Il Nao di Brown
E&G Ltd.
Genere: Drammatico
Regista: Spike Jonze
Cast: Rinko Kikuchi, Nick Frost, Carey Mulligan, Dallas Roberts, Brian Cox, Patty McCormack
Descrizione: Nao Brown è un’hafu per metà inglese e per metà giapponese che lavora in un negozio di art toys di Londra. La sua vita, tormentata da pensieri ossessivo-compulsivi, scorre da tempo con la convinzione che il mondo sia diviso in bianco e nero. Ma la ricerca dell’anima gemella le farà riconsiderare se stessa e le permetterà di esplorare la variegata gamma di colori dietro cui si nasconde l’animo umano.
- Cosa ti ha spinto a proporre questo film?Adoro questo tipo di storie, così pregne di sofferenza, ma allo stesso tempo c'è una reazione a quel tipo di turbamento, interiore, verso la vita, verso il proprio modo di essere, di esistere. E' una storia in fin dei conti semplice, ma così intensa che non può non colpire. Quando lessi la prima volta la graphic novel, rimasi folgorato.
- Parlaci delle scelte di cast e regia.Ho fatto diversi cambiamenti in questo anno, avevo pensato a registi diversi, che fossero londinesi, ma poi ho pensato a chi veramente sia più vicino a raccontare queste storie e ho scelto Spike Jonze. Era da tempo che volevo lavorare con lui e nessuno a Cinematik l'ha ancora utilizzato, quindi quale migliore occasione nel permettergli di debuttare con una storia di questo tipo? Io penso che la dirigerebbe se gliela proponessero.
L'attrice principale doveva essere internazionale, avevo pensato a Aoi Miyazaki ma ho preferito mantenermi sulla più conosciuta Rinko Kikuchi, è una grande attrice di talento e è perfetta per la parte. Ho scelto inoltre attori londinesi come Nick Frost, Dallas Roberts, attori che nel film hanno un ruolo molto importante, non meno delicato del personaggio principale: Nao Brown.
- Come pensi che sarà accolto questo progetto?Non lo so, davvero. Ci sto lavorando da mesi, giorno dopo giorno, aggiusto una frase, sistemo le descrizioni, correggo errori, c'è sempre da migliorare e riprendere a scrivere dopo tanto tempo non è semplice. Io a Cinematik debbo tutto, soprattutto perché mi ha arricchito, mi ha permesso di conoscere persone che se fossero della mia stessa città frequenterei tutti i giorni, mi ha permesso di mettermi alla prova. Insomma, comunque andrà, avrò fatto un altro scalino verso il meglio.
- A che punto sei con la lavorazione? Quando conti di farlo uscire in sala?Con la scrittura sono più della metà, conto di terminarlo entro un altro paio di settimane. Vorrei farlo uscire a Marzo.
- Convinci la gente a votare il tuo film.Il ritorno della E&G, meglio di così?
