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Pulp Stories
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Pulp Stories, Clint94

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Clint1994
view post Posted on 18/5/2012, 18:57




Esce domani, intanto apro il topic.
Buona visione :)

http://clint1994.altervista.org/Pulp_Stories/homepage.html


- Perchè e come sei arrivato alla produzione di questo film?
Ho letto il fumetto l'estate scorsa e sull'onda dell'entusiasmo suscitato dalla lettura in una settimana circa ho scritto il film. Poi per un bel po' di mesi non l'ho più toccato; un mese fa ho riletto, aggiunto delle parti e sistemato alcune cose, e ora è pronto.

- Parlaci delle scelte di cast e regia.
Alla regia la scelta era inevitabile, nessuno meglio di Rodriguez poteva dirigere un film del genere, ora che Tarantino si è allontanato dallo stile dei suoi primi film per raccontare storie di più ampio respiro. E poi è una sorta di omaggio dell'allievo al suo maestro. Il cast è vastissimo, ci sono moltissimi personaggi e tante star, ma, si sa, Rodriguez nei suoi film riesce sempre a raggruppare diversi attori importanti. Le scelte non sono state facili, ma alla fine sono molto soddisfatto.

- Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?
All'inizio avevo tagliato tutta la parte che riguarda il personaggio interpretato da Catalina Sandino Moreno, ma poi ci ho ripensato e l'ho aggiunta recentemente, mentre il resto del film è stato scritto l'estate scorsa.

- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?
Non so mai cosa rispondere a questa domanda, soprattutto se si tratta di una trasposizione di qualcos'altro. Come al solito, dico sul 7,5

- Un pregio del tuo film?
I dialoghi. Penso che alcuni siano davvero divertentissimi

- Un difetto del tuo film?
A livello narrativo, ha alcune incongruenze evidentissime, ne sono consapevole, ma lo spettatore capirà che non è quello ciò che mi interessava (anche in Pulp Fiction alla fine i conti non tornano, in fondo). Poi ci sono tantissimi personaggi e tanti episodi che si incrociano, quindi molti personaggio compaiono poco, e questo magari può non piacere a qualcuno.

- C'è un critico a cui speri il film piaccia particolarmente? E a chi pensi non piacerà (se vuoi dicci anche il perchè)?
Penso e spero che piacerà ai fan di Tarantino e Rodriguez...mentre non piacerà a quelli che non apprezzano il genere pulp.

- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere...
Mah, spero di resistere fino all'estate e quindi di durare fino a settembre-ottobre... E ambirei a una delle prime posizione al BO, anche perché è un film abbastanza costoso.

- Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro... in questo caso?
Da quando ho scoperto i film di Tarantino e Rodriguez, un paio d'anni fa, ho sempre sognato di fare un film di quel genere. Pulp Stories lo è, e per questo ci sono legato. E poi penso che sia uno dei miei film più divertenti, anche se non mancano i momenti drammatici.

- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?
Non so, penso che sia in una buona posizione nella classifica dei miei film migliori, ma non al primo posto.

- Un tuo film cinematikino a cui somiglia questo?
Dei miei, penso nessuno

- Un altro film Cinematikino a cui lo legheresti con un filo rosso (per genere, tematica o quello che vuoi tu).
Banalmente dico Hurt'n Home. Ma non si assomigliano neanche così tanto alla fine.

- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?
Ovviamente Pulp Fiction, ma anche Sin City e Machete

- Il tema e/o il messaggio del film?
Che la vita di un uomo finisce molto prima della morte fisica :P

- Come convinceresti un neofita a vedere questa pellicola?
Gli direi che è un film pulp divertente, sullo stile di Tarantino e Rodriguez

- Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?
Mah, alla fine penso che non gli dispiacerebbe

- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?
Non so bene come verrà accolto... Una di quelle a cui tengo di più è la nomination al cast. Poi direi regia e magari film. Di attori ce ne sono tanti, capirò dalle recensioni quali nominare

- A scatola (quasi) chiusa: il prossimo pigliatutto ai Ck Awards?
Se la giocano per ora La ragazza di carta, The Good Thief e un po' più indietro La torre di Babele.

- C'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?
Tanti, troppi. Se avessi completato tutti i film che ho iniziato, sarei vicino al centinaio di film :P

- Cosa pensi di poter fare per Cinematik (film, iniziative) in questo periodo?
Per prima cosa devo recuperare gli ultimi film, perché mi sono preso un po' indietro per colpa della scuola (ma ormai è quasi finita) e per la preparazione di Pulp Stories.

PS: ho notato che con Firefox non si vedono le immagini presenti nello script, che sono parecchie... quindi vi consiglio di usare Internet Explorer
 
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view post Posted on 22/5/2012, 20:35

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LARGO AL FACTOTUM!
Le recensioni di Francis Delane


Ragazzi, vergognatevi. Non si snobba così un film appena uscito, specie se porta la firma di Clint (ma in generale non si fa).

Il secondo arrivato del Love&Smiles, dopo essersi ben piazzato a sorpresa in quella competizione sfruttando la sua vecchia passione per gli anime, torna a far danni con la sua altra seconda grande passione, i fumetti Bonelli (credo sia Bonelli). E poteva dirlo prima che l'ispirazione veniva da lì, mi sarei risparmiato tutti i dubbi dell'imitazione tarantiniana a buon mercato, assolutamente ingiustificati perché le storie che si intrecciano hanno uno spessore umano molto maggiore, e mancano invece della brillantezza ironica che caratterizzava l'originale. Quella che ci aspetta è una discesa all'inferno in quattro capitoli, l'inferno della violenza e dell'avidità, dove i sentimenti umani come l'amicizia e l'amore vengono calpestati senza alcun rispetto.

In questo inferno, che molto ricorda Sin City (richiamato alla memoria dal regista e da Mickey Rourke), si muovono personaggi come Robert Giusti/Liam Neeson, killer spietato ma devoto all'amicizia, lo psicopatico poliziotto Sebastian L. Romero/John Travolta, e la coppia di piccioncini armati di fucile a pompa composta da Joseph Gordon-Levitt ed Evan Rachel Wood (l'unica storia a lieto fine di tutto il film), coinvolti in storie al limite della legalità, piene di sangue e di morte, ma anche del doloroso senso di un mondo crudele, dominato dal caso, come la voce di Robert ci recita nel finale del film.

Un assunto che il film effettua con la tecnica sopraffina di Clint, cioè con ritmo e con una sceneggiatura scritta bene, che amalgama divertimento e amarezza come solo Diego sa fare. Aggiungete un cast in gran forma, condotto da un bravissimo Liam Neeson e impreziosito da comparsate come quella follemente diabolica di John Malkovich e una colonna sonora sempre puntuale ed esatta. Peccato per il sito, poco ricco di contenuti.

VOTO FINALE: 78/100. Un gran bel film di genere, Clint si conferma maestro dell'action made in CK.
 
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Oren productions
view post Posted on 22/5/2012, 21:50




CITAZIONE
Ragazzi, vergognatevi. Non si snobba così un film appena uscito, specie se porta la firma di Clint (ma in generale non si fa).

Francis, scusa se te lo dico, ma questa sinceramente la trovo un po' ingiusta ed anche ridicola.
Non è che ogni volta che arrivi tra i primi a recensire gli altri si devono vergognare. Quando sei tu a tardare nelle recensioni? Ad avere poco tempo? Qualcuno ti punta il dito contro? Andiamo dai, siamo realisti nelle cose.
Qui nessuno snobba nessuno, semplicemente, avvolte si ha più tempo, mentre altre volte si tarda un po' con le recensioni.
Mi scuso con Clint per l'O.T sul post del suo film, ma questa cosa era già successa con 7000 giorni e già mi era rimasta un po' lì! Ovviamente Francis, nulla di personale. Ora vado a leggere il film. :)
 
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mastruccio
view post Posted on 23/5/2012, 11:57




RECENSIONE DI MASTRUCCIO PER LA DREAMING STUDIOS

Ancora una volta Clint trae spunto, per il suo ultimo film, da un fumetto. Non più un anime, ma un prodotto dell’italiana Bonelli.

“Pulp Stories”, chiaramente cita già nel titolo il celebre film di Tarantino, e secondo le intenzioni del produttore dovrebbe trattarsi di una sorta di omaggio, tanto da regalargli un “cameo”.
La struttura narrativa è più o meno la stessa. L’intrecciarsi di varie storie, popolate di personaggi votati alla cruda violenza, che si incrociano lungo le strade di Los Angeles e su una spiaggia messicana, che li coinvolgono, anche a loro insaputa, nei beffardi e crudeli destini mortali.
Il sunto del film, anche questo abbastanza “Tarantiniano”, è che la morte è solo la parte conclusiva di un percorso che inizia molto prima, casualmente, spesso senza alcuna motivazione.
E’ lodevole, da parte di Clint, l’intenzione di proporre una tipica “non storia”, che, usando la stessa struttura circolare di Pulp Fiction, finisce là dove comincia, con l’ingresso in scena della donna che incontra per la prima volta il personaggio interpretato da Michey Rourke.
Manca, tuttavia, la stessa feroce e grandiosa ironia che pervade tutto il geniale film di Tarantino, tranne che nei due personaggi di Lester e Chester (Bradley Cooper e Vince Vaughn), nella scena del cagnolino con un piede in bocca, che comunque più che personaggi ironici sembrano macchiettistici.
Ovviamente, “Pulp Stories” non arriva al livello del suo ispiratore, ci mancherebbe. Credo che nemmeno Clint aspirasse a tanto. Sarebbe stato troppo presuntoso, e lui non lo è.

La sceneggiatura ha un linguaggio veramente ottimo, sia dal punto di vista intrinseco al tema ed alle atmosfere della storia, che dal punto di vista estrinseco, perché risulta sempre agile, gradevole alla lettura, e mai noioso. Complimenti all’autore.
Qualche appunto mi sento di muoverlo in merito all’eccessivo uso, secondo me, della voce fuori campo, soprattutto nella parte iniziale dello script, laddove non aggiunge nulla alle già esplicite immagini; mentre, invece, risulta perfetta e correttamente inserita, a completamento delle scene conclusive. E’ una mia impressione, ma forse Clint l’ha trovata (la voce fuori campo all’inizio) anche nel fumetto originale? Chiedo conferma, perché non lo conosco. La stessa impressione che ho avuto, appunto, di trovarmi davanti ad una sorta di “fumetto” filmato. Senza quella v.f.c. , invece, avremmo certamente avuto un vero film cinematografico.

Altro appunto: avrei molto gradito le fotografie degli attori. Ho provato anche ad aprire lo script con Explorer, come suggerito, ma non le ho trovate. Fra i numerosissimi attori del cast, ce ne sono diversi che non conosco, quindi mi sarebbe stato utile. Peccato.

La regia di Rodriguez è certamente azzeccata, e si fa apprezzare per asciuttezza e spietatezza, nel senso che non lascia allo spettatore lo spazio ed il tempo di impietosirsi di un qualsiasi personaggio, anche se questo ha avuto uccisa la moglie e sta per essere a sua volta ucciso (Rourke).
Il grande cast annovera grandi nomi, e rispecchia lo spessore dei cast di Tarantino. Si ammirano le interpretazioni di John Travolta, un folle ispettore di polizia che vede il mondo davanti a se come un paranoico fumetto, e di Liam Neeson, un killer professionista che comunque, nella sua scriteriata scala valoriale, conserva, a modo suo, un barlume di senso di giustizia.
Fanno da contorno una schiera di interpreti, tutti credibili e ben calati nei loro personaggi. Peccato, ripeto, non poterne vedere il volto.

Altro appunto che mi sento di muovere riguarda la scelta della colonna sonora.
Non sopporto la pubblicità in mezzo ai veri film, tanto che non ne vedo nemmeno uno in tv, figuriamoci se la posso tollerare mentre leggo uno script qui a CK! Varie volte ho provato fastidio quando all’inizio di un brano musicale ho dovuto aspettare quei secondi di spot. Peccato.
La soluzione al problema c’è. Andate a leggervi Amnésia e capirete.
In merito alla colonna sonora, inoltre, ho trovato alcune canzoni non perfettamente adatte ai momenti che avrebbero dovuto accompagnare. Anche qui, peccato.

La locandina è sobria, ma non l’ho capita molto. L’uomo spezzato in due con un taglio a zig-zag, forse, non è la migliore immagine che si poteva scegliere.
Il sito, semplice e scarno, mi fa dire, un’altra volta, peccato!

Concludendo, il film si fa leggere molto bene (complice anche la sua brevità), è piacevole, non annoia, è scritto correttamente, anche se non è in linea con lo stile prettamente cinematografico, e in ultimo si esce dal cinema soddisfatti. Quei troppo numerosi (per il mio gusto) “peccato”, però fanno abbassare un pelino il mio voto.

VOTO: 75/100


Edited by mastruccio - 23/5/2012, 13:31
 
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Andrew.
view post Posted on 23/5/2012, 12:03




CITAZIONE (Oren productions @ 22/5/2012, 22:50) 
CITAZIONE
Ragazzi, vergognatevi. Non si snobba così un film appena uscito, specie se porta la firma di Clint (ma in generale non si fa).

Francis, scusa se te lo dico, ma questa sinceramente la trovo un po' ingiusta ed anche ridicola.
Non è che ogni volta che arrivi tra i primi a recensire gli altri si devono vergognare. Quando sei tu a tardare nelle recensioni? Ad avere poco tempo? Qualcuno ti punta il dito contro? Andiamo dai, siamo realisti nelle cose.
Qui nessuno snobba nessuno, semplicemente, avvolte si ha più tempo, mentre altre volte si tarda un po' con le recensioni.
Mi scuso con Clint per l'O.T sul post del suo film, ma questa cosa era già successa con 7000 giorni e già mi era rimasta un po' lì! Ovviamente Francis, nulla di personale. Ora vado a leggere il film. :)

Concordo con Oren, appunto perchè il film è appena uscito sarà difficile leggerlo subito dato che molti sono indietro con le recensioni. A proposito Francis, perchè non ti batti per Il mondo dei ragazzi normali, di Hermes, uscito più di due settimane fa e snobbato da un po' di gente che lo ha proprio saltato andando a leggere altri film? O forse Clint merita più di Hermetico di essere recensito? Mah.
ovviamente senza offesa francis, ma te lo potevi risparmiare questo rimprovero :)

 
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Clint1994
view post Posted on 24/5/2012, 16:00




Alla fine Andrew e Oren hanno ragione, il film è comunque uscito da poco, ce ne sono tanti altri usciti prima del mio che devono ancora essere recensiti, io stesso sono un po' indietro con le recensioni, quindi sicuramente non pretendo che mi arrivino presto tutte subito ;)

Comunque ringrazio Francis per aver preso le mie parti e rispondo alla recensione.



CITAZIONE
torna a far danni con la sua altra seconda grande passione, i fumetti Bonelli (credo sia Bonelli). E poteva dirlo prima che l'ispirazione veniva da lì, mi sarei risparmiato tutti i dubbi dell'imitazione tarantiniana a buon mercato,

Chiarisco subito (così rispondo anche a Mastruccio) che il fumetto NON è della Bonelli. Non è che adesso tutti i fumetti italiani sono della Bonelli! :P Anzi, un fumetto violento e quasi grottesco come Pulp Stories, la Bonelli non l'avrebbe mai e poi mai fatto; è una casa editrice di storie d'avventura (sia essa nell'ambito del western, del giallo o della fantascienza), ma non è quasi mai andata oltre questo genere.

Pulp Stories è un fumetto di Cajelli e Rossi; il volume che ho acquistato io è di Edizioni BD.

Comunque, Francis, l'avevo detto chiaramente che era tratto da un fumetto :P

CITAZIONE
mancano invece della brillantezza ironica che caratterizzava l'originale.

Sì, probabilmente è più cupo e meno ironico di Pulp Fiction, ma direi che non mancano i momenti ironici e divertenti, specialmente per quanto riguarda alcuni dialoghi (e non solo le scene con Lester e Chester).


Per il resto non ho nulla da ribattere. Ti ringrazio per la recensione e per il voto positivo :)


Passo a Mastruccio.

CITAZIONE
Ancora una volta Clint trae spunto, per il suo ultimo film, da un fumetto. Non più un anime, ma un prodotto dell’italiana Bonelli.

Gli anime sono cartoni animati giapponesi, non fumetti. I fumetti giapponesi sono i manga. "Cinque centimetri al secondo" era tratto da un anime ;)

CITAZIONE
Manca, tuttavia, la stessa feroce e grandiosa ironia che pervade tutto il geniale film di Tarantino, tranne che nei due personaggi di Lester e Chester (Bradley Cooper e Vince Vaughn), nella scena del cagnolino con un piede in bocca, che comunque più che personaggi ironici sembrano macchiettistici.

Sì, penso che quasi tutti i personaggi siano portati quasi all'esasperazione, il che li rende quasi macchiettistici, non solo Lester e Chester. Ma non considero quell'aggettivo necessariamente negativo. Quanto all'ironia, sicuramente in Pulp Fiction ce n'era molto di più ed era molto più graffiante, ma, come ho detto anche a Francis, penso che anche nel mio film ci siano diverse scene e dialoghi ironici.
CITAZIONE
Ovviamente, “Pulp Stories” non arriva al livello del suo ispiratore, ci mancherebbe. Credo che nemmeno Clint aspirasse a tanto. Sarebbe stato troppo presuntoso, e lui non lo è.

Certo che no, figuriamoci! ;) Penso che il rapporto tra Pulp Stories e Pulp Fiction sia simile a quello che c'è tra 3000 di Andrew e 2001 di Kubrick.
CITAZIONE
Qualche appunto mi sento di muoverlo in merito all’eccessivo uso, secondo me, della voce fuori campo, soprattutto nella parte iniziale dello script, laddove non aggiunge nulla alle già esplicite immagini; mentre, invece, risulta perfetta e correttamente inserita, a completamento delle scene conclusive. E’ una mia impressione, ma forse Clint l’ha trovata (la voce fuori campo all’inizio) anche nel fumetto originale? Chiedo conferma, perché non lo conosco. La stessa impressione che ho avuto, appunto, di trovarmi davanti ad una sorta di “fumetto” filmato. Senza quella v.f.c. , invece, avremmo certamente avuto un vero film cinematografico.

Sì, c'era anche nel fumetto. Io sono convinto che la vfc vada usata spesso oppure non vada usata affatto, in un film. In questo caso, non volevo inserirla solo nelle scene conclusive. Insomma, dopo un film intero senza vfc, non mi piaceva l'idea che fosse presente nel finale. Quindi ho deciso di lasciarla anche in alcune scene precedenti, come quelle che riguardano Jack all'inizio. Ho fatto questa scelta anche per coerenza rispetto allo stile di Rodriguez, che in Sin City ha usato moltissimo la vfc.


CITAZIONE
Altro appunto: avrei molto gradito le fotografie degli attori. Ho provato anche ad aprire lo script con Explorer, come suggerito, ma non le ho trovate. Fra i numerosissimi attori del cast, ce ne sono diversi che non conosco, quindi mi sarebbe stato utile. Peccato.

Questo è un mistero. Nei primi giorni che ho messo online il sito, le foto si vedevano nello script. Io ho messo online la sceneggiatura come faccio sempre, e di solito si vedono le immagini, quindi non mi sono fatto tanti problemi. Però quando ho letto questa tua recensione sono andato a controllare e in effetti non si vedono. Non capisco il perché.

CITAZIONE
Non sopporto la pubblicità in mezzo ai veri film, tanto che non ne vedo nemmeno uno in tv, figuriamoci se la posso tollerare mentre leggo uno script qui a CK! Varie volte ho provato fastidio quando all’inizio di un brano musicale ho dovuto aspettare quei secondi di spot. Peccato.
La soluzione al problema c’è. Andate a leggervi Amnésia e capirete.

Vabbè, non è colpa mia se su youtube c'è la pubblicità :P Ho visto che per Amnesia hai scaricato i brani e poi li hai rimesso tu stesso su youtube, ma sinceramente trovo un'operazione del genere lunga e abbastanza inutile; in fondo la pubblicità dura 5 secondi, non mi sembra poi molto e non mi sembra che valga la pena di fare tutto quel lavoro. Anche a me dà fastidio la pubblicità, ma è così su youtube, non dipende da me.

CITAZIONE
In merito alla colonna sonora, inoltre, ho trovato alcune canzoni non perfettamente adatte ai momenti che avrebbero dovuto accompagnare. Anche qui, peccato.

Qualche esempio?
CITAZIONE
La locandina è sobria, ma non l’ho capita molto. L’uomo spezzato in due con un taglio a zig-zag, forse, non è la migliore immagine che si poteva scegliere.

E' la stessa copertina del fumetto.


Grazie anche a te della recensione ;)
 
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mastruccio
view post Posted on 24/5/2012, 21:36




CITAZIONE (Clint1994 @ 24/5/2012, 17:00) 
Gli anime sono cartoni animati giapponesi, non fumetti. I fumetti giapponesi sono i manga. "Cinque centimetri al secondo" era tratto da un anime ;)

Già te lo dissi, sono proprio 'gnurant in materia. Anime e manga, fino a ieri, erano parole sconosciute. ;)

CITAZIONE
Sì, penso che quasi tutti i personaggi siano portati quasi all'esasperazione, il che li rende quasi macchiettistici, non solo Lester e Chester. Ma non considero quell'aggettivo necessariamente negativo.

Infatti non era inteso in senso completamente negativo. Ho intuito che nel fumetto sono proprio cosi come li hai trascritti nella sceneggiatura.

CITAZIONE
Sì, c'era anche nel fumetto. Io sono convinto che la vfc vada usata spesso oppure non vada usata affatto, in un film. In questo caso, non volevo inserirla solo nelle scene conclusive. Insomma, dopo un film intero senza vfc, non mi piaceva l'idea che fosse presente nel finale. Quindi ho deciso di lasciarla anche in alcune scene precedenti, come quelle che riguardano Jack all'inizio. Ho fatto questa scelta anche per coerenza rispetto allo stile di Rodriguez, che in Sin City ha usato moltissimo la vfc.

Invece, mi ripeto, penso che il film ne avrebbe guadagnato, dal punto di vista prettamente cinematografico. Tantissime pellicole hanno le v.f.c. solo alla fine. Il fine dell'utilizzo della vfc è e deve essere esclusivamente quello di integrare, aggiungere "note utili" alla sinfonia che si vede già sullo schermo. Se non aggiunge niente (e secondo me è il caso della vfc all'inizio del tuo film), allora meglio non metterla. Comunque, per fortuna, non da fastidio (altrimenti sarebbe stato un "suicidio artistico"), e quindi non fa danni. A parer mio però il film rimane leggermente fumettistico, e non so se questa era la tua reale intenzione.

CITAZIONE
Questo è un mistero. Nei primi giorni che ho messo online il sito, le foto si vedevano nello script. Io ho messo online la sceneggiatura come faccio sempre, e di solito si vedono le immagini, quindi non mi sono fatto tanti problemi. Però quando ho letto questa tua recensione sono andato a controllare e in effetti non si vedono. Non capisco il perché.

Forse perchè non hai caricato anche la cartella immagini della pagina html? Indaga, e cerca di risolvere, perchè il film così ne guadagna.

CITAZIONE
Vabbè, non è colpa mia se su youtube c'è la pubblicità :P Ho visto che per Amnesia hai scaricato i brani e poi li hai rimesso tu stesso su youtube, ma sinceramente trovo un'operazione del genere lunga e abbastanza inutile; in fondo la pubblicità dura 5 secondi, non mi sembra poi molto e non mi sembra che valga la pena di fare tutto quel lavoro. Anche a me dà fastidio la pubblicità, ma è così su youtube, non dipende da me.

Non sono affatto d'accordo. Per me anche due secondi di pubblicità, contribuiscono, specie quando vanno ad accompagnare scene cariche di pathos, a distruggere l'atmosfera. Ma che scherziamo? Sarò un purista, ma io, pur di non trovarmi con immondizia in mezzo alla mia opera, faccio quello che ho fatto. Non è poi un così grande e lungo lavoro, ma ne vale assolutamente la pena.

Sulle canzoni che secondo me non sono proprio adatte alle scene, faccio riferimento alle prime due. Capisco la volontà di assomigliare a Pulp Fiction, ma mentre Robert ammazza come un cane un cristiano, Jimi Hendrix che canta Purple Haze proprio non ce lo vedo. Così come la canzone "Dance with me", per ritmo, mi è parsa fuori tema. Parere personale, si intende. Magari a qualcun altro piacciono tutte e due e le vedono pertinenti. Ho gradito moltissimo, invece, le musiche molto adatte a creare l'atmosfera tratte da L.A Noire.

Nel complesso, comunque, ribadisco la mia stima e i complimenti per questo bel film.
 
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Clint1994
view post Posted on 25/5/2012, 15:17




CITAZIONE
Invece, mi ripeto, penso che il film ne avrebbe guadagnato, dal punto di vista prettamente cinematografico. Tantissime pellicole hanno le v.f.c. solo alla fine. Il fine dell'utilizzo della vfc è e deve essere esclusivamente quello di integrare, aggiungere "note utili" alla sinfonia che si vede già sullo schermo. Se non aggiunge niente (e secondo me è il caso della vfc all'inizio del tuo film), allora meglio non metterla. Comunque, per fortuna, non da fastidio (altrimenti sarebbe stato un "suicidio artistico"), e quindi non fa danni. A parer mio però il film rimane leggermente fumettistico, e non so se questa era la tua reale intenzione.

E' vero che la vfc all'inizio non è fondamentale ai fini della storia e il film si potrebbe benissimo vedere anche senza, però penso che non sia inutile, nel senso che comunque esprime ciò che passa per la testa di Jack in quei momenti, quindi penso che contribuisca in parte alla definizione del suo personaggio, di cui magari aggiunge una componente più malinconica (o almeno questo era l'intento quando ho inserito certi suoi pensieri). E poi, ripeto, anche in Sin City la vfc che esprime i pensieri dei personaggi è molto presente (forse troppo). Comunque capisco il tuo punto di vista, a molti dà fastidio la vfc.

CITAZIONE
Forse perchè non hai caricato anche la cartella immagini della pagina html? Indaga, e cerca di risolvere, perchè il film così ne guadagna.

No, la cartella l'ho caricata, ho fatto tutto come sempre, per questo non capisco... Non so, proverò a guardare meglio.

CITAZIONE
Non sono affatto d'accordo. Per me anche due secondi di pubblicità, contribuiscono, specie quando vanno ad accompagnare scene cariche di pathos, a distruggere l'atmosfera. Ma che scherziamo? Sarò un purista, ma io, pur di non trovarmi con immondizia in mezzo alla mia opera, faccio quello che ho fatto. Non è poi un così grande e lungo lavoro, ma ne vale assolutamente la pena.

Non so che dirti, a me sembra un'esagerazione. Ripeto, capisco che possa dare fastidio, ma siccome su youtube c'è pubblicità e i link alle canzoni rimandano inevitabilmente a youtube, amen. Anche negli altri film che leggo è così.
CITAZIONE
Sulle canzoni che secondo me non sono proprio adatte alle scene, faccio riferimento alle prime due. Capisco la volontà di assomigliare a Pulp Fiction, ma mentre Robert ammazza come un cane un cristiano, Jimi Hendrix che canta Purple Haze proprio non ce lo vedo. Così come la canzone "Dance with me", per ritmo, mi è parsa fuori tema. Parere personale, si intende. Magari a qualcun altro piacciono tutte e due e le vedono pertinenti. Ho gradito moltissimo, invece, le musiche molto adatte a creare l'atmosfera tratte da L.A Noire.

La canzone iniziale ci ho messo un sacco a deciderla, in effetti c'era la volontà di assomigliare all'inizio di Pulp Fiction. Neanche a me convinceva tantissimo, ma tra le varie opzioni era la migliore, non sono riuscito a trovarne di più adatte. Per Dance with me, è stato un po' un azzardo, come tutte le canzoni di Nouvelle Vague, che a mente fredda nessuno attribuirebbe a un film come Pulp Stories. Sì, è una colonna sonora abbastanza azzardata, e può darsi che alcuni brani non vengano graditi.

CITAZIONE
Nel complesso, comunque, ribadisco la mia stima e i complimenti per questo bel film.

Grazie. Ho risposto solo alle critiche naturalmente, ma ho capito che hai apprezzato il film complessivamente ;)
 
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Little Tin Goddess
view post Posted on 25/5/2012, 21:29




un ottimo tributo ai registi Pulp alla Tarantino è questo nuovo film di Clint, ed è un film che tiene legato alla sedia per tutta la durata.
La pellicola ha più o meno tutti gli ingredienti: la colonna sonora, l'ironia nei dialoghi, i personaggi e le situazioni esagerati al massimo, ed è tutto ben amalgamato per creare un buon omaggio.
Tuttavia mi sembra che i personaggi siano fin troppo esagerati, e non parlo dei protagonisti ma tipo delle spalle di Robert . Ma le caratterizzazioni dei personaggi principali mi sono piaciute, soprattutto quelle di Robert e Sebastian, per quanto quest'ultimo alla fine l'ho odiato, ma alla fine potrebbe essere una metafora della corruzzione della polizia e di come si difendano a vicenda pure se un collega fa le peggio porcate. Per la colonna sonora, penso la maggior parte erano adatte, soprattutto quelle da L.A noire e riguardo a Jimi Hendrix, era per i titoli di coda e direi che ci fa entrare nell'atmosfera del film.
Le scene migliori per me sono quelle "da cartone animato", molto inquetanti e mi sembravano un incrocio fra la storia di o-ren in kill bill e fuga dal mondo dei sogni, ma fanno capire la follia del personaggio.
La regia è ottima, poteva andare solo ai due "maestri" del genere (Tarantino e Rodriguez) oppure al loro umile allievo (Roth) e gli attori mi sembravano tutti ok. Non ho mai visto tuttavia un John Travolta così cattivo!
alla fine, il mio voto è 7

PS: sulla questione colonne sonore, il problema è che non siamo tutti compositori, quindi ci si basa su musica che si conosce, poi sì ci si può mettere a scaricarla e metterci un video tuo ma c'è il rischio che youtube ti tiri le orecchie per il copyright.
 
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Andrew.
view post Posted on 26/5/2012, 12:48




Recensione della Chimera.


Io adoro i film dove si intrecciano tante storie e personaggi, non a caso Pulp Fiction è stato il film che mi ha fatto innamorare del cinema, per questo motivo ho trovato il film di Clint molto divertente e affine ai miei gusti.
La storia potremmo dividerla in due parti, la prima parla del piano di Donovan e di Jack incastrato con Robert che cerca vendetta. La seconda ha per protagonista Romero e la sua follia. Ovviamente non sono parti distinte, ma intrecciate da legami di diverso tipo, a volte blandi, altre più forti. Infatti attorno ai protagonisti ruota tutta una serie di personaggi secondari che ha il compito di raccontare altre piccole storie e creare quindi un legame unico che percorre ciascuno di loro, dando vita a una cascata di eventi che vede (abbastanza sorprendentemente) il male trionfare sul bene.
I personaggi sono ovviamente il piatto forte di questo film. Personaggi a volte caricaturali, esagerati, pomposi, irreali, ma dannatamente fighi. Non si può non godere alle scene in cui c'è Romero che dà il colpo di grazia a Jack, o Robert che dà il perdono alle sue vittime. Tutto è portato all'estremo e questo rende la lettura divertente, mai noiosa, come del resto ci si aspetta da un film di Rodriguez chiaramente ispirato a Pulp Fiction. Già, perchè io ci ho visto ben più di una semplice rivisitazione del genere pulp di Tarantino, ma un chiaro omaggio.
Non so se è già stato detto da Clint o da altri recensori, ma per certi versi questo film è speculare a quello di Tarantino, in quanto ritroviamo alcuni elementi presenti nel primo: la coppia di innamorati che si chiamano per vezzeggiativi e che sono scatenati, la ricerca di un oggetto caro perduto, la scena iniziale con il protagonista che gioca con la vita del malcapitato di turno con fare epico, la coppia di scagnozzi che parla di una cazzata qualsiasi, il torturato su una sedia e probabilmente altre scene che non ricordo, ma nel complesso è chiara la citazione o l'omaggio.
Rodriguez riesce comunque a mettere del suo e fare un film che per certi versi si discosta dal genere di Tarantino. Scelta felicissima perchè ritroviamo alcuni elementi che lo hanno contraddistinto in film come Sin City, quali la voce fuori campo e i personaggi caricaturiali e pomposi, quasi da fumetto. E lo vediamo nella scena finale, con un Romero che sembra una sorta di super cattivo che resiste a numerosi colpi di martello in testa.
Per tutta la prima parte del film ho pensato di essere davanti a uno dei migliori film di Cinematik, perchè raramente mi è capitato di apprezzare così tanto una pellicola, dai tempi di Dante's Triangle. Nella seconda parte però vengono alla luce quei piccoli difetti che limitano un po' l'apprezzamento. Si viene a capire che molte delle storie dei personaggi secondari non hanno a che fare con la trama principale, risultando semplici aneddoti autoconclusivi, i personaggi per questo rimangono sullo sfondo senza lasciare il segno (penso a Chester e Lester o a Kika che muore subito e non si capisce bene perchè Romero ce l'abbia proprio con queste due sorelle). Inoltre ho trovato la storia dello scienziato pazzo un po' stonante con tutto il resto. Forse Ross necessitava di più spazio, magari vederlo in situazioni normali in moda da suscitare poi un po' di sorpresa quando manifesta la sua natura folle (un po' come è stato per Romero che invece è riuscitissimo come personaggio), invece si intuisce già dal discorso col capo della polizia che Kerr sta andando incontro a morte.

La scelta del cast non poteva essere meno sontuosa e i nomi scelti calzano tutti a pennello, incrementando la caratterizzazione dei personaggi. Tra tutti si fanno sicuramente notare John Travolta, ancora una volta rivalutato in un ruolo per lui perfetto, Mickey Rourke come al solito grandioso e Liam Neeson che non mi era mai capitato di vedere in questi panni e dopo il cattivo de La torre di Babele diventa qua un assassino "buono". Una stagione decisamente fortunata per lui. Gli altri personaggi non spiccano più di tanto, però i loro nomi come ho già detto, non potevano essere meno famosi, dato che questa è una caratteristica dei film di Rodriguez che hanno spesso visto attori molto noti anche in parti non importanti. Una nomination al miglior cast non gliela toglie nessuno.
Ah, dimenticavo i tre filosofi. I migliori, ovviamente.

Ottima la colonna sonora, putroppo a volte resa un po' fastidiosa dalle pubblicità, ma non è colpa nostra se Youtube ha iniziato a voler guadagnare. E' fatta di brani pulp misti ad altri noir (belli quelli di L.A. Noir, gioco stupendo, ndr), sempre adatti alle scene. Menzione particolare per il brano di De Andrè che rende bellissima la scena con Romero.
Sito ai minimi standard e locandina molto bella presa direttamente dal libro.


Voto: 77 (8 al sondaggio)



Clint ci prova con una storia Tarantiniana fino al midollo, pescando a piene mani dalle vicende di Pulp Fiction (citato con diverse scene), ma rendendo il tutto più vicino allo stile di Rodriguez, come una sorta di esercizio di stile che non faticherei a immaginare nei cinema reali.
Un esercizio di stile che non si eleva a capolavoro perchè non tutti i personaggi hanno il giusto spazio e molti si riducono a macchiette sullo sfondo, ma che soddisfa la voglia dello spettatore che voleva vedere personaggi forti, scene esagerate, dialoghi grandiosi e pomposi, sangue e malvagità, insomma un pulp divertente, ironico e malsano che non annoia mai e di grande qualità.




CITAZIONE
- Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?
All'inizio avevo tagliato tutta la parte che riguarda il personaggio interpretato da Catalina Sandino Moreno, ma poi ci ho ripensato e l'ho aggiunta recentemente, mentre il resto del film è stato scritto l'estate scorsa.

Come ho scritto nella rece, è un personaggio di cui non ho capito l'utilità. Viene prima presentata come una ragazza forte a cui hanno ucciso la sorella e poi muore anche lei. Fine. Boh, secondo me o la si tagliava del tutto o la si ampliava, perchè così non trasmette molto.

CITAZIONE
- Un difetto del tuo film?
A livello narrativo, ha alcune incongruenze evidentissime, ne sono consapevole, ma lo spettatore capirà che non è quello ciò che mi interessava (anche in Pulp Fiction alla fine i conti non tornano, in fondo). Poi ci sono tantissimi personaggi e tanti episodi che si incrociano, quindi molti personaggio compaiono poco, e questo magari può non piacere a qualcuno.

Non ne ho parlato nella rece, ma effettivamente alcuni conti non mi tornavano, come la scena iniziale con Robert che uccide i due ragazzi. Poi i due si vedono più avanti nel film e non si capisce questo sbalzo temporale.
Sul fatto che in Pulp Fiction ci siano pure delle incongruenze... sei sicuro? Io non ne ho mai notate...

CITAZIONE
- Un altro film Cinematikino a cui lo legheresti con un filo rosso (per genere, tematica o quello che vuoi tu).
Banalmente dico Hurt'n Home. Ma non si assomigliano neanche così tanto alla fine.

Forse ci sono più cose in comune col film sui fratelli Vega :)

CITAZIONE
- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?
Non so bene come verrà accolto... Una di quelle a cui tengo di più è la nomination al cast. Poi direi regia e magari film. Di attori ce ne sono tanti, capirò dalle recensioni quali nominare

Secondo me il film può puntare a diversi premi. Ho intenzione (salvo uscita di altri film) di tifare per la vittoria di Rodriguez perchè è perfetto per il film, ma ci sono anche possibilità per gli attori (soprattutto non protagonisti) e cast, oltre che sceneggiatura e film, perchè no? L'unica cosa che potrebbe ridurre le possibilità di vittoria in queste categorie è la concorrenza interna nel caso in cui Clint farà uscire un altro film. Mi sentirei quasi di sconsigliarglielo, dato che questo potrebbe benissimo essere il suo film di punta che assieme al film sentimentale potrebbe anche fargli vincere il premio a miglior produttore.
 
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mastruccio
view post Posted on 26/5/2012, 13:47




CITAZIONE (Andrew. @ 26/5/2012, 13:48) 
Per tutta la prima parte del film ho pensato di essere davanti a uno dei migliori film di Cinematik, perchè raramente mi è capitato di apprezzare così tanto una pellicola, dai tempi di Dante's Triangle. Nella seconda parte però vengono alla luce quei piccoli difetti che limitano un po' l'apprezzamento. Si viene a capire che molte delle storie dei personaggi secondari non hanno a che fare con la trama principale, risultando semplici aneddoti autoconclusivi, i personaggi per questo rimangono sullo sfondo senza lasciare il segno (penso a Chester e Lester o a Kika che muore subito e non si capisce bene perchè Romero ce l'abbia proprio con queste due sorelle). Inoltre ho trovato la storia dello scienziato pazzo un po' stonante con tutto il resto. Forse Ross necessitava di più spazio, magari vederlo in situazioni normali in moda da suscitare poi un po' di sorpresa quando manifesta la sua natura folle (un po' come è stato per Romero che invece è riuscitissimo come personaggio), invece si intuisce già dal discorso col capo della polizia che Kerr sta andando incontro a morte.

Sono sicuro che farò felice Papele, che si lamenta sempre che Ck non è più come una volta! Ho letto la tua rece, caro Andrew, di questo bel film, e mi va di aprire una piccola discussione, come piace anche a te.
Scusami Andrew, ma a volte, quando leggo recensioni che dicono una cosa, e poi ipotesi di candidature che non si accordano con quanto scritto poche righe sopra, rimango di stucco! :huh:
Non me ne volere, ma se hai appena detto che ci sono: personaggi di cui non capisci il senso, altri che muoiopno e riappaiono senza motivo, storie stonanti con il resto, etc, etc.., come fai, poi, a candidare questa sceneggiatura al premio per la "miglior" sceneggiatura del semestre? BOH!
 
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Andrew.
view post Posted on 26/5/2012, 13:56




CITAZIONE (mastruccio @ 26/5/2012, 14:47) 
CITAZIONE (Andrew. @ 26/5/2012, 13:48) 
Per tutta la prima parte del film ho pensato di essere davanti a uno dei migliori film di Cinematik, perchè raramente mi è capitato di apprezzare così tanto una pellicola, dai tempi di Dante's Triangle. Nella seconda parte però vengono alla luce quei piccoli difetti che limitano un po' l'apprezzamento. Si viene a capire che molte delle storie dei personaggi secondari non hanno a che fare con la trama principale, risultando semplici aneddoti autoconclusivi, i personaggi per questo rimangono sullo sfondo senza lasciare il segno (penso a Chester e Lester o a Kika che muore subito e non si capisce bene perchè Romero ce l'abbia proprio con queste due sorelle). Inoltre ho trovato la storia dello scienziato pazzo un po' stonante con tutto il resto. Forse Ross necessitava di più spazio, magari vederlo in situazioni normali in moda da suscitare poi un po' di sorpresa quando manifesta la sua natura folle (un po' come è stato per Romero che invece è riuscitissimo come personaggio), invece si intuisce già dal discorso col capo della polizia che Kerr sta andando incontro a morte.

Sono sicuro che farò felice Papele, che si lamenta sempre che Ck non è più come una volta! Ho letto la tua rece, caro Andrew, di questo bel film, e mi va di aprire una piccola discussione, come piace anche a te.
Scusami Andrew, ma a volte, quando leggo recensioni che dicono una cosa, e poi ipotesi di candidature che non si accordano con quanto scritto poche righe sopra, rimango di stucco! :huh:
Non me ne volere, ma se hai appena detto che ci sono: personaggi di cui non capisci il senso, altri che muoiopno e riappaiono senza motivo, storie stonanti con il resto, etc, etc.., come fai, poi, a candidare questa sceneggiatura al premio per la "miglior" sceneggiatura del semestre? BOH!

Obbiezione che ci sta tutta :)
Non ho detto che per me è la migliore sceneggiatura del semestre, ma che potrebbe ambire almeno alla nomination. E' vero, ci sono delle cose che non mi sono piaciute e che non la rendono di sicuro perfetta, però ha dei pregi (come i dialoghi o l'intreccio tra personaggi) che la mettono sopra diverse sceneggiature che ho letto in questo semestre, magari non sul podio ma di sicuro tra le prime cinque.
 
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mastruccio
view post Posted on 26/5/2012, 14:09




CITAZIONE (Andrew. @ 26/5/2012, 14:56) 
CITAZIONE (mastruccio @ 26/5/2012, 14:47) 
Sono sicuro che farò felice Papele, che si lamenta sempre che Ck non è più come una volta! Ho letto la tua rece, caro Andrew, di questo bel film, e mi va di aprire una piccola discussione, come piace anche a te.
Scusami Andrew, ma a volte, quando leggo recensioni che dicono una cosa, e poi ipotesi di candidature che non si accordano con quanto scritto poche righe sopra, rimango di stucco! :huh:
Non me ne volere, ma se hai appena detto che ci sono: personaggi di cui non capisci il senso, altri che muoiopno e riappaiono senza motivo, storie stonanti con il resto, etc, etc.., come fai, poi, a candidare questa sceneggiatura al premio per la "miglior" sceneggiatura del semestre? BOH!

Obbiezione che ci sta tutta :)
Non ho detto che per me è la migliore sceneggiatura del semestre, ma che potrebbe ambire almeno alla nomination. E' vero, ci sono delle cose che non mi sono piaciute e che non la rendono di sicuro perfetta, però ha dei pregi (come i dialoghi o l'intreccio tra personaggi) che la mettono sopra diverse sceneggiature che ho letto in questo semestre, magari non sul podio ma di sicuro tra le prime cinque.

I dialoghi sono buoni, certo. L'intreccio dei personaggi, è una mia impressione, ogni tanto si perde. Lo dici pure tu, soprattutto quelli secondari, non sono perfettamente chiari e come e perchè si inseriscono nella storia. Quindi, in un'ipotetica cinquina di candidature, sinceramente potrei anche vedercela, ma purtroppo al numero 3.
 
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view post Posted on 28/5/2012, 17:06
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Attendevo molto questo Pulp Stories perché è un film di cui si parlava da diverso tempo e anche il trailer mi era piaciuto molto. Premetto subito che tutto ciò che dirò di positivo sul film vale doppio, perché io il pulp lo digerisco solo a piccole dosi! Pulp fiction, dopo l’episodio con Uma Thurman, l’ho abbandonato perché mi annoiava a morte. Kill Bill mi è piaciuto, il secondo invece sono arrivato a stento alla fine. Questa premessa è solo per dire che non sono propriamente un fan del genere.
Pulp stories però ha il pregio di cambiare spesso ritmo e capire quando è il caso di “tagliare corto”. Non ci sono quindi le derive tipiche di alcuni film di Tarantino, quando rischi di sorbirti venti minuti di dialoghi non-sense (sì, lo so cosa state pensando… lapidatemi pure! :P ).
Non sto qui a riassumere la trama, perché è anche abbastanza ingarbugliata, ma ho apprezzato molto il modo in cui tutte le diverse storie si intersecano creando una sorta di effetto domino in cui ogni avvenimento ha una sorta di ripercussione nella vita di altri personaggi. Come già detto però, ci sono anche delle sottotrame fini a se stesse e che non portano a nulla (è il caso di Kika e di sua sorella, ma anche la storia di Nick e Lula l’ho trovata molto più debole rispetto alle altre). Però, come ho già detto, il film è come un giro sull’ottovolante e anche quando le cose non funzionano alla perfezione, non si ha certo tempo di annoiarsi.
Il ritmo non manca, il montaggio è serrato, le scene splatter non deludono e anche i siparietti comici sono riusciti (la scena del cane che addenta la mano è sicuramente la più divertente).
Certo, in questo turbinio di situazioni esagerate e storie assurde, non c’è molto tempo per affezionarsi ai personaggi, tanto che molti rimangono sullo sfondo. I due principali protagonisti emergono però in maniera più evidente e sono: il folle Romero e il killer Robert con le sue (altrettanto folli) esecuzioni. In pieno stile pulp i riuscitissimi intermezzi cartooneschi che descrivono lo stato alterato del poliziotto Romero.
L’intreccio è piuttosto complicato, e a volte si fa un po’ fatica a stare dietro a tutti quegli eventi e cambi di prospettiva. Inizialmente l’effetto è un po’ stordente, ma poi ci si fa l’abitudine e ci si immerge nel mood del film.
La vfc a me non ah disturbato molto; l’ho trovata ben inserita, soprattutto considerante il genere a cui appartiene il film.

Rodriguez fa un lavoro eccellente e dà il meglio di sé. Io preferisco il suo stile (molto più caciarone e meno pesante) rispetto a quello di Tarantino. Il film ha diverse inquadrature e tocchi di classe con cui il regista dimostra la sua maestria nel genere. Anche il cast è decisamente sontuoso. Spiccano Neeson e Travolta, in secondo piano Gordon Levitt e Rourke. Segue poi una serie interminabile di comparsate, come è tipico dei film di Rodriguez & Co. Mi è piaciuto molto il delirante Malkovich, per quanto la sua parte fosse piuttosto scollegata rispetto al resto. Ho trovato esagerati Cooper e Vaughn per quei ruoli, per quanto capisca in quale ottica siano stati ingaggiati.

Ottime anche le musiche, che hanno saputo sottolineare in modo leggero e irriverente (in pieno stile pulp) anche i momenti più violenti e “disturbanti”. Ne cito una su tutte: la canzone di De Andrè che, abbinata a quelle immagini, ha acquisito un fascino sottilmente inquietante.

Sito molto semplice, senza particolari curiosità. La locandina è ovviamente la migliore del semestre! Che stile, che eleganza! :P

Pulp Stories è un film pulp fatto apposta per chi non digerisce il pulp. È veloce, adrenalinico, esagerato, divertente, spassoso e mai pesante o eccessivamente non-sense. Certo, se si cerca l’approfondimento dei personaggi o il coinvolgimento emotivo nelle loro storie, è meglio guardare altrove, ma Pulp Stories chiarisce fin dalle prime scene che il suo scopo è quello di intrattenere, con un film ignorante e pulp quanto basta. 75/100
 
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Andrew.
view post Posted on 29/5/2012, 09:41




Lancio io la prima pietra. -_-
 
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29 replies since 18/5/2012, 18:55   2434 views
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