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Masquerade
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Masquerade, Sunset Boulevard Films/Nightbay Studios

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Little Tin Goddess
view post Posted on 12/11/2012, 13:52




www.nightbaystudios.com/masqueradehome.htm

Buona visione.

Edited by Little Tin Goddess - 12/11/2012, 16:19
 
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Nightbay
view post Posted on 12/11/2012, 14:44




Buona visione anche da parte mia. ;)
 
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Andrew.
view post Posted on 12/11/2012, 18:09




INTERVISTA DOPPIA PER L'HALLOWEEN CONTEST

-Halloween contest 2011: siamo arrivati alla terza edizione di questo fortunato evento. Cosa ti ha spinto a partecipare quest'anno?

Nightbay:Da quando sono tornato, ho sempre partecipato e non volevo mancare neppure quest'anno, nonostante le difficoltà. Soprattutto dopo aver mancato il Festival di Roma, al quale tenevo altrettanto...

LittleTin: il progetto di coproduzione mi è piaciuto un sacco e ci siamo subito messi d'accordo per farlo uscire all'halloween contest, e sono contentissima che ci siamo riusciti!


-Il tuo film in quale dei sottogeneri dell'horror potrebbe inserirsi?


N: Mmm... Il sotogenere "dark" esiste?

L: penso al fantasy horror, o l'urban fantasy.

-Quali emozioni conti di suscitare negli altri? Paura, ribrezzo, tentativi di suicidio o che altro?


N: Secondo me, la cosa più sconvolgente di questo film è la consapevolezza che si acquisisce, pian piano, che i Vampiri esistono e che sono sempre vissuti in mezzo a noi, governando anche le principali tappe della nostra storia.
Questo fa sentire noi mortali così piccoli e insignificanti...

L: spero che possa intrattenere, dare un senso d'azione.

-Quali sono i film che attendi di più tra gli altri contendenti? Quali quelli che ti attirano di meno? Te la senti già di fare qualche pronostico?


N: Devo fre mea culpa e ammettere che non ho approfondito molto. Li ho stampati tutti e spero di riuscire a leggerli presto.
Così a naso, però, "La donna di Logan Beach" mi ispira parecchio.

L: Beh, ora li ho letto quasi tutti, ma aspetto con ansia The Vampire Club.

-Pensi di vincere qualche premio nel contest? Oppure, quale ti piacerebbe vincere?


N: La scaramanzia ci sta sempre, però credo che Masquerade meriti di essere preso in considerazione un po' in tutte le categorie. E' un kolossal horror...

L: non so... però penso che Ryan si meriti lo Scream King. E Willa lo Scream Queen.




Intervista per l'uscita in sala:


- Parlaci delle scelte di cast e regia.


N:Ogni scelta è stata ben ponderata, tanto che molti ruoli hanno cambiato volto più volte. Di sicuro non abbiamo mai avuto dubbi sul protagonista, Ryan Gosling. Per il resto siamo andiati spesso dietro ai nostri gusti personali. In due bisogna sempre bilanciare le idee.

L: Lawrence era perfetto per un film del genere, così "forte" e fuori dagli schemi. Per gli attori, c'è lo spazio curiosità nel sito. Sono state scelte molto ardue.

- Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?

N: C'è una piccola pagina dele curiosità, sul sito. Aggiungerei solo qualcosa sulla coproduzione: io e Agnese ci siamo trovati molto bene nel lavorare insieme, il che è bello se consideriamo che si tratta di un'opera originale. Insomma, ci siamo palleggiati lo script un sacco di volte e ad ogni mail era sempre emozionante leggere come continuava la storia.
Poi, per colpa mia, gli ultimi mesi siamo andati molto a rilento... Ma siamo riusciti a uscire in tempo.

L: c'è la pagina della curiosità

- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?

N: Io sono un fan del gioco di ruolo Vampiri: Masquerade, quindi non faccio testo... Diciamo che da fan gli darei spassionatamente un voto sopra all'8.

L: un 7 ci starebbe bene.

- Un pregio del tuo film?

N: Credo che, nonostante quanto sia già stato mostrato sullo schermo, questo film sia in grado di presentare la figura del vampiro sotto una nuova luce...

L: E' avvincente, e da una nuova idea del vampirismo

- Un difetto del tuo film?

N: Ci sono alcuni aspetti che difficilmente poranno essere colti da chi non ha mai giocato a Masquerade. Qualcosa abbiamo spiegato, nel film, ma era impossibile farlo senza risultare didascalici. Speriamo che questo non tolga qualcosa ai "neofiti".

L: è lungo, ma ci sta.

- C'è un critico a cui speri il film piaccia particolarmente? E a chi pensi non piacerà (se vuoi dicci anche il perchè)?

N: Spero che piaccia a Francis, con cui si è accesa la sfida "vampiresca". A chi potrebbe non piacere...? Boh. Mastruccio?

L: Spero a Francis, il nostro rivale, ma anche a Oren che sembrava molto curioso.

- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere...


N: Abbiam speso un sacco. Spero ci siano anche gli incassi, o finiamo sul lastrico.

L: spero di raggiungere i 200 milioni, e che arrivi piuttosto in alto.

- Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro... in questo caso?


N: Per il bel lavoro di gruppo con Agnese. Mi sono divertito davvero, a realizzare questo film.

L: la mia prima coproduzione e un film ispirato ad un gdr che adoro.

- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?


N: E' un film bello lungo, e di errori certamente ce ne saranno. Però la fase di limatura è stata lunga e di peccati veniali non ne vedo. Incrociamo le dita...

L: Penso di sì-

- Un tuo film cinematikino a cui somiglia questo?


N: Nessuno.

L: Nessuno in particolare.


- Un altro film Cinematikino a cui lo legheresti con un filo rosso (per genere, tematica o quello che vuoi tu).


N: Vampires o Ragazze vive, ma si differenzia parecchio.

L: Ovvio Vampires, visto che anche qui si parla di vampiri.


- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?


N: Forse quello che si può avvicinare di più è Underworld, ma non direi che ci ha ispirato nella realizzazione.

L: Direi Underworld, la stessa atmosfera.


- Il tema e/o il messaggio del film?


N: I vampiri sono tra noi, signori. Noi mortali non siamo altro che cibo.

L: è una storia fantasy, ma come si è già detto la trovo anche una metafora sugli esseri umani che si pugnalano alle spalle fra loro.


- Come convinceresti un neofita a vedere questa pellicola?


N: Ci sono i vampiri più cazzuti che abbiate mai visto, ragazzi!

L: ti piacciono i vampiri?


- Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?


N: Credo incontrerebbe i suoi gusti.

L: che ci sono pochi "mozzichi", ma gli piacerebbe


- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?


N: Sceneggiatura originale e cast, senza dubbio. Poi Ryan Gosling protagonista, Jamie Foxx, Eli Roth e Cillian Murphy non protagonisti (non saprei sceglierne uno tra loro), Willa Holland o Mila Kunis non protagoniste, musiche (Agnese è geniale, nelle scelte), effetti speciali, sito... Credo abbia le carte in regola per un po' tutte le categorie.

L: miglior film, Miglior prota per Ryan e non prota per Jamie


- A scatola (quasi) chiusa: il prossimo pigliatutto ai Ck Awards?


N: Sono desolato, ma non saprei proprio rispondere a questa domanda...

L: Looking For Hope

- C'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?


N: Tutti quelli che ho iniziato negli ultimi mesi e che vedo languire nel pc...

L: Whiplash.
 
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view post Posted on 17/11/2012, 17:18

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LARGO AL FACTOTUM!
Le recensioni di Francis Delane


Mi sembra giusto che sia io a recensire per primo. Più che altro per dichiararmi, in maniera certa e inequivocabile, battuto, e far tanto di cappello ai vincitori.

Le differenze fra i miei vampiri e quelli di Agnese e Night (che comunque hanno in comune l'indifferenza verso l'umanità, da entrambi considerata un insieme di prede e nulla più) si possono riassumere in tre punti essenziali.

1) I sentimenti: come vi siete accorti, i miei vampiri provano sentimenti, anzi lottano contro la loro stessa sete di sangue pur di provarli, di stare assieme, e il loro amore non è un riflesso dei sentimenti umani. Per i vampiri di Agnese e Night, invece, l'unica cosa che sembra esistere davvero è il legame di sangue.

2) Il potere: i vampiri di Agnese e Night lottano fra di loro per il potere sulla città, conducendo una faida epocale senza scontri. Nulla di simile da me, dove i vampiri semplicemente vivono la propria esistenza come animali.

3) L'organizzazione sociale: raffinati e ben integrati, quelli dei miei rivali; nascosti e dopotutto abbastanza noncuranti i miei.

In altre parole, quello che per me è un dramma quasi metafisico, astratto, con rapporti semplici e diretti, dialoghi con la domanda su cosa significhi essere vampiro e su chi siano i vampiri nell'ordine universale del mondo, diventa per i miei rivali una vera e propria storia, calata negli eventi del nostro mondo, fatta di molta più azione e sangue, di intrighi complicati e di lotte secolare.

E fatta molto bene: se l'avessi visto al cinema, avrei detto che questo film è l'inizio di una trilogia blockbuster di alta qualità. L'entusiasmo di Agnese e la sapienza di Night sanno sfruttare un cast affollato (il che poteva essere un problema) dipingendo tutta una serie di personaggi perfettamente distinguibili (a volte fai fatica a ricordarti i volti, ma non li confondi mai l'uno con l'altro), ritmando nei punti giusti le sequenze spettacolari di battaglia e creando piacevoli effetti di grandeur epica nei flashback.

Paradossalmente, forse il personaggio meno curato è proprio Kyle, ridotto alla sua funzione di Prescelto e un po' schematico nel suo approccio alla storia. Ma ci sono ancora due capitoli, credo assisteremo a un'evoluzione ulteriore del personaggio.

Perché mi dichiaro vinto? Perché ho gareggiato con The Vampire e non con Vampires. Io avevo alle spalle un film di grande successo, ho provato a risfruttarne i personaggi e ho più o meno fallito nell'intento, mentre i miei rivali hanno cominciato senza complessi un percorso del tutto autonomo, e arrivano alla disfida carichi. E in confronto ai miei tentativi di unire ancora una volta commedia e gore, eccoci un bel film d'intrattenimento che vuole essere tale e ci riesce.

Insomma, cedo la corona ai vincitori, che, se non vinceranno l'Halloween Contest (qualitativamente gli altri film sono ossi duri), vincono la nostra piccola sfida.

Anche se... avrei voluto vedere più in scena Antonius, Michele e anche Obertus, forse qualche flashback in più non sarebbe stata una cattiva idea... e la profezia alla fine resta un po' nebulosa. Che dovrebbe succedere adesso, di preciso?

VOTO: 75/100 (7 al sondaggio). Un 7 perché altri film di questo Contest sono meglio, ma gli darei un 8 se dovessi giudicare solo i nostri due film.
 
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Arcadia1983
view post Posted on 19/11/2012, 09:48




ed ecco anche le quattro parole sulla coproduzione Agnese-Enrico:

Non conosco il gioco di ruolo, quindi non so quanto i due produttori siano stati fedeli. Il film non è male e mi ha nel complesso divertito, anche se forse mi aspettavo un pochino di più (il finale però mi è piaciuto, perché non me lo sarei mai aspettato, chapeau), non semplicemente una guerra tra clan di vampiri (un po' simile in questo a tanti altri topoi del fantasy), con annessi spiegoni ogni tot (anche se tutti necessari). Insomma, è un film piacevole e il cui finale (ripeto, inaspettato, e che "chiama" un seguito), ma che per gusti personali non mi ha coinvolto tantissimo, anche se gli attori (soprattutto Murphy, viscidissimo) svolgono un lavoro molto buono: Gosling lo conosciamo e ha la faccia giusta (soprattutto all'inizio, quando entra in un mondo per lui tutto nuovo), Foxx è perfetto, di Murphy ho detto, la Hayek è sprecata, la Kunis è sexyssima (e si regala l'autocitazione), il resto del cast professionale. Però, sì, a parte questo, non è un film indimenticabile.

Voto: 6,5
 
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Little Tin Goddess
view post Posted on 19/11/2012, 11:24




grazie mille per le recensione Francis e Arc.
Solo una cosa, Arc. Riguardo la Hayek, alcuni personaggi sono stati solo presentati, negli altri capitoli avranno più spazio
 
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Andrew.
view post Posted on 19/11/2012, 13:47




Recensione della Chimera.

Di questo film non avevo aspettative altissime, lo ammetto. La cosa che più mi interessava vedere era il risultato della coproduzione tra un giovane e un vecchio di Cinematik, mentre nei riguardi del film in sè nutrivo un interesse moderato, non essendo un grande fan dei vampiri alla Underworld. Il film è infatti simile per certi versi a quella saga, dato che anche qua assistiamo a lotte per il potere tra clan di vampiri che si celano agli occhi del mondo.
Il fulcro della storia sta in Kyle, un giovane vampiro che porta su di sè una profezia che ci viene tenuta nascosta e svelata a poco a poco, creando attorno a lui un grande alone di mistero.
Il film è quindi un percorso verso la soluzione di questo mistero, intervallato da lotte tra i due clan che vogliono contendersi il prescelto e che lo fanno usando minacce e stratagemmi, come in una partita a scacchi dove vince chi fa la mossa più astuta.
Attorno a Kyle girano diversi personaggi che danno al film un respiro molto ampio (questo anche grazie alle diverse ambientazioni, presenti e passate), molti dimenticabili e di poco impatto, molti invece ben riusciti e affascinanti. Penso a Cornelius e Augustus, i veri mattatori che usano tutti gli altri come pedine di un gioco, a Jamal e alla sua durezza paterna, ad Amanda e alla sua passione, a Ryan che risulta il più simpatico al pubblico.
Ci sono alcuni temi accennati, come l'amore tra vampiri che qua sembra essere possibile (non mi spiego infatti la rece di Francis dove dice che qua a comandare è il legame di sangue, mi sembra anzi l'esatto opposto), ma in definitiva non penso che tra gli intenti dei due produttori ci fossero quelli di lanciare profonde riflessioni, quanto quella di intrattenere un pubblico con una storia che ha dell'affascinante e dell'epico, poichè abbraccia diverse generazioni e preannuncia la fine del mondo e con delle scene d'azione che vedono all'opera vampiri con diversi poteri, scene per altro divertenti da seguire.
Probabilmente il limite principale del film è dovuto alla sua lunghezza, davvero eccessiva. L'ho iniziato venerdì, poi continuato sabato e la terza parte letta questa mattina. Non sono contrario per principio ai film lunghissimi, ad esempio ce ne sono diversi in cui la lunghezza è giustificata dalla bellezza (penso banalmente a C'era una volta in America), ma se un film è fatto solo per intrattenere e non ha mire di essere un capolavoro (e penso che questo sia il caso), tre ore sono proprio troppe e si passa dal voler essere completi al diventare pesanti e prolissi. Se poi si aggiunge che il film non ha nemmeno una conclusione vera e propria e risulta solo il primo di una saga, allora il senso di fastidio cresce ancora di più, perchè in tre ore di film mi aspetto quanto meno di vedere una storia con un suo inizio e una sua fine. Insomma, secondo me andava fatto un lavoro di selezione delle scene più accurato, perchè la bravura di uno sceneggiatore sta anche nel riuscire a capire quando si esagera e cosa si puà tagliare e cosa no.

La scelta di Francis Lawrence credo sia azzeccata, di suo ho visto un paio di film che per stile e target di pubblico possono essere paragonati a questi (soprattutto Costantine).
Anche il cast è di tutto rispetto, a partire dal giovane Gosling che recita bene la parte del malcapitato che non capisce cosa sta accadendo attorno a lui, anche se ammetto che dal suo personaggio mi aspettavo un po' di più: le prime scene dove si trasforma in vampiro e lui non ci crede le ho trovate un po' troppo banali e il suo vero carattere fa un po' fatica a uscire fuori. L'unica cosa che viene fuori è il suo essere un don giovanni e il fatto di riuscire a capire le persone, ma per il resto ho fatto fatica a inquadrarlo come personalità. Vero è che nel finale regala però una bella interpretazione, alla "Skywalker" che abbraccia il lato oscuro per vendetta e disperazione.
Convince Cillian Murphy che è perfetto per il ruolo del principe subdulo, e ho apprezzato la scelta non banale di prendere Eli Roth per un ruolo tanto importante. Si distingue anche Jamie Foxx, il cui ruolo paterno è descritto bene e una menzione va anche a Viggo Mortensen e Michael Pitt, che seppure compaiano poco lasciano il segno ogni volta che sono in scena. Le donne le ho trovate invece un po' inferiori agli uomini e nessuna di loro riesce a restare impressa, forse giusto Vittoria che nel finale ci lascia con un sorriso perchè l'avevamo sottovalutata.

La colonna sonora è buona ma non mi ha fatto impazzire, trattandosi per la maggior parte di musiche rock che accompagnono le varie lotte. Sicuramente più apprezzate quelle più calme durante le scene di passione.
La locandina fa respirare bene l'aria cupa di New York in cui si muovono i personaggi e il sito è piuttosto completo, con tanto di simpatiche curiosità.


Voto: 70



Per me questo film vince di un soffio la sfida vampiresca di questo contest, ma nessuno dei due film ha prevalso molto sull'altro.
Anche questo vuol essere un film d'intrattenimento senza la pretesa di suscitare grandi emozioni, dal respiro però più ampio dato che andiamo dalla New York moderna alle antiche Roma e Costantinopoli, facendo tappa a Vienna e infine a Instambul, in una sorta di caccia al tesoro. Inoltre il mistero che ruota attorno a Kyle e la lotta tra clan col sottile gioco di scacchi di Cornelius e Augustus rendono il tutto piuttosto avvincente.
Il problema come ho detto è la lunghezza che mi ha infastidito perchè eccessiva per un film che in fondo non ha la pretesa di essere un capolavoro e che vuole addirittura essere solo il primo capitolo di una saga. Ho cercato di non tenerne molto in considerazione dando il voto, ma invito (prendetelo però solo come consiglio) a una maggiore attenzione a questo aspetto, a volte sottovalutato ma importante in un gioco dove non si può chiedere di passare ore e ore a leggere una sceneggiatura.




Commento l'intervista:

CITAZIONE
C'è una piccola pagina dele curiosità, sul sito. Aggiungerei solo qualcosa sulla coproduzione: io e Agnese ci siamo trovati molto bene nel lavorare insieme, il che è bello se consideriamo che si tratta di un'opera originale. Insomma, ci siamo palleggiati lo script un sacco di volte e ad ogni mail era sempre emozionante leggere come continuava la storia.

Effettivamente il lavoro di coproduzione sembra essere andato bene, ho notato lo stesso stile per tutto il film.

CITAZIONE
Io sono un fan del gioco di ruolo Vampiri: Masquerade, quindi non faccio testo... Diciamo che da fan gli darei spassionatamente un voto sopra all'8.

Vorrei capire se per la storia vi siete tenuti fedeli al videogame, o se avete usato anche altre fonti (magari letterarie) e quanto c'è invece di nuovo e originale.


CITAZIONE
- Un pregio del tuo film?
N: Credo che, nonostante quanto sia già stato mostrato sullo schermo, questo film sia in grado di presentare la figura del vampiro sotto una nuova luce...

L: E' avvincente, e da una nuova idea del vampirismo

Uhm, ragazzi io questa nuova idea del vampirismo non è che l'abbia colta. L'unica cosa è che c'è questa figura paterna per ogni vampiro, ma per il resto mi sono sembrati dei vampiri piuttosto convenzionali a quelli a cui siamo abituati.
 
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view post Posted on 19/11/2012, 19:09
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Masquerade è il secondo film del contest sui vampiri, è il frutto della collaborazione tra Little Tin e Nightbay, e soprattutto deve vedersela con l’altra pellicola vampiresca di Francis. Una bella sfida quindi per i due produttori che per la storia si sono ispirati al celebre gioco di ruolo (che io in realtà conosco solo di nome).
Seguiamo le avventure di Kyle, un ragazzo apparentemente come tanti che viene trasformato in vampiro da Jamal, proprio per evitargli la morte. Il giovane scopre quindi il complesso e articolato mondo dei succhiasangue, con tutti i suoi clan, le sue regole, le sue leggi, ma soprattutto scopre di essere speciale. E’ infatti il prescelto, colui che sovvertirà tutti gli equilibri esistenti e i più importanti clan della città di New York cercheranno di accalappiarselo, perché una volta scoppiata la guerra sarà lui il vero ago della bilancia.
La storia quindi è abbastanza semplice e segue tutti i tipici clichè del genere: il ragazzo che si scopre predestinato con poteri fuori dal comune, la profezia apocalittica, la guerra imminente, i vari schieramenti che si contendono il giovanotto ecc… . Bisogna dire però che nonostante siano clichè stra-abusati funzionano comunque bene perché inseriti all’interno di un mondo e una realtà davvero curate fino al dettaglio. Forse è la prima volta che ci si trova davanti a un mondo vampiresco così complesso e affascinante, con le proprie leggende e il proprio linguaggio. Io che non ci sono dentro, ho fatto a volte un po’ fatica a stare dietro a tutti quei nomi, quei clan ma essendo il tutto molto ben descritto, l’ho trovato comunque interessante e attraente. Nella prima parte il film scorre bene, grazie anche ad alcuni personaggi tratteggianti in maniera un po’ schematica ma credibile; è il caso di Kyle (che suscita subito simpatia), Jamal (equilibrato a paterno), Augustus (un villain con molto cervello e poco sprovveduto) e Cornelius (austero e ambiguo).
Poi quando i protagonisti iniziano le ricerche sulla profezia e si trasferiscono a Vienna, il film perde mordente, il ritmo rallenta e inevitabilmente inizia a farsi sentire la lunghezza del film. Perché se c’è un difetto che questa pellicola ha, è proprio quello della lunghezza. Ed è un peccato perché il film parte bene, ma è troppo troppo lungo. La storia è semplice, non ha grandi ambizioni se non intrattenere piacevolmente, quindi perché dilungarsi tanto per chiarire definitivamente questa benedetta profezia? Che poi alla fine risulta anche scontata (è chairo fin dall’inizio che Kyle ha un qualche dono ed è per questo che tutti lo vogliono). E’ interessante vedere come i vampiri hanno condizionato la storia dell’uomo e come i più grandi avvenimenti storici siano spesso il frutto delle loro manovre. Questo genere di “filosofia” nel descrivere il vampiro mi piace molto, quasi fossero dei semidèi, ma con il castigo di doversi nascondere in eterno agli occhi degli uomini. Ma, ripeto, l’eccessiva lunghezza ha mozzato le gambe al film che oltretutto (questo mi era sfuggito) è solo il primo capitolo di una saga e quindi finisce con un finale che di “finale” non ha nulla. Proprio quando le cose si fanno molto interessanti e Kyle abbraccia il nemico dando voce ai suoi istinti più feroci, tutto finisce.
Io quindi avrei snellito molto tutta la vicenda andando subito al sodo e avrei tolto anche qualche personaggio, molti infatti sono solo dei combattenti che non sembrano avere grande rilievo nella storia (a meno che non si ripresentino in futuro).

Di Lawrence ho visto solo Io sono leggenda, ma penso che questo film sia pienamente nelle sue corde e lo dirige con sicurezza ma senza strafare. Cast mastodontico, ma alla fine quelli che più risaltano sono Gosling, Foxx, Eli Roth (una vera sorpresa) e Murphy (perfetto nella parte).

Buone le musiche, che vanno dal rock al metal, tutte adatte alle atmosfere dark del film.

Molto bello il sito, ottima la grafica e interessanti i contenuti (soprattutto quelli sul gioco di ruolo).

Masquerade è un film con grandi potenzialità, alcune completamente espresse altre un po’ sprecate. La prima parte è riuscitissima, piena di fascino e si avverte perfettamente la passione dei due produttori per il tema. La trama pur essendo piuttosto classica coinvolge e alcuni personaggi sono ben costruiti, ma il tutto viene fortemente penalizzato dall’eccessiva lunghezza che allenta molto la tensione emotiva nella seconda parte, quando la questione della profezia viene portata troppo per le lunghe. Questo però è solo il primo capitolo e ha tutte le potenzialità per un secondo episodio più riuscito, perché le basi per migliorare ci sono tutte. 68/100
 
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Clint1994
view post Posted on 20/11/2012, 21:40




MASQUERADE by Clint94

Il secondo film sui vampiri del contest, dopo “The Vampire Club”, è una co-produzione tra Nightbay e Agnese, che rappresentano rispettivamente il vecchio e il nuovo di Cinematik. Già questo era un motivo sufficiente per essere incuriositi dal film, ma personalmente mi intrigava anche la storia, basata su un gioco di ruolo che non conoscevo e incentrata sulle lotte interne tra vari clan di vampiri per il potere. Il protagonista, come al solito, è un uomo normale, Kyle, il giovane segretario di un politico, che viene vampirizzato e si ritrova quindi in un mondo che non conosce e all'interno del quale si deve adattare. Kyle non sa di esserlo, ma è l'ago della bilancia nella lotta tra il Sabbat e la Camarilla, le due fazioni di vampiri da secoli in lotta fra loro: è infatti il Prescelto, sulla base di un'antica profezia risalente all'epoca dei Romani. Si tratta dunque di una storia ad ampissimo respiro, che ci mostra come la Storia sia stata manovrata dai vampiri nel corso dei secoli e che non giunge a conclusione nemmeno dopo le tre ore di film: ci aspettiamo quindi che questa saga venga ulteriormente ampliata nei capitoli successivi. Nonostante la lunghezza veramente eccessiva, bisogna dire che lo script è assai scorrevole e oserei dire sintetico: la durata non è dovuta a descrizioni troppo minuziose o cose del genere, ma semplicemente al fatto che succedono tante, tantissime cose. La co-produzione comunque si può dire riuscita, perché non ho notato differenze di stile nel corso della lettura; lo stile complessivo comunque mi è sembrato più vicino al modo di scrivere di Agnese che a quello di Nightbay. Nella prima parte ci vengono presentati i vari personaggi e insieme a Kyle scopriamo tutto quello che c'è da sapere sul mondo dei vampiri, sulle loro regole e sulla loro divisione in clan. Man mano che la storia prosegue, Kyle deve capire qual è il suo ruolo all'interno di quel mondo, per quale motivo tutti hanno una grande considerazione di lui e qual è la profezia che annuncia il suo arrivo e a cui tutti fanno riferimento. Lo aiuteranno in questo suo viaggio vari personaggi: in primis, Jamal, vero e proprio mentore del protagonista, un vampiro di poche parole e di grande esperienza, che guida il protagonista nel suo mondo, insegnandogli tutto ciò che c'è da sapere. Jamal è il Sire di Kyle, una sorta di nuovo padre, ossia colui che l'ha vampirizzato e col quale, per questa ragione, Kyle ha stretto un legame fortissimo. La ricerca di Kyle e Jamal coinvolge moltissimi personaggi e porta i protagonisti da New York a Vienna, fino a Istanbul.
Sono molto interessanti anche le scene ambientate nell'antichità, perché danno un senso di epicità e grandiosità al tutto, oltre a essere fondamentali per la comprensione di alcuni passaggi che si svolgono nel presente (tutta la storia in fondo ruota intorno alla profezia di Gregorius: tra l'altro la scena in cui Kyle la sente in sogno è una delle più riuscite del film).
Oltre a Kyle e Jamal, gli altri due personaggi-chiave del film sono Cornelius e Augustus, i due storici antagonisti, a capo delle due fazioni rivali di vampiri. In linea teorica Cornelius è il capo dei vampiri più moderati e rispettosi delle regole, mentre Augustus è un ribelle che vuole dominare la razza umana, ma di fatto l'arroganza, la presunzione e la superbia di Cornelius lo rendono quasi più antipatico di quello che dovrebbe essere il vero cattivo della storia, Augustus, il quale invece nella sua malvagità e perfidia mantiene una sua coerenza. Entrambi i personaggi sono comunque caratterizzati molto bene e il loro duello secolare, iniziato come un'alleanza che si è poi trasformata in rivalità, è molto appassionante: splendida la scena in cui si parlano al telefono guardandosi in faccia attraverso la finestra. Adoro queste sfide tra due personalità forti, tra due menti brillanti, che nonostante la rivalità si rispettano a vicenda.
Gli altri personaggi invece restano sullo sfondo e non fanno altro che combattere. Spiccano sugli altri le figure di Victoria e Ryan: la prima è una letale combattente, ma anche un'astuta doppiogiochista, e nel finale riesce a beffare tutti quanti; il secondo, un giovane un po' pazzo con strane allucinazioni su persone immaginarie, è il personaggio più originale del film, e risulta a volte simpaticissimo e a volte spaventoso nella sua ferocia e soprattutto nella sua imprevedibilità. Anche Krystòf è un ottimo personaggio, viscido e ambiguo, ma maledettamente astuto: non si capisce mai da che parte stia veramente.
Il cast è vastissimo e, come detto, spiccano in particolare Fernandez e la Kunis, oltre ovviamente a Cillian Murphy ed Eli Roth, perfetti nei ruoli dei due leader; ma il migliore del cast è a mio avviso Jamie Foxx, davvero convincente nella parte di Jamal, il mio personaggio preferito: una nomination come non protagonista sarebbe meritata. Ryan Gosling fa quello che ci si aspetta da lui, ma come spesso accade in questo genere di film il protagonista è uno dei personaggi meno interessanti, perché incarna il punto di vista dello spettatore, ossia l'uomo comune che si ritrova in situazioni estreme in cui non avrebbe mai creduto di ritrovarsi, con tutto quello che ne consegue. Kyle è un buon protagonista, ma è anche un personaggio molto classico, che non brilla per particolare originalità. C'è da dire però che molti attori sono anche abbastanza sprecati: penso a Viggo Mortensen, Salma Hayek, Olga Kurylenko, Hugo Weaving...
Volevo poi soffermarmi in generale sul concetto di vampiro presente in questo film. Si tratta di vampiri abbastanza classici, che si distinguono dagli altri per il fatto che hanno determinato il corso della Storia, che sono divisi così nettamente in clan e che c'è un legame di sangue tra chi vampirizza e chi è vampirizzato, come padre e figlio (ma qualcosa del genere c'è anche in “Vampires”). Mi ha un po' deluso però il fatto che ogni vampiro abbia dei poteri particolari, come se fossero degli X-Men (ma mi hanno ricordato anche i Contractors del mio “Darker than Black”), così come il fatto che possano essere uccisi con facilità anche con normali armi da fuoco. Vedere che anche i vampiri si ammazzano tra di loro con scontri a fuoco come gli esseri umani toglie loro un po' di fascino, secondo me. E in generale devo dire che alcune battaglie, soprattutto quelle dove sono coinvolti molti personaggi, non sono facili da seguire e immaginare, forse perché sono scritte più come riassunto che nei dettagli, con uno stile quindi non molto cinematografico; è anche vero che descrivere scene in cui tanti personaggi combattono fra loro non è affatto facile.
Il finale è molto aperto e sono curioso di vedere cosa farà a questo punto Kyle e se Cornelius (ma è sopravvissuto o è morto?) ritroverà la forza per opporsi ad Augustus, che sembra ormai vicino al trionfo.
Francis Lawrence non è un gran regista, però è perfetto per dirigere un film di puro intrattenimento come questo. Le musiche non mi hanno entusiasmato: non sono molte, soprattutto se si considera la durata, e le poche che ci sono sono tutte canzoni, che accompagnano soprattutto le scene di lotta. Penso si potesse fare di meglio.
Molto ricco il sito, uno dei migliori del semestre; è molto bello anche graficamente.
In conclusione, “Masquerade” è un bel film d'intrattenimento, che risulta piacevole anche se la durata è un po' eccessiva. Non è un film che vuole raggiungere chissà quale complessità o lanciare chissà quali messaggi, ma ben vengano anche pellicole come questa, che si limitano a raccontare una bella storia. All'interno della filmografia di Agnese, questo diventa il suo film migliore. All'interno di quella di Nightbay, una piacevole parentesi d'intrattenimento. Aspetto con curiosità il prosieguo della storia.

VOTO: 7
 
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Nuno Vox
view post Posted on 21/11/2012, 12:13




Soggetto: Non amo particolarmente i film tratti da giochi di ruolo online e ammetto che un pochino sono partito prevenuto. Però a film visto ammetto che il soggetto non è male. 6,5
Sceneggiatura: Sicuramente ben scritto ma troppo lungo, soprattutto per un film che si presenta non come “evento singolo” ma come inizio di una saga. Speriamo che i prossimi siano più slim.... 6,5
Regia: Per quel poco che ho visto di Lawrence mi sembra assolutamente adatto. 7
Cast: Probabilmente la nota migliore del film. Cast piuttosto altisonante, scelto con cura e alla fine davvero convincente con più di un interprete in ballo per vincere qualche premio. 7,5
Locandina: Particolare, ma bella. Ho apprezzato. 7
Musiche: Discreta selezione, anche se in alcuni casi non mi ha convinto in pieno. Io avrei scelto qualcosa più di atmosfera. 6,5
Sito: Sito interessante, sia graficamente che in termini di contenuti. 7
Voto complessivo: Coproduzione interessante tra una casa storica come la Nightbay e una più giovane come la Sunset. Spunto interessante e prodotto di intrattenimento discreto, nonostante il genere non sia tra i miei preferiti. Ottimo cast con personaggi da ricordare e interpreti azzeccati. La storia in sè non è tra le più memorabili, ma la struttura del film non è male e come pellicola d'intrattenimento fa il suo dovere. Peccato per la lunghezza estenuante, sperando nei prossimi capitoli... 6,5
 
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World ^_^
view post Posted on 22/11/2012, 18:44




Masquerade - Nightbay Studios & Sunset Boulevard Films

Soggetto & Sceneggiatura: Non sono un esperto di giochi di ruolo, tutt'altro, e ammetto anche che all'inizio avevo qualche dubbio sul primo capitolo di questa nuova saga vampiresca, ma debbo dire che il film mi ha piacevolmente sorpreso e mi ha, in gran parte, fatto ricredere. Innanzitutto: la coproduzione tra Nightbay, veterano di lungo corso purtroppo un po' lontano dal gioco ultimamente e Agnese, attivissima produttrice cui manca ancora un po' di esperienza ma alla quale non mancano sicuramente talento, entusiasmo e coraggio. Il risultato è stato un connubio riuscito, dove non si distinguono gli stili differenti e dove, cosa che forse nessuno di voi ha notato, Nightbay si riconferma particolarmente abile nel collaborare con le "signore" del gioco (ricordiamo le coproduzioni con Overlook e quella, mi pare solo annunciata, con Lucy).
Il soggetto in sè è interessante, sebbene bisogna dirlo non originalissimo (mi ha ricordato un po' Underworld laddove c'era lo scontro vampiri-licantropi) ma ciononostante è riuscito ad acchiappare la mia attenzione con la sontuosa messa in scena di questo scontro millenario tra due diverse dinastie vampiresche dove si inserisce la vicenda del protagonista Kyle, neovampiro alla ricerca di sè stesso in questa sua nuova "vita".
Tante le scene spettacolari e "memorabili", colossale è la messinscena, gran dispendio di mezzi con numerose ambientazioni ed epoche differenti, così come numerosi anche i personaggi, al punto da indurre qualche volta un po' in confusione lo spettatore. Stilisticamente, ripeto, non si notano differenze di scrittura, e il film è in gran parte piacevole, se non fosse stato per alcune scene di combattimento un po' troppo confuse (e narrate più che "mostrate" cinematograficamente) e per la durata... sì, la durata, che ho trovato eccessiva persino io che di solito su queste cose tendo a soprassedere, avendo anch'io uno scarso dono della sintesi. Ma in questo caso, oggettivamente, credo che i produttori avrebbero dovuto lavorare un po' di labor limae, per eliminare qualche lungaggine e rendere così più teso il racconto, evitando un po' di rischio "noia" per lo spettatore che già si aspetta un secondo e terzo capitolo.

Regia: La scelta di Francis Lawrence mi è piaciuta. Il regista del mediocre Io sono leggenda qui non sbaglia e, anzi, si presta in modo credibile a questa operazione hollywoodiana che forse nelle mani di un regista troppo "autore" avrebbe stonato.

Personaggi & Cast: Dicevo, gran dispendio di mezzi e, con esso, numerosissimi personaggi. A parte il protagonista Ryan Gosling nel ruolo di Kyle, che non mi è dispiaciuto, quelli che ho apprezzato di più sono le interpretazioni di un carismatico Jamie Foxx (il mentore di nome Jamal, se non sbaglio), il solito ambiguo Cillian Murphy e il "colpo di genio" Eli Roth. Ci sono poi altri interpreti che quando entrano in scena si fanno notare eccome, ciononostante ho trovato un po' sprecato Viggo Mortensen in un ruolo così esiguo.

Colonna sonora, locandina & sito: Altra colonna sonora di accompagnamento che però non ho apprezzato al massimo. Troppo rock e "gggiovane", secondo me. Anche qui qualche volta avrei gradito qualche musica più misteriosa e, comunque, strumentale da colonna sonora. Locandina tra le più belle di questo contest e sito tra i più approfonditi visti in questo semestre.

Considerazioni finali: Lasciatemi dire che ho proprio apprezzato questa concorrenza "vampiresca" al Contest! L'ho trovata una cosa molto realistica perchè anche qui, come avviene nella realtà, la saga di Masquerade ha preso le mosse dopo il gran successo di Vampires rappresentando secondo me, tra l'altro, una valida alternativa alla saga realizzata dal Gruppo Fraludada. Alla fine le due saghe sicuramente differiscono non poco, e le differenze le andrei a ricercare proprio nella loro genesi, con quella di Francis nata con la regia di Landis, e quindi sotto una stella più ironica, originale e dissacrante (tesa più che altro a rivalutare i vampiri dopo lo scempio di Twilight) che si contrappone a questa nuova saga coprodotta da Nightbay e Agnese, dove c'è un respiro più da filmone kolossal (anche la durata e il numero enorme di sale sono sintomatici) spettacolare. In sintesi questo primo capitolo non mi è affatto dispiaciuto perchè ha introdotto un modo ancora diverso di vedere i vampiri, e da amante della storia quale sono mi è piaciuto apprendere le vicende di queste due antiche "casate" che si farebbero la guerra fin dalla notte dei tempi determinando i momenti storici più importanti, ma d'altra parte avrei anche io preferito - per questo primo capitolo - un film un po' meno lungo, coi produttori magari più coraggiosi nell'accorpare e tagliare un po' le vicende, conservando così maggiormente l'attenzione dello spettatore in vista dei due prossimi capitoli. Ciononostante, buon ritorno in sella per Nightbay e miglior risultato ottenuto, finora, dalla nostra Agnese cui da tempo suggerivo un film "tratto da" in modo tale da avere una fonte con la quale venire a patti con la sua irresistibile verve creativa.
Tornando alla tenzone "vampiresca", chi l'ha spuntata, direte voi? Io credo che il paragone vada fatto tra i due capitoli iniziali e, in tal caso, la saga di Francis è iniziata con qualcosa in più in termini di innovazione e originalità, grazie ai suoi vampiri un po' freak, anarchici, citazionisti e ribelli. Quest'altra saga inizia più "da major" ma questo non è necessariamente un difetto e comunque il cammino è ancora lungo. Consiglio solo un po' di senso della misura in più per tenere maggiormente avvinghiato lo spettatore.

Voto complessivo: 7.3
 
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Little Tin Goddess
view post Posted on 27/11/2012, 22:18




approfitto del down di facebook per rispondere a qualche recensione.

Andrew: Sulla questione amore c'è un lungo dibattito fra i fan del gdr. Se non hai notato Kyle e Amanda fanno l'amore mordendosi a vicenda, perchè la penetrazione vera e propria non da piacere, e sono i più anziani ad affermare che per i vampiri l'amore non esiste. Io personalmente credo che siano proprio i più giovani a sentire sentimenti forti, poi col tempo non è che scemano, semplicemente non ci pensano più.

Clint: complimenti, hai centrato da profano la perfetta descirzione del clan Malkavian! E no, Cornelius non è morto. E' vivo e molto incazzato. Nel secondo lo vedrete bello attivo.
 
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mastruccio
view post Posted on 10/12/2012, 21:37




RECENSIONE DI MASTRUCCIO PER LA DREAMING STUDIOS
In una New York dei giorni nostri, il giovane Kyle, segretario più che promettente del governatore Hardy, viene rapito, morso e fatto sparire dal vampiro Jamal, il quale lo introduce nel segretissimo mondo, che si nasconde e convive con l'umanità, dei vampiri, personaggi non-morti, condannati all'eterna ricerca di sangue di cui nutrirsi.
Questo, l'incipit di "The Masquerade", il nuovo film presentato all'Halloween Contest dall'inedita coppia di produttori Nightbay, qui al suo rientro in gioco, e la nostra Agnese della Sunset Boulevard Films. Un connubio che, indubbiamente, ha in comune la passione per l'omonimo gioco di ruolo da cui è tratta la pellicola, e che riesce a confezionare un film dalle caratteristiche abbastanza incoraggianti, per buona parte avvincenti, ben scritto e particolareggiato, capace di catturare l'attenzione del pubblico con una storia originale molto intricata, comprendente spunti assai fantasiosi, che mette in relazione fatti anche recenti della storia (ad esempio l'attentato alle Twin Towers) con situazioni e personaggi appartenenti strettamente al mondo vampiresco. Molto interessante davvero. Gli ingredienti per un prodotto molto valido e degno del maggior successo ci sono tutti, pur con qualche lungaggine di troppo e sviluppo della storia per certi aspetti leggermente ferraginoso.

Per essere un onestissimo film d'intrattenimento dedicato al vastissimo pubblico giovanile, ultimamente avvinto da storie e saghe vampiresche, in effetti questo "The Masquerade" è un po' troppo lungo, e tra l'altro la pellicola è solo la prima parte di una trologia, tant'è vero che la storia non termina con un "the end" risolutivo, ma si proietta al prossimo seguito, lasciando aperte tutte le questioni che si sono create.
Avrebbe senz'altro giovato un'attenta opera di rilettura e conseguente scrematura delle scene non necessariamente indispensabili all'economia dell'intreccio narrativo, soprattutto nella parte centrale, laddove per far crescere il clima di attesa e suspance per scoprire qual'è il ruolo che il destino ha riservato al protagonista si "sprecano" pagine e pagine di scene pressochè ripetitive. Anche perchè si capisce subito che Kyle sia il prescelto, che sarà chiamato (nel secondo e terzo capitolo) a svolgere un ruolo fondamentale nella lotta per la sopravvivenza del genere vampiresco e, immaginiamo, anche umano.
I personaggi sono descritti con buona dovizia di particolari caratteriali, quel giusto che è lecito aspettarsi in un film come questo, e mi ritengo soddisfatto dell'aspetto puramente tecnico, anche se veder chiamata "telecamera" la gloriosa "m.d.p." cinematografica mi ha fattto sempre storcere il naso. Ma è un dettaglio che posso senz'altro trascurare.

Il cast del film è molto ampio, con attori ed attrici molto giovani e abbastanza nella parte, e alcuni nomi più noti per le parti di contorno. Fra tutti spiccano il bravo Ryan Gosling, un Kyle che però, alla fine del film, sinceramente ho immaginato con un'altra faccia e più giovane, e l'ottimo Jamie Foxx, più credibile nella parte di Jamal. Ma il centro della scena la prende tutta la bella interpretazione di Eli Roth, veramente perfetto nel ruolo di Augustus.

La regia di Francis Lawrance è buona, e le inquadrature, anche fin troppo dettagliate e numerose, rendono perfettamente l'idea di ciò che vediamo sullo schermo. Perfettamente coerente con un bravissimo e rinomato regista dal passato "videoclipparo".

La colonna sonora, sinceramente, non ha incontrato appieno il mio gusto. Troppo rockettara, mentre sarebbe stato meglio prediligere più musiche d'atmosfera, cinematograficamente più adatte.

Il sito è molto ben fatto. Il colore rosso sangue di fondo è immediatamente evocativo, e i contenuti sono giustamente ampi ed esplicativi per chi, come me, non ha alcuna dimestichezza col mondo vampiresco e con il gioco di ruolo.
Anche la locandina è molto ben fatta, e mi è piaciuta.

Concludendo, "The Masquerade", pur non appartenendo al filone di film da me preferito, è un film che ho visto abbastanza volentieri, malgrado la mia ormai famosa quasi indifferenza per questo filone. Consiglierei, nei prossimi capitoli, una più curata "essenzialità" delle scene, tale a far durare ogni film le canoniche due ore.

Voto: 74/100
 
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Little Tin Goddess
view post Posted on 10/12/2012, 22:26




grazie mille per la bella recensione Mas. La lunghezza è decisamente uno dei difetti maggiori del film, per il prossimo cercheremo di essere meno loquaci.
Riguardo alla colonna sonora, è un modo per sottolineare l'ambientazione moderna e dark della storia.
 
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Andrew.
view post Posted on 10/12/2012, 22:57




CITAZIONE (Little Tin Goddess @ 10/12/2012, 22:26) 
grazie mille per la bella recensione Mas. La lunghezza è decisamente uno dei difetti maggiori del film, per il prossimo cercheremo di essere meno loquaci.
Riguardo alla colonna sonora, è un modo per sottolineare l'ambientazione moderna e dark della storia.

Effettivamente tu stessa oggi ti lamentavi della lunghezza del film di Sascha e ho sorriso :P
 
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19 replies since 12/11/2012, 13:52   1751 views
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