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Il racconto dei racconti, di Matteo Garrone

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marenarobros
view post Posted on 2/7/2014, 17:12 by: marenarobros
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Cinefilo Ad Honorem

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"L'elemento fiabesco è in tutti i miei lavori". Soltanto che stavolta Matteo Garrone ne fa la ragione principale del suo film: le riprese di 'Tale of tales' partono oggi a Castel del Monte e andranno avanti fino al 5 luglio, dove è atteso anche Vincent Cassel per girare la scena finale. Il lavoro sarà un fantasy in lingua inglese, con Salma Hayek, Toby Jones (la protagonista dell'episodio pugliese) e John C. Reilly, e alcuni attori nazionali come Alba Rohrwacher e Massimo Ceccherini.

"Ogni film è una sfida nuova", racconta il regista italiano che ha firmato i successi di Gomorra e Reality. "Negli ultimi partivo dal contemporaneo per arrivare al fantastico, stavolta faccio il contrario". Tre storie che si incrociano, "proprio come in Gomorra", ispirate al secentesco 'Lo cunto de li cunti' del campano Giambattista Basile. Napoli c'è ancora, in qualche modo: "Me ne sono allontanato a malincuore". Ci sono la Toscana, la Sicilia e anche la Puglia.

Oltre a Castel del Monte, il castello di Gioia del Colle, villaggio Petruscio a Mottola e masseria Accetta Grande a Statte e gli effetti speciali della società barese di Leonardo Cruciano (tre settimane di lavorazione per il film che avrà la produzione di Archimede con Rai cinema, Recorded picture e Le Pacte, sostenuto da Afc con un finanziamento di quasi 292mila euro). Per Garrone quasi un ritorno alle origini: "I miei nonni erano pugliesi e mio padre è nato a Bari". Con un cast internazionale, la scelta dell'inglese e la componente fantasy il vincitore di due Gran Prix a Cannes alza il tiro: "Ma non so ancora bene cosa sto realizzando. Quando uno fa un film è sempre un po' bendato". La sua speranza è che, "proprio come nei racconti Basile, il film contenga quegli elementi chiave dell'intrattenimento".

"I suoi scritti - ha aggiunto - si prestano molto bene alla trasposizione cinematografica, in un film in cui gli aspetti visivi e pittorici saranno predominanti". Questa volta, ha sottolineato il regista, "ho scelto attori famosi", anche per "sfatare il luogo comune che lavoro solo con non professionisti: spesso provengono dal teatro e magari in molti non li conoscono". La colonna sonora è composta dal sei volte candidato all'Oscar Alexandre Desplat e la scenografia affidata a Dimitri Capuani, che ha collaborato alla realizzazione di 'Gangs of New York' e 'Hugo Cabret' di Martin Scorsese. Del resto, ha rilevato Garrone, la scelta di Castel del Monte non è casuale: "E' un luogo che ha una grande forza esoterica".

(Da Repubblica.it, dove trovate anche una videointervista)
 
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