaniano @ 5/3/2014, 02:17)
A me è piaciuto, soprattutto nel finale, è un corto toccante (per quanto possa arrivare ad esserlo un corto). Non mi sono piaciuti alcuni aspetti di scrittura come ad esempio quando dice che si vedono i presentatori di Sanremo 2014, io preferirei che il lettore lo capisse attraverso la descrizione delle immagini e non che venga imboccato dallo scrittore. La regia e il montaggio sono curati e questa cosa mi è garbata. (Anche io ho pensato subito a Merlino). Voto: 7.
Un altro grazie sincero per averlo compreso al 100%.
Per la descrizione delle immagini hai anche ragione ma se dico che la MDP inquadra le immagini trasmesse da un TV non saprei come spiegare di cosa si tratta senza usare le immagini (cosa che avevo infatti fatto ma tolte quelle doveva rimanere una spiegazione in stile Ck)
CITAZIONE (Sasha @ 5/3/2014, 11:31)
Un cortometraggio intimo, profondo, dal sapore nostalgico. Inizialmente, non ho provato forti emozioni. Ma il corto, inaspettatamente, ha impresso una scia sottile che riemerge mentre scrivo queste poche righe. Questo è senz'altro positivo e migliora la valutazione, che altrimenti avrebbe mantenuto toni più pacati.
La sceneggiatura scorre velocemente, e racconta le immagini con molta semplicità e chiarezza. Un valore aggiunto!
Mi piace che sia riemerso ripensandoci, è una cosa che mi fa molto piacere, grazie.
CITAZIONE (Clint @ 5/3/2014, 17:49)
Io l'ho trovato un ottimo cortissimo, il più delicato e intelligente di quelli letti finora. E' scritto molto bene, con descrizioni precise che permettono di immaginarsi facilmente le scene, e l'uso dei filmati di repertorio non mi ha affatto infastidito, anzi, mi è sembrato un buon sistema per far entrare lo spettatore maggiormente dentro la storia. Ben sfruttata anche la canzone di Ranieri come tema del corto, che alla fine, raccontandoci la storia malinconica di un ragazzo che in occasione del festival di San Remo ripensa al padre deceduto anni prima proprio in corrispondenza del festival, riesce anche a emozionare, nonostante le pochissime pagine. Ottimo lavoro.
Una recensione che stamperò e appenderò sul muro della mia camera (Cit.)
CITAZIONE (World @ 5/3/2014, 18:05)
Questo cortissimo dai toni toccanti mi ha convinto. La visione del Sanremo di quest'anno è il pretesto per un flashback doloroso nel ricordo di un ragazzo che si ritrova proiettato con la mente al 1988 (anno in cui vinse Ranieri) e al momento della perdita di suo padre. Forse non ineccepibile nella forma (qualche descrizione che avrei limato un po') ma sincero nel contenuto. Secondo me raggiunge efficacemente il suo obiettivo. 7,5
Purtroppo già non so scrivere in maniera ineccepibile e/o professionale, poi in questo caso mi sarebbe stato impossibile, o lasciavo spazio alle mie emozioni o il corto non sarebbe uscito.
CITAZIONE (Andrew @ 6/3/2014, 00:33)
Ho scelto bene il primo da cui iniziare il recupero. Questo cortissimo, nella sua apparente semplicità (è la morte di un uomo ricordata tramite flashback) mi ha trasmesso forti emozioni. E da due sole pagine, chiedere di più è impossibile. Sanremo diventa il pretesto per un figlio di ricordare il padre, non solo uno spettacolino della Rai.
Se un unico difetto gli si può imputare è il fatto di essere troppo lineare nel suo svolgimento. Ma ripeto, le emozioni arrivano eccome, merito anche di una bella canzone di sottofondo.
Produttore? Di sicuro è qualcuno degli anzianotti del gruppo, quindi dico Mastruccio (anche per i vari link che ha messo) e in seconda battuta Merlino. Senza offesa
Nessuna offesa, anzi mi pareva chiaro da subito e il fatto che sia diventato palese solo dopo la rece di pap mi ha anche stupito, ma la mia mancanza da Ck per annate intere mi rende sconosciuto a molti.
Per il resto solo grazie (come direbbe Fra Cionfoli da Sanremo 1982 ma ti evito il link
)
CITAZIONE (Freddy @ 10/3/2014, 12:24)
Corto di difficile comprensione (almeno all'inizio) che gioca coi filmati televisivi a fungere da flashback per i ricordi del protagonista. Tecnicamente ineccepibile, non era facile destreggiarsi tra diversi piani temporali.
Quel "almeno all'inizio" dice molto e quindi bravo per l'esserti concentrato meglio. Effettivamente non è stato facile destreggiarsi anche perché il tutto doveva, almeno inizialmente con l'uso del primo link, tornare esattamente con la lunghezza del filmato rimasto in sottofondo.
CITAZIONE (Papele @ 10/3/2014, 11:03)
CITAZIONE (Andrew. @ 10/3/2014, 09:52)
Peccato l'assenza di un attore, l'avrei votato ma mi son accorto che manca.
Troppo autobiografico forse per scegliere l'attore.
Esatto, ci ho pensato ma non vedevo/volevo nessuno come attore e quindi l'ho proprio tagliato non solo come nome ma anche come viso.
Non avrei voluto nemmeno usare un regista e avrei voluto tornare alla regia come ai primissimi tempi di Ck quando girai a mio nome più di una pellicola
, ma trattandosi di una manifestazione "al buio" ho pensato che non era il caso e così ho preso quello che alla fine altri non è che un prestanome.
Concludo questo lungo post di risposte con un grazie a tutti.