| mastruccio |
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Ultima casa di produzione che si presenta al pubblico per pubblicizzare il proprio listino è la storica Tomcat Entertainment, che ritorna in attività dopo un periodo di assenza dalle sale. Per conoscere i titoli che fanno parte dei progetti futuri della major, sono venuti in tanti, curiosi e giornalisti, e quindi andiamo senza indugio a conoscere ciò che Tomcat ha in cantiere. Titolo: UNA QUESTIONE PERSONALE
Regia: William Kaufman
Cast: Billy Zane; Jolene Bablock; Cole Hauser; Sebastien Foucan. Cast ancora da definire in parte.
Sinossi: Una guerra fratricida in africa fra l’esercito regolare e quello degli insurrezionalisti vede di fronte due sniper mercenari. Fra i due, nonostante una vecchia amicizia ormai rotta, c’è una sfida per dimostrare chi dei due sia il migliore. Una sfida che va al di là dei contratti che devono rispettare. Non si tratta più di combattere al soldo di qualcuno, ma di UNA QUESTIONE PERSONALE.
Mese di uscita: Contest dei film indipendenti
Tre aggettivi: Paziente, avversari, sentimentaleTitolo: GOTHAM CENTRAL (Serie Tv)
Regia: Jon Cassar (per la prima stagione)
Cast: Blake Shields; Scott Speedman; Sophie Lowe; Ernie Hudson; Michael Rapaport; Lauren Vélez; Lance Reddick; Rosemarie DeWitt; Robert Patrick. + special guest star per ogni puntata. Cast ancora da definire in parte.
Sinossi: La serie, punta l'obiettivo sul distretto di polizia della città di Gotham, ed in particolare sulla Grandi Crimini, la sezione che si occupa degli omicidi, in particolare quando vengono compiuti dai freak. È, infatti, questo uno dei nomi con il quale vengono indicati i criminali mascherati, siano essi in possesso di poteri o meno. La filosofia della serie è quella di ridurre al minimo le apparizioni dei personaggi classici dell'universo batmaniano, come Batman stesso, Cacciatrice, Batgirl, che hanno fatto fugaci comparse di scarso rilievo.
Mese di uscita: Aprile, Maggio 2014
Tre aggettivi: Oscura, Poliziesca, Umana Il multisala Chevys è la sede prescelta dalla Tomcat Entertainment per la conferenza stampa che conclude lo Specialone di questo fine anno. In attesa dell'evento sorpresa che concluderà ufficialmente l'evento, tutti i giornalisti si sono dati appuntamento per porre le domande a mr. Garavaldi, presidente e fondatore della major cinematikina. Ad accompagnarlo c'è Blake Shields, il protagonista della serie tv "Gotham Central", in fase di realizzazione negli studios di propietà del producer. E' tutto pronto. I giornalisti si sono accomodati in platea, mentre sul palco, dietro il tavolo, si sono seduti il presidente della Tomcat e Blake Shields. Comincia la conferenza stampa. D: Mr. Garavaldi, il suo ritorno produttivo è una bella novità, perchè mostra che Ck è ben lungi dal morire. Ci racconta perchè è stato fermo tre anni e da cosa nasce l'esigenza di tornare sugli schermi con un film e una serie tv? R: L’essere stato fermo per così tanto tempo, che comunque non sono tre anni (risolino nervoso e piccato), è figlio di impegni familiari e la nascita di mia figlia. Non sono come la Hunziker che dopo una settimana dal parto è tornata a lavoro. Io mi sono preso il tempo di godermi quella bimba che mi dona gioia e amore incondizionatamente. Purtroppo o per fortuna CK è una droga e stargli lontano è difficile.D: Se non sbaglio, sono due progetti già annunciati da tempo. A che punto è la lavorazione? R: Non per contraddirla, figuriamoci, ma i progetti sono relativamente nuovi. Il film è già in avanzato stato di realizzazione e stiamo lavorando con nuove scene, dato che doveva essere un corto. Dato che l’operazione corti che portavano denaro è naufragata miseramente, come del resto i summary movie, era necessario un allungamento. Occasione che abbiamo colto al volo con il regista Kaufman per migliorarlo. Come dissi in passato per un’altro mio film nato da un corto: “Alla Tomcat i prodotti sono come i maiali; non si butta via nulla”. Invece la serie televisiva in questo momento è ferma al Pilot, ma siamo sicuri che entro la fine del 2014 la prima serie sarà stata tutta realizzata e mandata in onda.D: Andando a scorrere la sua lunga filmografia, ed anche i progetti presenti nel listino, è evidente la sua preferenza per un cinema abbastanza disimpegnato, popolare e di genere commerciale, ma ogni tanto ha intrapreso strade più difficili, con docufilm interessantissimi. E' un genere, il documentario, che le interessa particolarmente? Ne produrrà qualcuno prossimamente? R: Ah... Lunga filmografia? Ma siete sicuri di intervistare la persona giusta? La mia produzione è fondamentalmente basata su Horror e film se vogliamo impegnati; spesso con produzioni autarchiche. Di documentariu ne ho fatti due; a dire il vero più docufiction. Uno era su Nuvolari e l’altr su Piazza Fontana. Ma sotto il versante impegno ci fu anche “Le tre vite di Danny”. In futuro non credo di produrne altri, ma sicuramente ci sarà spazio per altri film denuncia che già mi balenano in mente. Però posso affermare senza paura di smentita che le mie produzioni sono sempre state figlie della mia volontà di produrre film che sarei andato a vedere, senza preoccuparmi della riuscita commerciale o di premi. Anche se mi brucia ancora il non aver vinto il premio come migliore attrice protagonista con Isabella Ferrari in “Snuff”, che poteva essere una doppietta per lei.D: Quali sono i suoi punti di riferimento in campo cinematografico? R: Con questa risposta mi attirerò adosso gli starli dei parrucconi di CK. Amo visceralmente la filmografia di Tony Scott; non a caso la casa di produzione si chiama Tomcat, in onore degli F14 che tanto amai in TOP GUN, film visto e rivisto. Sono, a dire il vero ero, un cinefilo onnivoro che spaziava dal trash ai film parecchio impegnati. Sicuramente ho una propensione per i film italiani e i film action, che sono belli smargiassi e mi incantano.D: Qual'è il progetto di film che è conservato nel cassetto dei sogni della Tomcat Entertainment? R: Tenendo conto di tutti quelli che ho annunciato nel tempo e non ho mai realizzato, potrei fare un simposio con il rischio di farvi venire a tutti un’attacco di letargia. Però posso dire che nel lontano 2005 annuncia una trasposizione del telefilm “The greatest American Hero”, che in italia è conosciuto come Ralphsupermaxieroe. Forse fu un progetto nato sulla scia di Starsky & Hutch. Non a caso il protagonista doveva essere Owen Wilson, insieme a John Travolta che avrebbe interpretato l’agente dell’FBI Bill Maxwell. Così come nel 2006 iniziai a girare “Dark Star” tratto da Altieri, tanto caro a Gennaro (Arcadia), con la Jolie e Tim Curry per la regia di Joss Whedon, che abbandonò le riprese per passare a Mulcahy che però non girò niente per l’abbandono del progetto. Last but not least ci fu Afrika che aveva il cast già completo ad eccezione del protagonista maschile, il più accreditato era Nicholas Cage. Niente però è perduto e potrebbe essere che in futuro queste mie creature potrebbero vedere la luce.D: Cosa rimpiange della Cinematik dei suoi primi tempi, e cos le piace e non le piace di quella attuale? R: Io sono un atipico. La mia iscrizione è del 2004, ma la partecipazione al forum è stata del 2005; in pratica un anno di voyeurismo. Poi nel 2006 esordì. Cosa mi manca? Mi mancano alcuni produttori che fecero delle chicche di film. Gente per me molti avanti. Per il resto non mi sembra che sia cambiato molto da allora. C’è chi si fa il culo a livello organizzativo. C’è chi punzecchia e non perde occasione di rimproverare. C’è chi si incazza; c’è chi vivacchia nel forum come me. Forse oggi salvo l’ancient regime non ci sono giocatori che non producono come successe con Piccettino e il mio figlioccio. Di quella attuale mi piace che finalmente ci sono nuovi giocatori, che alla fine stanno diventando vecchi. Quindi c’è un ricambio generazionale notevole. Non mi piace che quando si riceve una tirata d’orecchi ci si sfavi, come non mi piace per par condicio che ci sia sempre chi scaglia la prima pietra senza tener conto dei propri peccati. Però come dicevo sopra alla fine CK non è cambiata di molto a lvello di giocatori. Ognuno ha il suo ruolo e sono solo cambiati i nomi ed i volti.D: Sinceramente, cosa ne pensa delle nuove leve di Cinematik? Con chi le piacerebbe coprodurre un film? R: Come detto sopra le nuove leve ormai hanno perso la loro acerbità. Quindi non classifichiamole nuove leve. I giocatori più giovani direi mi piacciono quesi tutti e alcuni riescono meglio, mentre altri ancora faticano. Ma non posso certo ergermi a giudice, perchè io stesso se guardo le recensioni ai miei film, devo ancora crescere. Mi piacerebbe fare un film con te, così come con Freddy con cui condividiamo la passione per l’horror. Con Agnese non ho molta sintonia a livello di interesse e filmografia, per quanto ho visto, però mi riporta al mio periodo metallaro. Il problema delle coproduzioni è mio: Non ce la faccio a produrre da solo per problemi di tempo, figurarsi se posso bloccare qualcun’altro. Però ho i diritti comprati e condivisi con Gennaro e Gaetano.D: I suoi nuovi colleghi sanno poco di lei, Mr. Garavaldi. Neanche il mio giornale ha molto da scrivere su di lei: nessun gossip, niente feste mondane, e partecipazione al forum tranquilla e senza mai polemizzare. E' veramente una persona così pacata, o è solo l'immagine pubblica? R: A dire la verità di notte faccio il cubista sadomaso! (Tutti i presenti scoppiano in una risata) Non sta a me dire come sono. Posso dire che sono una persona che è fortunata perchè lavora tanto e lamentandosi come facciamo tutti, ma che capisce di essere appunto un privilegiato per il lavoro che ha. Sono un padre di famiglia e sono ancora più fortunato per avere una moglie magnifica e una figlia incantevole. Posso dire che non amo arrabbiarmi perchè è un dispendio di energie enorme e stupido. Si discute, magari anche animatamente, ma per crescere entrambi. Non sono ipocrita e difendo le mie opinioni. Non tutti si ricorderanno la polemica per un mio N/A alla sceneggiatura di un film di Gaetano in cui c’era una bestemmia e seguirono fiumi di parole. Per mia visione della vita, altri si sarebbero levati di torno come è successo. Invece mi sono chiarito con Gaetano, che dimostrò una grande intelligenza e siamo rimasti ottimi amici. Ci sarebbe da aggiungere a discapito della mia aurea di santità, la partecipazione al tentato golpe contro Pynox, dove mi schierai con gli insurrezionalisti, ma il tutto si risolse a vino e tarallucci, per fortuna del gioco.D: Cosa può promettere la Tomcat Entertainment ai suoi numerosi fan per il futuro? R: Nei limiti del possibile almeno un film a stagione, magari ritirando fuori vecchi progetti che erano piaciuti. L’impegno sul forum e l’essere lì a dire la nostra sugli argomenti più importanti.Grazie mr. Garavaldi. La parola, adesso, ai suoi tantissimi fans che ci seguono in diretta sul forum di Cinematik.
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