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Gli Ultimi
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77 [58.33%]
84 [33.33%]
61 [8.33%]
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90 [0.00%]
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Gli Ultimi, Hermes Production

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Andrew.
view post Posted on 2/12/2013, 22:44




- Perchè e come sei arrivato alla produzione di questo film?

Ho avuto la possibilità di giocare a The last of us e mi sono innamorato della storia, dell’ambientazione e soprattutto dei personaggi. Ho pensato che sarebbe un tipo di storia drammatica dalle atmosfere horror che mi piacerebbe vedere al cinema e quindi ho pensato subito alla trasposizione.

- Parlaci delle scelte di cast e regia

Ho scelto David Slade perché non volevo un regista troppo famoso (vista la crudezza della storia) e era da molto tempo che speravo di trovare il progetto adatto a lui. Crowe mi sembrava perfetto perché avevo bisogno di qualcuno con uno sguardo rude e il viso segnato dal tempo (avevo pensato anche a Jackman ma ha la faccia troppo pulita). Chloe Grace Moretz invece l’ho scelta dopo aver visto l’ottimo lavoro fatto in Let me in e Kick Ass. La Jovovich non potevo non prenderla, dato che ormai dove ci sono gli zombie c’è lei.

- Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?

Nessuno in particolare.

- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?

Direi 7,5.

- Un pregio del tuo film?

Penso che abbia una bella coppia di protagonisti che si lasciano voler bene nonostante i tanti difetti. E poi è una storia apocalittica piuttosto cruda, senza inutili addolcimenti.

- Un difetto del tuo film?

E’ un po’ lungo, non apporta grandi novità al genere (i clichè degli ultimi zombie movies ci sono un po’ tutti) e ho paura che abbia conservato un po’ la struttura da videogioco.

- C'è un critico a cui speri il film piaccia particolarmente? E a chi pensi non piacerà (se vuoi dicci anche il perchè)?

Per la verità il film è stato molto ben accolto fin da subito creando in me anche una sorta di ansia da prestazione. Quindi il primo pensiero ora è quello di non deludere le (forse troppo) alte aspettative.

- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere...

L’ho concepito come una sorta di “blockbuster horror” quindi ammetto di avere aspettative piuttosto alte in termini di incassi (è il mio film più costoso). Speriamo bene.

- Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro... in questo caso?

Ho trovato molte più difficoltà del previsto, perché per la prima volta il mio compito era quello di tradurre in immagini un’opera che nasceva già come qualcosa di molto simile a un film. Quindi cercare di dare la propria impronta a un prodotto con una sua forma e una sua identità così forti e definite non è stato semplice.

- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?

Per i motivi detti sopra, non credo sia il mio miglior script, sicuramente avrà diverse falle.

- Un tuo film cinematikino a cui somiglia questo?

Nessuno.

- Un altro film Cinematikino a cui lo legheresti con un filo rosso (per genere, tematica o quello che vuoi tu).

Non ne ho letti, non so se ci siano altri zombie movies di tipo apocalittico.

- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?

The Road in primis. Poi 28 Giorni Dopo e The Walking dead. Sicuramente ce ne saranno anche degli altri ma questi sono quelli a cui ho esplicitamente pensato durante la lavorazione.

- Il tema e/o il messaggio del film?

Sopravvivere in solitudine è un’agonia.

- Come convinceresti un neofita a vedere questa pellicola?

E’ un mezzo zombie movie apocalittico con una bella coppia di protagonisti. Secondo me vale la pena di dargli un’occhiata.

- Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?

Credo che rimarrebbe deluso perché ci sono pochi zombie e poi non mette neanche paura.

- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?

Dovrebbe essere questo il mio film “di punta” quindi le proverei un po’ tutte. In primis però le categorie attoriali.

- A scatola (quasi) chiusa: il prossimo pigliatutto ai Ck Awards?

L’ultimo sguardo.

- C'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?

Il solito secondo film originale che ha una lavorazione un po’ lunga, ma a parte questo ho realizzato tutto quello che avevo in mente.

-Cosa conti di poter fare per Cinematik in questo momento?

Continuare a leggere, recensire e partecipare al forum.
 
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Clint1994
view post Posted on 5/12/2013, 11:22




GLI ULTIMI by Clint94

Ci sono produttori di cui stiamo ancora aspettando il film della consacrazione. Nel caso di Hermetico, invece, io sto aspettando il passo fasso, un film poco convincente ( :P ), che non è ancora arrivato. Perché anche "Gli Ultimi" è una pellicola davvero notevole, che ben si posiziona all'interno della filmografia della Hermes Production. Un'altra storia estremamente cruda, cupa e pessimista, in cui i personaggi si ritrovano coinvolti in un vortice di scontri, uccisioni e tragedie, in un mondo che ormai non ha più nulla di umano, in cui vige la legge del più forte. Coloro che avevano criticato "Mio Fratello" per l'esasperazione dei toni pessimisti - critica a mio avviso infondata -, qui potrebbero ripeterla - e lo capirei di più -. In "Gli Ultimi", infatti, gli sprazzi di serenità sono rari isolotti in un mare di dolore e tragedie. I due protagonisti, il contrabbandiere Joel e la "merce" che deve scortare, la giovanissima Ellie, vivono una vera e propria odissea che li porta ad affrontare pericoli di ogni tipo e a incontrare (e scontrarsi con) mostri cannibali, predoni e semplici esseri umani ostili. E ogni volta che sembrano trovare la quiete (l'incontro e l'amicizia con Henry e Sam, la sosta nella comunità di Gus e James), la situazione volge sempre al peggio (Sam subisce la trasformazione, Gus e James sono due psicopatici). Ecco, forse proprio in questo, cioè nella ripetitività di certe situazioni (arrivo in un luogo - quiete apparente - minaccia improvvisa - lotta), si nota l'origine videoludica del film, per il resto ben cammuffata; e la ripetizione di questo meccanismo alla lunga rischia di risultare stancante (all'ennesima situazione di pericolo in cui si imbattono Joel ed Ellie mi veniva da allargare le braccia e chiedermi quante ancora ne dovevano passare, questi due poveretti). Ma d'altro canto non si può non restare ammirati di fronte alla descrizione vivida di questo mondo ormai a pezzi, popolato da mostri, predoni, soldati e terroristi, in cui la vita umana vale meno di zero (molto riuscita in questo senso la scena di introduzione iniziale); e, soprattutto, non si può non provare una forte empatia per i due protagonisti, Joel ed Ellie, che in un mondo così orribile e nonostante gli eventi terribili che si trovano ad affrontare, riescono a instaurare un legame intensissimo; legame che viene costruito a poco a poco, nonostante l'iniziale riluttanza di Joel, che nella catastrofe ha perso una figlia e per questo è diventato un uomo disilluso, cinico e con pochi scrupoli. E' proprio il legame tra di loro a offrire le poche scene di serenità del film, scene che raggiungono inaspettate vette di poeticità (come quando vedono le lucciole o quando trovano le giraffe nel parco), piccoli spiragli di luce in un mare di tenebre; fino a un finale di grande pathos, in cui Joel salva Ellie dal suo sacrificio volontario e poi viene ucciso dalla stessa Ellie per evitare di subire la trasformazione in mostro. Un finale che mi ha spiazzato, perché mi aspettavo il più scontato sacrificio di Ellie per la salvezza del genere umano; invece Joel (e l'autore della storia), con una menzogna, decide di salvare la vita della piccola Ellie, ma a costo di condannare l'intera umanità. E' quindi un finale positivo se visto nel suo piccolo (Ellie si salva e può ricostruirsi una vita nella comunità di Jimmy), ma estremamente negativo e pessimista se considerato su grande scala (l'umanità non si salverà). Sicuramente un finale sorprendente e coerente con la narrazione; ma forse avrei preferito qualcosa di più positivo per l'umanità, almeno nel finale, dopo tutte le atrocità che si vedono nel film. In ogni caso qui si tratta di gusti personali e bisogna dare atto a Hermes che il finale non è affatto banale e può far discutere.
Ottime le interpretazioni dei due protagonisti: Russell Crowe è perfetto nel ruolo del contrabbandiere duro e disilluso che nel corso della storia scopre di avere ancora un lato umano e rivela una sorprendente tenerezza per la sua giovane compagna di sventure (una nomination non gliela leva nessuno); Chloe Moretz, sempre più lanciata su Cinematik come nella realtà, è una Ellie perfetta nel suo essere allo stesso tempo una bambina che vede il mondo con occhi ingenui e una donna che ne ha passate di tutti i colori e si ritrova costretta a vedere e commettere le atrocità più inaudite (potrebbe giocarsela con Ludovica Gargari in un'inaspettata sfida tra adolescenti per la vittoria dell'Award come miglior attrice protagonista). Nonostante scompaia abbastanza in fretta, merita una menzione anche Milla Jovovich, anche lei perfetta e convincente nel ruolo di Tess (molto intensa la scena della sua morte, esaltata dalla musica di John Murphy). E' molto interessante, tra l'altro, il fatto che nemmeno i protagonisti si risparmiano dal commettere atrocità (uccidono i pacifici uomini di una comunità, scambiandoli per predoni); insomma, non si tratta di "buoni", ma solo di due persone che lottano con tutti i loro mezzi per sopravvivere e trovano la forza di tirare avanti l'uno nell'altro.
Non conosco David Slade, ma dando un'occhiata alla sua filmografia mi sembra adatto. Ho notato che in questo semestre non si è osato molto con scelte di grandi nomi alla regia, ma si è preferito puntare su autori ugualmente bravi ma meno conosciuti (anch'io ho fatto così per L'ultimo sguardo).
La soundtrack è bellissima, un altro punto di forza del film, e alterna brani del videogame a brani scelti da Hermes. Bellissimo il pezzo di John Murphy che accompagna la morte di Tess e la fuga finale di Joel ed Ellie dall'ospedale; altrettanto bello il brano della morte di Sam e Henry.
Molto bella anche la locandina, che rappresenta uno dei pochi momenti sereni del film: forse è la più bella del semestre.
In conclusione, "Gli Ultimi" (a proposito, suonava meglio "The last of us" come titolo :P ) è un gran bel film, che difetta solo della ripetitività di alcune situazioni, ma riesce a coinvolgere e ad avvincere grazie alle molte scene di pathos, a un'ambientazione da incubo, a una splendida soundtrack e soprattutto a una bellissima coppia di personaggi a cui ci si affeziona davvero.

VOTO: 77


Questo film entra sicuramente nel mio personale podio dei migliori film del semestre, insieme a "Mio fratello" e "Ivan il terribile", ma sono molto indeciso ancora sull'ordine in cui piazzarli, quindi per ora mi limito a dare lo stesso voto (potrei portarlo a 78 nel caso decidessi di metterlo al primo posto).


CITAZIONE
Crowe mi sembrava perfetto perché avevo bisogno di qualcuno con uno sguardo rude e il viso segnato dal tempo (avevo pensato anche a Jackman ma ha la faccia troppo pulita).

Più che Jackman, in alternativa ci avrei visto bene Clive Owen o Gerard Butler. Ma Crowe va benissimo.

CITAZIONE
Ho trovato molte più difficoltà del previsto, perché per la prima volta il mio compito era quello di tradurre in immagini un’opera che nasceva già come qualcosa di molto simile a un film. Quindi cercare di dare la propria impronta a un prodotto con una sua forma e una sua identità così forti e definite non è stato semplice.

Ecco, vorrei chiederti in cosa il film si differenzia dalla storia del videogame.

CITAZIONE
- Un pregio del tuo film?

Penso che abbia una bella coppia di protagonisti che si lasciano voler bene nonostante i tanti difetti. E poi è una storia apocalittica piuttosto cruda, senza inutili addolcimenti.

- Un difetto del tuo film?

E’ un po’ lungo, non apporta grandi novità al genere (i clichè degli ultimi zombie movies ci sono un po’ tutti) e ho paura che abbia conservato un po’ la struttura da videogioco.

Tra i difetti non metterei il fatto che non apporta novità al genere, è una cosa a cui uno non ho mai pensato durante la lettura; però la lunghezza e la ripetitività di certe situazioni probabilmente derivante dal videogame si fanno sentire. D'altro canto sono verissimi anche i pregi che dici.

CITAZIONE
The Road in primis. Poi 28 Giorni Dopo e The Walking dead. Sicuramente ce ne saranno anche degli altri ma questi sono quelli a cui ho esplicitamente pensato durante la lavorazione.

A me ha ricordato molto "I figli degli uomini". Se ci pensi la storia è molto simile: l'umanità è condannata, ma salta fuori una ragazza che potrebbe rappresentare la salvezza e un uomo riluttante deve scortarla, tra bande di predoni e terroristi. Sì, ripensandoci adesso, sono davvero molto simili.
 
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view post Posted on 5/12/2013, 18:49
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Critico

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Grazie Clint per gli apprezzamenti, mi fanno davvero piacere!
Un mio passo falso?! Tsè... aspetta e spera! :P

E' un film pessimista? Sì, decisamente e immagino che non sarai il primo a farmelo notare. Insomma, in questo semestre i miei film sono una botte de vita, via! :D
Cmq credo che The Road sia anche peggio (quando lo vidi mi sentii come prosciugato)... o almeno, io mi sono posto The Road come limite da non superare.

CITAZIONE
Ecco, forse proprio in questo, cioè nella ripetitività di certe situazioni (arrivo in un luogo - quiete apparente - minaccia improvvisa - lotta), si nota l'origine videoludica del film, per il resto ben cammuffata;

Sì, la struttura un po' da videogioco c'è (il film è un po' diviso in compartimenti, simili a livelli) e questo è il difetto che più mi irrita perchè non sono risucito a limarlo a dovere. Gli ostacoli di per sè non potevo cancellarli perchè fungono da motore per far evolvere i due protagonsiti, però potevo amalgamarli meglio.

CITAZIONE
e, soprattutto, non si può non provare una forte empatia per i due protagonisti, Joel ed Ellie, che in un mondo così orribile e nonostante gli eventi terribili che si trovano ad affrontare, riescono a instaurare un legame intensissimo;

Questo mi fa piacere, perchè è quello su cui puntavo di più.

CITAZIONE
Sicuramente un finale sorprendente e coerente con la narrazione; ma forse avrei preferito qualcosa di più positivo per l'umanità, almeno nel finale, dopo tutte le atrocità che si vedono nel film.

E' proprio il finale (precisamente la bugia che Joel racconta a Ellie) a farmi innamorare della storia per pensare poi alla trasposizione. Penso sia un finale davvero coraggioso e struggente e non mi sono neanche sognato di cambiarlo (quanto meno nella sua essenza). Secondo Joel l'umanità non merita di essere salvata, l'unica cosa che gli preme è assicurare una vita dignitosa e serena ad Ellie.

CITAZIONE
E' molto interessante, tra l'altro, il fatto che nemmeno i protagonisti si risparmiano dal commettere atrocità (uccidono i pacifici uomini di una comunità, scambiandoli per predoni);

Anche questo sono contento che sia venuto fuori, perchè è fondamentale nella storia.


CITAZIONE
Più che Jackman, in alternativa ci avrei visto bene Clive Owen o Gerard Butler. Ma Crowe va benissimo.

A Butler ci avevo pensato ma non gode molto della mia simpatia. :P A Owen invece non ci avevo pensato e poteva starci tranquillamente.


CITAZIONE
Ecco, vorrei chiederti in cosa il film si differenzia dalla storia del videogame.

Innanzitutto il finale. Il gioco si conclude con Joel che racconta la bugia a Ellie e lei sembra crederci. Io (anche per nobilitarlo)ho fatto in modo che Joel contraesse la malattia proprio da Ellie e decidesse comunque di salvare la ragazza (togliendosi quindi ogni possibilità di sopravvivenza). Quindi anche il finale con la morte di Joel l'ho aggiunto io.
Nel videogioco (per assicurarsi ovviamente un sequel) sopravvivono entrambi.
Ho modificato il rapporto tra Joel e Jimmy (il passato tormentato di quest'ultimo nel gioco non c'è). Il personaggio di James non c'è, l'ho aggiunto, come anche quella sorta di cotta che Ellie prende per lui. Un momento in cui lei abbassa le difese e poi viene ulteriormente umiliata.
La vicenda di Sam e Henry l'ho ridotta la minimo (indeciso fino all'ultimo se tagliarla o meno).
Questi diciamo che sono i cambiamenti principali della storia.

CITAZIONE
A me ha ricordato molto "I figli degli uomini".

E' il film di Cuaron? Ne ho sentito parlare moltissimo ma non l'ho mai visto e sarebbe da recuperare.

Grazie ancora!
 
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Sunset Boulevard Films
view post Posted on 5/12/2013, 20:15




quando ho saputo che Hermes avrebbe fatto un film su "The Last Of Us" avrei voluto prendere un treno per abbracciarlo: avrei voluto tanto giocare a quel gioco, ma non è stato distribuito su xbox quindi amen, mi sono accontentata dei gameplay, che vedo molto come quando la gente si metteva davanti ai negozi per vedere la televisione quando non poteva permettersela :)
Comunque, il film è il classico film sull'apocalisse... zombi? Non direi, parla di un virus che colpisce il cervello e trasforma la gente in mostri, ma non so se sono zombie. Poco importa, tanto il film, che ho letto tutto d'un fiato e questo influirà molto sul voto, pur usando i clichè di questo tipo di film, risulta originale anche se molto fedele al gioco, e il fatto che fa vedere che in situazione del genere non bisogna mai abbassare la guardia, perché può accadere di tutto fra infetti e gente che da sfogo al suo lato oscuro approfittando della morte della civiltà, e che soprattutto non bisogna mai affezionarsi agli alleati, per queste ragioni. E' un film realistico e ben descritto, oltre a increbilmente pessimista e apocalittico.
I personaggi sono descritti benissimo, e hanno ogni sfaccettatura che si possono avere in situazioni estreme: l'uomo disilluso, la ragazzina cresciuta trippo presto, la dura che non vuole diventare infetta... ma riusciamo sempre e comunque ad affezionarci a loro, e anche a giustificarli per i loro gesti.
Cast è ok, anche io ci avrei visto bene Gerard Butler a fare Joel (che somiglia pure a Butler) e anche la Moretz è perfetta.
Il regia non lo conosco.
Comunque un altro punto per il grande Hermes.
voto 8
 
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Clint1994
view post Posted on 5/12/2013, 21:11




CITAZIONE
E' un film pessimista? Sì, decisamente e immagino che non sarai il primo a farmelo notare. Insomma, in questo semestre i miei film sono una botte de vita, via!

Solo quelli di questo semestre? :P

CITAZIONE
Cmq credo che The Road sia anche peggio (quando lo vidi mi sentii come prosciugato)... o almeno, io mi sono posto The Road come limite da non superare.

Mah, secondo me siamo là, eh (tosto ma bellissimo The Road, comunque).

CITAZIONE
E' proprio il finale (precisamente la bugia che Joel racconta a Ellie) a farmi innamorare della storia per pensare poi alla trasposizione. Penso sia un finale davvero coraggioso e struggente e non mi sono neanche sognato di cambiarlo (quanto meno nella sua essenza). Secondo Joel l'umanità non merita di essere salvata, l'unica cosa che gli preme è assicurare una vita dignitosa e serena ad Ellie.

Sì, hai fatto bene. Durante la lettura ero sicurissimo che in qualche modo Ellie avrebbe convinto Joel a riportarla indietro, si sarebbe sacrificata e così l'umanità si sarebbe salvata... Invece le cose vanno diversamente, e per questo sono rimasto così spiazzato. Riflettendoci a mente fredda, però, probabilmente questo è il finale più coraggioso e più giusto.

CITAZIONE
A Butler ci avevo pensato ma non gode molto della mia simpatia. :P A Owen invece non ci avevo pensato e poteva starci tranquillamente.

Ti dirò, Butler non sta molto simpatico neanche a me. Owen invece lo trovo molto sottovalutato come attore.


CITAZIONE
E' il film di Cuaron? Ne ho sentito parlare moltissimo ma non l'ho mai visto e sarebbe da recuperare.

Sì, esatto. Pensavo l'avessi già visto. Guardalo, è un gran bel film (tra l'altro il protagonista è proprio Clive Owen), diretto benissimo. E vedrai che la storia ha un sacco di cose in comune con il tuo film! ;)
 
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Superlele2013
view post Posted on 6/12/2013, 15:02




"GLI ULTIMI"

Soggetto & Sceneggiatura: Il film parte da un soggetto interessante, seppur non originalissimo (soprattutto in questo periodo, di apocalisse zombie continua), dando vita ad un bel road movie apocalittico. La sceneggiatura scorre abbastanza bene, senza troppi intoppi, e senza annoiare mai lo spettatore. Dico abbastanza perchè ho trovato alcune scene un pò troppo da videogame che a mio parere appesantiscono un pochino la visione. Mi è piaciuta molto la costruzione dei personaggi, nei quali siano essi "buoni" o "cattivi", pervade la mentalità di sopravvissuto, da solo contro tutti. Mi sono invece piaciuti di meno alcuni dialoghi, che ho trovato un pò troppo forzati. Finale strappalacrime, in linea con il film e con il personaggio di Joel.

Regia: La scelta di David Sleade mi è piaciuta innanzi tutto perchè è un film pienamente nelle sue corde, e perchè, la scelta di un regista più "pesante" avrebbe sicuramente fatto male al film.

Cast: Grande Crowe nel ruolo di duro, durissimo, che alla fine però ha un cuore d'oro, agli award potrebbe far bene. Stesso discorso per la Jovochic, pienamente in parte e che agli Award potrebe dire la sua come non protagonista. Non mi ha convinto moltissimo al scelta della Moretz, ma qui più che altro è un discorso personale.

Musiche: Ben fatta la soundtrack, che impreziosisce, dove ce n'è bisogno alcune scene.

Locandina: Molto bella. Forse un gradino sotto a quella di Berseker ma molto bella, davvero.

Sito: Ben fatto.

In conclusione "Gli Ultimi" è un film che si presenta, come confermato dall'autore stesso, come un classico Blockbuster Horror. Sceneggiatura solida e cast abbastanza famoso. Peccato che risenta un pò di situazioni troppo legate al videogioco e che appesantiscono un pochino la lettura. Comunque un bel film.

VOTO: 76 (8 al sondaggio)
 
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Fiamma Imperitura
view post Posted on 9/12/2013, 10:04




Anche io come Agnese, non avendo una PS3, ho visto la storia tramite i gameplay su youtube e mi è piaciuta tantissimo, pertanto ho atteso con trepidazione questo film. Le attese non sono state affatto disattese, anzi, Hermes è riuscito nel difficile compito di trasporre adeguatamente la storia. Certo ci sono diversi cambiamenti, ma sono inevitabili.
La parte in cui Ellie si prende cura di Joel, è molto più compressa (peccato!) ed il finale è ancora più straziante (ma avrei lasciato quello originale, perchè questa versione distoglie l'attenzione dall'atto "egoistico" di Joel) ma è comunque coerente. Per il resto l'atmosfera da road movie apocalittico è perfetta e, a differenza di altri, trovo che non si noti molto la provenienza del film da un videogame: dopotutto è il racconto di un viaggio, quindi ci sta che i protagonisti affrontino una serie di location in sequenza.
Il film raggiunge il massimo nel rapporto tra i due protagonisti e nelle scene poetiche che spezzano la cupa routine. Sono felicissimo che sia stata non solo mantenuta la scena delle giraffe, ma che abbia ispirato la locandina (bellissima! la migliore del semestre!). Ottime le musiche e funzionale il sito.

Il regista non lo conosco, e perfetto il cast.

Insieme a Berserker è il mio film preferito del semestre.

VOTO: 82
 
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Andrew.
view post Posted on 11/12/2013, 15:18




Recensione della Chimera.

Ho fatto passare un paio di giorni prima di recensirlo perchè in questo caso avevo bisogno di farlo sedimentare per capire le sensazioni che mi ha suscitato.
Oggi posso dire con relativa sicurezza che lo trovo un film minore nella filmografia di Hermes che fin'ora non aveva mai deluso. Non che questo sia un pessimo film, anzi, ma da lui forse mi aspettavo qualcosa in più.
Il punto è che il film ripercorre una strada già vista in tanti film e serie, quella dei sopravvissuti agli zombie (inteso come termine generico) che devono cercare una cura o semplicemente continuare a sopravvivere, e non aggiunge elementi nuovi a una trama che quindi risulta poco innovativa.
Di certo quello che sarà premuto ad Hermes sarà stato il creare dei bei personaggi, puntando tutto sulla coppia uomo-ragazzina che in questi casi funziona sempre. E sebbene i due personaggi siano caratterizzati magnificamente, non si può fare a meno di notare anche in essi il solito stereotipo della coppia male assortita: lui il burbero che fa il lavoro mal volentieri, lei la ragazzina un po' rompiballe e bisognosa d'aiuto e alla fine arriveranno a volersi bene.
Di certo non mancano i momenti emozionanti, i colpi di scena, e un finale che ti lascia stranito e che ti fa porre la domanda: tu che avresti fatto al posto suo? Può la vita di una sola persona essere paragonabile a quella dell'umanità intera? Ognuno può dare la propria risposta e anche se non coincide con quella che prende Joel, non fa nulla perchè comunque il suo comportamento è giustificato dall'amore.
Mi sono solo chiesto se anche nel gioco c'era questo finale o se magari si poteva scegliere di sacrificarla. E forse un sacrificio di lei sarebbe stato molto più "cinematografico", avrebbe reso in maniera diversa.
La sceneggiatura, per quanto scritta bene, lascia trasparire la sua origine dal videogioco, dato che si procede quasi per livelli dove si incontra un ostacolo da superare per poter proseguire. Ma la cosa non pesa perchè il tutto è reso accettabile da una coppia di personaggi che invece è raro trovare in un gioco, per quanto e come sono caratterizzati.

La regia di David Sleade è azzeccata e verosimile, se lo facessero nella realtà prenderebbero proprio uno come lui, con un po' di esperienza nel campo ma non troppo famoso.
Anche il cast è scelto bene, anche se avrei evitato di ingaggiare Milla per un ruolo che tutto sommato si rivela marginale. La Moretz potrebbe anche ambire a qualcosa ai prossimi awards, grazie alla bella prova.
Musiche sempre adatte alle scene (facendo parte della colonna sonora del gioco non poteva essere altrimenti) e locandina molto bella.

Voto: 67

Partire a fare un film avendo come base un videogioco, è sempre una missione ardua e richiede coraggio, specie quando si tratta di un gioco d'azione. Hermes ne ha scelto uno che sembrava prestarsi benissimo alla trasposizione grazie a dei personaggi che sarebbero risultati memorabili. Eppure nonostante tutti gli sforzi fatti, alla fine non si può fare a meno di notare che quella base videoludica c'è e pesa. Forse la storia e i personaggi saranno stati il meglio del meglio per il mondo dei videogiochi, come due personaggi da film, ma trasportati in quello del cinema, diventano paradossalmente degli stereotipi, perchè il cinema (e le serie) già di questi personaggi ne hanno a bizzeffe. Come due cavalieri che spiccano in un villaggio fatto di contadini, ma che una volta arrivati alla città dei cavalieri vengono ridimensionati perchè uguali a tutti gli altri. E questo non per sminuire il mondo videoludico (anzi, si sa che ne sono un appassionato).
Chiusa questa parentesi, c'è da dire che rimane comunque un buon film, godibilissimo e ricco di momenti dove la suspance e le emozioni sono state dosate bene, come appunto si chiede a un film del genere che deve prima di tutto spaventarci e magari, perchè no, darci qualche spunto di riflessione sui comportamenti dell'uomo.
 
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view post Posted on 11/12/2013, 19:25
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Ringrazio molto Agnese, Superlele e Fiamma per le belle parole. Non ho molto da controbattere.
Magari un chiarimento da parte di Superlele.

CITAZIONE
Dico abbastanza perchè ho trovato alcune scene un pò troppo da videogame che a mio parere appesantiscono un pochino la visione.

A quali ti riferisci? Forse alle scene più action... io ho cercato di alleggerirle il più possibile riducendole all'essenziale, ma una scena d'azione è pur sempre una scena d'azione. Servono molte parole per descriverla e magari non sempre si riesce a renderla al meglio.

@ Fiamma

CITAZIONE
La parte in cui Ellie si prende cura di Joel, è molto più compressa (peccato!) ed il finale è ancora più straziante (ma avrei lasciato quello originale, perchè questa versione distoglie l'attenzione dall'atto "egoistico" di Joel) ma è comunque coerente.

Sì, ho cambiato leggermente il finale proprio per rendere il personaggio di Joel meno egoista e più "eroe". E poi anche per dare un finale un po' più netto rispetto a quello che videogioco (che comunque ho decisamente apprezzato).

CITAZIONE
Per il resto l'atmosfera da road movie apocalittico è perfetta e, a differenza di altri, trovo che non si noti molto la provenienza del film da un videogame: dopotutto è il racconto di un viaggio, quindi ci sta che i protagonisti affrontino una serie di location in sequenza.

Questo mi rincuora un po'. :D

Rispondo anche a Andrew.

CITAZIONE
Il punto è che il film ripercorre una strada già vista in tanti film e serie, quella dei sopravvissuti agli zombie (inteso come termine generico) che devono cercare una cura o semplicemente continuare a sopravvivere, e non aggiunge elementi nuovi a una trama che quindi risulta poco innovativa.

CITAZIONE
E sebbene i due personaggi siano caratterizzati magnificamente, non si può fare a meno di notare anche in essi il solito stereotipo della coppia male assortita: lui il burbero che fa il lavoro mal volentieri, lei la ragazzina un po' rompiballe e bisognosa d'aiuto e alla fine arriveranno a volersi bene.

Mah sai, non è che ogni volta si debba per forza innovare un genere. Anche perchè se la vediamo da questo punto di vista il 90% dei film ne uscirebbe con le ossa rotte.
In questo caso Gli Ultimi non voleva rivoluzionare il genere, ma semplicemnete fare il suo lavoro all'interno di un filone (come tante altre pellicole che abbiamo visto anche qui a Ck).
Pur non inventando nulla di nuovo, secondo me ci sono comunque degli spunti interessanti (oltre al finale, ricordiamoci che Ellie è una ragazzina di 14 anni che uccide a sangue freddo, mica pizza e fichi! :P ).
Anche sul carattere stereotipato dei due protagonsiti non sono molto d'accordo, innanzitutto per il discorso fatto prima e poi perchè credo che abbiano molte sfumature.

CITAZIONE
Mi sono solo chiesto se anche nel gioco c'era questo finale o se magari si poteva scegliere di sacrificarla. E forse un sacrificio di lei sarebbe stato molto più "cinematografico", avrebbe reso in maniera diversa.

Anche nel videogioco Joel mente ad Ellie per impedirle di sacrificarsi, ma lui non viene infettato e i due sopravvivono.
Ecco, se il film fosse finito col sacrificio di lei e la salvezza dell'umanità sarebbe stato secondo me una svolta fin troppo rassicurante e banale. Troppo semplice e quindi anche cinematograficamente meno forte. Il fatto che questo finale lasci gli spettatori a interrogarsi sul perchè e percome significa che è molto più coinvolgente, seppur controverso (merito ovviamente del videogioco non certo mio).

CITAZIONE
Musiche sempre adatte alle scene (facendo parte della colonna sonora del gioco non poteva essere altrimenti) e locandina molto bella.

Grazie, però un buon 50% non sono tratte dal gioco.

Grazie anche a te per aver apprezzato il film pur con tutte le riserve (anche se io continuo a non essere d'accordo con questa sorta di caccia allo stereotipo).
Di sicuro mi sto rendendo conto che una cosa è giocare in prima persona e immergersi nella storia, un'altra è vederla scorrere su uno schermo. Probabilmente mi sono fatto abbagliare dall'esperienza che ho avuto come videogiocatore, e ho pensato meno al cinema e alle sue "regole".
 
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Andrew.
view post Posted on 11/12/2013, 19:47




E' solo che la storia per me ha avuto risvolti poco sorprendenti nei suoi sviluppi, cioè già fin dall'inizio era chiara come sarebbe stata la trama, con i due che prima litigano e poi imparano ad andare d'accordo fino ad amarsi. E non è una cosa da poco, perchè il film si basa moltissimo sul rapporto tra i due.
Insomma, non è una caccia agli stereotipi, ma quando già all'inizio del film capisci come andrà a finire (parlo della trama generale, non dei singoli risvolti), il resto delle cose, per quanto buone, vengono un po' messe in ombra da questa situazione un po' fastidiosa.
 
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view post Posted on 12/12/2013, 19:55
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Però lo stesso discorso potrebbe essere fatto per tanti altri film.
Ad esempio ne L'ultimo sguardo si capiva fin dall'inizio che il poliziotto corrotto nel corso della storia avrebbe cambiato atteggiamento e avrebbe cercato in qualche modo di redimersi finendo per combattere il sistema malato.
Oppure ne Il freddo modifica... si intuiva fin dall'inizio che Boris avrebbe avuto una storia con Julie e che quest'ultima lo avrebbe aiutato a venire fuori dal suo mondo.Ho citato questi due perchè sono i primi che mi vengono in mente.
Cioè, sono degli schemi narrativi che ritornano in tanti film, magari un po' "facili", ma secondo me è piuttosto limitativo penalizzare un film solo in base al fatto che tanto "si sa come va a finire".
E poi, se non sbaglio, non è neanche così, perchè il finale del film ti ha sorpreso, mi pare. :P
 
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Andrew.
view post Posted on 12/12/2013, 20:03




CITAZIONE (Hermetico @ 12/12/2013, 19:55) 
Però lo stesso discorso potrebbe essere fatto per tanti altri film.
Ad esempio ne L'ultimo sguardo si capiva fin dall'inizio che il poliziotto corrotto nel corso della storia avrebbe cambiato atteggiamento e avrebbe cercato in qualche modo di redimersi finendo per combattere il sistema malato.
Oppure ne Il freddo modifica... si intuiva fin dall'inizio che Boris avrebbe avuto una storia con Julie e che quest'ultima lo avrebbe aiutato a venire fuori dal suo mondo.Ho citato questi due perchè sono i primi che mi vengono in mente.
Cioè, sono degli schemi narrativi che ritornano in tanti film, magari un po' "facili", ma secondo me è piuttosto limitativo penalizzare un film solo in base al fatto che tanto "si sa come va a finire".
E poi, se non sbaglio, non è neanche così, perchè il finale del film ti ha sorpreso, mi pare. :P

Infatti ho detto che la trama generale era prevedibile, non i singoli risvolti.
Comunque sì, non hai torto nel difenderlo perchè effettivamente il cinema è pieno di situazioni simili sulle quali si passa sopra spesso. Però a conti fatti credo sia un modo per spiegare il mio non-entusiasmo nei confronti del film, probabilmente dovuto all'aspettativa: sapendo che era tuo mi aspettavo qualcosa di scioccante (:P) e avendo sentito lodare il gioco mi aspettavo una trama particolare e ricca di colpi di scena. Invece alla fine si è rivelato "solo" un buon film horror, nè scioccante nè originale, quindi c'è stata un po' di delusione.
E lo so che è sbagliato giudicare un film in base a quello che non è, ma è anche un modo per giustificare un voto più basso rispetto a quelli che ti ho dato in passato, anzichè dire solo "mi è piaciuto, ma non così tanto".
 
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view post Posted on 13/12/2013, 16:38
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CITAZIONE (Andrew. @ 12/12/2013, 20:03) 
sapendo che era tuo mi aspettavo qualcosa di scioccante (:P) e avendo sentito lodare il gioco mi aspettavo una trama particolare e ricca di colpi di scena.

E vabbè, ma allora mettetevi d'accordo... e se faccio i film scioccanti è sempre la solita roba, e se ne faccio di più "tranquilli" non va bene perchè non sorprendono... :P
 
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Superlele2013
view post Posted on 13/12/2013, 17:18




CITAZIONE (Hermetico @ 11/12/2013, 19:25) 
Ringrazio molto Agnese, Superlele e Fiamma per le belle parole. Non ho molto da controbattere.
Magari un chiarimento da parte di Superlele.

A quali ti riferisci? Forse alle scene più action... io ho cercato di alleggerirle il più possibile riducendole all'essenziale, ma una scena d'azione è pur sempre una scena d'azione. Servono molte parole per descriverla e magari non sempre si riesce a renderla al meglio.
[/QUOTE]

Scusa ma l'ho vista solo ora. Comunque, no, non mi riferisco alle scene d'azione. Il mio riferimento era riferito ad alcune situazioni in mi è sembrato che Joel dovesse prendere l'oggetto A per sbloccare l'oggetto B e proseguire nel "gioco".

Non so se sono stato chiaro...ma non vorrei spoilerare...
 
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49 replies since 1/12/2013, 11:42   549 views
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