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Top 100 - n.7 CACCIA ALL'OSCAR, ZINEMATIK 259

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canepa
view post Posted on 17/4/2008, 15:36




CITAZIONE (canepa @ 17/4/2008, 16:34)
IL CRITICO DEL CINEFORUM
CACCIA ALL’OSCAR – Recensione by Tomcat

(IMG:http://papele.altervista.org/caccia.jpg)
Dopo una settimana di stop della rubrica torna il critico del cineforum, con “Caccia all’oscar”, coproduzione della Mascia Films e Superlele Production.
Questa pellicola è la regina del box office del 2003; rimase in sala per 27 settimane, dal 10 Maggio 2003 al 28 Settembre 2003. Incassò la bellezza di 594 Milioni di €Matik, con un guadagno di 525 Milioni di €Matik.
Nella classifica di tutti i tempi, la pellicola ad oggi è in terza posizione.
Sul fronte degli awards (Spring 2003), il film riuscì a vincere soltanto il premio per il miglior Cast.
Sul fronte del migliore film arrivò 5°; Soderbergh (regitsa della pellicola) fù 4° nella categoria miglior regista; Michelle Rodriguez ebbe la terza posizione come miglior attrice non protagonista; terza posizione come miglior sceneggiatura originale. Non riuscì nemmeno a spuntarla al premio Walter Matthau, dove arrivò seconda, preceduta da “Gaspard Ouralphe” della Nightbay Studios. Quindi su 6 nominations un solo premio.
La pellicola ci narra la storia di diversi personaggi che si intrecciano in una commedia al fulmicotone. Ci sono Sean (Vinnie Jones) & Jim (Jason Lee), che vengono assoldati da un malavitoso, per andare in Messico a far evadere il pericoloso Killer Oscar Gonzales (Wong); durante il viaggio si unirà a loro anche Helaine (Tori Spelling), la ragazza di Jim, convinta di andare in ferie.
Poi ci sono i due sbirri Buba (Duncan) e Donald (Arquette), che devono incastrare il boss malavitoso George Palo (Clooney) e l’inseparabile gorilla Hector (Gallardo). Ma Buba è un pasticcione e a causa di un problema tecnico, durante un intercettazione capiscono fischi per fiaschi e si scontreranno con Sean, Jim ed Helanie. Palo ha un grosso problema, ha una compagna bizzosa (Laura – Elfmann) e che non tollera le sue scappatelle e per farsi perdonare deve recuperare un Oscar (quelli rilasciati dalla Academy). Come fare? Dovrà essere rubato a Jack Daniels (Tom Jones), una vecchia stella di Hollywood dedita all’alcool. Per far questo Palo ingaggia Fred (Del Toro) e Ginger (Rodriguez); una coppia di killer sui generis. Ma il tutto si complica quando Buba e Donald prelevano Daniels credendo che anche lui sia coinvolto con Palo e se lo portano in brasile. A casa di Daniels arrivano anche Fred e Ginger, ma al posto dell’attore ad alto tasso alcolemico trovano la sua compagna Wanda (Meg Ryan); i due la prelevano e partono a loro volta per il Messico. Da quel punto in poi tutti si ritroveranno in Messico in una girandola di equivoci e situazioni comiche.
Questa pellicola ha molto in comune con tante pellicole reali di Hollywood, che hanno riscosso parecchio successo; così su due piedi mi viene in mente “The Mexican” con Pitt e la Roberts (ambientazione e alcune trovate); “Tutti pazzi per Mary”, per il casino creato dagli equivoci; “Snatch” per i malavitosi sui generis presenti.
Senza ombra di dubbio, questa commedia non sfigurerebbe con altri successi reali similari. Una sceneggiatura piena di trovate demenziali, che fanno ridere di gusto: magnifica l’idea dei calcinacci che cadono sempre su Sean. La battuta di Daniels sulla cover di Sex Bomb (canzone proprio di Jones). Le battute su Britney Spears e Michael Jackson. La “Tradizione” fra Fred e Ginger, ma soprattutto gli sproloqui di Jim sulla sua famiglia immensa.
Una sceneggiatura che non ha nemmeno per un attimo il pensiero di portare un argomento serio al vaglio degli spettatori, ma vuole divertire e lo fa. Credo che i pochi premi racimolati agli awards, dipenda proprio da questo poco impegno. Ma il film è davvero gustoso ed un esempio di comicità.
La sceneggiatura poi dimostra la perizia di Ciccioli (con l’aiuto di Norm); nel proporre una sceneggiatura originale, con vari intrecci temporali, che non si inceppano mai. Un ritmo abbastanza alto con battute a raffica, senza avere spazi morti. Altra bravura è quella di caratterizzare i personaggi nelle loro piccole manie o peculiarità.
Notevolissima anche l’idea di basare tutta la trama sull’equivoco su Oscar: La statuetta e il feroce killer. Oltre a questo anche i nomi dei personaggi sono indicativi e richiamano ad altri sensi: Ci sono Fred e Ginger novelli Bonnie & Clide; c’è Jack Daniels (di nome e di fatto). In questa sceneggiatura si nota un grande lavoro per far andare tutto liscio e deliziare gli spettatori. Altra cosa da segnalare, sono i cambi temporali su scene consecutive, che mostrano sfalzatamente ciò che succede dai diversi punti di vista.
Bravo Soderbergh che si trova a suo agio, dirigendo il tutto con mano ferma e con dovizia di particolari. Per il cast, formato da parecchi volti noti, da segnalare sicuramente: Jason Lee che nel ruolo di cazzaro, monologhista e inconsapevole delle sue azioni sconsiderate gigioneggia. Al suo pari anche la Rodriguez, che interpreta la killer spietata, gelosa del suo lui e Del Toro anch’esso killer con una prelidezione per le donne. La Spelling riscoperta ultimamente su MTV con grande tasso di autoironia, è un ottima bionda svampita, ma con la predilezione all’azione; anche Jim ed Elanie, mi ricordano Bonnie & Clide. Duncan e Arquette nel ruolo degli sbirri caciaroni sono ottimi. Sprecatissima la Ryan in un ruolo del tutto marginale e con il personaggio quasi sempre svenuto. Sotto tono anche il Clooney malavitoso e donnaiolo. Tom Jones fa il suo nel ruolo dell’ubriacone ed ha anche il fisico e il volto per essere credibile.
Colonna sonora ritmata con pezzi commerciali, che si incorniciano bene con il senso della pellicola e che magari diveranno fonte di un’analisi nella rubrica delle colonne sonore.
Per concludere, come succede a San Remo, non sempre chi vince i premi ha un ritorno in successo; infatti in questo caso, solo un award, ma miglior film del 2003 e un terzo posto nella classifica totale.
“Caccia all’oscar” è un ottimo esempio di come devono essere le commedie ed in specialmodo su Ck, dove non è possibile aiutarsi con la mimica dei protagonisti. Un film che consiglio a tutti e che mi ha fatto passare una piacevole ora e mezza.
VOTO: 7 ½
La prossima settimana ci sarà la colonna sonora e fra due settimane recupereremo il terzo miglor incasso del 2002 “Il crepuscolo degli eroi” della Fantàsia Pictures.

 
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Zio Carlo
view post Posted on 17/4/2008, 16:08




Questo film è un manuale di scrittura per la commedia. D'obbligo leggerlo per chi non l'avesse fatto...
 
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Arcadia1983
view post Posted on 17/4/2008, 16:31




Quanto mi manca Norman.... Caccia all'Oscar è un capolavoro.
 
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view post Posted on 8/8/2013, 17:18
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Cinefilo Ad Honorem

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Ma il film nella top 100 non c'è rientrato? :unsure:

http://gongo.altervista.org/Mascia_Films/CAO.htm

(se non era per il ritorno di Superlele non ci accorgevamo che la top 100 è ancora incompleta, ma a qualcuno evidentemente continua a non interessare...)
 
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Superlele2013
view post Posted on 9/8/2013, 13:01




Questo ci è venuto meglio.
 
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emilgollum
view post Posted on 9/8/2013, 13:39




CITAZIONE
(se non era per il ritorno di Superlele non ci accorgevamo che la top 100 è ancora incompleta, ma a qualcuno evidentemente continua a non interessare...)

ve l'avevo fatto notare io qualche mese fa, tu dicesti (giustamente) se gli altri si fossero interessati a recuperare quelli presenti avresti continuato...
 
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5 replies since 17/4/2008, 15:36   117 views
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