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Campo di fuoco
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Campo di fuoco, Arcadia Productions

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Andrew.
view post Posted on 30/7/2012, 10:04




- Perchè e come sei arrivato alla produzione di questo film?

L'ho detto, avevo voglia di produrre un film simile, sono andato alla ricerca e ho trovato il romanzo di Altieri. L'ho letto, mi è piaciuto e ho deciso di adattarlo per lo schermo :)



- Parlaci delle scelte di cast e regia.

Il protagonista principale è Bale, ha vinto subito la sfida con Owen e Statham. Suo contraltare è il grande Benicio Del Toro. C'è anche la sexy e brava Scarlett Johansson, che con Paz Vega ed Eliza Dushku (quest'ultima un cameo pagato a prezzo pieno) rimpolpa la truppa femminile :). Il resto del cast è composto da attori che apprezzo.


- Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?

Allora, la lavorazione del film è durata 2 anni, ma quando mi ci sono messo è durata appena un paio di settimane. Nell'ultima settimana di lavoro, ogni volta che scrivevo avevo in bocca un toscanello speciale spento: ho questo vizio di usare le penne (un tempo, anche i biglietti del treno usati e arrotolati) come sigarette, io che non fumo (ma ho provato recentemente il cigarillo, che è una via di mezzo tra il sigaro e la sigaretta). Ho cominciato a scrivere su Celtx, ma quando la batteria del portatile mi ha del tutto abbandonato, ho scritto su OpenOffice, sul pc desktop: pensavo che il film durasse 3 ore, e invece dura 2 ore e 30 minuti. La colonna sonora l'ho scelta a naso, perché sul desktop non ho le casse: ho voluto metterla comunque perché il film è lungo e ci voleva un accompagnamento. Ci sono gli omaggi a Keira, DiCaprio e Kubrick, Strauss è interpretato da Fuqua, Baroni da me, e l'autore del libro compare in un cameo verso la fine come direttore della CIA.


- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?

7, credo.


- Un pregio del tuo film?

Forse si legge velocemente. E la storia è tutto sommato avvincente.


- Un difetto del tuo film?

Un po' lungo, qualche dialogo forzato.


- C'è un critico a cui speri il film piaccia particolarmente? E a chi pensi non piacerà (se vuoi dicci anche il perchè)?

Clint per la prima parte. Penso, spero, che il film piacerà un po' a tutti, comunque, per la seconda parte della domanda.


- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere...

Sempre quello: che possa recuperare le spese di produzione e raggiungere qualche volta la vetta.


- Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro... in questo caso?

Sì, c'ho lavorato due anni, naturale che sia legato.


- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?

Non penso. Il mio modo di scrivere è sempre quello.


- Un tuo film cinematikino a cui somiglia questo?

Forse American dust, ma questo è migliore, probabilmente.


- Un altro film Cinematikino a cui lo legheresti con un filo rosso (per genere, tematica o quello che vuoi tu).

I lupi muoiono in silenzio di Tomcat e forse la trilogia di Seamus di Zen.


- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?

Essenzialmente, Scarface, i vari Rambo e film simili che ho visto (ma Kane è più profondo dei vari protagonisti di quei film) e può sembrare strano anche Full Metal Jacket e Apocalypse Now.


- Il tema e/o il messaggio del film?

Non penso ci sia: forse le ossessioni, non so. Combattere il passato, ecco.


- Come convinceresti un neofita a vedere questa pellicola?

Bel cast, molto premiato (Bale e Del Toro Oscar, Bichir candidato, Johansson candidata ai Globes), bravo regista, storia avvincente.


- Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?

Penso si fionderebbe a vederlo :)


- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?

Attore protagonista e non (fosse uscito in tempo, Del Toro avrebbe potuto farcela, secondo me), attrice non protagonista, sceneggiatura non originale.


- A scatola (quasi) chiusa: il prossimo pigliatutto ai Ck Awards?

E' ancora presto per parlarne, ma credo che i prossimi Ck Awards saranno molto combattuti. Non penso farò parte della gara, ma mi va bene così :)


- C'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?

Sempre quello: Easter Parade. Devo trovare il coraggio per riprenderlo. Altrimenti, se qualcuno vuole, gli cedo volentieri i diritti.


- Cosa pensi di poter fare per Cinematik (film, iniziative) in questo periodo?

Leggere e recensire i film, aprire i topic, rispondere a quelli aperti, solite cose.
 
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view post Posted on 1/8/2012, 18:59

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LARGO AL FACTOTUM!
Le recensioni di Francis Delane


E' ancora presto per dirlo, ma potrebbe essere cominciata una nuova era nei rapporti fra me e Gennaro. Dopo una serie infinita di film con cui non riuscivamo a convincerci a vicenda, questa è la seconda volta di fila che, dopo Gang Bang, mi ritrovo ad applaudire un film di Arcadia, il quale dimostra che, all'occorrenza, sa anche narrare una storia.

Ci troviamo di fronte, infatti, a un vero e proprio kolossal di quasi tre ore sulla lotta quasi solitaria di Russell Brendan Kane (Christian Bale) contro un signore della droga (Benicio Del Toro) e i suoi accoliti, in un intreccio di mafia, politica, crimine organizzato, e soprattutto violenza degno del peggior James Bond, quello fleminghiano e duro (non quello divertente dei film). Mi verrebbe quasi spontaneo collegarlo a I mercenari di Stallone, con la sua memoria cinefila e la sua riflessione sotterranea sul tema della decadenza, della vecchiaia, della morte, a cui sarebbe da aggiungere in questo caso un senso di dolorosa necessità e giustizia. Non che non esista una linea buoni/cattivi nel film (Eusebio e Dolores non possono certo essere giudicati buoni, così come Kane e il doppio ruolo della Johansson sono indiscutibilmente gli eroi), ma dentro questa linea le motivazioni, gli intrecci, il dolore si intersecano in contorti intrecci psicologici, in situazioni dove, come diceva Jean Renoir, "il tragico è che tutti hanno le loro ragioni". E quindi, Kane ci inquieta per la sua lucidità nel riconoscere l'uso della violenza, mentre Xavier mostra un lato umanitario che lo scalza dal ruolo di Uomo Nero. Su tutto e tutti, la sensazione di un mondo corrotto e marcio, dove però è indispensabile lottare.

In altre parole, la morale del film, e di Kane, sembra essere che, per quanto brutto è il mondo, pure bisogna accettarlo e, accettatolo, andare avanti, senza illusioni ma anche senza compromessi. E in questo, si può mantenere un'innocenza.

La sceneggiatura e il ritmo del film si uniscono a questa logica, rinunciando a ogni scena troppo sentimentale per concentrare tutto sulla violenza, lasciando solo intuire ciò che passa dentro gli uomini che impugnano le armi. E quindi rendendolo più forte. All'inizio, il passaggio da presente a flashback disorienta, ma quando verso la metà del film sei riuscito a capire il gioco, si scorre liscio come l'olio. L'unica difficoltà sono i termini tecnici, che non aiutano a focalizzare molto il modello preciso di camion o di aereo a un profano come me, ma non è una difficoltà così grossa. Il sito non è molto sviluppato graficamente, ma c'è tutto quello che c'è bisogno di sapere.

Perfetto il cast: Bale, la Johansson, Del Toro, la Vega... Christian potrebbe già candidarsi a Miglior Attore Protagonista.

VOTO FINALE: 87/100. Un film di genere fatto splendidamente, una lettura estiva da consigliare a chiunque. Bravo Arc.
 
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Arcadia1983
view post Posted on 2/8/2012, 08:41




wow, grazie Francis :)

appena arrivano altre recensioni rispondo: prima però rispondo alle rimanenti di Gang Bang e poi a queste.
 
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Little Tin Goddess
view post Posted on 4/8/2012, 07:43




che sia chiaro: i film di guerra a me non piacciono.
Li trovo pallosi e tutti uguali, l'unico che salvo è Apocalypse now.
Ma Gennaro ci sa fare, e aspettavo questo film.
Che si può dire? La storia non parla di una guerra famosa come quella dell'Iraq o del Vietnam, ma della guerra della droga in messico, con due soldati, uno sniper e uno spotter, che devono fermare un grosso carico.
Il film è avvincente, e scorrevole, non ti perdi molto e l'atmosfera c'è, ma alcune volte mi è sembrato piuttosto pesante e alcune volte non si capiva quale fosse il flashback e quale fosse la "diretta". Il colpo di scena della gemella è piuttosto tipico ma ci stava, per caso erano gemelle anche nel libro? Ma come mai avevano cognomi diversi?
un altra cosa forse è che Gennaro doveva spiegare un po' cosa fossero gli sniper e gli spotter perchè, almeno io, mica l'ho capito.
Cmq non credere che io bocci il film, affatto: come ho già detto è avvincente e realistico, la colonna sonora l'ho adorata ed è perfetta per creare l'atmosfera giusta ad un film come questo, e gli attori tutti adattissimi.

il mio voto è 6,5
 
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view post Posted on 6/8/2012, 11:04
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Campo di fuoco è la rivelazione di questa estate (almeno fino ad ora). Un film su cui io non avevo riposto molte aspettative perché sapevo che il genere a cui apparteneva (l’action “sparatutto”) era piuttosto lontano dai miei gusti, eppure pagina dopo pagina mi sono dovuto ricredere.
Il film ha per protagonista Kane, uno sniper infallibile e dal passato decisamente turbolento che viene mandato in missione nella giungla messicana al fine di portare a termine un colpo definitivo alla guerra contro i narcos: uccidere Hurtado, il boss a capo del Cartello di Palenque. La missione, condotta assieme ad Ellen, il suo spotter, comincia nel peggiore dei modi e da lì in poi inizierà una vera e propria guerra ai narcos che lascerà molte vittime sul campo.
Il film è piuttosto lungo, eppure non annoia mai. C’è una perfetta alternanza tra momenti riflessivi e adrenalinici, che dona un ritmo piacevole a tutta la pellicola. Le scene action sono molte, si tratta soprattutto di sparatorie, che per fortuna non sono per nulla pesanti da leggere e soprattutto sono molto violente. Dicono che quello che vuole sempre scioccare sia io, ma in questo caso devo dire che alcuni momenti erano davvero brutali (la tortura della povera Ellen, i numerosi massacri, la vendetta finale di Cassanda) e certo Arcadia non ha lesinato particolare truculenti; il tutto poi in una cornice piuttosto realistica che rende la violenza rappresentata ancora più devastante. A me non ha disturbato, anzi l’ho trovato un bell’espediente per mantenere sempre vivo lo stato di tensione e la sensazione di un pericolo mortale dietro l’angolo. L’ambientazione poi ha sempre il suo fascino: il “selvaggio Messico”, quella terra di nessuno dove non ci sono regole o ogni tipo di bestialità è concessa.
La storia poi regala anche diversi colpi di scena, alcuni dei quali davvero ben congeniati soprattutto sul finale (i tradimenti, i vari doppiogiochisti, senza dimenticare l’inaspettato “ritorno” di Ellen). E non mancano neanche momenti piuttosto toccanti (nonostante di parli di un action), è il caso dell’esecuzione di Ellen, i ricordi di Kane su suo padre e i diversi confronti tra lui e Cassandra riguardo la morte di Ellen. Questi momenti hanno dato profondità a tutta la vicenda e al film che altrimenti rischiava di trasformarsi in una sequenza di scene “spara e fuggi”.
Ottima anche la scelta, nella rima parte, di alternare flashback e presente. All’inizio è un po’ spiazzante ma dà parecchio ritmo a una prima parte della pellicola che è chiaramente preparatoria.
L’unico appunto che mi sento di fare riguarda l’uso di un linguaggio a volte troppo tecnico quando si parla di armi e trasporti militari. Tutte quelle sigle, tutte quelle tipologie a volte appesantivano un po’ la lettura e non aggiungevano informazioni fondamentali ai fini della storia. Niente di compromettente però, solo una piccola sbavatura.

Fuqua fa un ottimo lavoro, dirigendo al meglio le scene più adrenaliniche e dando la giusta importanza ai momenti più emozionanti. Tutto sommato una scelta abbastanza controcorrente e coraggiosa, infatti vengono in mente molti altri nomi anche più blasonati di Fuqua per la regia di un film del genere.
Cast ottimamente assemblato che potrebbe anche dire la sua ai prossimi awards. Perfetto come sempre Bale, che dà vita a un gran bel personaggio. E’ il solito eroe disilluso dal passato tormentato, me è molto ben descritto, non risulta per nulla antipatico e ci si affeziona presto a lui e ai suoi modi bruschi. Brava anche la Johansson, che mi è piaciuta soprattutto nelle vesti di Cassandra. Del Toro dà vita a un cattivo “con l’anima” che per quanto abbia delle motivazioni convincenti, per me rimane pur sempre un bastardo (troppo facile mettersi a posto la coscienza pagando profumatamente i propri “operai”, se poi si va a vendere la morte dall’altra parte del confine).
Anche gli attori non protagonisti sono scelti bene, da Michael C. Hall a McDowell. L’unico che ho trovato un po’ sprecato è Brolin, la sua parte mi è sembrata troppo marginale per un attore del suo calibro.

Le musiche invece devo dire che non mi hanno convinto molto. Quelle dei momenti più drammatici erano ben scelte, ma per le scene più adrenaliniche non le ho trovate molto azzeccate. Avrei preferito qualche pezzo strumentale invece che delle vere e proprie canzoni.

Sito semplice e basilare.

Campo di fuoco è un gran bell’action, una vera sorpresa. Intrattiene splendidamente per tutta la durata, esalta nelle scene mozzafiato ed emoziona in quelle più drammatiche. Lo definirei un “action con l’anima”. Complimenti ad Arcadia, che se fosse riuscito a far uscire il film nel semestre appena concluso, credo che si sarebbe tolto diverse soddisfazioni. 76/100
 
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canepa
view post Posted on 10/8/2012, 17:31




RECE by Tomcat: CAMPO DI FUOCO
Il film action per addetti ai lavori.


Premettendo che adoro Alan D. Altieri (autore del libro trasposto), che ritengo uno dei migliori scrittori action italiani insieme al mio Stephen Gunn, potrà essere che la mia sia una recensione di parte, anche se cercherò di essere il più obiettivo possibile.
Altieri ha una esperienza nella sceneggiatura cinematografica e infatti i suoi libri sono molto cinematografici. Il libro l’avevo iniziato a leggere e poi quando ho saputo da Arc che lo avrebbe trasposto l’ho regalato per non guastarmi la visione della pellicola.
Partiamo dallo script che è nel classico stile di Arc, che li scrive con CELTX (I suppose). Cosa hanno gli script di Arc che non ho mai amato? Il fatto che non ci sono mai i titoli di testa e quelli di coda (solo citati); questo aspetto potrebbe aiutare il lettore a rivedere gli attori senza dover andare sul sito o senza tornare indietro durante la lettura. Altro limite è l’assenza dei link ai brani musicali che costringono lo spettatore a leggere lo script connesso a internet e sul PC o a dover sentire le musiche “postume”.
Inoltre ho trovato alcuni errori di battitura che normalmente Arc evita.
Venendo al film vero e proprio posso dire che è un gran bel film, ma che ha un grosso limite: si tratta di un film che potrebbe essere di nicchia: chi ama la verosimilianza delle scene di battaglia, i corpi speciali e le armi come me, non ha grossi problemi a seguire la vicenda e apprezzarla. Contrariamente chi non è dentro a questo genere di cose stenterà a capire bene e visualizzare al meglio la vicenda.
Questo aspetto poteva essere limato con delel accortezze: la prima e più facile poteva essere quella di mettere le foto delle varie armi citate e dei mezzi (sfido i non esperti a capire cosa sia una UMV). La seconda era mettere le foto e un glossario all’interno del sito.
La storia è interessante e la narrazione su piani temporali diversi che si intersecano è vincente, così come i doppi e tripli giochi che sono un must per questo genere di cose. Il tutto è gestito con una grande verosimilianza a livello di combattimenti e situazioni narrate. La storia potrebbe essere benissimo un qualcosa che è successa o potrebbe succedere.
Grande attenzione all’Hype sessuale (caratteristica di Altieri), così come tutti i personaggi sono vivi e i dialoghi sono ricercati. Qualcuno potrebbe pensare che c’è molto stereotipo in questa pellicola, ma ritengo che questo sia falso: Kane è un personaggio complesso e a mio avviso non è affatto stereotipato.
La scelta di Fuqua è veramente funzionale per questo action bello crudo e violento che porta in scena uno sniper, le forze speciali e tanto sangue, con una dose di gore e violenza giustificata dall’essere una battaglia. Quindi questa pellicola rispetta pienamente e mixa quanto già fatto dal regista colored.
Un cast a mio avviso superlativo. Partendo dal grandissimo Bale che interpreta uno scozzese pur essendo lui gallese, ma sia a livello di phisique du role, che a vis cenica e mimica è un Kane perfetto. Interpretazione se vogliamo simile a quella di Batman. Al suo fianco una Scarlett Johansson in piena forma e in un ruolo bello tosto come già in passato ha fatto la Beckinsale (che continua) e la Knightley (in Domino). Anche gli altri attori chiamati nel ruolo dei comprimari sono scelti con cura e tutti volti noti della TV: basti pensare a Ramirez (il Carlos dell’omonima serie TV), Hall e Zayas (di Dexter), Carbonell (from Lost). Ma le vere chicche sono il grandissimo Benicio del Toro che sguazza nel ruolo di Tio Xavier e a mio avviso merita una nomination fra i non protagonisti. Ma anche McDowell, che impazza sugli schermi cinematichini.
La locandina mi è abbastanza piaciuta anche se il volto di Bale sullo sfondo non mi fa esultare di gioia.
La colonna sonora conta ben 18 brani, che non sono pochi per un film, anche se dura ben 2 ore e mezza. Devo dire che buona parte dei brani mi ha convinto a pieno e fra di essi mi sento di segnalare su tutti il pezzo di Morricone. Anche buona parte dei brani della seconda parte della pellicola sono scelti bene, mentre non mi hanno convinto per niente il brano di Marion harris che è troppo datato per la scena, fra le tante una colonna quasi tutta di rock pesante. Anche Hysteria e il brano dei Pogues, a mio avviso poco si adattavano alle scene.
Il sito è semplice, ma completo, con la classica carrellata delle foto delle star della pellicola in par condicio.
<i>Concludendo<i> Campo di fuoco è un film che attendevo tantissimo e che mi è piaciuto da morire, ma ha il limite che potrebbe essere visto come un film di nicchia e con pochi accorgimenti avrebbe potuto puntare ad un pubblico più vasto.
Bella la storia, grandi personaggi e un cast scelto veramente bene, il tutto accompagnato da una regia notevole. Peccato per la colonna sonora.
Voto complessivo: 74/100
 
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Andrew.
view post Posted on 21/8/2012, 12:35




Recensione della Chimera.

Un film del genere fatto da Arcadia, non me lo aspettavo. Spesso lo associamo a storie più intimiste e riflessive, qua invece siamo nell'action puro e violento (ma effettivamente Arc ha già dato prova di saper spaziare tra i generi, vedi Ragazze vive).
Il film, come dicevo, rientra nel genere d'azione, un po' alla James bond, un po' alla Rambo, con un protagonista che ha il compito di fare il duro della situazione. Dentro c'è di tutto, intrighi politici, guerriglie, torture, sesso, tradimenti. Non mancano però i momenti più calmi dove si tenta di dare un tono più riflessivo al film, momenti spesso tristi, dove i personaggi fanno i conti con la morte che perseguita tutti. Rappresentano comunque solo una minima parte del film, che in definitiva non direi abbia intenti morali particolarmente elevati, ma voglia semplicemente mostrare una storia avventurosa.
La sceneggiatura di Arcadia è buona ma non perfetta, per tutta una serie di limitazioni. Intanto risulta difficile immergersi nella storia e capirla fino in fondo, perchè le spiegazioni sono date col contagoccia e ammetto infatti di non aver capito il finale. Sarà una mia limitazione, ma non ho capito tante cose di quelle ultime scene che mi hanno spiazzato. Sarà anche per il fatto che andando verso il finale le scene diventano molto veloci e scarne, i particolari sono ridotti all'osso e i salti temporali sono repentini, non lasciano prenderti il fiato.
Il film è poi appesantito da tutta una serie di descrizioni tecniche sulle armi, che avranno fatto felice Tomcat, ma a chi non è del mestiere avranno annoiato, infatti io non conoscendo quei nomi saltavo tutto andando a leggere il seguito.
Trovo infine poco verosimili certe situazioni, ma forse in questo caso la colpa è della fonte originale, del resto in libri del genere si trovano spesso forzature. Mi riferisco al personaggio di Ellen. Mi chiedo come sia possibile che una che non ha mai lavorato sul campo venga assegnata a una delle operazioni più importanti di sempre per il governo americano. La risposta è che serviva ovviamente un viso dolce e sexy per dare un po' di pepe alla storia, viso che poi ricompare con uno stratagemma discutibile (la sorella gemella) in modo da non far cadere l'attenzione dello spettatore/lettore maschile.
Altra cosa che mi ha un po' infastidito è stato il personaggio di Kane. E' sicuramente quello più approfondito e complesso, ma l'ho trovato un po' troppo pompato di "figaggine". La maggior parte dei suoi dialoghi è composta da frasi a effetto, superando per quantità tutte quelle che si possono trovare in un film tipo I mercenari. Troppe per i miei gusti, per un film che tra l'altro non ha assolutamente un lato ironico che ne giustifichi l'utilizzo.

La scelta registica è perfetta: Fuqua è un nome non troppo noto, ma con tanta esperienza nel genere, quindi chi meglio di lui? Stesso discorso per il cast, dove ho apprezzato ogni scelta. A partire da Bale, che ha il volto glaciale perfetto per il ruolo, alla Johansson, abile nel vestire ora i panni della novellina, ora quelli della vedova nera. Mi ha fatto piacere vedere in un bel ruolo quell'attorone di Michael C. Hall (prima o poi gli darò anch'io una parte), e gli altri nomi, sebbene importanti, non li ho trovati mai sprecati. Bravissimo infine Benicio del Toro, che dà vita a un cattivo particolare, diverso da quelli a cui siamo abituati, decisamente più umano.
La colonna sonora ha brani che ci possono stare, altri che purtroppo stonano completamente, rovinando alcune scene.
La locandina è bella, anche se c'è troppo contrasto tra il bianco e nero dello sfondo e il volto di Bale (che a questo punto poteva anche essere levato). Bellissimo invece il carattere del titolo.
Sito standard.


Voto: 6,6


Non sono un amante dei film di questo tipo, quando da piccolo guardavo Rambo o James Bond li trovavo sempre ridicoli perchè facevano capire che un uomo potesse essere un supereroe invincibile, da qui è nata l'antipatia per il genere. Tuttavia non disdegno mai di vederli e apprezzo molto invece quegli action esagerati e pomposi che non si prendono troppo sul serio, come I mercenari o Machete, per dirne un paio. Li trovo divertenti e li trovo il compromesso ideale per mostrare al cinema tante scene d'azione che altrimenti risulterebbero poco credibili.
Campo di fuoco ha dalla sua delle ottime scene d'azione, ma ha come limite il fatto di avere quegli elementi di esagerazione tipici del genere, ma allo stesso tempo di prendersi troppo sul serio. In particolare il protagonista, che con le sue frasi vuol risultare sempre profondo ed enigmatico, alla lunga rischia di cadere nel ridicolo (dipende poi dal singolo spettatore dire se ci cade). Aggiungendo a ciò una scenggiatura che non si segue facilmente negli intrecci della storia, mi è risultato un film difficile da leggere fino in fondo.

p.s. Devo aggiungere che comunque l'obbiettivo di Arcadia di fare un film d'azione è riuscito perfettamente. Il voto è lo stesso che darei a tanti altri film che fanno nella realtà ;)


CITAZIONE
- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?

Non penso. Il mio modo di scrivere è sempre quello.

Penso invece che tu abbia fatto di meglio. Ragazze vive è un gioiellino, tanto per dirne uno.



CITAZIONE (Francis Delane @ 1/8/2012, 19:59) 
VOTO FINALE: 87/100. Un film di genere fatto splendidamente, una lettura estiva da consigliare a chiunque. Bravo Arc.

Boh, non è per attaccarti Francis (spero che però almeno tornerai a leggere questo topic e rispondermi) e non per insultare Arcadia che ha fatto il suo dovere creando una pellicola di genere fatta bene, ma davvero consideri questo uno dei migliori film di cinematik di tutti i tempi (dal voto si direbbe così)? Non mi capacito davvero... :wacko:

 
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canepa
view post Posted on 21/8/2012, 13:00




CITAZIONE (Andrew. @ 21/8/2012, 13:35) 
Campo di fuoco ha dalla sua delle ottime scene d'azione, ma ha come limite il fatto di avere quegli elementi di esagerazione tipici del genere, ma allo stesso tempo di prendersi troppo sul serio. In particolare il protagonista, che con le sue frasi vuol risultare sempre profondo ed enigmatico, alla lunga rischia di cadere nel ridicolo (dipende poi dal singolo spettatore dire se ci cade). Aggiungendo a ciò una scenggiatura che non si segue facilmente negli intrecci della storia, mi è risultato un film difficile da leggere fino in fondo.

Devo dire che mi trovo abbastanza concorde con quanto detto da Andrew, ad eccezione di quello che ha scritto sopra, ma sempre come ha scritto sopra, ogni spetttaore è una storia a parte. Però la scrittura di Altieri e nella fattispecie di questa trasposizione, non è affatto troppo esagerata, perchè il buon Kane è uno sniper e per natura uno sniper è un'arma da guerra solitaria e dannatamente mortale.
Come avevo poi detto nella mia ricezione, qualcuno avrebbe criticato Kane per per le frasi, ma ritengo che sia un bellissimo personaggio, che si discosta da alcuni esempi di eroi inossidabili (proprio quelli citati da Andrew, ad eccezione del primo Rambo che era qualcosa di diverso e molto più vero delle baracconate successive, figlie del periodo in cui sono state girate).

CITAZIONE (Andrew. @ 21/8/2012, 13:35) 
CITAZIONE (Francis Delane @ 1/8/2012, 19:59) 
VOTO FINALE: 87/100. Un film di genere fatto splendidamente, una lettura estiva da consigliare a chiunque. Bravo Arc.

Boh, non è per attaccarti Francis (spero che però almeno tornerai a leggere questo topic e rispondermi) e non per insultare Arcadia che ha fatto il suo dovere creando una pellicola di genere fatta bene, ma davvero consideri questo uno dei migliori film di cinematik di tutti i tempi (dal voto si direbbe così)? Non mi capacito davvero... :wacko:

Io adoro Altieri, adoro il genere di film e come è stato sviluppato, ma quel voto da Francis mi è sembrato decisamente esagerato. E' uno dei migliori film action che abbia visto, ma come ho detto ha i limiti, che lo possono rendere un film di nicchia e sono rimasto sorpreso che molti abbiano detto la solita cosa, ma senza scomporsi più di tanto.
 
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mastruccio
view post Posted on 22/8/2012, 00:47




RECENSIONE DI MASTRUCCIO PER LA DREAMING STUDIOS

Dopo l'interessante esperimento riuscito di "Gang Bang", Arcadia ci propone una pellicola totalmente diversa per genere ed ambientazione, riuscendo a calarsi in un puro action movie adrenalinico, pieno di inquadrature che nulla lasciano all'immaginazione. L'esatto contrario, quindi, del film precedente, laddove il gang bang del titolo inizierà solo dopo i titoli di coda e le luci accese in sala. Diciamolo: anche in questo film Arcadia non sbaglia il colpo, dimostrando di essere capace di svariare su più fronti, usando comunque il solito linguaggio efficace, privo di imbellettamenti inutili e non adatti alla cifra dell'intreccio narrativo.

Assistiamo alle truci e violente gesta di un soldato giustiziere al soldo del governo americano, interpretato magistralmente da Christian Bale; la caccia al più spietato narcotrafficante messicano, in procinto di inondare il mondo di droga, cui presta volto ed appassionato trasporto un grande Benicio Del Toro; la corruzione di alti esponenti dell'Intelligence; le azioni ed espressioni di una sensualissima Scarlet Johansson, qui in un doppio ruolo, e di un altrettanto conturbante Paz Vega; le numerossissime azioni di guerriglia, condite da smembramenti e fiumi di sangue, quasi maniacalmente descritte in tutti i particolari; i momenti di racconto più intimistico, dove vengono svelati lati più umani dei personaggi, perfino di quelli più efferati; i colpi di scena che fanno deviare la storia e ravvivano l'ineteresse dello spettatore, come da manuale del cinema.

Tutto il costrutto è descritto molto efficacemente, con flash-back che all'inizio spiazzano un po', ma che poi si spiegano molto bene, e non danno fastidio le scene più violente, anzi danno un tocco di veridicità all'intera pellicola. Ciò che infastidisce leggermente, invece, è il continuo citare nomi e particolari tecnici di armamenti militari e materiale bellico, senza dare la dovuta spiegazione a chi, come me, non ci capisce nulla di queste cose. Anche se, devo dire, alla fine ci si abitua e non cambia nulla sapere o no cosa è di preciso, per esempio, una UMV, o come sono fatte esattamente le pistole-mitragliatrici Heckler&Koch MP-5 silenziate.

La scelta di affidare la regia ad Antoine Fuqua appare non banale, e dato i suoi precedenti film risulta adatto a questo tipo di scene. Ottimo il cast, composto oltre dai già citati Bale, Del Toro, Johansson e Vega, da un prezioso cameo di Malcom McDowell, e da un po' sprecato Josh Brolin. Gli altri attori hanno ruoli ovviamente meno approfonditi, ma fanno il loro mestiere con efficace disinvoltura.

Mi ha lasciato molto perplesso la colonna sonora. Non ho trovato adatti alcuni dei 18 brani scelti, e soprattutto non sono azzeccate le canzoni durante le scene violenti. Ad un certo punto ho interrotto l'ascolto, per non rovinare la lettura.
Dal punto di vista tecnico, nulla da ridire. Ognuno usa il metodo che vuole, ed Arcadia usa quello giusto; ma non inserire i link diretto ai brani musicali nello script rende la lettura molto più seccante, dovendo continuamente spostarsi di scheda.

La locandina mi è piaciuta. In effetti il viso di Bale sarebbe stato meglio metterlo in bianco e nero, come il resto. Ottimo lo stile grafico del titolo. Il sito, abbastanza completo, comprende anche una bella galleria con i protagonisti del film.
Per concludere, dovendo giudicare il film nel suo complesso, devo riconoscere ad Arcadia la capacità raffinata di coinvolgere lo spettatore senza fronzoli e facili strizzatine d'occhio. Il film si guarda piacevolmente, e pur non essendo un capolavoro, riesce, mentre lo si vede, a far appassionare alle vicende dei personaggi. Vicende che, dopo qualche ora dalla visione, e dopo una attenta riflessione, appaiono in effetti per lo più forzate, a tratti inverosimili.Di questo, Arcadia non credo abbia alcuna responsabilità. Probabilmente è il libro da cui è tratto il film ad essere così.

Voto: 72/100
 
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SaschaGranato
view post Posted on 5/9/2012, 00:09




RECENSIONE DELLA GRANATO PRODUCTION

Il soggetto sembrava promettere bene, ma ammetto che il film non mi ha particolarmente entusiasmato. Da un punto di vista narrativo, credo che descrivere scene d'azione non sia affatto semplice. Purtroppo, in questo caso, credo che l'autore abbia utilizzato uno stile troppo didascalico e ripetitivo, con il risultato di appesantire un tantino la lettura. Tutto ciò viene compensato da una trama comunque sia interessante, e ricca di colpi di scena, che in qualche modo destano l'attenzione nei momenti focali del racconto. Sono rimasto piacevolmente colpito dal realismo del film. Un'opera che descrive nel dettaglio le procedure di combattimento e gli armamenti, proprio con lo scopo di farti immedesimare nella vita di questi combattenti. Lo stesso realismo che viene dedicato nelle sequenze più cruente, dando uno spessore unico al film, rivolto chiaramente ad un pubblico maturo. Ho apprezzato molto la scelta del cast; Christian Bale interpreta un personaggio molto accattivante, insieme a DelToro, che ricopre il ruolo di antagonista. Un personaggio determinante e ben sviluppato. A mio avviso i flash back sono stati inseriti in modo un pò confuso. Alla fine però si riesce a ottenere il quadro completo del lavoro senza perdersi troppo. Mentre per la colonna sonora concordo con Mastruccio: alcune canzoni infastidivano la lettura, e il fatto di non inserire i link rendeva scomodo il tutto.
Devo ammettere che dopo l'ottimo Gang Bang, mi aspettavo un prodotto più avvincente. Invece Campo di Fuoco non è molto più che un semplice action movie. Pochi gli spunti riflessivi degni di essere menzionati, mentre un'opera di guerra, a mio avviso, dovrebbe racchiudere un pensiero più profondo e non limitarsi ad un susseguirsi di sparatorie fine a se stesse.

PREGI: Realismo accurato, Cast adeguato, Interessanti soluzioni narrative.
DIFETTI: Mancanza di spessore narrativo, Flaschback confusi, Musiche senza link, Stile ripetitivo.

Voto 65/100
 
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Clint1994
view post Posted on 10/9/2012, 20:13




CAMPO DI FUOCO by Clint94

Ho notato che spesso Arcadia scrive film, come dire, ambigui, poco chiari e difficili da seguire. Era successo con “Notte selvaggia” ed è successo ancora con “Campo di fuoco”. Mi aspettavo di trovarmi di fronte a un classico film action, leggero e divertente, e invece mi sono imbattuto in una storia serissima che ho trovato veramente faticoso seguire. A livello teorico, la trama è abbastanza semplice: si tratta della guerra condotta da uno sniper infallibile, Russell Brendan Kane, contro un potente boss della droga messicano e i suoi accoliti. Il modo in cui la storia viene sviluppata e raccontata, però, per quanto originale, rischia di stordire e confondere lo spettatore. Se a volte si criticano i film per l'eccessiva linearità, qui mi verrebbe da criticare “Campo di fuoco” al contrario per la sua troppo poca linearità. Infatti ci ho messo parecchio tempo a collegare i flashback con la storia principale, ma per buona parte del film mi sembrava di avere a che fare con scene scollegate tra loro. A rendere ancora più complicata la lettura è l'uso eccessivo di tecnicismi militari: non parlo solo delle descrizioni delle armi o dei mezzi di trasporto, ma anche proprio delle strategie di guerra. Insomma, ho fatto proprio fatica a inquadrare bene certe situazioni, e questo ha reso la lettura troppo pesante, al punto che arrivare alla fine è stato quasi liberatorio. Contribuisce a questa pesantezza complessiva dell'opera anche il tono ultra-serio del film: non c'è un minimo di ironia o di leggerezza, vengono sparate a raffica battute ad effetto “da duri”, e anche per questo si fa fatica ad affezionarsi ai personaggi. Kane io l'ho trovato in definitiva antipatico nella sua arroganza: mi è sembrato un personaggio troppo finto, pompato, con troppe battute studiate a tavolino. E quando si tenta di umanizzarlo in un paio di scene, per esempio quando si mette a piangere al ricordo del padre, il cambiamento è troppo improvviso per risultare credibile, e si rischia solo di scadere nel patetico. Anche Scarlett Johansson un po' delude: il suo rapporto con Kane all'inizio è il tipico rapporto veterano-novellina, visto in un sacco di film; poi, quando muore, salta fuori la sorella gemella, e anche questa è una trovata che ho gradito poco. Tuttavia la mia non è una stroncatura totale, perché ci sono anche diversi aspetti del film che ho apprezzato. Intanto, l'abilità nel costruire certe scene d'azione. Penso alla scena iniziale nella tavola calda, quando Kane e Eduardo si scontrano coi tre messicani: è una scena ben descritta, con una tensione crescente che culmina in una sparatoria godibilissima. Ma è carica di pathos drammatico anche la scena della morte di Ellen (mi ha ricordato la morte di Duncan Hayworth in “L'ultimo dei Mohicani”), accompagnata dalla splendida musica di Morricone. Per non parlare della morte orrenda di Hurtado, o dell'assassinio finale di Craig e Dolores. Ecco, forse in “Campo di fuoco” meritano di più alcune singole scene che il film nel suo complesso. Tra i personaggi, se quelli di Bale e della Johansson non mi hanno entusiasmato molto, ho apprezzato assai la figura di Hurtado, perfettamente interpretato da Benicio Del Toro, il migliore del cast: un villain alternativo, un personaggio intenso e carismatico, con una propria filosofia e un proprio codice morale, che alla fine ha attirato la mia simpatia anche più di Kane; impossibile non provare empatia nei suoi confronti quando viene ritrovato il suo corpo martoriato e in fin di vita, massacrato dai suoi stessi complici. Ben fatti, per quanto più classici, anche i personaggi di Eusebio e Dolores, le vere anime nere del cartello.
Ho apprezzato anche alcuni colpi di scena interessanti (la morte abbastanza improvvisa di Ellen, il legame di parentela tra i personaggi di Del Toro e John Leguizamo, il tradimento di Craig e quello di Eduardo), che rendono un po' più coinvolgente una storia altrimenti davvero pesante e difficile da seguire.
Il cast comunque è scelto molto bene: Bale e la Johansson sono in parte, Del Toro è perfetto, Paz Vega fa la classica femme fatale, Michael C. Hall è stronzo al punto giusto. Gli unici un po' sprecati sono Josh Brolin e Malcolm McDowell. Anche Fuqua alla regia è perfetto.
In conclusione, “Campo di fuoco” è un film con dei buoni pregi, ma che nel complesso non considero del tutto riuscito. La storia è troppo confusa, anche a causa dell'alternarsi coi flashback che vengono spiegati troppo in là e rendono quasi incomprensibile tutta la prima parte; il protagonista è costruito troppo a tavolino per risultare simpatico e le battute ad effetto sono veramente troppe; i tecnicismi militari abbondano e per chi non se ne intende non fanno che appesantire la lettura; alcune trovate (la gemella) sono discutibili. D'altro canto, ci sono delle splendide scene d'azione e un ottimo villain. In generale però è un film che mi ha un po' deluso e che ho faticato a concludere.

VOTO: 6/7
 
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view post Posted on 27/9/2012, 20:36

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Per rispondere (finalmente) ad Andrew: no, non considero Campo di fuoco uno dei migliori film di CK mai realizzati, e sinceramente parlando sono stato molto di manica larga col voto e probabilmente, adesso, mi correggerei.

Però a questo punto, non voglio essere polemico io, ma il metodo di votazione "9 o 10 solo a quelli che si pensa siano i migliori di sempre" non mi sembra un gran metodo, a) perché dovremmo aver visto TUTTI (o quasi) i film di CK per dirlo, b) perché almeno io penso che un film vada valutato solo e unicamente di per sé, e non in rapporto ad altri (a meno che non sia un remake).
 
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Andrew.
view post Posted on 28/9/2012, 08:46




CITAZIONE (Francis Delane @ 27/9/2012, 21:36) 
Per rispondere (finalmente) ad Andrew: no, non considero Campo di fuoco uno dei migliori film di CK mai realizzati, e sinceramente parlando sono stato molto di manica larga col voto e probabilmente, adesso, mi correggerei.

Però a questo punto, non voglio essere polemico io, ma il metodo di votazione "9 o 10 solo a quelli che si pensa siano i migliori di sempre" non mi sembra un gran metodo, a) perché dovremmo aver visto TUTTI (o quasi) i film di CK per dirlo, b) perché almeno io penso che un film vada valutato solo e unicamente di per sé, e non in rapporto ad altri (a meno che non sia un remake).

Ok, allora abbiamo semplicemente punti di vista diversi. Per me è scontato che un voto a un film va dato coerentemente ai voti che si danno agli altri film, presenti, passati e futuri. Se do 9 a Campo di fuoco e 9 a Blankets, per me equivale a dire che sono entrambi sullo stesso livello come qualità, cosa non vera (per i miei gusti) e quindi ingiusta per Blankets.

p.s. se gli altri vogliono inserirsi nel dibattito non vengono mica fucilati, eh. No, per farvi stare tranquilli.
 
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World ^_^
view post Posted on 28/9/2012, 09:03




CITAZIONE (Andrew. @ 28/9/2012, 09:46) 
CITAZIONE (Francis Delane @ 27/9/2012, 21:36) 
Per rispondere (finalmente) ad Andrew: no, non considero Campo di fuoco uno dei migliori film di CK mai realizzati, e sinceramente parlando sono stato molto di manica larga col voto e probabilmente, adesso, mi correggerei.

Però a questo punto, non voglio essere polemico io, ma il metodo di votazione "9 o 10 solo a quelli che si pensa siano i migliori di sempre" non mi sembra un gran metodo, a) perché dovremmo aver visto TUTTI (o quasi) i film di CK per dirlo, b) perché almeno io penso che un film vada valutato solo e unicamente di per sé, e non in rapporto ad altri (a meno che non sia un remake).

Ok, allora abbiamo semplicemente punti di vista diversi. Per me è scontato che un voto a un film va dato coerentemente ai voti che si danno agli altri film, presenti, passati e futuri. Se do 9 a Campo di fuoco e 9 a Blankets, per me equivale a dire che sono entrambi sullo stesso livello come qualità, cosa non vera (per i miei gusti) e quindi ingiusta per Blankets.

Io la penso come Andrea. Spesso, quando inizio le recensioni dei film di un nuovo semestre do anche un'occhiata ai voti dati nella stagione precedente, più che altro per conformità di giudizio e perchè, nelle mie intenzioni, vorrei che le mie valutazioni sui film corrispondano a criteri "standard" e non magari a infatuazioni del momento...
 
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24 replies since 28/7/2012, 12:39   2509 views
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