Cinematik.it - Il gioco del Cinema


Spectrum
Poll choicesVotesStatistics
75 [71.43%]
81 [14.29%]
61 [14.29%]
100 [0.00%]
90 [0.00%]
50 [0.00%]
40 [0.00%]
30 [0.00%]
20 [0.00%]
10 [0.00%]
Guests cannot vote (Voters: 7)

Spectrum, Nuno Productions

« Older   Newer »
  Share  
World ^_^
view post Posted on 5/11/2012, 15:12




Oh, ecco il film di Nuno!

Inoltre apprendo dal sitarello che proprio ieri la Nuno Productions ha compiuto 10 anni di attività cinematikina! Auguri!!!

Il mio augurio è quello di vedere Francesco molto più attivo e presente qui sopra, anche perchè questa sua assenza purtroppo rischia di danneggiare i suoi stessi film... :uhm:

p.s. Ma Nuno la doppia intervista per Contest e uscita nelle sale non l'ha avuta?

 
Top
Nuno Vox
view post Posted on 6/11/2012, 12:55




INTERVISTA DI HALLOWEEN

-Halloween contest 2011: siamo arrivati alla terza edizione di questo fortunato evento. Cosa ti ha spinto a partecipare quest'anno?
-Beh, al Contest non potevo certo mancare ed offriva l’occasione giusta per il mio ritorno in CK.

-Il tuo film in quale dei sottogeneri dell'horror potrebbe inserirsi?
Quali emozioni conti di suscitare negli altri? Paura, ribrezzo, tentativi di suicidio o che altro?
- Stavolta si parla di soprannaturale, magia nera, ectoplasmi e lotta per la sopravvivenza… ;)


-Quali sono i film che attendi di più tra gli altri contendenti? Quali quelli che ti attirano di meno? Te la senti già di fare qualche pronostico?
-Attendo con ansia “Il canto di Kali” e “The devil inside”.


-Pensi di vincere qualche premio nel contest? Oppure, quale ti piacerebbe vincere?
-Mh, sinceramente non mi aspetto grandi riconoscimenti. Forse in quello per la “miglior scena spaventosa” potrebbe dire qualcosa.




Intervista per l'uscita in sala:


- Perchè e come sei arrivato alla produzione di questo film?
- Cercavo un soggetto semplice per un horror abbastanza classico senza grandi pretese, da scrivere relativamente in fretta. Ed ecco “Spectrum”…


- Parlaci delle scelte di cast e regia.
- Haffstrom è un regista capace che secondo me deve ancora rendere il meglio di sé. Il cast è stato scelto con grande cura, ma è molto di nicchia. Ho volutamente evitato grossi nomi (me li tengo per il film di Natale…). Particolarmente impegnativo è stato trovare gli attori per la Banda Byker da ragazzini, ma credo di aver fatto un buon lavoro. La somiglianza tra Brian Greenberg e Brendan Lemasters è impressionante….


- Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?
- Primo film della Nuno Productions proiettato in anteprima su maxi schermo una settimana prima dell’uscita per una visione privatissima…. Molto, molto utile.


- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?
- Onestamente un 7.


- Un pregio del tuo film?
- Buona atmosfera, nostalgico (un horror può anche essere un film sull’amicizia, no?), con qualche scena molto efficace e qualche buon colpo di scena.


- Un difetto del tuo film?
- Un pochino troppo lungo, però giuro che ho sforbiciato e tagliato un bel po’. E’ una cosa in cui faccio fatica, ma giuro che mi sto impegnando in questo… ;)


- C'è un critico a cui speri il film piaccia particolarmente? E a chi pensi non piacerà (se vuoi dicci anche il perchè)?
- Tengo sempre molto al giudizio della critica, indipendentemente dal critico.



- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere...
- Diciamo le canoniche 7-8 settimane. Un incasso sui 200-250 milioni sarebbe assolutamente positivo. Non ha grande distribuzione nelle sale quindi non credo riuscirà ad avvicinare le zone alte del boxoffice.



- Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro... in questo caso?
- Beh, diciamo che “Spectrum” potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per la NP. E poi è uscito in contemporanea con le celebrazioni del decennale della Nuno Productions.


- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?
- Su questo progetto posso dire di essere riuscito a fare una cosa che non avevo mai fatto e che mi risulta sempre difficile: sforbiciare una volta finito lo script.



- Un tuo film cinematikino a cui somiglia questo?
- Direi nessuno. Soprattutto sugli horror cerco sempre di variare.



- Un altro film Cinematikino a cui lo legheresti con un filo rosso (per genere, tematica o quello che vuoi tu).
- Sinceramente non mi viene in mente niente al momento.


- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?
- Diciamo “Insidious”, piucchealtro per la questione del bambino.


- Il tema e/o il messaggio del film?
- Il passato non si cancella. E se ti lasci indietro qualcosa in sospeso….non è da escludere che prima o poi il “sospeso” ti torni a cercare…



- Come convinceresti un neofita a vedere questa pellicola?
- Legandolo a una poltrona e piazzandogli due stecchini per tenergli aperti gli occhi? :D


- Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?
- Che è un buon horror da intrattenimento.


- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?
- Shannyn Sossamon potrebbe avere qualche chance.



- A scatola (quasi) chiusa: il prossimo pigliatutto ai Ck Awards?
- Secondo me deve ancora uscire…



- C'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?
- Ce ne sono diversi….qualcuno che ho ormai abbandonato definitivamente e qualcuno che invece mi impegnerò a riprendere in mano. Uno rimasto a metà che voglio in tutti i modi portare in fondo è “1602”.
 
Top
Nuno Vox
view post Posted on 6/11/2012, 17:15




aggiunto un altro "specialino" sul sito di Spectrum.... ;)
 
Top
Little Tin Goddess
view post Posted on 6/11/2012, 17:27




dove? non lo vedo...
 
Top
Nuno Vox
view post Posted on 6/11/2012, 17:50




probabile tu debba ricaricare la cache.....prova a fare AGGIORNA sulla pagina
 
Top
Andrew.
view post Posted on 9/11/2012, 16:52




Recensione della Chimera

Dopo l'incursione nella commedia, Nuno torna al suo genere preferito, con una storia di fantasmi piuttosto moderna (al contrario del film di Arcadia, che ho appena finito di leggere): è un misto tra thriller e horror, perchè viene proposta una costruzione piuttosto classica con le morti dei personaggi che si susseguono una alla volta, con i protagonisti che cercano di lottare per trovare il responsabile e la lotta finale.
La parte iniziale è sicuramente quella meglio riuscita, da tutti i punti di vista. E' ottimamente descritto nei flashback il rapporto d'amicizia tra i ragazzini della banda e questo dà al film un senso di nostalgia molto bello, che accresce la curiosità nei riguardi di quello che sta capitando. Quei ragazzi sembravano uniti per la pelle, felici, ci si chiede come è possibile che una forza malvagia li accomuni. Intramezzate alle vicende rocambolesche e spettacolari (bella la scena nell'autostrada) ci sono anche scene misteriose con un bambino e un uomo che ci fanno intuire che qualcosa di inquietante si sta risvegliando. La curiosità raggiunge il culmine quando si viene a sapere che Pandora è stata con tutti quanti i ragazzi, per poi essere sciolta nel maxi-spiegone della madre di Pandora, che risolve il mistero. Da questo punto in poi il film perde un po' di mordente perchè diventa prevedibile il finale con i sopravvissuti che andranno a cercare il demone per provare (e riuscire) a sconfiggerlo. Scene che nel finale ho trovato un po' troppo concitate e talvolta affrettate o scritte senza la stessa cura che c'era nelle scene iniziali (ad esempio si trovano molti verbi al passato), oltre ad essere un po' troppo poco verosimili per i miei gusti, nel senso che si cade nei soliti clichè dell'horror, con il tizio potente che sceglie di non uccidere subito gli eroi deboli, commettendo però un grosso errrore.
La sceneggiatura è un po' lunghetta, ho dovuto infatti leggerlo in due giorni altrimenti gli occhi sarebbero partiti. E forse considerando il genere di film (senza grosse pretese) ci sarebbe stata bene una sforbiciata senza che il risultato finale ne fosse inficiato più di tanto.
La regia di Hafstrom la trovo particolarmente azzeccata. Un regista troppo famoso o "intellettuale" avrebbe stonato, serviva invece uno del mestiere come lui, con diversi horror all'attivo, horror di quelli fatti apposta per intrattenere (di suo ho visto solo 1408, ma se c'è qualche film che val la pena recuperare accetto consigli).
Il cast è buono, anche se nessuno dei personaggi rimane particolarmente impresso, probabilmente perchè sono tanti e sebbene Richard sia il protagonista, non risalta molto più degli altri. Il problema dei due protagonisti, Richard è Stan, è che gli attori si somigliano troppo e sebbene possa sembrare una cavolata, a volte durante il film mi dimenticavo i volti da immaginare o mi confondevo. Ma nella realtà il problema non si sarebbe presentato.

La colonna sonora è fatta di pochi brani strumentali che accompagnano le scene più cariche di tensione, a volte si ripetono gli stessi, ma sono sempre concordanti alle scene e in definitiva è stata scelta bene.
La locandina non mi piace molto, l'immagine di fondo è un po' confusa e ha un'ambientazione che non mi ricorda per nulla il film, poi il titolo da solo mi sembra poco cinematografico. Insomma, sembra essere stata fatta un po' di fretta.
Sito bello pieno di sostanza che ci fa ricordare di dover fare gli auguri alla Nuno Productions per i suoi dieci anni. Dieci anni di film horror molto belli, anche se devo ammettere che preferisco i suoi primi film (Krull fra tutti) agli ultimi, che ho trovato inferiori. sarà anche che il gusto della gente cambia e bisogna trovare idee nuove per poter essere apprezzati, senza riproporre sempre le stesse trame in diverse salse. Ma non se la prenda Nuno, perchè del resto darei lo stesso consiglio a tanti altri registi reali come Carpenter o Burton.
Bellissima la sezione con i bambini dei film horror, sezione dalla quale attingerò per recuperare qualche film che mi manca (quello che ha me ha fatto più impressione era il bambino in Omen).


Voto: 68 (7 al sondaggio)

Partenza interessante e misteriosa, sviluppo della trama piuttosto lineare (ma spettacolare in quanto ad azione ed effetti speciali) e finale un po' sotto tono. Il "difetto", se così vogliamo chiamarlo è sicuramente l'idea alla base, quella di una presenza malvagia che uccide i protagonisti uno a uno, idea poco originale che dà il modo di potersi sbizzarrire con le scene di lotta e di fuga ma che lascia un po' freddini in termini di emozioni e coinvolgimento. E' un film che va visto e apprezzato sul momento per quello che è, un prodotto d'intrattenimento con l'obbiettivo principale di spaventare e divertirti allo stesso tempo. Due cose che sono riuscite. Forse un taglio a qualche sottotrama avrebbe sicuramente giovato rendendo il tutto più leggero e assimilabile in un solo boccone anzichè due.


 
Top
Little Tin Goddess
view post Posted on 9/11/2012, 17:40




Nuno's Back, alright!
Scusate la semicitazione anni '90, ma è l caso proprio di dirlo: Nuno è tornato alla grande con un bell'horror stile anni appunto '90.
In effetti il soggetto è molto alla Stephen King: un gruppo di amici si riuniscono per combattere "qualcosa" che li uccide uno ad uno. E devo dire che lo sviluppo della trama è molto avvincente, anche se in uncerto senso ci arrivi più o meno che è Pandora la chiave di tutto, in un modo o nell'altro. Devo dire che l'idea della stora che racconta la madre è piuttosto originale, io credevo che Pandora volesse vendicarsi di qualcosa e mi ha sorpreso che non era così, alla fine il cattivo è un altro. Un difetto è che forse è un po' lungo, l film dico, e qualche pezzo forse era da tagliare, ma è ok.
Il cast è ok, mi ha sorpreso la presenza di Donald "Turk" Faison in una piccola parte, ottimo il cattivo del film che l'ho trovato viscido e bastardo al punto giusto. E il sito è davvero ben fatto e con delle curiosità.
Voto 7
 
Top
view post Posted on 9/11/2012, 17:59
Avatar

Critico

Group:
Moderator
Posts:
2,860

Status:


Spectrum segna il ritorno di Nuno a Ck, se non sbaglio, dopo la partecipazione al contest dell’anno scorso con il bellissimo In the woods. Oggi ci propone una storia forse meno angosciante e con un taglio che ricorda un po’ gli horror di qualche anno fa, quelli un po’ “avventurosi” ricchi di scene d’azione e combattimenti.
Il film parla di un gruppo di vecchi amici presi di mira da una forza misteriosa e sanguinaria che li vuole uccidere uno ad uno. E proprio la malinconica foto che il protagonista conserva, ci mostra come i suoi protagonisti stiano lentamente svanendo, come non fossero mai esistiti. Richard, assieme a Diane e Stan si mettono alla ricerca dei superstiti, nella speranza di sfuggire alla morte (perché proprio di lei si parla) e soprattutto di mettere fine a questa spirale di violenza.
La prima parte è molto riuscita perché si assiste a situazioni sempre diverse, pericoli uno diverso dall’altro che divertono, galvanizzano lo spettatore (soprattutto se appassionato di horror) e confondono, nascondendo la reale natura del nemico. La sensazione è proprio quella di vedere una serie di omaggi al cinema horror. Basti pensare all’inquietante bambola da ventriloquo che ricorda un po’ Chucky un po’ Dead Silence. Oppure all’importanza dei televisori e delle radio, che fa tanto Poltergeist. Tutte piccole chicche che io ho apprezzato molto, senza contare che c’è anche un buon quantitativo di scene splatter, che non fanno mai male.
Poi arriva l’incontro con la madre di Pandora e tutto il mistero viene svelato. Sicuramente la tensione abilmente creata fino a quel momento, da quel punto in poi, cala inevitabilmente e anche per questo avrei snellito il combattimento finale (anche perché a quel punto non c’è più molto da scoprire).
Seppur al film non manchi certo il ritmo, con una saggia alternanza di scene più drammatiche con altre decisamente action e orrorifiche, bisogna dire che la lunghezza della pellicola certo non aiuta. Io avrei tagliato ulteriormente, soprattutto le parti che riguardano l’imperial e il suo personale. Dare così tanta attenzione a personaggi marginali fa capire fin da subito che il fulcro della vicenda è tutto li dentro e quando veniamo a sapere che Pandora è nascosta proprio nel locale, non ci sorprendiamo più di tanto. Io quindi avrei tagliato molte di quelle scene così da rendere il film anche più snello, dato che si tratta di un’opera di puro intrattenimento.

Hafstrom fa un ottimo lavoro e dirige una pellicola che sicuramente è nelle sue corde, molto spassosa, piacevolmente “giocattolosa”, proprio come il suo 1408. Ottimo il cast anche se questo è uno di quei film in cui non c’è un personaggio che prevale sugli altri. In questo caso centrale è la vicenda. Comunque tutti i volti sono molto azzeccati, soprattutto quello di Hardy e Greenberg.

Buone le musiche, poche ma fanno tutte il loro dovere.

Bello il sito, ricco di curiosità. Ho apprezzato moltissimo la sfiziosa classifica dei bambini nel cinema horror e ho trovato pure qualche titolo che non conoscevo.
La locandina invece non mi è piaciuta molto; l’immagine è troppo confusa e sembra più la copertina di un libro che una locandina.

In sintesi, Spectrum è un horror molto ben riuscito. Decisamente avventuroso e con molta azione, con creature di ogni tipo e un intreccio che regge perfettamente fino a tre quarti della pellicola. L’eccessiva lunghezza a volte si fa sentire e, in un film di puro intrattenimento, è un difetto non da poco. Per questo quindi non raggiunge le vette di In the woods (opera molto più completa, ricca ed equilibrata), ma sicuramente intrattiene e appassiona, facendomi pensare che un horror del genere al cinema reale ci vorrebbe proprio, perché dei soliti mockumentary made in USA non se ne può più. 75/100
 
Top
view post Posted on 12/11/2012, 14:42

Attore/Attrice

Group:
Member
Posts:
3,748
Location:
bologna...

Status:


LARGO AL FACTOTUM!
Le recensioni di Francis Delane


Iniziato ieri una settimana che sarà pienissima, visto che leggerò un film al giorno per essere in grado di votare. Ma è qualcosa che faccio molto volentieri.

Il Re dell'Horror a CK torna da noi con un progetto che effettivamente ricorda molto IT, realizzando un curioso parallelo con Stria del nostro Clint, altro horror adolescenziale. E sarei davvero curioso di sapere se l'idea è venuta a Nuno prima o dopo la mia puntata di RemaCKe, dove avevo proposto proprio Lo sguardo che uccide, il film Hammer sulla figura della Gorgone! Comunque, ricordi personali a parte, bisogna però dire che il film sembra essere il meno convincente fra tutti gli horror del nostro produttore.

Parte bene, con un paio di scene agghiaccianti e sanguinolenti al punto giusto (lo scontro col pupazzo), e riuscendo a metterci la giusta dose di atmosfera, nella presentazione del protagonista Richard e della sua "fiamma" Diane. Ma poi, giunti alla fine del primo tempo, pare che qualcosa si inceppi. Non che manchi la spettacolarità delle scene singole, si intende (quella al museo di storia naturale), ma man mano che l'indagine procede, la tensione diminuisce, e si ha quasi la sensazione di fiducia che la storia si risolva bene. Il che è un errore: nessun horror dovrebbe mai, a un certo punto, mettere a suo agio lo spettatore, ma è proprio quello che, invece, questo film fa, così che lo scontro finale ne ricava una tensione molto diminuita.

Altro punto debole i personaggi, a malapena distinguibili gli uni dagli altri se non in base ai nomi, nessuno particolarmente curato da restare nella memoria. Perfino gente come Tom Hardy e Chloe Moretz questa volta non si elevano dalla folla, cosa che in alcuni film è un pregio, ma in questo caso è solo indice di un appiattimento generale.

Probabilmente il film è stato finito di fretta (e così si spiegano anche gli errori dei tempi al passato), proprio per partecipare a questo Contest, e quindi non ha avuto il tempo di ripassare per un'ultima revisione, che gli avrebbe giovato. Alla fine, resta infatti la sensazione di una bellissima veste per un soggetto non ben sviluppato, svolto con professionalità ma senza vera passione. Ottima la regia, bello il sito con i suoi approfondimenti, parche ma adeguate le musiche.

VOTO FINALE: 68/100 (7 al sondaggio).
 
Web  Top
Nuno Vox
view post Posted on 13/11/2012, 09:38




Innanzitutto grazie a tutti quelli che hanno letto e recensito il film. Passo a commentare.



CITAZIONE (Andrew. @ 9/11/2012, 16:52) 
La parte iniziale è sicuramente quella meglio riuscita, da tutti i punti di vista. E' ottimamente descritto nei flashback il rapporto d'amicizia tra i ragazzini della banda e questo dà al film un senso di nostalgia molto bello, che accresce la curiosità nei riguardi di quello che sta capitando. Quei ragazzi sembravano uniti per la pelle, felici, ci si chiede come è possibile che una forza malvagia li accomuni. Intramezzate alle vicende rocambolesche e spettacolari (bella la scena nell'autostrada) ci sono anche scene misteriose con un bambino e un uomo che ci fanno intuire che qualcosa di inquietante si sta risvegliando. La curiosità raggiunge il culmine quando si viene a sapere che Pandora è stata con tutti quanti i ragazzi, per poi essere sciolta nel maxi-spiegone della madre di Pandora, che risolve il mistero. Da questo punto in poi il film perde un po' di mordente perchè diventa prevedibile il finale con i sopravvissuti che andranno a cercare il demone per provare (e riuscire) a sconfiggerlo.

Condivido. La parte finale è la meno riuscita, ma cmq si doveva arrivare in fondo. :P

CITAZIONE (Andrew. @ 9/11/2012, 16:52) 
La sceneggiatura è un po' lunghetta, ho dovuto infatti leggerlo in due giorni altrimenti gli occhi sarebbero partiti. E forse considerando il genere di film (senza grosse pretese) ci sarebbe stata bene una sforbiciata senza che il risultato finale ne fosse inficiato più di tanto.

Sto imparando a sforbiciare.... Giuro che ci sto mettendo tutto me stesso!!


CITAZIONE (Andrew. @ 9/11/2012, 16:52) 
La regia di Hafstrom la trovo particolarmente azzeccata. Un regista troppo famoso o "intellettuale" avrebbe stonato, serviva invece uno del mestiere come lui, con diversi horror all'attivo, horror di quelli fatti apposta per intrattenere (di suo ho visto solo 1408, ma se c'è qualche film che val la pena recuperare accetto consigli).

Oh, questo mi fa piacere. Hai proprio centrato il motivo della scelta di Hafstrom.


CITAZIONE (Andrew. @ 9/11/2012, 16:52) 
Il cast è buono, anche se nessuno dei personaggi rimane particolarmente impresso, probabilmente perchè sono tanti e sebbene Richard sia il protagonista, non risalta molto più degli altri. Il problema dei due protagonisti, Richard è Stan, è che gli attori si somigliano troppo e sebbene possa sembrare una cavolata, a volte durante il film mi dimenticavo i volti da immaginare o mi confondevo. Ma nella realtà il problema non si sarebbe presentato.

Mh. Questo della somiglianza è un particolare a cui non avevo pensato.... Lo terrò in considerazione per il futuro.

CITAZIONE (Andrew. @ 9/11/2012, 16:52) 
La locandina non mi piace molto, l'immagine di fondo è un po' confusa e ha un'ambientazione che non mi ricorda per nulla il film, poi il titolo da solo mi sembra poco cinematografico. Insomma, sembra essere stata fatta un po' di fretta.

La locandina è stata una scelta un po' diversa dal solito....ma non ha portato molti consensi, mi pare. Sul titolo.....mah, a me non sembra poco cinematografico.....ma ovviamente, de gustibus..... :P


CITAZIONE (Andrew. @ 9/11/2012, 16:52) 
Sito bello pieno di sostanza che ci fa ricordare di dover fare gli auguri alla Nuno Productions per i suoi dieci anni. Dieci anni di film horror molto belli, anche se devo ammettere che preferisco i suoi primi film (Krull fra tutti) agli ultimi, che ho trovato inferiori. sarà anche che il gusto della gente cambia e bisogna trovare idee nuove per poter essere apprezzati, senza riproporre sempre le stesse trame in diverse salse. Ma non se la prenda Nuno, perchè del resto darei lo stesso consiglio a tanti altri registi reali come Carpenter o Burton.

Mmmh. Accetto il consiglio e ti do appuntamento con "Il ladro di anime" a Natale..... Vediamo se stavolta riesco a tornare a convincerti.... ;)


CITAZIONE (Little Tin Goddess @ 9/11/2012, 17:40) 
Nuno's Back, alright!
Scusate la semicitazione anni '90, ma è l caso proprio di dirlo: Nuno è tornato alla grande con un bell'horror stile anni appunto '90.
In effetti il soggetto è molto alla Stephen King: un gruppo di amici si riuniscono per combattere "qualcosa" che li uccide uno ad uno. E devo dire che lo sviluppo della trama è molto avvincente, anche se in uncerto senso ci arrivi più o meno che è Pandora la chiave di tutto, in un modo o nell'altro. Devo dire che l'idea della stora che racconta la madre è piuttosto originale, io credevo che Pandora volesse vendicarsi di qualcosa e mi ha sorpreso che non era così, alla fine il cattivo è un altro. Un difetto è che forse è un po' lungo, l film dico, e qualche pezzo forse era da tagliare, ma è ok.
Il cast è ok, mi ha sorpreso la presenza di Donald "Turk" Faison in una piccola parte, ottimo il cattivo del film che l'ho trovato viscido e bastardo al punto giusto. E il sito è davvero ben fatto e con delle curiosità.
Voto 7

Ma grazie ! Mi fa piacere ti sia piaciuto. Sì, in effetti molto anni '90. Sono contento di essere riuscito a "sviarti" fino all'incontro con la madre di Pandora. Grazie ancora della visione e della bella rece. ;)
 
Top
Nuno Vox
view post Posted on 13/11/2012, 10:11




CITAZIONE (Hermetico @ 9/11/2012, 17:59) 
La prima parte è molto riuscita perché si assiste a situazioni sempre diverse, pericoli uno diverso dall’altro che divertono, galvanizzano lo spettatore (soprattutto se appassionato di horror) e confondono, nascondendo la reale natura del nemico. La sensazione è proprio quella di vedere una serie di omaggi al cinema horror. Basti pensare all’inquietante bambola da ventriloquo che ricorda un po’ Chucky un po’ Dead Silence. Oppure all’importanza dei televisori e delle radio, che fa tanto Poltergeist. Tutte piccole chicche che io ho apprezzato molto, senza contare che c’è anche un buon quantitativo di scene splatter, che non fanno mai male.

Corretto. Ci ho infilato un po' di citazioni e piccoli omaggi. :)


CITAZIONE (Hermetico @ 9/11/2012, 17:59) 
Dare così tanta attenzione a personaggi marginali fa capire fin da subito che il fulcro della vicenda è tutto li dentro e quando veniamo a sapere che Pandora è nascosta proprio nel locale, non ci sorprendiamo più di tanto.

A questo non avevo pensato ma mi sa che hai ragione.

CITAZIONE (Hermetico @ 9/11/2012, 17:59) 
Ottimo il cast anche se questo è uno di quei film in cui non c’è un personaggio che prevale sugli altri. In questo caso centrale è la vicenda.

Bravo! Considerazione assolutamente corretta e pertinente. ^_^

CITAZIONE (Hermetico @ 9/11/2012, 17:59) 
In sintesi, Spectrum è un horror molto ben riuscito. Decisamente avventuroso e con molta azione, con creature di ogni tipo e un intreccio che regge perfettamente fino a tre quarti della pellicola. L’eccessiva lunghezza a volte si fa sentire e, in un film di puro intrattenimento, è un difetto non da poco. Per questo quindi non raggiunge le vette di In the woods (opera molto più completa, ricca ed equilibrata), ma sicuramente intrattiene e appassiona, facendomi pensare che un horror del genere al cinema reale ci vorrebbe proprio, perché dei soliti mockumentary made in USA non se ne può più. 75/100

Grazie. Sicuramente è un horror meno "impegnato" che non può (ne vuole) puntare ai livelli di "In the woods" o altri miei horror. Cmq mi fa molto piacere che ti sia piaciuto.

CITAZIONE (Francis Delane @ 12/11/2012, 14:42) 
E sarei davvero curioso di sapere se l'idea è venuta a Nuno prima o dopo la mia puntata di RemaCKe, dove avevo proposto proprio Lo sguardo che uccide, il film Hammer sulla figura della Gorgone!

Lo confesso candidamente.....quella puntata me la sono persa...... :cry: Trattasi di pura casualità..... :P

CITAZIONE (Francis Delane @ 12/11/2012, 14:42) 
Non che manchi la spettacolarità delle scene singole, si intende (quella al museo di storia naturale), ma man mano che l'indagine procede, la tensione diminuisce, e si ha quasi la sensazione di fiducia che la storia si risolva bene. Il che è un errore: nessun horror dovrebbe mai, a un certo punto, mettere a suo agio lo spettatore, ma è proprio quello che, invece, questo film fa, così che lo scontro finale ne ricava una tensione molto diminuita.

Beh, se hai avuto questa percezione è sicuramente un difetto non da poco per un horror.

Anche se il finale una puntina di dubbio dovrebbe metterla.....nessuno ne ha ancora parlato......

CITAZIONE (Francis Delane @ 12/11/2012, 14:42) 
Probabilmente il film è stato finito di fretta (e così si spiegano anche gli errori dei tempi al passato), proprio per partecipare a questo Contest, e quindi non ha avuto il tempo di ripassare per un'ultima revisione, che gli avrebbe giovato.

Il tempo per revisionarlo l'ho avuto e mi scuso se ci sono alcuni errori di scrittura che evidentemente mi sono sfuggiti. Sul fatto che invece sia stato fatto un po' di fretta per partecipare al Contest hai ragione. Capita.
 
Top
Arcadia1983
view post Posted on 19/11/2012, 09:38




ecco anche le quattro parole sul film di Nuno:

Nuno torna al suo genere preferito, dopo una piacevole incursione nella commedia, piacevole anche se non indimenticabile. Il nuovo film del produttore aretino non è male: io l'ho letto in due giorni tra giovedì e venerdì, ma nel complesso è una lettura che non affatica, perché la sceneggiatura è ben scritta (a parte qualche piccolo errore di battitura) e i vari twist e colpi di scena sono ben dosati durante la narrazione. Anche la musica svolge un buonissimo lavoro, dando la giusta atmosfera, e il cast, composto da attori noti ma non troppo (l'unico più conosciuto è Hardy) è ben scelto e svolge un buonissimo lavoro. La regia è buona, si limita a seguire la sceneggiatura senza apportare grandi guizzi. Insomma, è un film piacevole.

Voto: 7
 
Top
Oren productions
view post Posted on 19/11/2012, 21:15




Spectrum segna il ritorno all'horror della Nuno Productions dall'ormai lontanissimo IN THE WOODS. Nuno torna alla ribalta nelle sale cinematikine con un horror dallo stampo classico, ma che viene affrontato un un modo abbastanza fresco. La storia è quella dell'entita maligna che da la caccia alla banda byker, un gruppo di amici uniti fin dall'infanzia che in età adulta si sonp persi un po' di vista. Inizialmente la storia come ho detto l'ho trovata molto fresca e ricca di ottimi spunti. Il pupazzo assassino, i tentacoli che spuntano dalla tv, la voce alternata dell'uomo ed il bimbo che pronunciano strane frasi e così via. Tutto alimenta la tensione e la curiosità, la voglia di scoprire il mistero. Fin qui tutto funziona molto bene.

La cosa che meno mi ha preso, sono i personaggi. Il cast è moplto ricco e con qualche buon nome. Hardy su tutti. Eppure nessuno di loro colpisce, nessuno che resta impresso per la sua particolare personalita. DIane è l'unica che si distingue un po' dal gruppo. Essendoci moltissimi personaggi, è comprensibile che accada, ma Nuno con la sua Decennale esperienza (auguri :) )poteva sicuramente riuscire a fare di più.

La sceneggiatura è ben scritta, anche se alla fine ci sono un sacco di verbi al passato.. Ma dopotutto si legge abbastanza bene, anche se, l'ho letto in tre spezzoni. Forse, alcuni tagli qua e la magari avrebbero agevolato il tutto.
Musiche adatte alle scene, anche il sito risulta molto curato sia nella grafica che nei contenutim qui Nuno fa sempre un ottimo lavoro.

Voto 72

Nuno porta in sala un buon Horror, con una storia classica ma che riesce a coinvolgere molto nella parte iniziale, mentre alla fine diventa un po' prevedibile. Non è un male, perché dal genere di pellicola non so può chiedere molto di più. L'eccessiva lungheza e il tratteggio un po' "grezzo" dei personaggi sono le pecche più grandi che rendono Spectrum nient'altro che un bel film... Non è un cattivo risultato per inaugurare il suo ritorno a CINEMATIK.
 
Top
Clint1994
view post Posted on 22/11/2012, 16:44




SPECTRUM by Clint94

Nuno torna su Cinematik ovviamente con un horror, di stampo molto classico, che racconta di un gruppo di amici braccato da una misteriosa entità soprannaturale che li elimina uno ad uno in modi piuttosto brutali. Due del gruppo, Richard e Stan, insieme alla ragazza del primo, Diane, devono trovare gli altri in tempo per avvertirli della minaccia e allo stesso tempo capire che cosa c'è dietro a tutto questo. La trama non è particolarmente originale e “Spectrum” appartiene senza dubbio a quei film che puntano più sulle scene spettacolari e sui combattimenti che sulla storia o sui personaggi (il che non è necessariamente un male). Le scene di forte impatto sono infatti parecchie: dallo scontro con la marionetta del ventriloquo assassina, al risveglio degli animali nel museo, fino al gran finale. Dal punto di vista visivo, “Spectrum” è sicuramente un gran film. A livello di storia e personaggi invece, come è già stato detto, si poteva fare qualcosa di più. Sicuramente si prova una certa curiosità man mano che la storia procede, per capire chi c'è dietro a tutti questi efferati omicidi e per quale motivo quest'entità spaventosa ha preso di mira la Banda Bykers; però si assiste al tutto con un certo distacco, per pura curiosità personale più che per interesse alle sorti dei personaggi, ai quali in realtà non ci si affeziona granché. La forza oscura che li bracca tra l'altro ha poteri veramente incredibili, può assumere le forme più varie e da ciò ne derivano scontri di ogni tipo, tutti ben descritti (oltre a quelli già citati, penso a quello nella camera oscura del museo). È un film insomma che si limita al puro intrattenimento, anche se di ottima fattura. Man mano che si comincia a scoprire la verità, con allusioni anche a figure mitologiche (a e me piacciono sempre citazioni di questo tipo), la storia diventa un po' più prevedibile, fino all'epilogo in grande stile con la sconfitta del cattivo e l'inevitabile sacrificio dell'amico, come da tradizione. Per quanto riguarda il versante horror, la figura più spaventosa secondo me è la marionetta del ventriloquo assassina, che ho trovato veramente inquietante; più che altro il fatto di essere abbastanza indifferenti rispetto alle sorti dei personaggi rende meno coinvolgenti anche le scene che dovrebbero spaventare di più.
La sceneggiatura è ben scritta, soprattutto per quanto riguarda le parti horror e action; francamente però è anche un po' troppo lunga, e molti passaggi, molte figure secondarie (che in certi casi non necessitavano nemmeno di un attore) e qualche sotto-trama potevano essere tagliati (mi riferisco soprattutto alle parti che riguardano i vari dipendenti dell'Imperial), senza che il film ne risentisse, anzi, probabilmente ne avrebbe giovato in compattezza e scorrevolezza; invece così si arriva alla fine della lettura un po' stanchi.
I personaggi sono molto classici e non particolarmente memorabili. Spiccano sugli altri Richard e Diane, che formano una bella coppia: un simpatico fallito lui, una ragazza alquanto tosta lei. Gli altri restano sullo sfondo; merita una menzione Tom Hardy, che nonostante interpreti un personaggio stereotipato (l'amico duro e coraggioso che alla fine ovviamente muore) ha la faccia giusta per il ruolo. Mi sono piaciuti anche Brett Rickany e Dusty Burwell.
Non conosco Halstrom quindi faccio fatica a giudicare la scelta di regia, ma mi sembra appropriata.
Nel complesso, “Spectrum” è un film piacevole, che eccelle nelle splendide scene spettacolari, nonostante la poca originalità della storia, la caratterizzazione un po' scarna dei personaggi e una lunghezza un po' eccessiva. Ci stanno comunque anche film di puro intrattenimento come questo, se fatti bene come in questo caso.

VOTO: 7
 
Top
21 replies since 5/11/2012, 12:57   1749 views
  Share