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Diamond Dogs - Parte I
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Diamond Dogs - Parte I, Chimera Films

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Andrew.
view post Posted on 12/1/2013, 14:23




Sito: http://chimerafilms.altervista.org/diamondogs/home.html

Ho deciso di farlo uscire così presto e nonostante siamo in pieni awards perchè: 1-era già pronto e 2-vorrei che altri come me considerassero di far uscire i propri film anche in periodi come questi per dare al cinema virtuale una certa continuità ed evitare che tutti i film si affollino nei periodi dei contest o a fine semestre (come è capitato quest'anno, cosa che ha di fatto penalizzato gli ultimi film usciti che non sono stati recensiti).


Comunque, spero possiate trovare (senza fretta, date la priorità a eventuali recuperi dello scorso semestre) il tempo per leggere e che possa essere una piacevole lettura.


INTERVISTA


- Perchè e come sei arrivato alla produzione di questo film?


Dopo aver letto il libro anni fa, ho sempre desiderato trasporre questa storia. Mi sono fatto coraggio e ho deciso di provarci, consapevole di quanto è e sarà difficile.


- Parlaci delle scelte di cast e regia.

La regia è stata affidata a Tornatore (sotto consiglio di World che ringrazio) che torna quindi in America con un genere a lui forse nuovo, ma non tanto dato che ritroveremo in questo film certi elementi che abbiamo visto in Nuovo cinema paradiso o ne Il pianista sull'oceano.
Il cast fa affidamento a volti non troppo famosi, anche perchè i protagonisti saranno dei bambini e ragazzi che seguiremo crescere. Attorno a loro girano comunque attori di talento come Harvey Keitel, Helena bonham Carter, David Duchovny e Marisa Tomei.


- Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?

La regia inizialmente era stata affidata a Clint Easwood, poi sostituito da Tornatore. Il primo compare comunque tra gli accreditati per una consulenza fatta sulla sceneggiatura.


- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?

Essendo una storia incompleta non può ambire a voti troppo alti, ma credo che nel suo piccolo abbia comunque una certa dose di emozioni e la storia in un certo senso conclude una fase della vita dei ragazzi, quindi ha una sua conclusione e gli darei un 7,5.


- Un pregio del tuo film?

Può regalare delle emozioni.


- Un difetto del tuo film?
Alcuni personaggi secondari sono poco sviluppati, o almeno lo sono di meno rispetto a quanto avrei voluto. Nel libro c'erano diverse sottotrame e personaggi che meritavano molto ma che sono stato costretto a tagliare per motivi di spazio. Da qua anche il cambio di alcuni attori che inizialmente avrebbero dovuto avere uno spazio maggiore.


- C'è un critico a cui speri il film piaccia particolarmente? E a chi pensi non piacerà (se vuoi dicci anche il perchè)?

Penso possa piacere a Sascha, Clint, World, che in qualche modo hanno fatto film simili a questo.
Non so a chi potrà non piacere, forse a Nuno.


- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere...

Non è un periodo pieno di uscite, quindi spero di arrivare al primo posto e guadagnare almeno i 300 milioni.

- Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro... in questo caso?

Era la mia bestia nera, il film che avrei sempre voluto fare ma che non sono mai riuscito a fare. Per questo lo ricorderò, comunque vada.

- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?

Difficile dirlo su questa prima parte. Bisogna vedere come verrà il risultato complessivo e giudicare le due parti insieme.

- Un tuo film cinematikino a cui somiglia questo?

Credo nessuno, perchè è la prima volta che mi cimento in un film di questo genere e con questa ambientazione. Certo, ho già parlato di storie di formazione con ragazzi protagonisti in Qual è il tuo nome, The Hospital, Due gocce sul vetro, ma sono film completamente diversi.


- Un altro film Cinematikino a cui lo legheresti con un filo rosso (per genere, tematica o quello che vuoi tu).

Mah, anche qua faccio difficoltà a trovarne uno in particolare. Ci sono alcuni elementi di film come L'occhio di vetro, Blankets, Il sole su Napoli, Stria, Il popolo dell'autunno e altri.

- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?

Mi hanno sicutamente ispirato C'era una volta in America, Stand by me, Nuovo cinema paradiso.

- Il tema e/o il messaggio del film?

Di temi ce ne sono diversi (molti dei quali verranno approfonditi nel secondo film, come quello delle aspirazioni personali, delle scelte giuste e sbagliate, della violenza), ma in questo credo sia protagonista il tema dell'amore, un amore di quelli che ti spinge a crescere e ti fa sperare in un futuro migliore.


- Come convinceresti un neofita a vedere questa pellicola?

Vuoi fare un viaggio in un mondo passato, pieno di sapori ed emozioni?


- Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?
Potrebbe piacergli, anche se cambierebbero il titolo con qualcosa tipo "L'amore a tutti i costi" o "Se scappi ti cercherò".

- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?

Per le autonominations, punterò più sul secondo film.

- A scatola (quasi) chiusa: il prossimo pigliatutto ai Ck Awards?

Se uscirà, Quanah. Ma è un tantino presto per fare pronostici :)

- C'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?

Diamond Dogs - Parte II.
 
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Andrew.
view post Posted on 13/1/2013, 00:14




A proposito di curiosità... ho scritto via email al sito di Luca Di Fulvio, lo scrittore del romanzo da cui il film è tratto, dicendogli della mia sceneggiatura e mi ha risposto che gli farebbe piacere leggerla. Prima però aspetto le vostre recensioni, non vorrei fare brutta figura :P
 
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SaschaGranato
view post Posted on 13/1/2013, 12:18




Ero convinto l'avrebbe diretto Mr.Eastwood, ma Tornatore forse è più giusto.
 
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World ^_^
view post Posted on 13/1/2013, 14:29




CITAZIONE (Andrew. @ 13/1/2013, 00:14) 
A proposito di curiosità... ho scritto via email al sito di Luca Di Fulvio, lo scrittore del romanzo da cui il film è tratto, dicendogli della mia sceneggiatura e mi ha risposto che gli farebbe piacere leggerla. Prima però aspetto le vostre recensioni, non vorrei fare brutta figura :P

Bello. Magari lo faranno sul serio. :)
 
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Oren productions
view post Posted on 13/1/2013, 20:10




CITAZIONE (Andrew. @ 13/1/2013, 00:14) 
A proposito di curiosità... ho scritto via email al sito di Luca Di Fulvio, lo scrittore del romanzo da cui il film è tratto, dicendogli della mia sceneggiatura e mi ha risposto che gli farebbe piacere leggerla. Prima però aspetto le vostre recensioni, non vorrei fare brutta figura :P

Wow... Cosa aspetti? Inviagliela, sai che soddisfazione, sia per te che per lui!
 
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Andrew.
view post Posted on 13/1/2013, 20:38




Gliela manderò quando avrò finito anche la seconda parte.
 
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mastruccio
view post Posted on 13/1/2013, 22:39




Gli hai spiegato che le nostre sono sceneggiature atipiche, per via di tutti i "plus" che aggiungiamo per renderle cinematikine? Perchè sennò rischi che consideri la tua una cosa fatta da un "ragazzino ignorante in materia", cosa che realmente non sei.
 
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Andrew.
view post Posted on 14/1/2013, 14:28




Sì, gli ho parlato anche del cinema virtuale, di Tornatore e del fatto che sarebbe bello se un giorno diventasse un film reale.
Questa comunque la sua risposta:

CITAZIONE
Caro Andrea, grazie di cuore per la sua mail. Mi lusinga molto che lei abbia impegnato il suo tempo e la sua creatività per qualcosa di mio. Grazie di cuore. Allora non mi resta che leggere la sua sceneggiatura, quando sarà online, e incrociare le dita perché nella vita si realizzi quello che lei ha immaginato.
Mi faccia sapere quando potrò leggere.
La abbraccio e la ringrazio
Luca
 
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Little Tin Goddess
view post Posted on 20/1/2013, 00:06




dopo qualche giorno posso dire che qui a CK stanno andando di moda i film in stile "C'era una volta in America"
Prima il Favola Americana di Sacha, un esperimento che poteva essere aggiustato meglio, ora questo Diamond Dogs che non è una storia di gangster, ma comunque una storia che parla dell'immigrazione in America.
Il protagonista qui è Christmas, un figlio di immigrati italiani che forma con un amico una banda, appunto i Diamond Dogs, che si sostengono a videnda crescendo. Ma qui la storia è anche quella di Ruth, giovane ebrea e della sua famiglia, quella di Bill che uno dei pochi maniaci che non riesco a non odiare, insomma ci sono molte storie connesse fra loro, ma anche qui ha qualche falla, tipo: se anche il padre di Bill è antisemita perché ha sposato e fatto un figlio con un'ebrea?
E poi è un film scorrevole, si lgge in poco tempo e non vedo l'ora di sapere com'è il prossimo capitolo. Mi ha incuriosito e questo è buono.
Voto 7
 
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Andrew.
view post Posted on 20/1/2013, 00:34




CITAZIONE (Little Tin Goddess @ 20/1/2013, 00:06) 
se anche il padre di Bill è antisemita perché ha sposato e fatto un figlio con un'ebrea?

Non si può cercare una logica nella stupidità/pazzia/ignoranza o quel che è, non credi? Poi parlare di antisemitismo è un po' esagerato, il personaggio è semplicemente molto propenso alla violenza, in questo caso espressa verbalmente con un pretesto qualsiasi (quello di essere ebra appunto).
 
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view post Posted on 22/1/2013, 14:40
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Diamond Dogs è il film con cui Andrew inaugura la nuova stagione di Ck; dopo un semestre in cui il produttore ha preferito sperimentare con film quasi “ di nicchia”, oggi Andrew ritorna prepotentemente a fare sul serio con la prima parte di una storia che ha tutte le carte in regola per mettere d’accordo tutti e raccogliere quindi un consenso unanime.
Il film, dietro la facciata da gangster story, non è altro che un racconto di formazione ambientata ai primi del Novecento. Seguiamo le avventure di Christmas un ragazzino figlio di immigrati italiani, che decide di creare la gang dei Diamond Dogs emulando così le gesta dei gangster che controllano i quartieri di New York. Ma Christmas capirà presto che giocare a fare il gangster è ben diverso dal diventarlo davvero.
Il film riesce perfettamente a descriverci un mondo (spesso spietato) attraverso gli occhi via via sempre più disincantati del protagonista. E non ci vengono risparmiati numerosi pugni allo stomaco che ci ricordano quanto fosse selvaggia l’America di quegli anni. Molte le scene toccanti e da pelle d’oca, a cominciare dal tremendo stupro della povera Ruth, per continuare con i dolci momenti di tenerezza fra i due innamorati, senza dimenticare l’esecuzione del piccolo Chicky che segnerà per sempre la vita di Christmas e fungerà da punto di non ritorno, per finire poi con l’addio dei due giovani alla stazione.
Ho apprezzato anche questa sorta di scontro di civiltà, tra gli immigrati italiani (spesso povera gente) e gli ebrei (solitamente ricchi e benestanti). Christmas lotta fino all’ultimo, spesso prendendo anche strade sbagliate, pur di affermare la sua identità di americano, mentre dall’altra parte c’è l’odioso Billy che ripudia le sue origini fino a sviluppare un odio profondo verso gli ebrei che sfocia nella sua personale ossessione per Ruth.
Il film poi ha un ritmo invidiabile, scorre via molto velocemente (forse a volte un po’ troppo, in particolare nel rapporto tra Ruth e Christmas e nello stacco brusco tra fanciullezza e adolescenza) e si arriva alla fine senza neanche accorgersene. E’ vero, alcuni personaggi sono piuttosto in disparte (ad esempio i genitori di Ruth o Joey), ma non è detto che alcuni di loro non avranno poi, nella seconda parte, maggior importanza. I protagonisti sono comunque molto ben tratteggiati, in particolare Ruth che con il suo gesto finale di emancipazione si rende sicuramente il personaggio più riuscito del film. Christmas è più difficile da inquadrare, in perenne bilico tra l’innocenza e la scaltrezza, il sogno e il disincanto. E’ difficile per ora capire quale strada abbia deciso di intraprendere, il suo è un personaggio ancora in divenire.
Essendo però solo il primo capitolo di una storia, il film soffre dei difetti tipici delle opere divise in due episodi. Il finale è un po’ anticlimatico, seppur ben fatto, e non può certo essere paragonato all’intensità di altri momenti sparsi per la pellicola. Mi aspettavo qualcosa di più ma è ovvio che tutto è stato rimandato al secondo capitolo. In questa prima parte poi (non sapendo come continua la storia), tutta la vicenda di Billy, eccezion fatta per lo stupro, sembra un po’ slegata dal resto. Andrew comunque ci ha provato a chiudere il cerchio, e in parte ci è riuscito soprattutto con Ruth.

Bella al regia di Tornatore, che trovo molto adatto al film soprattutto per le sue atmosfere e per la sensibilità dimostrata in diverse scene. Bravi anche gli interpreti anche se per ora non c’è qualcuno che mi abbia particolarmente impressionato. Anna Popplewell e Bailee Madison però le ho trovate una spanna sopra gli altri. Un po’ sprecati la Carter e Duchovny, ma immagino avranno un importanza maggiore nella seconda parte. Dylan Sprayberry non ha una faccia un po’ troppo pulita per interpretare un mostro del genere?

Bellissime le musiche, ma d’altronde Morricone non delude mai.

Bella la locandina, in particolare l’immagine usata. Sito semplice ma curato; il link del cast però mi fa scaricare il pdf di White hole.

Diamond Dogs è un gran bel film di formazione, spesso anche piuttosto crudo. Ha due bei protagonisti e già nella sola prima parte regala parecchie emozioni, nonostante un finale un po’ sottotono. Le potenzialità per un secondo episodio a dir poco esplosivo e ricco di pathos ci sono tutte. Andrew è ritornato alla grande, con un film apparentemente semplice ma efficace e toccante. Per ora mi tengo basso con il voto, perché il racconto non è completo, am se la seconda parte manterrà le promesse ci troveremo davanti a un gioiello epico e avvincente come ad esempio quel Millennion di qualche semestre fa. 74/100
 
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Andrew.
view post Posted on 22/1/2013, 15:30




CITAZIONE
Essendo però solo il primo capitolo di una storia, il film soffre dei difetti tipici delle opere divise in due episodi. Il finale è un po’ anticlimatico, seppur ben fatto, e non può certo essere paragonato all’intensità di altri momenti sparsi per la pellicola. Mi aspettavo qualcosa di più ma è ovvio che tutto è stato rimandato al secondo capitolo. In questa prima parte poi (non sapendo come continua la storia), tutta la vicenda di Billy, eccezion fatta per lo stupro, sembra un po’ slegata dal resto. Andrew comunque ci ha provato a chiudere il cerchio, e in parte ci è riuscito soprattutto con Ruth.

Sì, questo è il limite del film. Il libro anzi non ha alcuna suddivisione e ho dovuto cercare di dare una parvenza di fine giusto per non lasciare troppo la sensazione di stacco. Nella seconda parte scoprirete quale strada prenderà Christmas e la vicenda di Bill avrà ovviamente un qualche legame con gli altri personaggi.
Sul finale sottotono però non sarei convintissimo dato che ritengo la scena alla stazione abbastanza riuscita, sia con il saluto dei due che con l'ultimo gesto di Ruth, situazioni per nulla leggere.


CITAZIONE
Dylan Sprayberry non ha una faccia un po’ troppo pulita per interpretare un mostro del genere?

Intanto non sta scritto da nessuna parte che il cattivo deve avere la faccia del cattivo, altrimenti al cinema avremmo sempre gli stessi attori a fare i buoni e i cattivi :P
Comunque ho scelto lui sia per somiglianza col personaggio letterario (era un ragazzo piacente), sia perchè questa sua sembianza di bravo ragazzo rende ancora più scioccanti le sue azioni.
CITAZIONE
Bellissime le musiche, ma d’altronde Morricone non delude mai.

Ci tengo a precisare che tutte le musiche del film sono di Andrea Morricone, il figlio del maestro. :)


Grazie per i complimenti!
 
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view post Posted on 24/1/2013, 11:32
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CITAZIONE (Andrew. @ 22/1/2013, 15:30) 
CITAZIONE
Essendo però solo il primo capitolo di una storia, il film soffre dei difetti tipici delle opere divise in due episodi. Il finale è un po’ anticlimatico, seppur ben fatto, e non può certo essere paragonato all’intensità di altri momenti sparsi per la pellicola. Mi aspettavo qualcosa di più ma è ovvio che tutto è stato rimandato al secondo capitolo. In questa prima parte poi (non sapendo come continua la storia), tutta la vicenda di Billy, eccezion fatta per lo stupro, sembra un po’ slegata dal resto. Andrew comunque ci ha provato a chiudere il cerchio, e in parte ci è riuscito soprattutto con Ruth.

Sul finale sottotono però non sarei convintissimo dato che ritengo la scena alla stazione abbastanza riuscita, sia con il saluto dei due che con l'ultimo gesto di Ruth, situazioni per nulla leggere.

E' che mi aspettavo una prima resa dei conti, ma ovviamente essendo la storia divisa in due non c'è. Che, si è capito che non amo molto i film divisi in due parti? :P
Cmq la scena rimane bella e sono d'accordo sul fatto che il getso di Ruth è molto forte e importante, infatti il suo è il personaggio che ho apprezzato di più.

CITAZIONE (Andrew. @ 22/1/2013, 15:30) 
CITAZIONE
Dylan Sprayberry non ha una faccia un po’ troppo pulita per interpretare un mostro del genere?

Intanto non sta scritto da nessuna parte che il cattivo deve avere la faccia del cattivo, altrimenti al cinema avremmo sempre gli stessi attori a fare i buoni e i cattivi :P
Comunque ho scelto lui sia per somiglianza col personaggio letterario (era un ragazzo piacente), sia perchè questa sua sembianza di bravo ragazzo rende ancora più scioccanti le sue azioni.

E' vero, i cattivi non devono aver scritto "cattivo" in fronte, ma lui mi sembrava troppo sbarbatello, a differenza ad esempio dell'adolescente che interpreta il protagonista, anche lui belloccio ma con un'espressione più scaltra.
E cmq è vero che coglie di sorpresa, perchè all'inizio certe bestialità non te le aspetti da un tipo come lui. Chissà se nella seconda parte li vedremo da adulti...
 
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Oren productions
view post Posted on 25/1/2013, 14:29




Andrew apre le danze di questo semestre con Diamond Dogs. Il film racconta la storia di una delle tante, tantissime famiglie che agli inizi del 900 cercavano fortuna in america lasciando la propria patria.
Qui si parla di Natala Luminata e sua madre. (tra l'altro in sicilia un mio compagno di scuola si chiamava proprio Luminata :) )
La vicenda gira intorno all piccolo Christmas che dopo una situazione spiacevole successa a scuola dove scopre che la madre fa la prostituta, decide che un giorno diventerà una persona importante e ricca per fare in modo che la sua mamma non abbia più bisogno di lavorare.
Fonda così i Diamond Dogs insieme all'amico Santo. Una sera soccorre Ruth, una ricca ragazzina ebrea che è stata brutalmente stuprata e derubata da Bill, l'altro terribile protagonista di questa storia.

Partendo dai personaggi, Andrew, fa un ottimo lavoro. Tutti hanno il giusto spazio e risaltano in qualche modo all'interno della pellicola. Natale il piccolo protagonista all'inizio è paradossalmente il meno tratteggiato. Verso il finale invece la sua personalità viene fuori. Come quando decide di lasciare andare il fidato amico Santo. Dietro consiglio o ramanzina del macellaio che è in realtà deluso della strada intrapresa dal piccolo protagonista.
Bellissimo il personaggio del nonno della piccola Ruth che ha probabilmente alle spalle un passato tormentato come quello del piccolo Christmas. Infatti mi è dispiaciuto il fatto che esca di scena, ma capisco che era indispensabile visto che lui era l'unico legame tra Christmas e la famiglia.
Bellissimo poi il personaggio di Ruth, mi è realmente montata la rabbia nella scene della violenza che ha subito da Bill. Segno che era tanto cruda quanto ben descritta.
Bill è per ora l'unico che si trova realmente al centro della storia ma ne sta totalmente distaccato anche se ovviamente nel prossimo capitolo vedremo gli ulteriori sviluppi con un suo sicuro avvicinamento al centro dell'attenzione.
In Bill ho trovato forse l'unica nota stonata. E' strano come un ragazzo che fino a poco prima sembra abbastanza sistemato, con un lavoro e poco dopo si ritrovi a commettere un Genocidio. La violenza su Ruth ci sta, in fondo è disturbato, ma non capisco perché spingersi fino all'omicidio gratuito dei genitori. Magari è presente nel libro, ma può darsi che lì venga dato più tempo per far venire fuori la follia del ragazzo. Così invece sembra troppo repentino il suo cambiamento.

Bellissime le musiche e ricco di info il sito oltre che graficamente molto curato.

Voto 75

In conclusione, Diamond Dogs, è un ottimo spunto iniziale che ci prepara a pregustarci il secondo capitolo che sarà sicuramente a livelli più elevati dato che è ancora tutto da scoprire. Pensando poi al gesto finale della ragazza sale già la curiosità. Attendiamo con ansia quindi.
 
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Andrew.
view post Posted on 26/1/2013, 19:37




Grazie anche a te Oren. Ad alcune cose ho già risposto, quindi non mi ripeto.
Su Bill, in parte hai ragione, però posso dire che anche nel libro la sua violenza esplode in modo abbastanza inaspettato, non c'erano grosse avvisaglie, nè era descritto il rapporto coi suoi genitori in maniera molto più dettagliata.
 
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37 replies since 12/1/2013, 14:23   1533 views
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