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Vampires
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Vampires

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view post Posted on 5/11/2011, 15:26

Attore/Attrice

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Little Tin Goddess
view post Posted on 5/11/2011, 16:14




Francis, sei un genio!!

Il film non ha deluso le mie aspttative, l'idea di far vampirizzare una fan di twilight era già un'idea fantastica e poi i personaggi sono molto ben caratterizzati. il personaggio di Jill mi è piaciuto prchè ha una maturazione, non è un personaggio piatto Per me è un modo per dire che anche le cosiddette "bimbeminkia" possono crescere e cambiare carattere (ne hai davanti un esempio, di ex bimbaminkia) Quelli di Henri ed Elizabeth sono due bastardi ma anche con un certo sentimento che li lega e quello di Downey Jr è molto fico come personaggio, ma non mi è dispiaciuta la fine: in questo film sono i cattivi a trovare la simpatia del pubblico, ti viene da tifare per loro.
Locandina molto Goth, e la colonna sonora di Voltaire è magnifica. Puoi chiedergli se vorrebbe fare quella anche del mio "famiglia Addams"?
voto 8
 
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Andrew.
view post Posted on 5/11/2011, 19:19




Intervista per l'halloween contest:

-Halloween contest 2011: siamo arrivati alla terza edizione di questo fortunato evento. Cosa ti ha spinto a partecipare quest'anno?


Fino a prova contraria, io sono sempre un membro di questo gioco. Passi che ho perso il Festival di Roma causa tesi di laurea triennale, ma se avessi perso anche l'Halloween Contest sarei stato imperdonabile.

-Il tuo film in quale dei sottogeneri dell'horror potrebbe inserirsi?
Quali emozioni conti di suscitare negli altri? Paura, ribrezzo, tentativi di suicidio o che altro?

Nel sottogenere ironico. I miei due vampiri sono stronzi plateali, i quali si divertono a ingannare gli umani, e borbottano sui loro limiti fisici rispetto a loro. Verso la fine, però, ci saranno scene abbastanza splatter. Spero di divertire il pubblico, ma anche di scioccarlo, portandolo a simpatizzare con due bastardi che non fanno nulla per essere simpatici.

-Quali sono i film che attendi di più tra gli altri contendenti? Quali quelli che ti attirano di meno? Te la senti già di fare qualche pronostico?

Gli umani sono tra noi dell'illustre organizzatore sarà interessante da vedere, perché ci confronteremo/scontreremo sul terreno dell'ironia. Ovviamente attendo Nuno con In the woods diretto da Carpenter, che promette di essere un film molto, molto ghiotto, e l'esordio di Oren.

-Pensi di vincere qualche premio nel contest? Oppure, quale ti piacerebbe vincere?


A parte il premio principale? Be', mi piacerebbe vincere di nuovo il premio per la Miglior Scena Violenta, oltre che il premio per il Miglior Cattivo (credo che i miei due vampiri abbiano ottime possibilità) e la Miglior Colonna Sonora (scelta con cura). Vedremo.



Intervista per l'uscita nelle sale:


- Perchè e come sei arrivato alla produzione di questo film?


All'inizio, volevo solo polemizzare con la visione patinata e zuccherosa dei vampiri di Twilight. Però, man mano che sono andato avanti, ho messo sempre più citazioni e ironia verso i vampiri in generale, finché non mi è venuto fuori un film strano, una "parodia seria" come Un lupo mannaro americano a Londra, omaggio cinefilo al mio mostro preferito, cioè Dracula.

- Parlaci delle scelte di cast e regia.

Tom Felton, Tamzin Merchant e Mia Wasikowska sono state scelte immediate, e non sono mai stati cambiati. Con Robert Downey jr. volevo lavorare da tempo, e anche se si ritrova ad essere al centro della scena più violenta del film, ne è valsa la pena. Asia Argento è un omaggio a Suspiria, film che adoro. Gli altri due sono due giovinastri presi a caso. :P Alcune comparse appaiono nel film nelle vesti di rapper ed emo, ma mi sono avvalso della facoltà di considerarle tali. All'inizio, a dirigere doveva essere Craven, che a Freddy Krueger ha saputo dare una consistente parte di ironia, ma poi mi sono accorto che Landis era più adeguato al film che mi stava venendo fuori... anche perché Craven non è abituato a girare scene da musical.

- Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?

Fondamentale nella lavorazione è stato Voltaire, cantante goth-rock americano di origini cubane, le cui canzoni ho scoperto da poco e ho amato praticamente subito. Cinque canzoni sue sono comprese nel film e cantate dai Tom, Mia e Tamzin, inoltre lui ha supervisionato la scelta degli altri brani di commento al film.
Prima della lavorazione di un film mi guardo sempre tre film che secondo me sono adatti al tono che gli voglio dare: stavolta la scelta è caduta su Arancia meccanica, The Rocky Horror Picture Show e Nightmare, tutti omaggiati in vario modo. Durante la lavorazione, inoltre, ho praticamente organizzato un cineforum a tema vampiresco per cast e troupe: abbiamo visto così i Dracula di Lugosi, Lee e Coppola, il Nosferatu di Herzog, Intervista con il vampiro. Anche questi film hanno il loro omaggio.
Infine, con questo film inizia ufficialmente l'epoca delle citazioni interne: ogni film di Francis, da adesso, conterrà una scena che rimanda, esplicitamente o meno, ai due film precedenti del sottoscritto. Vi sfido, perciò, a riconoscere le citazioni di Cats e Cavalieri.

- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?


Un 8, tranquillo tranquillo.

- Un pregio del tuo film?

Il divertimento che ho provato nello scriverlo, e che spero di trasmettere allo spettatore.

- Un difetto del tuo film?

Forse alcuni lo troveranno uno scherzo tirato troppo per le lunghe.

- C'è un critico a cui speri il film piaccia particolarmente? E a chi pensi non piacerà (se vuoi dicci anche il perchè)?


Diciamo che voglio sperare finalmente una recensione positiva di Arcadia, con me di solito estremamente avaro di complimenti. Per il resto, credo piacerà molto ad Andrew, Clint, Little Tin... e ovviamente sarei onorato di avere l'approvazione dei due divi dell'horror made-in-CK, Nuno e Nightbay.

- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere...


Diciamo due mesi buoni di tenuta, almeno fino a Natale quando voglio fare uscire Cuore pirata.

- Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro... in questo caso?

Il film della mia laurea triennale, scritto durante le pause della preparazione della tesi. Inoltre, ho contemporaneamente esordito come scrittore di fanfiction su Acciofanfiction (sarà perché ho lavorato con Tom Felton, ma Draco Malfoy si è confermato l'unico personaggio di Harry Potter che ancora riesce a scatenare la mia immaginazione).

- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?

Assolutamente.

- Un tuo film cinematikino a cui somiglia questo?

Lo legherei a Tim Burton's The Rocky Horror Picture Show per la ripresa del mito e per la musica, e a Pinocchio e Peter Pan per la libertà nei confronti dei generi.

- Un altro film Cinematikino a cui lo legheresti con un filo rosso (per genere, tematica o quello che vuoi tu).

La tetralogia di Inferno Verde di Tomo, anche se non ha la stessa aria da B-Movie: credo però che l'ironia di base sia la stessa.

- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?

Li ho detti di sopra: Arancia meccanica, The Rocky Horror Picture Show e Nightmare, oltre ai vari Dracula.

- Il tema e/o il messaggio del film?


"Diverso" non significa automaticamente "buono"... e il Male esiste eccome, non basta renderlo affascinante per cambiarlo di natura.

- Come convinceresti un neofita a vedere questa pellicola?

"Fangs were flyng, capes were torn, / Hell hath no fury like a vampire scorned, / number one rule in this game: / never call him by his real name! / Wigs were pulled, top hats were crushed / by pointy boots in a rush / and Boris at the pub orders a Bud and says / It's just another night at the Vampire Club!"

- Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?

Probabilmente non lo andrebbe nemmeno a vedere, troppo raffinato per i gusti della plebe.

- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?

Miglior Duo/Team per Tom e "Tam", Miglior Colonna Sonora, Miglior Regia, e tutte le categorie principali.

- A scatola (quasi) chiusa: il prossimo pigliatutto ai Ck Awards?

Mi avvalgo della facoltà di non rispondere.

- C'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?

Il remake di Pinocchio e Peter Pan. Non credo lo farò mai, alla fine.

- Cosa pensi di poter fare per Cinematik (film, iniziative) in questo periodo?

Riprendere Incontro con il cast, sforzarmi di essere il più presente possibile, scrivere Cuore pirata... e portare a buon fine un paio di coproduzioni.
 
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view post Posted on 5/11/2011, 21:29

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CITAZIONE (Little Tin Goddess @ 5/11/2011, 16:14) 
Francis, sei un genio!!

Il film non ha deluso le mie aspttative, l'idea di far vampirizzare una fan di twilight era già un'idea fantastica e poi i personaggi sono molto ben caratterizzati. il personaggio di Jill mi è piaciuto prchè ha una maturazione, non è un personaggio piatto Per me è un modo per dire che anche le cosiddette "bimbeminkia" possono crescere e cambiare carattere (ne hai davanti un esempio, di ex bimbaminkia) Quelli di Henri ed Elizabeth sono due bastardi ma anche con un certo sentimento che li lega e quello di Downey Jr è molto fico come personaggio, ma non mi è dispiaciuta la fine: in questo film sono i cattivi a trovare la simpatia del pubblico, ti viene da tifare per loro.
Locandina molto Goth, e la colonna sonora di Voltaire è magnifica. Puoi chiedergli se vorrebbe fare quella anche del mio "famiglia Addams"?
voto 8

Voltaire ne sarà felice. Ti ringrazio per le bellissime parole, come inizio delle recensioni non c'è male.
 
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Oren productions
view post Posted on 6/11/2011, 03:00




Fantastico, basta questa parola.
Mi è piaciuto molto, ad essere sincero l'inizio mi aveva deluso, forse dovevo solo un pò abituarmi al montaggio frenetico di alcune scene, ma dopo ne sono rimasto veramente molto colpito.
Secondo me un ottima Sceneggiatura, che approfondisce tutte le storie dei vari persanaggi dando ad ognuno di loro un carattere ben definito, dialoghi ben formati e mai banali o scontati.
Ci sono tutti i "pezzi", una buona premessa, la fase dell'addestramento di Jill e sullo sfondo il dramma personale del cacciatore di vampiri.
Tutto contornato da un finale coi fiocchi, la protagonista capisce ed accetta la sua vera natura e si libera del suo lato umano lasciandosi accogliere dalla sua nuova Famiglia, o meglio specie, tralasciandosi alle spalle la sua esistenza da umana.
e poi la colonna sonora, non amo molto i musical ma qui era ben dosato ed amalgamatoo all'interno del film.
Unica cosa che a parer mio si poteva approfondire un po di più, è la storia di Susy.
Comunque mi ha trattenuto davanti al pc fino a quest'ora, e questo vuol dire che mi è piaciuto parecchio. ;)

Voto 8,5
 
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view post Posted on 6/11/2011, 10:20

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CITAZIONE (Oren productions @ 6/11/2011, 03:00) 
Unica cosa che a parer mio si poteva approfondire un po di più, è la storia di Susy.

Ringrazio dei complimenti. Non ho approfondito molto Susy più che altro per motivi di spazio: la vampira matriarca fa più da contorno che da altro. Comunque, potrei sempre approfondire in un eventuale sequel (i miei due vampirelli, anzi tre, credo sarebbero ben felici di fare almeno un'altra comparsa a CK).
 
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Andrew.
view post Posted on 7/11/2011, 13:54




Recensione della Chimera.

Progetto di cui si vociferava da tempo, inizialmente preso un po' sotto gamba da molti cinematikini (me compreso) ma a poco a poco le anticipazioni e le clip hanno accresciuto la curiosità di tutti, rendendolo uno dei più attesi del contest.
L'idea alla base del film è interessante, cioè prendere di mira i vampiri di Twilight mettendoli a confronto con quelli più duri della realtà. Questo aspetto, che io ritenevo fosse centrale, nel film è invece solo il pretesto per raccontare un'altra storia e questo va a suo favore, perchè focalizzare tutto il film sulla critica a un altro film avrebbe rischiato di ridurne il valore e renderlo una sorta di parodia. La storia che si racconta è interessante, pur non presentando particolari guizzi narrativi: una ragazza viene vampirizzata e addestrata per sopravvivere in questo nuovo stato. Dopo un iniziale riluttanza, raggiungerà la consapevolezza di aver abbandonato tutta la sua umanità. A complicare le cose, un uomo che cerca vendetta porterà il gruppo a uno scontro che metterà in risalto la nuova furia di July.
Se il soggetto non è dei più originali, c'è da dire che Francis è riuscito a elevarlo e imprezziosirlo di una raffinatezza assoluta. Alcune scene prese singolarmente sono stupende per il modo in cui sono girate. Ad esempio quella iniziale dove July viene trasformata, o le scene in discoteca, o la morte di Bram.
Ottimi gli attori. Tom Felton mi ha convinto, nonostante la mia perplessità iniziale (tutt'ora non mi sembra ancora così maturo come attore da potersi permettere un ruolo così complesso) che tuttavia è andata a scemare durante il film. Molto brava anche Tamzin, sebbene l'interpretazione migliore a mio avviso l'hanno regalata Mia Wasikowska e Robert Downey Jr. La prima mi è piaciuta poco nella prima parte (dove mi sembrava poco caratterizzata o forse poco credibile nelle sue reazioni) ma molto nella seconda, quando si trasforma in una vampira fredda e insensibile nei confronti degli amici. Il secondo l'ho apprezzato molto in questo ruolo di vendicatore, a cui si addice perfettamente.
Brava anche Asia Argento, mentre gli altri personaggi (Robert ed Emma) mi hanno convinto poco per caratterizzazione: sembrano due giovani investigatori in cerca di avventura, cosa poco credibile.
Ottima la regia di Landis che ha elevato la pellicola grazie a scene girate davvero bene e comunque pienamente nel suo stile.
Perfette le musiche di Voltaire (artista che non conoscevo, ma io di musica sono un ignorante): anche queste impreziosiscono le scene e ne fanno aumentare la bellezza.

Voto: 7,5


Francis ci riprova con l'horror puro e dopo la prova sufficente dell'anno scorso, ci rifila una pellicola raffinata e di tutto rispetto. Dico "raffinata" perchè nonostante la sua intenzione di mostrare un mondo di vampiri crudo e violento (come fece Arcadia l'anno scorso) non riesce a fare a meno di sfoggiare il suo amore per la classicità, che si riscontra in piccole cose: a partire dalla caratterizzazione dei vampiri (a tratti quasi nobili) alle scene che ricordano i musical, ai dialoghi di impianto molto "epico".
Forse mi aspettavo qualcosa di più crudo, ma sono rimasto comunque soddisfatto di questa lettura e credo che il film potrà dire la sua al contest e portare a casa più di un premio.

Solo una cosa mi permetto di consigliare a Francis, riguardo proprio la sceneggiatura: tu hai una grande capacità che qua in pochi hanno, quella di riuscire a immaginare le scene nei minimi dettagli e di farcele "vedere" come tu le vuoi. Ma lo stile che usi alla lunga risulta stancante da leggere. Mi riferisco a quelle parti dove ci sono moltissime descrizioni e stacchi racchiusi nello stesso rigo senza andare mai a capo. Ci vuole una concentrazione notevole per leggere e più di una volta mi è capitato di dover tornare indietro per capire meglio. Cosa che sarebbe risolvibile semplicemente andando a capo a ogni inquadratura, in modo da rendere la lettura più agevole.
 
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view post Posted on 7/11/2011, 14:33

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Ringrazio il sempre puntuale, preciso e analitico Andrew, a cui però faccio notare che la mia protagonista si chiama Jill, non July, e che pregherei di votare al sondaggio.

CITAZIONE
L'idea alla base del film è interessante, cioè prendere di mira i vampiri di Twilight mettendoli a confronto con quelli più duri della realtà. Questo aspetto, che io ritenevo fosse centrale, nel film è invece solo il pretesto per raccontare un'altra storia e questo va a suo favore, perchè focalizzare tutto il film sulla critica a un altro film avrebbe rischiato di ridurne il valore e renderlo una sorta di parodia.

Me ne sono accorto ben presto anch'io che il film si allontanava dalle intenzioni originarie di essere una diretta antitesi a Twilight, ma anch'io, fatti un paio di conti, mi sono accorto che era meglio così: non essendo un lettore dei libri della Meyer (Dio me ne guardi!), l'unica soluzione, per me, era attaccare l'idea di base dell'intera operazione, cioè la possibile "bontà" di un vampiro. Il che avrebbe anche reso il film un'interessante riflessione sul cinema stesso di vampiri.

CITAZIONE
gli altri personaggi (Robert ed Emma) mi hanno convinto poco per caratterizzazione: sembrano due giovani investigatori in cerca di avventura, cosa poco credibile.

Vi è mai capitato di non amare un personaggio, che pure è essenziale per il vostro film? Be', è quello che mi è capitato con questi due. Fin dall'inizio dovevano essere degli stupidi ragazzotti che andavano a farsi ammazzare, i migliori amici della neovampira. In loro compagnia, non mi divertivo, e preferivo correre alle scene a tre Henri-Elizabeth-Jill. Me ne sono accorto solo dopo, ma ho pensato: "Chi se ne frega, se i quattro fondamentali funzionano allora funziona l'intero film."

CITAZIONE
Dico "raffinata" perchè nonostante la sua intenzione di mostrare un mondo di vampiri crudo e violento (come fece Arcadia l'anno scorso) non riesce a fare a meno di sfoggiare il suo amore per la classicità, che si riscontra in piccole cose: a partire dalla caratterizzazione dei vampiri (a tratti quasi nobili) alle scene che ricordano i musical, ai dialoghi di impianto molto "epico".

Ti raffino ulteriormente il tutto per quanto riguarda la prima frase. In un mondo dove la figura del vampiro non fa più paura ed è divenuta quasi buona, Henri ed Elizabeth scelgono di mimetizzarsi facendo la propria stessa messa in scena. Da qui, la passione di Henri per Christopher Lee, gli occhiali scuri, le esibizioni al Vampire Club, l'arredamento del loro nascondiglio (che originariamente doveva essere addirittura un teatro abbandonato): è un inganno. D'altra parte, crudezza e raffinatezza non sono certo incompatibili: non mi vorrai dire che Ragazze vive era un film poco raffinato! D'accordo, c'era più violenza e meno tocchi culturali, ma non è il citazionismo a rendere un film raffinato (Tarantino docet).

CITAZIONE
Solo una cosa mi permetto di consigliare a Francis, riguardo proprio la sceneggiatura: tu hai una grande capacità che qua in pochi hanno, quella di riuscire a immaginare le scene nei minimi dettagli e di farcele "vedere" come tu le vuoi. Ma lo stile che usi alla lunga risulta stancante da leggere. Mi riferisco a quelle parti dove ci sono moltissime descrizioni e stacchi racchiusi nello stesso rigo senza andare mai a capo. Ci vuole una concentrazione notevole per leggere e più di una volta mi è capitato di dover tornare indietro per capire meglio. Cosa che sarebbe risolvibile semplicemente andando a capo a ogni inquadratura, in modo da rendere la lettura più agevole.

Va bene, vedrò di correggere. Lo faccio più che altro per motivi di spazio e di lunghezza: già io scrivo molto, se poi andassi a capo avrei aggiunto probabilmente un'ulteriore mezz'ora di lunghezza al film.
 
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Andrew.
view post Posted on 7/11/2011, 20:10




CITAZIONE
Ringrazio il sempre puntuale, preciso e analitico Andrew, a cui però faccio notare che la mia protagonista si chiama Jill, non July, e che pregherei di votare al sondaggio.

Scusa, mi sono confuso. Il voto al sondaggio non l'ho ancora messo perchè devo decidere se far pendere il 7,5 verso il 7 o l'8. Attualmente propendo per il secondo, ma voglio aspettare qualche giorno per valutarlo con un po' di distacco.

CITAZIONE
Ti raffino ulteriormente il tutto per quanto riguarda la prima frase. In un mondo dove la figura del vampiro non fa più paura ed è divenuta quasi buona, Henri ed Elizabeth scelgono di mimetizzarsi facendo la propria stessa messa in scena. Da qui, la passione di Henri per Christopher Lee, gli occhiali scuri, le esibizioni al Vampire Club, l'arredamento del loro nascondiglio (che originariamente doveva essere addirittura un teatro abbandonato): è un inganno. D'altra parte, crudezza e raffinatezza non sono certo incompatibili: non mi vorrai dire che Ragazze vive era un film poco raffinato! D'accordo, c'era più violenza e meno tocchi culturali, ma non è il citazionismo a rendere un film raffinato (Tarantino docet).

Mah, non è solo il citazionismo che mi ha fatto pensare questa cosa, ma tutto l'impianto del film e i personaggi.
Comunque la mia non voleva essere una critica, non trovo questa cosa un difetto, più che altro uno stile, una firma del Gruppo Fraludada :P

CITAZIONE
Va bene, vedrò di correggere. Lo faccio più che altro per motivi di spazio e di lunghezza: già io scrivo molto, se poi andassi a capo avrei aggiunto probabilmente un'ulteriore mezz'ora di lunghezza al film.

Vedi anche che ti dicono gli altri, magari è un problema solo mio.
 
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view post Posted on 9/11/2011, 12:05
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Vampires era sicuramente uno dei film più attesi assieme a Gli umani sono tra noi e anche in questo caso le aspettative non sono state deluse, anzi, posso dire che secondo me Vampires è, ad oggi, il miglior film di Francis.
La storia è piuttosto semplice: una giovane emo viene vampirizzata e deve fare i conti con la sua nuova spietata natura. In un crescendo di violenza e crudeltà, arriverà ad accettare la sua nuova esistenza ed entrerà a far parte di una nuova “famiglia”.
Alla base del film vi è una critica (per nulla velata) a Twilight e all’imperante rappresentazione bonaria e modaiola dei vampiri nel mondo del cinema contemporaneo. I vampiri non sono buoni, sono creature spietate che si cibano del sangue umano, come le persone si cibano e pollo e via dicendo.
Uno dei punti di forza del film è sicuramente il comparto dei protagonisti; il terzetto di vampiri è caratterizzato alla perfezione e la coppia Henri/Elizabeth è assolutamente irresistibile. Riuscito e credibile anche il percorso interiore della giovane Jill, da vampira che non vuole perdere la propria umanità, a vampira che abbraccia consapevolmente il male e la sua nuova esistenza. Bisogna dire che la crudeltà e la violenza è abilmente filtrata, grazie a un’atmosfera in perenne bilico tra il dramma e la dark-comedy. I “cattivi” vengono dipinti ai nostri occhi, in modo molto ironico (Henri che si concia come Christopher Lee), non compiono quasi mai azioni realmente odiose e se lo fanno c’è sempre una valida ragione. Persino l’uccisione dell’innocente Emma (una delle scene più violente) viene in qualche modo “nobilitata”: è l’unico modo per salvare Elizabeth. E non a caso ai personaggi umani non è riservata altrettanta cura: spesso sono dei superficialotti che se ne escono con frasi imbarazzanti.
Altro aspetto vincente è che il film gronda stile ed eleganza da ogni inquadratura; visivamente è impressionante e magnetico, per la cura dei dettagli, per il modo in cui le scene si fondono l’una con l’altra, per il modo in cui tutto è magnificamente a tempo con la (particolarissima) colonna sonora.
La storia è piuttosto prevedibile e non ci sono particolari sussulti, ma è un film che punta su altro, non certo sull’intreccio.

John Landis fa un lavoro eccellente, dando un taglio personale e affascinante a tutta l’opera. Anche gli attori si dimostrano tutti all’altezza. In particolare i tre giovani vampiri: Tom Felton, Tamzin Merchant e soprattutto Mia Wasikowska. Robert Downey Jr non mi ha colpito particolarmente, forse a causa di un personaggio un po’ piatto e monocorde.

Musiche molto belle. Particolarissime e trascinanti.

Sito come al solito ricchissimo di curiosità sulla creazione del film.

Locandina adatta alle atmosfere del film: elegante e vagamente patinata.

Vampires è un film da cui emerge la grande passione di Francis per i vampiri e per i musical (alcune sequenze sono una perfetta fusione tra musica e immagini). E’ un film curatissimo sotto l’aspetto visivo, affascina e cattura lo spettatore anche se la storia non brilla per originalità. Si presta perfettamente a un sequel, per vedere cos’altro combineranno i tre protagonisti. 82/100
 
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view post Posted on 10/11/2011, 13:20

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CITAZIONE (Hermetico @ 9/11/2011, 12:05) 
Vampires era sicuramente uno dei film più attesi assieme a Gli umani sono tra noi e anche in questo caso le aspettative non sono state deluse, anzi, posso dire che secondo me Vampires è, ad oggi, il miglior film di Francis.
La storia è piuttosto semplice: una giovane emo viene vampirizzata e deve fare i conti con la sua nuova spietata natura. In un crescendo di violenza e crudeltà, arriverà ad accettare la sua nuova esistenza ed entrerà a far parte di una nuova “famiglia”.
Alla base del film vi è una critica (per nulla velata) a Twilight e all’imperante rappresentazione bonaria e modaiola dei vampiri nel mondo del cinema contemporaneo. I vampiri non sono buoni, sono creature spietate che si cibano del sangue umano, come le persone si cibano e pollo e via dicendo.
Uno dei punti di forza del film è sicuramente il comparto dei protagonisti; il terzetto di vampiri è caratterizzato alla perfezione e la coppia Henri/Elizabeth è assolutamente irresistibile. Riuscito e credibile anche il percorso interiore della giovane Jill, da vampira che non vuole perdere la propria umanità, a vampira che abbraccia consapevolmente il male e la sua nuova esistenza. Bisogna dire che la crudeltà e la violenza è abilmente filtrata, grazie a un’atmosfera in perenne bilico tra il dramma e la dark-comedy. I “cattivi” vengono dipinti ai nostri occhi, in modo molto ironico (Henri che si concia come Christopher Lee), non compiono quasi mai azioni realmente odiose e se lo fanno c’è sempre una valida ragione. Persino l’uccisione dell’innocente Emma (una delle scene più violente) viene in qualche modo “nobilitata”: è l’unico modo per salvare Elizabeth. E non a caso ai personaggi umani non è riservata altrettanta cura: spesso sono dei superficialotti che se ne escono con frasi imbarazzanti.
Altro aspetto vincente è che il film gronda stile ed eleganza da ogni inquadratura; visivamente è impressionante e magnetico, per la cura dei dettagli, per il modo in cui le scene si fondono l’una con l’altra, per il modo in cui tutto è magnificamente a tempo con la (particolarissima) colonna sonora.
La storia è piuttosto prevedibile e non ci sono particolari sussulti, ma è un film che punta su altro, non certo sull’intreccio.

John Landis fa un lavoro eccellente, dando un taglio personale e affascinante a tutta l’opera. Anche gli attori si dimostrano tutti all’altezza. In particolare i tre giovani vampiri: Tom Felton, Tamzin Merchant e soprattutto Mia Wasikowska. Robert Downey Jr non mi ha colpito particolarmente, forse a causa di un personaggio un po’ piatto e monocorde.

Musiche molto belle. Particolarissime e trascinanti.

Sito come al solito ricchissimo di curiosità sulla creazione del film.

Locandina adatta alle atmosfere del film: elegante e vagamente patinata.

Vampires è un film da cui emerge la grande passione di Francis per i vampiri e per i musical (alcune sequenze sono una perfetta fusione tra musica e immagini). E’ un film curatissimo sotto l’aspetto visivo, affascina e cattura lo spettatore anche se la storia non brilla per originalità. Si presta perfettamente a un sequel, per vedere cos’altro combineranno i tre protagonisti. 82/100

Ringrazio Hermes. Mi aspettavo che qualcuno trovasse piatto Bram, ma pazienza: in fondo, il suo ruolo non prevedeva particolari profondità psicologhiche. Quanto al sequel... eh be', un'idea effettivamente ce l'avrei. Vedremo.
 
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canepa
view post Posted on 12/11/2011, 10:11




RECE FLASH by Tomcat: VAMPIRES
Finalmente un po di sangue fresco...


In un mondo dove la stramaledetta moda imperante (nel cinema, ma soprattutto nella letteratura), dove il non morto per eccellenza è permeato da una atmosfera romantica, finalmente qualcuno si è deciso a riportare il signore della notte, alla sua effettiva peculiarità: La spietatezza del cacciatore, che non ha più niente (o quasi) di umano.
Devo dire che seppur molto promettente, l’ultima fatica di Francis, mi è sembrata una sorpresa. Da Francis, dati i suoi trascorsi produttivi, mi sarei aspettato qualcosa di più gotico, sottogenere che gli è venuto particolarmente bene in passato e non qualcosa di attuale. Ma soprattutto quello che mi ha colpito è l’alta carica erotica della pellicola, che non mi sarei aspettato dal nostro giovane virgulto.
Un film che come da tradizione vede i vampiri come predatori, dotati di assoluta mancanza di sentimenti (d’altronde sono non morti) e grandi seduttori.
Se aggiungiamo il fatto che si tratta di una opera originale, il pregio della pellicola è ancora più alto, anche se nelle righe successive, ci sarà qualcosa di cui discutere.
Devo dire che all’inizio il cambio di regia, mi aveva fatto storcere la bocca, ma ripensadoci Landis ha diretto anche “un lupo mannarto americano a londra” e quindi ho ritrovato quel tocco di stile. Specialmente con alcune inquadrature ricercate, come il rallenty o quelle dall’alto; senza dimenticarsi le inquadrature feticiste.
Sotto il profilo attoriale, devo dire che Francis ha dimostrato che seppur non utilizzando un cast stellare, si possono fare buoni film. Anzi a dirla proprio tutta, forse è proprio Downey Jr. quello che ho apprezzato di meno. Seppure la star abbia un ruolo fondamentale della vicenda, in alcuni passaggi l’ho trovato un po legnoso e sicuramente i giovani attori gli rubano la scena. Perchè i veri protagonisti della vicenda, sono Felton e la Merchant, che seppur differenti, hanno quel qualcosa che li unisce e li rende vivi e reali (mi riferisco ai personaggi, sotto il profilo tratteggio). Sotto il profilo attoriale sono bravi, l’uno a mettere in campo un vampiro un po Dandy e seppur spietato e letale, dotato di sensibilità. Mentre l’altra oltre a sprizzare sensualità, riesce a essere più spietata, ma con la classica scorza che nasconde anche un senso di protezione per i suoi simili; molto animalesco. Brava anche la giovane Wasikowska che riesce a mostrarci la sua strada nella modifica del suo carattere e la consapevolezza di non essere più quella di prima.
Anche gli altri attori fanno la loro parte, ma come dicevo forse è proprio il divo a perdere nel confronto con gli altri, anche se non è assolutamente una brutta interpretazione. A me è saltata all’occhio in certi punti forse il fatto che il cacciatore si fa aiutare dai ragazzi, cambiando troppo alla svelta la sua idea, così come mi è parsa forzata la scena in cui Robert lo vede alla conferenza stampa della polizia.
Poi durante la visione mi sono chiesto una cosa: ma tutta sta gente vampirizzata non ha dato dei sospetti alla polizia? L’unico accenno è alla morte di Jill. Sarebbe stato superlativo, se alla caccia, si fosse unita anche la polizia. Questa asenza mi è sembrata una mancanza di verosimilianza; cosa abbastanza strana per un film di vampiri che di per se non esistono; però nel suo complesso è molto reale il senso della pellicola, specialmente nelle lotte e negli scontri, quindi questo aspetto mi ha fatto porre delle domande. Così come il nutrirsi senza nascondersi nel club. All’inizio il punk viene portato in bagno per non farsi scoprire e poi gli altri vengono “succhiati” senza ritegno.
Una delle scene più evocative, che potrebbe puntare al chips, è quella in cui Bram viene picchiato sulle note del valzer di Voltaire. Notevole è il finale con i personaggi principali che ballano e cantano sulle note della soundtrack di Twilight.
Fra le tante ho trovato anche un blooper: Nel film si afferma che i vampiri non possono spiecchiarsi e la cosa è palese in tre scene; ma Jill dopo essere stata vampirizzata, va a casa sua e dalla finestra osserva dentro, riflettendo l’immagine sul vetro.
Venendo poi ai cotillon della pellicola, non posso che fare i complimenti a Francis per la locandina che è veramente evocativa e riassume in pieno lo spirito del film; Anche se i nomi sull’orlo di pizzo del vestito, non sono visibilissimi. Altrettanto azzeccato il titolo, che è corto, ma è incisivo.
Il sito è bello corposo e ricco di notizie; magari avrei dato una pagina anche a John landis, visto che è stata data all’autore delle musiche. Avrei anche messo qualche foto nella sezione making of, che risulta un po sterile. Particolarmente interessante la sezione delle citazioni.
Per la colonna sonora, c’è un mix di brani cantati dai protagonisti, che rientrano nella tipologia di sondtrack, che è parte del film stesso (in questo caso proprio musica che è presente in scena cantata o che proviene da elementi di scena), un modo che non amo moltissimo, perchè a mio avviso la bellezza di una colonna sonora risiede nella scelta del brano che deve rendere ancora migliore una scena, ma che di fatto è solo per lo spettatore, perchè i protagonisti, non la sentono. Ma anche in questo caso i pochi brani di quest’ultima tipologia risultano ben scelti, andando a pescare da musica classica, Metal sinfonico
Purtroppo anche in questa pellicola si ha il ritorno di brani già sentiti (Simpathy for the devil & la musica composta da Purcell), anche se nel primo brano una è la versione originale e l’altra è quella cantata da Voltaire.
Concludendo credo che questo sia un ulteriore scalino nell’evoluzione di Francis, che porta ai nostri occhi un buon film scritto da lui, che è da consigliare a tutti coloro che sentono la mancanza dei film vampireschi, dove i cacciatori della notte erano veramente cattivi.
Voto complessivo: 76/100
 
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view post Posted on 14/11/2011, 14:58

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Ringrazio Marco, e vado a rispondere.

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Devo dire che seppur molto promettente, l’ultima fatica di Francis, mi è sembrata una sorpresa. Da Francis, dati i suoi trascorsi produttivi, mi sarei aspettato qualcosa di più gotico, sottogenere che gli è venuto particolarmente bene in passato e non qualcosa di attuale. Ma soprattutto quello che mi ha colpito è l’alta carica erotica della pellicola, che non mi sarei aspettato dal nostro giovane virgulto.

L'erotismo sta diventando componente essenziale dei miei film, eh eh eh... ;)

CITAZIONE
Anche gli altri attori fanno la loro parte, ma come dicevo forse è proprio il divo a perdere nel confronto con gli altri, anche se non è assolutamente una brutta interpretazione. A me è saltata all’occhio in certi punti forse il fatto che il cacciatore si fa aiutare dai ragazzi, cambiando troppo alla svelta la sua idea, così come mi è parsa forzata la scena in cui Robert lo vede alla conferenza stampa della polizia.

Bram, in realtà, non cambia affatto idea: tant'è che, nello scontro finale, Robert lo segue non invitato. Nel primo scontro, poi, Bram non si fa proprio aiutare: di fronte all'insistenza dei due stupidotti, la sua risposta è "Che palle, facciamogli fare l'esperienza diretta così smettono di rompere..." Che poi l'esperienza finisca male è effetto collaterale non desiderato da lui (da me sì :P ).

CITAZIONE
Poi durante la visione mi sono chiesto una cosa: ma tutta sta gente vampirizzata non ha dato dei sospetti alla polizia? L’unico accenno è alla morte di Jill. Sarebbe stato superlativo, se alla caccia, si fosse unita anche la polizia. Questa asenza mi è sembrata una mancanza di verosimilianza; cosa abbastanza strana per un film di vampiri che di per se non esistono; però nel suo complesso è molto reale il senso della pellicola, specialmente nelle lotte e negli scontri, quindi questo aspetto mi ha fatto porre delle domande. Così come il nutrirsi senza nascondersi nel club. All’inizio il punk viene portato in bagno per non farsi scoprire e poi gli altri vengono “succhiati” senza ritegno.

Avresti dovuto ascoltare Elizabeth: "Un vampiro non uccide quasi mai la sua preda." Stesso dicasi per la creazione di nuovi vampiri: la gente non viene uccisa, viene semplicemente morsa, ed Henri ed Elizabeth hanno capito qual è la quantità di sangue necessaria per essere sazi senza provocare la morte della preda. Ecco perché la polizia non interviene: come ogni bravo predatore, il vampiro non aumenta a dismisura la propria popolazione, altrimenti verrebbe ad esserci scarsità di prede. A inizio film, poi, il punk non viene portato in bagno per nascondersi, ma solo per essere stordito e portato al cimitero più facilmente: in un locale come il Vampire Club, dove la gente pensa più a ballare e a bere che a guardarsi attorno, mordere e appoggiare poi il malcapitato facendolo credere ubriaco o stanco non è un grande problema.

CITAZIONE
Fra le tante ho trovato anche un blooper: Nel film si afferma che i vampiri non possono spiecchiarsi e la cosa è palese in tre scene; ma Jill dopo essere stata vampirizzata, va a casa sua e dalla finestra osserva dentro, riflettendo l’immagine sul vetro.

Oops... :D

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Per la colonna sonora, c’è un mix di brani cantati dai protagonisti, che rientrano nella tipologia di soundtrack, che è parte del film stesso (in questo caso proprio musica che è presente in scena cantata o che proviene da elementi di scena), un modo che non amo moltissimo, perchè a mio avviso la bellezza di una colonna sonora risiede nella scelta del brano che deve rendere ancora migliore una scena, ma che di fatto è solo per lo spettatore, perchè i protagonisti, non la sentono. Ma anche in questo caso i pochi brani di quest’ultima tipologia risultano ben scelti, andando a pescare da musica classica, Metal sinfonico
Purtroppo anche in questa pellicola si ha il ritorno di brani già sentiti (Simpathy for the devil & la musica composta da Purcell), anche se nel primo brano una è la versione originale e l’altra è quella cantata da Voltaire.

De gustibus... però una è un voluto omaggio ad Arancia meccanica.

CITAZIONE
Concludendo credo che questo sia un ulteriore scalino nell’evoluzione di Francis, che porta ai nostri occhi un buon film scritto da lui, che è da consigliare a tutti coloro che sentono la mancanza dei film vampireschi, dove i cacciatori della notte erano veramente cattivi.

Grazie ancora.
 
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Nuno Vox
view post Posted on 14/11/2011, 15:34




Regia: Ottima scelta quella di Landis. Film nelle sue corde e girato che in alcune scene ricalca perfettamente il suo stile. 7,5
Sceneggiatura: Francis è migliorato tanto e la sceneggiatura è davvero scritta bene. Movimenti di macchina precisi e descrizioni curate. 7+
Soggetto: Al di là dell’idea simpatica della vampirizzazione della fan il soggetto in sè non mi convinceva in pieno. Devo dire che la visione del film mi ha fatto in parte ricredere. La storia è divertente e alcune scene sono davvero ben realizzate, anche se nel complesso non si può gridare al filmone. A mio avviso meglio la prima parte della seconda. 7
Cast: Non mi ha convinto. Avrei fatto scelte completamente diverse. Tolto Robert Downey Jr. (perfetto nella parte anche se io l'avrei sfruttato di più) e il cameo di Malcolm McDowell (impossibile non ripensare a “Mortacci” con Gassman) gli altri non mi hanno convinto, da Jill ai due vampiri. 6
Locandina: Molto carina. Sicuramente la migliore del Contest. 7,5
Musiche: Non conoscevo questo Voltaire, ma è stata una piacevole scoperta. Colonna sonora nel complesso davvero efficace. 7,5
Sito: Come ci ha abituato Francis sito ampio e ricco di cose, anche se decisamente migliorabile graficamente. 7
Voto complessivo: Come detto film scritto piuttosto bene dalla sapiente mano di Francis, ma che non mi ha convinto in pieno. In parte per la storia, migliore di quanto mi aspettassi, ma che non mi ha acchiappato in pieno, soprattutto nella seconda parte. Anche il cast non mi ha convinto. Positive invece, oltre all’ottima sceneggiatura e al soggetto originale, tutta la parte grafica (sito e locandina) e la bellissima colonna sonora. 7+
 
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view post Posted on 14/11/2011, 20:03

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Ringraziando Nuno per l'attenzione prestata, una notazione.

CITAZIONE
Cast: Non mi ha convinto. Avrei fatto scelte completamente diverse. Tolto Robert Downey Jr. (perfetto nella parte anche se io l'avrei sfruttato di più) e il cameo di Malcolm McDowell (impossibile non ripensare a “Mortacci” con Gassman) gli altri non mi hanno convinto, da Jill ai due vampiri. 6

Ti dispiacerebbe spiegarti? Se è una sensazione a pelle, ok, però almeno dì cos'è che non ti ha convinto (anche perché sei l'unico a nutrire dubbi per ora).



 
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