| L'onironauta
Ramaya Productions
Diretto da: Silvio Soldini
Cast: Emilio Solfrizzi, Alessandro Haber, Caterina Guzzanti, Cecilia Dazzi, Micol Olivieri,
Renato Liprandi, Stella Maris
Paolino Dacchi (Emilio Solfrizzi) ha 49 anni e la sua vita, ci scommetterebbe, non è di certo la migliore possibile. Una figlia che non lo apprezza, un lavoro che odia e una mamma che non sa più gestire. Una sera però fa un incontro che potrebbe cambiargli l'esistenza. Due strani personaggi (Alessandro Haber e Caterina Guzzanti) gli propongono un “viaggio” nella migliore delle vite possibili...ma lo avvisano, il prezzo del viaggio potrebbe essere molto salato. Paolino sarà disposto a sbirciare in una vita da sogno, oppure si farà frenare dai rischi cui andrebbe incontro?
-Cosa ti ha spinto a proporre questo film?
Inizialmente volevo debuttare con la trasposizione di un libro noir, il genere che, recenetemente, mi appassiona di più. Quando però mi sono trovato davanti alla pagina bianca, dalle pieghe della memoria, ha bussato una storia che mi aveva colpito quando ero piccolo e che avevo sempre pensato di sviluppare in qualche modo. L'occasione si è finalmente presentata con Cinematik, e quella vecchia storia di Paperino, o meglio, lo spunto centrale, si è trasformato rapidamente nella trama de L'Onironauta.
-Parlaci delle scelte di cast e regia.
Per quanto riguarda la regia ho pensato ad un regista che desse un tocco "sognante" al film. In mente avevo tre nomi: Nuti, Nichetti e Soldini. I primi due, però, non sono in un momento "fortunato" della loro carriera, pertanto la scelta è ricaduta su Soldini, con in mente la delicatezza del suo "Pane e tulipani". Per quanto riguarda il cast, Haber si cala a mio parere perfettamente nel ruolo quasi di scienziato pazzo che dovrà ricoprire, affiancato dalla timida assistenze, Caterina Guzzanti. Il protagonista doveva rimandare subito ad una figura un po' malinconica ed un po' stralunata, e Solfrizzi sta ricalcando perfettamente il ruolo. Liprandi e la Maris danno quel tocco di caratterizzazione comica che serve al film.
-Come pensi che sarà accolto questo progetto?
Questa è una bella domanda! Trattandosi di un' "opera prima" non sono in grado di fare previsioni. Credo che sia una storia un po' lontana da quelle che vedo proposte. Di certo sarà una palestra, ma spero anche un trampolino di lancio.
-A che punto sei con la lavorazione? Quando conti di farlo uscire in sala?
La lavorazione procede a un buon ritmo, ovviamente una volta completata la stesura comincerà un lavoro di cesello, perché il film ha bisogno di una gran cura del dettaglio per poter esprimere tutti i suoi significati. Compatibilmente con gli imprevisti del caso, penso di poter uscire alla fine dell'inverno.
-Convinci la gente a votare il tuo film
L'onironauta è una commedia che non pretende di fare la morale, ma che porta comunque un messaggio di ottimismo.
E poi, se non sarà un film da sogno, è pur sempre un film su un sogno...;-)
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