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Imaginaerum
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"merda che cag merda" (cit. Farenz)0 [0.00%]
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Imaginaerum, Sunset Boulevard Films

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Little Tin Goddess
view post Posted on 30/3/2012, 22:59




E' arrivato il grande momento! Ecco il sito:


http://sunsetbld.altervista.org/Imaginaerum.htm

Mi aspetto qualunque commento e critica, se è da distruggere distruggetelo, ma ditemi gli sbagli.
Baciii!!!!
Dimenticavo, ringrazio World per il sito

Edited by Little Tin Goddess - 31/3/2012, 08:42
 
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Andrew.
view post Posted on 31/3/2012, 10:35




- Perchè e come sei arrivato alla produzione di questo film?
L'idea mi è venuta ascoltando il cd dei Nightwish e guardando i video, anche la storia è praticamente venuta da sè. Poi quando ho scoperto che la band sarebbe venuta in Italia ad aprile ho avuto l'idea di farlo uscire prima come pubblicità. Spero che sia stata una buona idea.

- Parlaci delle scelte di cast e regia.

Anette e Tuomas sono il "volto" dei Nightwish, e si sono praticamente scrittrati da soli, più o meno come David e Mia, una l'ho scelta per Alice, l'altra per Doctor Who, gli altri sono stati scelti dopo qualche riflessione ma hanno fatto comunqu un ottimo lavoro

- Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?

C'è la pagina delle curiosità nel sito.

- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?

mmm non saprei, direi 6 e mezzo o 7

- Un pregio del tuo film?

Le belle musiche e l'atmosfera "Gilliamiana", e dei cattivi cazzuti.

- Un difetto del tuo film?

Forse il finale è un po' troppo forzato, ma non volevo lasciare buchi nella sceneggiatura.

- C'è un critico a cui speri il film piaccia particolarmente? E a chi pensi non piacerà (se vuoi dicci anche il perchè)?

Spro piacciano a Francis e a World, ma anche a Francis ^_^

- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere...

vorrei arrivare almeno a 100 milioni per rientrare nelle spese, poi qualcosa di più per la casa di produzione e per gli altri film.

- Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro... in questo caso?

Il mio primo musical, ispirato ad un disco che mi è piaciuto un sacco.

- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?

Probabilmente sì.

- Un tuo film cinematikino a cui somiglia questo?

ancora nessuno, ma ho un'idea per un altro musical ispirato ad un concept album, stavolta dei My Chemical Romance quindi un po' diverso da questo.

- Un altro film Cinematikino a cui lo legheresti con un filo rosso (per genere, tematica o quello che vuoi tu).

Un musical come Cats, e The Good Thief per via dello stesso regista.

- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?

non lo so, però mentre scrivevo avevo in meno la terza stagione di Sailor Moon, quella con i cattivi che uscivano dal circo.

- Il tema e/o il messaggio del film?

mai sottovalutare le proprie capacità, ma anche sopravvalutarle.

- Come convinceresti un neofita a vedere questa pellicola?

E' un fantasy in stile classico, con streghe e incantesimi per tutta la famiglia!

- Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?

Si esalterebbe per le canzoni e gli effetti speciali, poi uscirebbe dal film e direbbe "Beh, è una favoletta, carina"

- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?

Miglior colonna sonora di certo, poi attore/attrice protagonista per Mia e David e non protagonisti per Zac e Zooey o per Anette e Tuomas.

- A scatola (quasi) chiusa: il prossimo pigliatutto ai Ck Awards?

Il pianeta degli dei oppure la ragazza di carta.

- C'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?

Whiplash, ma ci sto ancora lavorando.

- Cosa pensi di poter fare per Cinematik (film, iniziative) in questo periodo?

Leggere, fare recensioni, fare SoundtraCK e i topic delle feste.
 
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World ^_^
view post Posted on 31/3/2012, 12:52




Ma che è 'na moda, quest'anno, quella di fare locandine quadrate? :lol:

Cmq, a parte questo, bella: molto evocativa. Peccato solo per il formato...
 
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Andrew.
view post Posted on 1/4/2012, 11:14




Recensione della Chimera.

La Sunset Boulevard ha esordito lo scorso anno con un thriller imperfetto e adesso cambiando totalmente genere ci prova con il fantasy. C'è da dire che non sembra nemmeno il suo secondo film. Cioè, in questi mesi ha fatto un gran pubblicità a tantissimi progetti diversi che quasi non ricordavo quanti film avesse già fatto!
Comunque in questa sua seconda opera ho notato un passo in avanti notevole e credo che questo sia un genere verso il quale è molto portata.
Siamo davanti a un musical basato sulle canzoni dei Nightwish, gruppo che non conoscevo (se non per sentito dire) e che ha fatto delle canzoni molto adattabili a un soggetto in stile fantasy, dove alcuni ragazzi si imbattono in un luna park abbandonato dove avviene l'incontro e scontro con alcuni maghi.
Scrivere Musical a Cinematik, si sa, non è cosa facile. C'è il problema di dover contemporaneamente leggere le scene e ascoltare le canzoni. Agnese adotta uno stile per me nuovo, dato che gli unici musical che ho letto sono quelli di Francis che metteva il testo in due colonne. Lei scrive in un'unica colonna e questo forse permette di avere una maggiore velocità. In ogni caso c'è sempre un certo grado di difficoltà nel seguire bene ogni frase e mi è capitato a volte di dover aumentare la velocità perchè ero rimasto indietro o fermarmi per aspettare che arrivassero i versi giusti. Tutto ciò, se all'inizio del film è molto divertente (sono rimasto stupito quando leggendo la sceneggiatura mi son trovato a leggere il verso esatto che stavo ascoltando) alla lunga si fa un po' stancante.
C'è da dire poi che i versi in inglese non facilitano la cosa, perchè la traduzione mi faceva andare a rilento, ma su questo aspetto la produttrice non poteva ovviamente farci nulla.
Il soggetto non riserva particolari novità, anzi è abbastanza semplice nella sua costruzione, però è portato avanti bene e senza troppe banalità. La storia ha per protagonisti una ragazza e un mago che dovranno vincere i cattivi e liberare i loro amici e tutte le bambole. Il rapporto tra i due mi ha ricordato molto quello tra il doctor Who e la ragazza nella serie tv (a cui la stessa Agnese ha detto di essersi ispirata per la creazione del personaggio). La cosa non mi ha convinto in pieno proprio perchè è stato scelto proprio lo stesso attore e tutto quanto sa di dejavù.
Ho apprezzato davvero tanto diverse scene dove la magia è protagonista e sono queste che mi hanno convinto della scelta di Gilliam. Penso alla scena dove i due stregoni vanno in giro per il mondo, o al primo spettacolo con le bambole, o alla scena in mezzo all'acqua e i combattimenti tra maghi. Sono delle immagini davvero belle che, essendo originali, dimostrano quanto Agnese sia piena di fantasia.

Buona la scelta di Gilliam, come ho già detto, mentre il casting non mi ha convinto in pieno. Per i due stregoni, ci può stare il fatto che siano stati presi gli stessi cantanti del gruppo, anche se come scelta è un po' coraggiosa, dato che non sono attori professionisti.
Ho già detto del dubbio sull'ingaggio di David Tennant, perchè il suo ruolo ricorda troppo quello del dottore. Mi ha convinto un po' di più Mia Wasikowska, anche se anche qua credo che ci siano troppi rimandi ad Alice, dato che effettivamente Dalila è una sorta di Alice nel paese delle meraviglie. Ho apprezzato molto Zooey ed Emma in due ruoli che mi sono piaciuti. I due maschietti, Zac Efron ed Anton Yelchin, li ho trovati un po' anonimi, non hanno lasciato il segno come altri.

La colonna sonore è (per forza di cose) molto bella, decisamente la cosa migliore del film. Sarebbe giusto se vincesse agli awards, perchè in questo caso le musiche sono il film e meritano davvero.
La locandina è bella graficamente, ma è quadrata e sembra più quella di un cd musicale piuttosto che di un film.
Il sito è standard, con interessanti curiosità (specie quella sul litigio per Justin :P).

Voto: 71

Ho pensato un po' prima di decidermi, perchè il film ha tante cose positive ma ha qualcosa che non mi ha convinto in pieno. Forse una storia che non regala particolari guizzi a livello emotivo mantenendosi su un livello di emozioni lineare, dove prevalgono le musiche e le immagini ai sentimenti veri e propri. La storia, pur avendo delle componenti tragiche (penso alla morte di Barbara, alle maionette, alla prigionia di Annabelle), affronta il tutto con un po' di superficialità, senza addentrarsi nel dramma, ma affrontandolo in maniera leggera.
Allo stesso tempo però ci sono delle emozioni che scaturiscono proprio dalla bellezza delle immagini, dalle canzoni che rendono il tutto più epico (leggendo ho pensato che questo film poteva benissimo essere stato scritto da Francis) e divertono nel vero senso della parola, senza annoiare. Insomma, visivamente parlando è una cosa che non lascia indifferenti.
Sicuramente questo film dimostra un passo in avanti rispetto al precedente di Agnese, i dialoghi e le scene sono più curati e mi viene da pensare che questo è il genere perfetto per lei, dove può dare il meglio.




Concludo con una domanda: le canzoni del film sono molto adatte alle varie scene, ma il disco Imaginaerum dei Nightwish è stato costruito proprio per avere una trama di questo tipo, o la trama l'hai inventata tu di sana pianta? E nelle varie scene musicali, quanto c'è di tuo e quanto del gruppo?



 
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view post Posted on 1/4/2012, 21:17

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LARGO AL FACTOTUM!
Le recensioni di Francis Delane


Ok, Agnese, sei avvisata: dopo questo film, la coproduzione fra noi due si impone. Un bel musical scritto assieme, a questo punto, mi sembra il minimo si possa pretendere da noi. Il problema sarà far conciliare i nostri gusti musicali, perché tu sei evidentemente metal mentre io sono orgogliosamente classicista, ma non è detto che fra Mozart e i Nightwish non si trovi un accordo...

Musical e fantasy: non potevo chiedere di meglio, specie se alla regia c'è quel matto di Terry Gilliam (scelta assolutamente perfetta, e poi il titolo dell'album lo invocava a gran voce, ricordo a tutti che il titolo dell'ultimo film reale dell'ex Python è proprio The Imaginarium of Doctor Parnassus). E dal punto di vista visivo e musicale, io ho adorato questo film, che potrebbe davvero competere con il mio Rocky Horror in quanto a realizzazione delle scene musicali (non in quanto a originalità, purtroppo per me). Al contrario di Andrew, poi, io non ho trovato difficoltà con la traduzione, perché me ne sono bellamente fregato lasciandomi andare all'immaginazione e alla descrizione delle scene. Agnese ha fatto passi da gigante, scrive molto meglio (anche se ci sono alcune imperfezioni che elencherò più sotto), e ha messo tutta la sua passione in una storia fantastica a metà fra Harry Potter (richiamato dalla presenza di Emma Watson, ma anche David Tennant ha fatto parte della saga con una parte nel quarto film) e Alice in Wonderland (Mia). I risultati sono strabilianti, lo spettatore viene trascinato in un mondo fantastico e orrorifico da gustare in tutti i minimi, tenebrosi particolari, e dove perdersi, aiutati da una colonna sonora che si qualifica tra le migliori del semestre.

Il punto debole è la storia, ma NON per l'idea del luna park fintamente abbandonato, quello è il meno. E' che, scusa se te lo dico Agnese, sei andata troppo veloce: i personaggi sono tagliati un po' tanto con l'accetta, gli eventi tragici e i sentimenti negativi non hanno una gran forza, e molte domande restano senza spiegazione. A soffrirne molto sono Dalila e Dylan, che dovrebbero avere un percorso di maturazione (specie il secondo) purtroppo non reso, ma anche Nemo meritava un po' più di spazio, se non altro per dare spazio ai suoi sensi di colpa. A questo punto, ti conveniva allungare le parti parlate, fregandotene se il film veniva troppo lungo (e te lo dice uno che di film lunghi se ne attende).

E poi, ecco gli errori nella stesura della sceneggiatura, di un solo tipo ma ripetuti più volte: le battute sono sempre staccate dalle didascalie. Non si può scrivere: "La spinge indietro con un "Adesso!"", perché quella è una battuta, e va staccata dalla didascalia e scritta come una battuta. Ah, e poi l'impaginazione: mi spieghi perché in certe parti a me veniva senza ragione uno sfondo bianco, costringendomi ad evidenziare tramite Word le battute per leggerle? Non ti è venuto molto bene l'effetto...

Bella la locandina, scarno ma essenziale il sito.

VOTO: 73/100. Vorrei darti 8 per puro gusto personale, ma non sarebbe giusto. Comunque, Agnese, non ti abbattere, perché ti dico: ero la persona che qui a CK aspettava questo film più di tutti, e non mi ha deluso. Fra i miei must del gioco, assolutamente.
 
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Little Tin Goddess
view post Posted on 2/4/2012, 00:48




grazie Andrew e Francis per le recensioni. Mi fa piacere che sia piaciuto il film ^_^
Allora, l'album ha una trama differente, ma la prima volta che l'ho sentito ho avuto questo soggetto nella mia testa che piano piano si è evoluto nello script. Nelle scene musicali, penso che "Scaretale" e "The Crow, The Howl and the Dove" siano quelle più influenzate dal testo e dal significato, per le altre mi sono lasciata adare, soprattutto per "Taikatalvi" perchè, come si evince nel topic della festa, il finlandese non lo capisco.
Mi spiace di non aver dato troppo spazio alle parti tragiche, di solito è una cosa che curo molto, idem per la psicologia dei personaggi. Il fatto di concentrarmi più sulle scene musicali forse ha creato questo difetto.
Francis, sai che per una coproduzione io ci sono sempre. Ne abbiamo parlato dopotutto, no?
Per l'impaginazione ... non ne ho idea, chiedi a World.
 
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Little Tin Goddess
view post Posted on 4/4/2012, 23:25




questo topic stava scavando, lo rimetto in evidenza.
 
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mastruccio
view post Posted on 4/4/2012, 23:30




Sono troppo preso dal mio primo concorso. ;)
Alla tua festa ti avevo promesso che avrei visto il tuo film non appena fosse uscito, lo so. Prometto che, passato il week-end sarà il primo che leggo.
 
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view post Posted on 5/4/2012, 22:25
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Recensione di freddy_k

Soggetto e sceneggiatura: Premetto di non essere un grande amante dei musical; nonostante sia consapevole di quanto sia difficile farli non riescono mai ad appassionarmi molto. Tuttavia, questo secondo film di Little Tin l'ho trovato gradevole e l'ho letto con piacere. Riguardo alla storia, ho trovato la prima parte e il finale un po' troppo affrettati, senza molto approfondimento nè dei fatti nè dei personaggi. Il suo meglio questo film lo dà senza dubbio nella parte centrale, vale a dire quella più musicale, con i pezzi cantati dai personaggi. A parte il fatto che le canzoni mi sono piaciute moltissimo, le ho trovate assai attinenti alla trama, e per un film in gran parte originale questo è un pregio non indifferente.
Sulla sceneggiatura, qualcosa da ridire ce l'ho: a parte le pagine bianche a metà film (ma se è un problema di impaginazione, soprassediamo), ho trovato numerosi errori, anzi mancanze, di punteggiatura: molto molto spesso, infatti, mancava il punto alla fine delle frasi. Ovvio che se si va a capo e sotto c'è la maiuscola, si capisce che la frase è finita, ma il punto va messo comunque... Per il resto niente da dire, è ben scritta e le parti inframmezzate dalle canzoni sono rese col giusto ritmo.
Regia e cast: Gilliam, con il suo stile visionario, penso fosse la scelta più giusta per dirigere questo film. L'unica alternativa poteva essere Burton... Niente da dire sul cast, forse i personaggi non sono molto approfondite ma le facce sono quelle giuste, dalla Wasikowska a Tennant ai due musicisti prestati al cinema.
Musiche, sito e locandina: Le musiche, come ho già detto, mi sono piaciute molto. Non conoscevo tanto i Nightwish, giusto qualche canzone ascoltata nell'autoradio di mio fratello, e mi hanno piacevolmente sorpreso. Molto belli sia i pezzi utilizzati all'inizio come colonna sonora, sia quelli cantati dai personaggi del film. Sito semplice ma con delle curiosità molto simpatiche, bella la locandina ispirata alla copertina dell'album.

Voto: 7
 
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view post Posted on 11/4/2012, 16:19
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Little Tin, dopo il thriller d’esordio, volta completamente pagina e si dà al musical dalle atmosfere gotiche. Tratto dal concept album dei Nightwish, Imaginaerum è un vorticoso viaggio all’interno di un luna park stregato, il tutto ovviamente a tempo di musica.
La protagonista è Dalila che, insieme a suo fratello Dylan e ad altri due amici, decidono di passare un’intera notte all’interno del luna park abbandonato, così da vincere una scommessa e aiutare Dylan con i suoi debiti. Ben presto Dalila si troverà da sola ad affrontare la coppia di supercattivi, Eva e Abraxas. Per fortuna incontrerà il mago Nemo, che grazie alla determinazione della ragazza, ritroverà il coraggio e la forza per ribellarsi alla sua condizione e affrontare una volta per tutte la perfida Eva.
Se c’è una cosa che colpisce di questo film, è sicuramente il suo carattere visionario e la spettacolarità di alcune scene. Penso ad esempio al primo confronto all’interno del teatro, alle numerose sequenze incrociate durante le bellissime “I want my tears back” e “The crow the owl and the dove”, fino al magico attraversamento del lago per opera delle sirene. Visivamente il film è impressionante, affascina e tiene incollati allo schermo, grazie anche alla complicità di canzoni che sembrano nate apposta per un film del genere. La pellicola ha anche un ritmo molto serrato e la storia scorre via molto velocemente, senza accorgersene.
Il difetto, che impedisce al film di colare alto, è la caratterizzazione dei personaggi, un po’ affrettata e superficiale. Dalila ad esempio l’ho trovato un personaggio un po’ piatto, privo di sfumature interessanti, mentre Dylan mi ha decisamente sorpreso. A circa tre quarti del film si scopre il suo dono nella scrittura, che poi si riflette nel potere della magia. Ma è un peccato che ciò accada così tardi nell’economia della storia, perché è un aspetto che rende molto più interessante e importante il personaggio di Dylan; purtroppo però non è stato adeguatamente approfondito. Nemo invece mi ha convinto di più, per quanto la sua caratterizzazione sia piuttosto classica. Anche Eva forse meritava un po’ di approfondimento, anche perché le basi su cui costruire un gran bel villain c’erano tutte.
Ho avuto la sensazione che tutta la vicenda si risolvesse in maniera troppo sbrigativa. Considerato l’impianto epico delle musiche, mi aspettavo uno scontro finale più emozionante e “pirotecnico”.
In generale direi che al film manca un po’ di sano dramma, l’approfondimento dei numerosi temi trattati (il rimorso, il credere nelle proprie capacità…) che però vengono sfiorati solo superficialmente e quindi non coinvolgono emotivamente come avrebbero dovuto.

Gilliam alla regia è sicuramente un’ottima scelta. Il regista dà il meglio di sé, soprattutto a livello visivo, in diverse scene spettacolari. Forse per il modo in cui sono state affrontate certe tematiche, Gilliam è un po’ sprecato. Io lo accosto sempre a film sicuramente visionari, ma anche un po’ sovversivi e anticonformisti; in questo caso invece il film è piuttosto consolatorio, soprattutto nel reset finale, che annulla ogni tipo di conseguenza e fa un po’ troppo “favola Disney” per i miei gusti.
Il cast mi è piaciuto molto, sono tutti volti che ben si prestano a storie fantasy, soprattutto la Wasikowska e Tennant.

Le musiche sono la colonna portante del film e sono ovviamente bellissime, per quanto lontane dai miei gusti. Decisamente barocche ma di grande effetto. Nomination assicurata.

Locandina magica che rende bene l’idea.

Sito essenziale con degli extra simpatici e insoliti.

Imaginaerum che fonda la sua forza sulla dirompente carica visionaria delle immagini e delle sequenze, grazie anche a un sapiente uso della colonna sonora che valorizza ancora di più alcuni riuscitissimi momenti. Una maggior approfondimento dei personaggi e dei temi trattati avrebbe dato più autorevolezza al film rendendolo un piccolo capolavoro nel suo genere ma non solo. Questa è comunque solo la seconda prova di Little Tin, eppure già dimostra di avere fantasia da vendere e molta passione, anche quando ha a che fare con progetti originali. 68/100
 
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Little Tin Goddess
view post Posted on 11/4/2012, 17:10




Grazie Freddy ed Hermes per le recensioni.

Allora, mi ero accorta troppo tardi di alcuni errori di ortografia nella sceneggiatura, pur avendola già riletta. Ma purtroppo era tardi per cambiarla, starò più attenta la prossima volta.

Forse potrei fare uno spin off su Eva dove si spiega il perchè di cotanta malvagità, oppure un seguito del film, non so ...
 
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mastruccio
view post Posted on 11/4/2012, 23:56




RECENSIONE DI MASTRUCCIO PER LA DREAMING STUDIOS

Mantengo fede alla promessa fatta personalmente durante la festa per la fine delle riprese.
Inizio le mie recensioni con "Imaginaerum".

L'uscita in sala di "Imaginaerum", secondo lungometraggio della Sunset Boulevard Films, in contemporanea alla rassegna Cortimatik, avrebbe potuto nuocere, stretto tra un mega-film, "The good thief" dell'esperta World Entertainment, e un altro film dell'esordiente Granato Production "The Unforgiven". Ed invece, cosa ti combina la "piccola" Agnese? Ti arriva subito prima al box office! Complimenti! Probabilmente favorito dalla breve durata, il film, un musical-horror, si fa leggere tutto d'un fiato, risulta gradevole (a parte qualche inconveniente dovuto alla impaginazione), e soprattutto si avvale di una colonna sonora di gran pregio: l'album omonimo dei Nightwish, da cui è tratta la storia, comunque originale (un doppio plauso per questo coraggio! - ed un punto in più!).

Una storia che prende il via da una scommessa, fatta da uno dei quattro protagonisti. Dovranno restare una notte intera all'interno di un luna park abbandonato. In realtà il luogo è abitato da una coppia di maghi, non proprio pacifici, che hanno catturato una moltitudine di persone e bambini e li hanno magicamente resi come marionette, docili ai loro comandi. Nella rete dei due finiranno anche tre dei ragazzi, tranne Dalila (salvata dal suo IPod). Grazie all'aiuto di un mago buono, Nemo, prima codardo e poi, grazie a Dalila, diventato coraggioso, il tutto si risolverà nel classico, e molto Disneyano, lieto fine.

La storia, diciamolo subito, non è il pezzo forte del film. E' in fondo una storiella, niente di paragonabile alle storie che ci hanno raccontato maestri del genere come, per citarne un paio, Richard O'Brien (The Rocky Horror Picture Show), e Tim Burton (The Nightmare Before Christmas).
Il coraggio, comunque, di aver provato ad inventare una storia e scrivere una sceneggiatura di un film musicale con trama horror, va, secondo me, premiato.

Non dimenticando che trattasi di opera seconda, perdoniamo anche i parecchi errori di grammatica e tecnica filmica, dovuti certamente all'inesperienza e alla ancora grezza conoscenza dello scrivere per il cinema. Errori che potranno essere risolti in futuro solo alla passione ed alla voglia personale di acquisire quelle conoscenze tecniche che ogni buon sceneggiatore deve possedere. Già sento i colleghi produttori rimbrottare che quì a Cinematik non è strettamente indispensabile essere già un tantino esperto, infatti il mio è solo un consiglio.
La parte migliore del film è senza dubbio la scena all'interno della casa, più o meno a metà script, pieno di effetti speciali e con una canzone molto coivolgente. Qua e là ci sono alcune forzature, soprattutto verso la fine, ed anche parecchi refusi che avrebbero dovuti essere corretti ad un'attenta e scrupolosa rilettura dello script (sempre obbligatorio!).

La regia di Terry Gilliam mi è sembrata, alla fine, un pò sprecata, per lo spessore della storia. Su nessun personaggio c'è un approfondimento, seppur minimo, del carattere. Troppo disinvoltamente si passa dal terrore al coraggio, dalla paura all'allegria nel cantare una canzone, dal pericolo di morte al lieto fine. Maggiore consistenza dello script avrebbe consentito di spiegare meglio, per esempio, il perchè della scommessa da cui parte tutto, che fine hanno fatto i tre ragazzi, da cosa nasce la cattiveria e la voglia di dominare il mondo dei due maghi, la codardia di Nemo, l'amore della sua Annabelle.
Certamente avremmo avuto molto più delle 92 pagine di cui si compone la sceneggiatura, ma non credo affatto che sarebbe stato un problema.

Gli attori, un paio componenti della stessa band dei Nightwish, sono azzeccati. Ma su tutti prevalgono i professionisti: David Tennant (Nemo), Mia Wasikowska (Dalila) e Zack Efron (Dylan).

La locandina è interessante, ma praticamente è solo stata inserita l'immagine, forse della Wasikowska (non si capisce bene) sulla copertina del cd dei Nightwish, con l'aggiunta di alcune scritte, tra l'altro, non perfettamente leggibili per via di una veste grafica non corretta.

Il sito è giusto giusto il minimo sindacale. Forse la fretta di voler uscire in sala ha fatto si che si desse meno importanza a questi aspetti.

Complessivamente è un'opera degna di stare al primo posto della classifica, ma temo che la prossima uscita di veri kolossal attesissimi dal grande pubblico, le faranno perdere velocemente il posto d'onore.

VOTO: 72/100
 
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Oren productions
view post Posted on 13/4/2012, 13:23




Seconda opera della Sunset Boulevard Films. Little tin qui si butta nel suo abitat preferito portando sugli schermi un Musical fantasy che miscela in modo calibrato trama e musica.
Come ho già detto altre volte, non è il genere di musica che preferisco, mentre il genere del film mi acchiappa molto.
Giudicando senza mettere di mezzo il mio personale gusto musicale, posso dire che Imaginaerum è una bella storia, ambientata all'interno di questo spettrale e magico luna park, i personaggi mi sono piaciuti, anche se non sono molto approfonditi. Anch'io ho notato come gli altri una certa fretta, soprattutto sul finale, dove si trascurano troppe cose, come ad esempio i poteri di Dylan, che potevano essere trattati in altri modi più approfonditi.
In conclusione è comunque un buon film che merita il prezzo del biglietto.

Voto 7-

Ps: non ho capito se la storia è la stessa cantata nei brani, o comunque prenda spunto da lì, oppure se è totalmente originale.
Io e L'inglese ai tempi dello studio facevamo a cazzotti quindi non ho capito cosa dicessero i testi..
 
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SaschaGranato
view post Posted on 14/4/2012, 00:13




Finalmente sono riuscito anche io a vedere l'ultima fatica della Sunset Boulevard. La risposta del pubblico e della critica è stata molto positiva ed il film ha conquistato la prima posizione in classifica al Box Office.
Trama; Il film narra le vicende di quattro ragazzi che decidono di trascorrere una notte dentro un Luna Park abbandonato, a fronte di una scommessa che vede in palio 1000 verdoni. Il protagonista, accetta la sfida, trascinando con se la sorella e altri due amici. Tuttavia, nel cuore del Luna Park, si cela una realtà ben più oscura, ed i nostri protagonisti saranno costretti a confrontarsi con delle situazioni tanto stravaganti quanto surreali. Questa, in sintesi, è la trama di Nightwish; un film che in realtà non vanta uno sviluppo narrativo originalissimo. La storia è completamente al servizio della musica; così come dovrebbe essere per un Musical.
Sceneggiatura; in merito allo script ho notato una certa scorrevolezza nella scrittura e questo l'ho molto apprezzato. Come ho apprezzato, le numerose descrizioni accompagnate dalle musiche, saggiamente dosate durante tutto l'arco del film. Purtroppo, credo che il difetto più evidente consiste nei dialoghi e nelle sequenze "normali", che si risolvono con una rapidità sconcertante al punto da smorzare bruscamente le atmosfere magiche del film.
Cast e Regia; non credo che Gilliam fosse il regista più adatto per questo film. Non ho visto una regia brillantissima, capace di risaltare il suo stile dietro la Mdp. Soprattutto per la direzione del cast. Non me ne vogliate, ma Zac Efron proprio non lo reggo. Chissà, forse fra dici anni sarà il nuovo DiCaprio della situazione, ma per il momento credo si tratti di un attore molto sopravvalutato.
Musiche: che dire... abbiamo gusti analoghi, e questo mi fa molto piacere. Come ho già detto, credo che la storia sia al servizio della musica, in questo caso, ben contestualizzata. Ogni canzone trova il giusto spazio all'interno del film e credo che per un musical, sia il miglior risultato in assoluto. Non deve essere stato semplice gestire il fattore scrittura, sincronizzando il tutto con le canzoni.
Conclusione; ammetto di non essere un grande amante dei musical, anche se ho apprezzato diversi film che hanno contribuito a fare la storia di questo genere cinematografico. Detto questo, credo si debba apprezzare l'impegno che Little Tin Goddess ha messo per la realizzazione di questo lungometraggio. Un film sentito dal profondo e fatto con assoluto amore e rispetto nei confronti della musica.
Voto 67/100
 
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Atamàz
view post Posted on 15/4/2012, 11:37




Che Little Tin avesse fantasia da vendere avevo già avuto modo di verificarlo collaborando con lei alla coproduzione su cui stiamo lavorando insieme, ma devo dire che questo musical mi ha in qualche modo stupito per la forza e la vitalità delle immagini che accompagnano le musiche dei Nightwish, una colonna sonora di tutto rispetto. Prendere in mano questo album, analizzare i testi delle canzoni, costruirci intorno una storia e abbinare a ogni brano un contorno magico come quello costruito dalla nostra migliore produttrice emergente del semestre scorso, è stata un’operazione coraggiosa (per l’impegno che era necessario profondervi) e originale, che ritengo essere riuscita quasi al cento per cento.
Dico quasi perché qualche difetto c’è, dagli errori (ortografici-lessicali-sintattici) ai dialoghi da rivedere, da una trama un po’ superficiale a personaggi che potevano essere approfonditi maggiormente, ma siamo appena al secondo lavoro di questa vulcanica casa di produzione e il tempo per arrivare al livello delle major c’è senz’altro, così come sono evidenti le potenzialità di sviluppo e di miglioramento di Little Tin.
Alcune scene hanno una forza visiva dirompente, penso ad esempio allo show con le bambole a cui assistono Dalila e Barbara, o all’attraversamento del lago delle sirene. Per questo sono dell’idea che la scelta di Terry Gilliam alla regia sia stata un’ottima idea.
Buono anche il cast, con Mia Wasikowska che chiaramente svetta sugli altri e con la scommessa vinta dell’impiego dei due membri della band (Anette Olzon e Tuomas Holopainen), entrambi con il giusto physique du role per interpretare i due maghi cattivi (per non parlare della voce, ovviamente). Anche David Tennant ha dato vita a un personaggio molto interessante e ben interpretato.
Le musiche sono indiscutibilmente il pezzo forte del film, una colonna sonora che non credo avrà difficoltà a portarsi in pole position per la vittoria ai prossimi CkAwards. Aggiungo che non conoscevo il gruppo dei Nightwish e che in questa settimana ho approfondito la loro conoscenza recuperando anche i loro vecchi album, e per questo ringrazio Agnese per avermeli fatti scoprire.
Sito con qualche interessante curiosità, locandina affascinante, evidentemente tratta dalla copertina del cd (questa è la stagione delle locandine quadrate… :rolleyes: )
In conclusione devo dire che il film mi è piaciuto molto, forse più per la confezione che per il contenuto (inteso come trama e approfondimento), ma il prodotto, nella sua sontuosa baroccaggine, è dotato di un’irresistibile forza attrattiva che ha calamitato la mia attenzione e stimolato la mia immaginazione come recentemente pochi altri film hanno fatto. Un grande incoraggiamento a Little Tin, che invito a proseguire su questa strada verso il successo.
 
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22 replies since 30/3/2012, 22:59   1571 views
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