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Emerald Sword- Capitolo 1: Cronaca di Terre Incantate
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Emerald Sword- Capitolo 1: Cronaca di Terre Incantate, Sunset Boulevard Films

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mastruccio
view post Posted on 4/12/2013, 13:43




RECENSIONE DI MASTRUCCIO PER LA DREAMING STUDIOS
Presentato come il primo di una trilogia, "Emerald Sword - Sinfonia delle terre incantate" è un classico film scritto e pensato per un pubblico giovanile, appassionato anche di musica metal e dei videogame di genere fantastico.
In definitiva, quanto di più lontano ci possa essere dal vero e puro cultore di un modello fantasy che vede in Tolkien e nelle sue opere straordinarie un punto di riferimento assoluto.
Questo di Agnese, ben inteso, non vuole essere assolutamente un film "alla Tolkien", nè ambisce a raggiungere vette di sublime meraviglia; piuttosto cerca di emulare un certo cinema fantasy che si è realizzato negli anni, prettamente destinato ad un pubblico adolescenziale, e che vede fra i suoi ranghi numerose opere anche di valore, come "La storia infinita", "Dragon heart", la saga delle "Cronache di Narnja", "La bussola d'oro", e via dicendo.
Un film, quindi, che ha lo scopo ben preciso di divertire, senza grandi invenzioni ma ricalcando fedelmente gli stereotipi di genere: il cavaliere/guerriero bello e biondo, dai lunghi capelli al vento, e il cattivo brutto e violento che uccide a sangue freddo; il drago che viene liberato dal guerriero e che per riconoscenza gli si mette al fianco; l'arma invincibile, in questo caso una spada, che viene recuperata dal guerriero dopo mille peripezie; la sua amata, naturalmente principessa, che muore per mano del cattivo, ma che si scopre essere viva (colpo di scena finale che apre al secondo capitolo). Insomma, tutto abbastanza scontato e prevedibile, ma in questo tipo di film finiscono di essere difetti e limiti e diventano i classici "must".
Ispirato e pervaso, direi, dai concept album di un gruppo metal italiano che non conosco affatto, i "Raphsody of fire", il film scorre via senza intoppi, veloce e superficiale. Proprio questa caratteristica, tenuto conto anche che la musica è parte predominante della pellicola, lo fa somigliare più che altro ad un lungo videoclip, dove anche il ritmo narrativo delle varie sequenze, con un montaggio velocissimo e tagli di inquadratura di stampo televisivo, mi fanno pensare che Agnese abbia maturato negli anni un bagaglio di visioni di videoclip musicali davvero corposo, e che da queste abbia tratto ispirazione visiva e tecnica per la sua opera.

Ancora troppo affetta da disattenzione, causa la sua ormai proverbiale fretta, la sceneggiatura soffre di numerosi errori disseminati qua e là, con alcuni dialoghi che, in un paio di occasioni, mi mi sono sembrati inadeguati al tempo storico e al genere, cioè troppo moderni e adolescenziali.
Ciò che invece è notevolmente migliore è la descrizione delle battaglie, molto ben scritte ed efficaci per il senso del ritmo che riescono a dare alla storia. Come dicevo, un ritmo veloce e da videogames, che però paga pegno per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, che seguono naturalmente la stessa chiave narrativa: tutti abbastanza superficiali, compreso il protagonista, che non riescono appieno ad entrare nella testa e nel cuore dello spettatore un po' più smaliziato di un adolescente.
Certamente Agnese non ha voluto imprimere allo script un taglio molto più personale e femminile, perchè le donne presenti nel film hanno un ruolo non molto edificante, dato che sono tutte impegnate, più o meno consensualmente, a sollazzare gli istinti sessuali degli uomini di turno. Sarebbe stato lecito attendersi qualcosa di più da una penna femminile, ma immagino che la storia sia così tarata all'origine, e vabbè, confidiamo in un ruolo ben più di spessore per il personaggio della rediviva Airin nel capitolo successivo.

Il cast è complessivamente ben scelto, col biondo e aitante CHRIS HEMSWORTH che scuote quanto basta gli animi del pubblico femminile, e un cattivo Akron, ben ruolizzato, che ha i panni di un convincente CRISTOPH WALTZ, per la verità abbastanza sprecato, ma come tutti i grandi nomi che si sprecano nei film reali di questo tipo (non è sprecato, per esempio, il grandissimo Anthony Hopkins in "Thor"?). I comprimari non si fanno ricordare, a cominciare da BEN BARNES, che ha un ruolo superficiale e leggero come, del resto, tutti gli altri. Non è un difetto di grande importanza, anzi è proprio ciò che ci si aspetta da questi film.
Il nome di ALFONSO CUARON alla regia è, a conti fatti, un certo lusso, dato che probabilmente oggi non farebbe un film così.
La colonna sonora è il tema portante dell'intero film. e non può che essere così. Non ne vado pazzo, ma si presta bene alle scene ed è il valore aggiunto della cifra stilistica della pellicola. Un'ulteriore conferma che Agnese, in questo campo, non la batte nessuno.

La locandina mi è piaciuta, perchè molto rappresentativa della storia e ben calibrata nei contenuti, con colori saturi e adatti al genere. Forse potevano essere migliori le scritte, sia nel font scelto che nella colorazione, ed inoltre avrei aggiunto qualche credits. Comunque, poco male.
Il sito è classico, senza particolarità degne di essere menzionate per originalità e rinnovamento.
Voto: 63/100
Non ho bocciato il film, sia chiaro. Il voto è sufficiente, ma non è un film che può ambire, per sua intrinseca natura, a cime elevatissime. Non vuole essere "Signore degli Anelli", d'accordo, ma nemmeno ci si inventa "La storia infinita" in un attimo.
 
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Sunset Boulevard Films
view post Posted on 8/12/2013, 20:15




grazie Nuno e Mas

Ammetto che le donne hanno un ruolo un po' passivo, ma insomma, le uniche che si concedono al guerriero sono due in tutto il film :P . Tenendo conto che il soggetto originale l'ha scritto un uomo, e il protagonista è visto come un figo a tutti gli effetti, ci può anche stare.
La cosa del farlo sembrare un videoclip lungo è quello che ho voluto evitare: non volevo fare lo stesso errore di Danger Days, ed è per questo (così rispondo pure ad Andrew) che non l'ho reso a musical ma come film fantasy normale.
cmq grazie.
 
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Andrew.
view post Posted on 8/12/2013, 20:55




CITAZIONE (Sunset Boulevard Films @ 8/12/2013, 20:15) 
grazie Nuno e Mas

Ammetto che le donne hanno un ruolo un po' passivo, ma insomma, le uniche che si concedono al guerriero sono due in tutto il film :P . Tenendo conto che il soggetto originale l'ha scritto un uomo, e il protagonista è visto come un figo a tutti gli effetti, ci può anche stare.
La cosa del farlo sembrare un videoclip lungo è quello che ho voluto evitare: non volevo fare lo stesso errore di Danger Days, ed è per questo (così rispondo pure ad Andrew) che non l'ho reso a musical ma come film fantasy normale.
cmq grazie.

In Danger Days il problema non erano le musiche, anzi ricordo che le scene musicali erano la cosa migliore del film.
 
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Clint1994
view post Posted on 11/12/2013, 23:34




EMERALD SWORD SAGA by Clint94

Dopo la complessità della trasposizione de "Il seggio vacante", Agnese giustamente cambia del tutto strada e decide di raccontare una storia semplice e lineare, un classico fantasy per ragazzi di quelli che periodicamente escono sempre anche nella realtà. Il risultato è un film leggero e scorrevole, che si legge con piacere. Credo fosse il progetto giusto per Agnese, che finora ha dimostrato di avere delle difficoltà proprio nella scelta dei soggetti. Se "Il seggio vacante", con la sua articolatezza e con il nome della Rowling alle spalle, poteva diventare un film importante e invece non ha mantenuto le aspettative, al contrario questo "Emerald Sword Saga", in tutta la sua semplicità e ingenuità, si è rivelato un prodotto molto più piacevole. Chiaramente ci troviamo di fronte a un film con poche pretese, con personaggi ultrastereotipati e una struttura da videogame (le varie sfide da superare per raggiungere lo scopo), però Chris Hemsworth è efficace, le scene sono spettacolari e divertenti (bella la lotta alla fine tra il drago e il demone), lo script è fluido e non troppo lungo. In più, il tutto si appoggia ad una colonna sonora molto bella, vero motore della storia; una soundtrack che si discosta dalle musiche tipiche dei film fantasy, ma proprio per questo risulta piuttosto originale e contribuisce alla creazione di atmosfere epiche. Ecco, questo è un esempio di film che, se letto senza ascoltare le musiche, a mio avviso perde molto.
Nonostante l'indubbia scorrevolezza, lo script risente però ancora di una scrittura troppo veloce e disattenta, caratterizzata da troppi errori grammaticali. Su questo aspetto Agnese deve ancora lavorare molto. Più riletture, più attenzione: tutti questi errori rovinano la lettura e distolgono l'interesse dalla storia.
Il cast è buono e Chris Hemsworth è perfetto per incarnare il classico guerriero sciupafemmine simpatico e coraggioso. Non mi ha però convinto la scelta di Waltz e in effetti l'antagonista è quanto di più stereotipato si possa trovare in un fantasy.
La scelta di Cuaron alla regia non mi è sembrata molto azzeccata, per i motivi già espressi dagli altri. I film di Cuaron ormai sono molto più seri e complessi (basta pensare a I figli degli uomini o Gravity); insomma, nella realtà non farebbe mai un fantasy "normale" come questo, è maturato molto come regista.
In conclusione, "Emerald Sword Saga" è un film di puro intrattenimento, che fa bene il suo dovere. Non è una pellicola che resterà a lungo impressa perché non ha nulla di più dei soliti fantasy, però è una lettura godibile e di fatto è uno dei film di Agnese che ho apprezzato di più.

VOTO: 67
 
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view post Posted on 26/12/2013, 22:25

Attore/Attrice

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LARGO AL FACTOTUM!
Le recensioni di Francis Delane


Nel mio patetico tentativo di riuscire a essere in pari con le recensioni, la Vigilia mi sono letto questo terzo film "musicale" di Agnese, "musicale" nel senso che dopo Imaginaerum e l'altro (di cui proprio non riesco a ricordarmi il nome) è il terzo ispirato a un album musicale, quello dei Rhapsody On Fire, gruppo metal fantasy italiano che sono peraltro discreti.

Mi aspettavo grandi cose, devo dire, specie dopo l'esperienza della Guida, dove abbiamo incontrato un'Agnese molto migliorata sia nel tratteggio dei personaggi sia nella condotta complessiva di una storia (e non parliamo poi delle sue abilità di dialoghista, sempre state notevoli ma affinate e impreziosite dalla serie tv). Quindi, questo script devo ammettere che, da questo punto di vista, è stato una mezza delusione, non solo per i numerosi errori di ortografia e sviste (che comunque Agnese mi ha detto di aver risolto trovandosi un editor), ma anche per il tono complessivo della storia, che assomiglia un po' troppo al secondo dei tre film, che io stesso avevo rilevato ridursi, alla fine, a una serie di videoclip legati a un canovaccio. Fortunatamente in questo caso Agnese ha scelto di non drammatizzare i numeri musicali, usandoli come pura soundtrack, e dedicare invece le proprie forze a descrivere le scene che le canzoni raccontano, raggiungendo in molti casi esito notevole.

Certo, poi la storia resta gracile, i personaggi semplici e poco complessi (alcuni compaiono anche pochi, tipo Akron e il suo comandante), e il film avrebbe avuto bisogno di essere un po' più lungo, concedersi più tempo fra una canzone e l'altra. E il senso della fantasia, dell'immersione in un universo fiabesco vero e reale, in Agnese è innato, dando luogo a scene molto godevoli come quella della locanda (anche se devo dire che io, fossi in Airin, non so se sposerei il Guerriero, con tutte quelle scappatelle), o della lotta finale fra il drago (lodevolmente buono) e lo spettro. Però restano schegge di fiaba in un universo per il resto non molto sviluppato. Aspettiamo, però, a questo punto il secondo capitolo.

VOTO FINALE: 69/100 (7 al sondaggio).
 
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Sunset Boulevard Films
view post Posted on 28/12/2013, 18:15




grazie Clint e Francis:

come ho già detto, Cuaron è stato un grosso errore ma rimedierò nei prossimi due film, ed è stato bello andare sul "facile" una volta tanto. Andrew e Pap hanno ragione, a volte non serve fare il film mega intellettuale :) comunque, Francis, ho cercato di togliere tutti gli errori che avevo commesso in Danger Days e la mia grande paura è che sembrasse anche qui un videoclip lungo, quindi l'ho "degradato" a film normale, visto che prima doveva essere un musical.
Im questa prima parte ho seguito il filo della storia dei due cd, per questo non è molto lungo. Magari nei prossimi ci agigungo qualcosa, un po' di background (Akron negli album è cattivo perché sì). Devo esaminare un po'.
 
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Arcadia1983
view post Posted on 31/12/2013, 17:06




Allora, non conoscevo l'album alla base della storia della pellicola. Devo dire che nel complesso è abbastanza scorrevole, con delle buone scene d'azione. Essendo il primo capitolo di una saga non si dice molto, tutto viene lasciato in nuce per i successivi capitoli (il cliff però si poteva risparmiare, se non altro per come l'hai scritto, Agnese: fa troppo Kill Bill Parte 1 così come è nel tuo film). La regia è buona, le scene d'azione sono abbastanza chiare. Sui personaggi non ho molto da dire, è chiaro che il fantasy è un genere molto codificato e quindi non si possono chiedere stravolgimenti di sorta: quindi Waltz cattivissimo ok, Hemsworth (sempre simpatico) eroe senza macchia e senza paura. Ho una perplessità sul linguaggio, anche alla luce di Il Silmarillion: è forse un po' troppo moderno, ecco. Nel complesso, comunque, è un film che mi ha divertito, non penso potessi richiedere altro.
Voto: 6+
 
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Tomcat75
view post Posted on 9/1/2014, 19:21




RECE by Tomcat: EMERALD SWORD – Symphony of enchanted lands
Amarcord in salsa D&D, concept album

Nell’anno che vede tornare prepotentemente alla ribalta il Fantasy dopo anni di assoluta mancanza, eccoci a recensire il secondo film del semestre. Film nato da due concept album dei Rhapsody of fire e già questo è qualcosa di decisamente positivo, sia perchè di fatto è una sceneggiatura originale e sia perchè nasce da qualcosa di diverso del solito fumetto o libro (come gli altri due film usciti).
Personalmente il gruppo non lo conoscevo, ma potrebbe essere un’ottima occasione per conoscerli.
Veniamo allo script, che è molto scorrevole con la presenza dei classici errori di battitura visti in opere precedenti della sceneggiatrice. Sicuramente dalla sua parte c’è il fatto che è relativamente corto e che non risulta pesante. Però l’altra faccia della medaglia è il fatto che essendo il primo film della trilogia, arrivi in fondo al film, sapendo che per avere tutto chiaro dovrai aspettare le prossime opere e quindi l’Hype scende decisamente; con un film unico (chiaramente da tagliare parecchio), uno poteva già esprimere un opinione completa.
In questo forse, facendo un confronto con un rivale, posso dire che lì avevo sentito molto meno il discorso del primo film di una trilogia, perchè c’era parecchia carne al fuoco e alcune cose venivano già spiegate. Qui invece assistiamo al recupero della spada del titolo da parte dell’eroe, con un buon impatto visivo e delle trovate interessanti, ma giungiamo al punto che forse il meglio della pellicola, che sarà lo scontro con Akron lo vedremo.
Sicuramente la visione della pellicola mi ha riportato ai bei tempi di Dungeons & Dragon, in cui le giornate e specialmente l’estate, era scandita da interminabili partite.
Qui sembra proprio di essere buttato dentro un’avventura di quel Gdr ed è decisamente meglio di tanti film Fantasy che ho visto.
La regia di Cuaron è interessante e per niente banale, molto in linea con quanto visto di suo in passato; anzi qui oltre alla battaglia c’è una scena magnifica, come quella del Guerriero di Ghiaccio che vola sul drago, che mi ha ricordato “la storia infinita”; scena con un accompagnamento musicale azzeccatissimo.
Sul versante cast, devo dire che è ben fatto e non ho niente da obiettare, con Hensworth scelto per la sua prestazione fisica che ormai lo sta rendendo un attore buono per i film action di stampo fantastico. Essendo un fantsy non poteva nemmeno mancare il buon Cristopher Lee, che ha fatto una carriera magnifica e che seppur con brevi apparizioni, non vuole chiudere. Interessante anche la presenza di Bright che crescendo non sembra peggiorare o sparire come buona parte dei baby attori. Waltz è un bravo attore e la sua scelta è da applaudire; peccato che alla fine non abbia tantissimo spazio.
Non mi è piaciuta la locandina; non tanto per il montaggio grafico delle immagini, ma per le scritte che sembrano appiccicate sopra la locandina e sono di un colore che non le mette molto in risalto.
Discorso conpletamente a parte la colonna sonora che è il vero punto di forza del film, con brani dal ritmo incalzante e dannatamente Epic Metal, che sono quel qualcosa in più che portano il film ad essere interessante; senza scordarsi chiaramente le ballad, che incorniciano le scene più di pathos o sentimentali.
Anche il brano di musica medievale è veramente ben scelto per una scena da taverna.
Magnifico il brano Rivendell/Evenstar Theme per la scena dell’incontro con il vecchio saggio. Così come di notevole impatto il brano iniziale della compilation da 2 ore.
Curiosa la scelta del brano dei Manowar, gruppo scelto anche per Berserk, altro punto che li accumuna oltre al genere.
Quindi non è come scritto nelle curiosità del sito che c’è solo un brano che non è dei Rhapsody o dei Manowar.
Proprio sul sito è di tipo classico con ciò che serve senza troppi fronzoli.
Concludendo: Emerald Sword è un film Fantasy, che nasce dall’idea vincente di trarlo da due album musicali e non dai classici fumetti o libri. Peccato che risenta del fatto che è il primo film di una trilogia, ma credo che il voto si possa tranquillamente alzare nelle prossime “puntate” e che potrà essere qualcosa di notevole e la migliore produzione della SBF, alla fine della trilogia.

Voto complessivo: 68/100

Edited by Tomcat75 - 20/1/2014, 18:18
 
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view post Posted on 21/1/2014, 18:30
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In occasione dell'uscita di Emerald Sword dalle sale ecco le 5 domande 5 ad Agnese.


- Il tuo film è uscito dalle sale. Soddisfatto degli incassi?

non moltissimo, mi aspettavo un po' di più, ma è abbastanza per iniziare il secondo capitolo.


-Qual è la recensione che ti ha fatto più piacere, quella che ha inquadrato meglio di tutte il tuo film?

direi quella di Parodi Film, ha analizzato di buon punto ed ha incentrato molte cose, ma Anche quella di Nuno ha inquadrato di molto il film


-Qual è stata invece la recensione più critica nei confronti del film? Concordi su alcuni punti?

Mastruccio, molto dettagliato, è stato molto critico, ma sono d'accordo sulla questione dei personaggi "già visti" (ma comunque questo è un fantasy classico) e sulla disattenzione. Ma sto imparando a rileggere


-Pensando agli Awards, c'è qualche premio che il tuo film meriterebbe di vincere?

Penso solo la colonna sonora.


-Pensi che un altro film sarebbe dovuto uscire dalle sale prima del tuo?

Stavolta dico di no, erano tutti superiori.
 
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mastruccio
view post Posted on 21/1/2014, 23:51




CITAZIONE (Hermetico @ 21/1/2014, 18:30) 
-Qual è stata invece la recensione più critica nei confronti del film? Concordi su alcuni punti?

Mastruccio, molto dettagliato, è stato molto critico, ma sono d'accordo sulla questione dei personaggi "già visti" (ma comunque questo è un fantasy classico) e sulla disattenzione. Ma sto imparando a rileggere.

Spero sia chiaro che le mie critiche vogliono essere costruttive. Non serve l'inutile buonismo, anche perchè si tratta di errori dettati non da incapacità, ma da fretta di terminare presto e senza troppa fatica. Per questo la critica è più sonante, per farti rendere conto che basterebbe un minimo di accortezza e calma, e rileggere tante volte lo script. Credimi, se ti ritenessi una totale incapace, queste cose nemmeno te le direi, tanto sarebbe inutile. Ed invece, se te le dico, significa che credo che la stoffa buona c'è, manca solo un po' di conoscenza approfondita del metodo di lavoro e sopratutto di esperienza.
 
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view post Posted on 26/1/2014, 19:23
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Cinefilo Ad Honorem

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Ho riequilibrato l'universo dopo aver visto il 10 al sondaggio.
 
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Andrew.
view post Posted on 26/1/2014, 21:30




ma chi l'ha messo il 10?
 
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Tomcat75
view post Posted on 11/2/2014, 18:41




CITAZIONE (Andrew. @ 26/1/2014, 21:30) 
ma chi l'ha messo il 10?

Io invece mi chiedo come mai se uno arriva lungo nel recensire, il produttore non gli risponde manco con due parole in croce e non mi riferisco solo ad Agnese.
 
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27 replies since 9/11/2013, 07:43   776 views
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