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Pulp Stories
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Pulp Stories, Clint94

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Francis Delane
view post Posted on 22/5/2012, 20:35 by: Francis Delane

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LARGO AL FACTOTUM!
Le recensioni di Francis Delane


Ragazzi, vergognatevi. Non si snobba così un film appena uscito, specie se porta la firma di Clint (ma in generale non si fa).

Il secondo arrivato del Love&Smiles, dopo essersi ben piazzato a sorpresa in quella competizione sfruttando la sua vecchia passione per gli anime, torna a far danni con la sua altra seconda grande passione, i fumetti Bonelli (credo sia Bonelli). E poteva dirlo prima che l'ispirazione veniva da lì, mi sarei risparmiato tutti i dubbi dell'imitazione tarantiniana a buon mercato, assolutamente ingiustificati perché le storie che si intrecciano hanno uno spessore umano molto maggiore, e mancano invece della brillantezza ironica che caratterizzava l'originale. Quella che ci aspetta è una discesa all'inferno in quattro capitoli, l'inferno della violenza e dell'avidità, dove i sentimenti umani come l'amicizia e l'amore vengono calpestati senza alcun rispetto.

In questo inferno, che molto ricorda Sin City (richiamato alla memoria dal regista e da Mickey Rourke), si muovono personaggi come Robert Giusti/Liam Neeson, killer spietato ma devoto all'amicizia, lo psicopatico poliziotto Sebastian L. Romero/John Travolta, e la coppia di piccioncini armati di fucile a pompa composta da Joseph Gordon-Levitt ed Evan Rachel Wood (l'unica storia a lieto fine di tutto il film), coinvolti in storie al limite della legalità, piene di sangue e di morte, ma anche del doloroso senso di un mondo crudele, dominato dal caso, come la voce di Robert ci recita nel finale del film.

Un assunto che il film effettua con la tecnica sopraffina di Clint, cioè con ritmo e con una sceneggiatura scritta bene, che amalgama divertimento e amarezza come solo Diego sa fare. Aggiungete un cast in gran forma, condotto da un bravissimo Liam Neeson e impreziosito da comparsate come quella follemente diabolica di John Malkovich e una colonna sonora sempre puntuale ed esatta. Peccato per il sito, poco ricco di contenuti.

VOTO FINALE: 78/100. Un gran bel film di genere, Clint si conferma maestro dell'action made in CK.
 
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