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Prince of Persia
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Prince of Persia, Upupa Films

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Andrew.
view post Posted on 6/12/2011, 11:48




Mi permetto di aprire il topic per il nuovo film (esordio) della Upupa Films, Prince of Persia.


http://upupafilms.altervista.org/index.html



Buona lettura :)



Intervista:


- Perchè e come sei arrivato alla produzione di questo film?


Be', l'idea di realizzare un film di Prince of Persia devo ammettere che l'ho avuta fin dal primo momento che ci ho giocato, e vedere sul grande schermo il film della Disney è stata la vera molla che mi ha spinto a cominciare a stendere la sceneggiatura, dato che si distaccava molto dalla trama del gioco e mi sarebbe piaciuto mostrare la vera faccia della storia. Ho cominciato a piccoli pasi e con idee anche un po' incerte, ma poi lavorarci è stato anche piacevole!

- Parlaci delle scelte di cast e regia.

Devo ammettere che ho impiegato più tempo a scegliere un buon regista più che trovare i giusti attori. Insomma, chi può essere più adatto ad interpetare Dastan se non Ben Barnes, uscito poi direttamente dalle Cronache di Narnia? Per il Visir è stato già più difficile, a tutti sembrava meglio lasciare l'attore che lo interpetava nel film della Disney, ma a me non coninceva. Poi be', John Malkovich era perfetto! E Stepehn Sommers alla regia penso sia la scelta più azzeccata, e ha saputo fare di questo film una pellicola d'avventura ma dagli incredibili risvolti.

- Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?


Durante la stesura della sceneggiatura, quando dovevo descrivere le parti in cui il tempo viene riavvolto non sapevo mai come rappresentarle e inconsapevolmente, quasi per provare questo effetto, tornavo indietro con le pagine e ci trovavo un sacco di cose da correggere! per questo ci è voluto molto. Inoltre abbiamo girato le scene nelle fognature, beì...in fognature reali!

- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?

Direi 5. Non so perché, ma mi sembra manchi qualcosa...

- Un pregio del tuo film?

Penso che la sceneggiatura sia molto liscia e piacevole da leggere, né troppo lunga e né troppo corta, in cui ho cercato di infilarci dentro più azione presa dal gioco e idee mie che potevo, ma senza renderlo troppo pieno e pesante!

- Un difetto del tuo film?

Come mi hanno detto, le musiche. Troppo poche e forse neanche troppo azzeccate. Mi sarebbe davvero piaciuto mettere più musiche prese dal gioco, ma non volevo renderlo estremamente fedele. Un altro difetto? Poca caratterizzazione dei personaggi.

- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere...


Non essendo ancora molto esperto, non posso azzardare nessuna cifra per quanto riguarda l'incasso o la posizione...be', spero non ultima! Diciamo che mi piacerebbe stesse almeno più di due settimane, giusto il tempo per capire cosa ne pensa la gente. Diciamo anche che forse, come primo film, mi è servito per esperimento per verificarne la riuscita e valutarla se volessi farne un sequel o altri film.....

- Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro... in questo caso?

Sicuramente il buon rapporto che ho avuto fin da subito col gioco, e di cui la saga mi ha tenuto compagnia per diversi anni, ispirando profondamente il mio stile.

- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?


Certo! Infatti questo mi è servito proprio per trovare i miei errori e correggerli in un prossimo film!

- E un film reale che ti ha ispirato alla sua realizzazione?


Be', di sicuro molti fantasy che ho visto mi hanno ispirati, e sempre dello stesso Stephen Sommers anche...sì, anche "La Mummia",. un misto di avventure orientali che però lascia spazio a comicità e divertimento.

- Il tema e/o il messaggio del film?


Lasciate tempo al tempo.

-Come convinceresti un neofita a vedere questa pellicola?


Di sicuro ti piacerà, perché all'interno puoi trovare vari generi cinematografici!

- Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?


Probabilmente gli piacerebbe, perché lo vedrebbe come un film d'avventura qualunque. Questo gloi italiani, perché in realtà altri potrebbero vederci dietro dei temi o comunque qualcosa di profondo che altri non vedono.

- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?


MMM...migliori effetti speciali?

- C'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?


Sì, prima di questo progetto molti altri (sicuramente più seri ) erano in qualche file ad aspettare di venire alla luce, ma dovranno aspettare. Per il momento.

Edited by Andrew. - 9/12/2011, 12:52
 
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Oren productions
view post Posted on 6/12/2011, 14:18




Bene, finalmente è arrivato.
Ho ancora da recuperare I morti, e poi passo a questo
 
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view post Posted on 6/12/2011, 14:39
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Più tardi o stasera leggo e recensisco.
 
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Little Tin Goddess
view post Posted on 6/12/2011, 23:24




Allora
Prima di tutto io metto le mani avanti: non ho mai giocato al videogioco.
Alle elementari il prof di informatica ci faceva giocare con la versione Arcade verso la fine dell'ora, ma poi la mia cultura su Prince Of Persia si ferma al film con Gyllenhaal, quindi mi baso solo sullo script e non sul videogioco.
Il soggetto del film è molto interessante, un principe e una principessa che vogliono vendicare i loro popoli dopo un tradimento, e la presenza del pugnale e delle sabbie rende la cosa più spettacolare e con più colpi di scena del solito. La sceneggiatura poi ti fa restare incollato allo schermo, è un buon film d'avventura e gli ostacoli sono ben fatti in qusto film (il serpente è il mio preferito)
Ben Barnes ce lo vedo molto nella parte, Idem John Malkovich che in questi ruoli da bastardo fa sempre la sua porca figura, la Pinto fa un lavoro discreto e classico. Dastan nella scena dove parla da solo mi ha ricordato Ciuchino nella scena del castello del drago :lol:
Le musiche molto belle, anche se non ci vedo i Nightwish a fare la colonna sonora in un film d'avventura orientale, sono più da film fantasy ...
Sito buono, locandina molto bella ma avrei messo anche la foto della Pinto.
Come voto un bel 6,5. 6 nel sondaggio
Perchè? Ci sono errori di ortografia che dovrebbero essere corretti.
 
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Andrew.
view post Posted on 8/12/2011, 13:50




Recensione della Chimera.


Ho giocato al famoso videogame (Le sabbie del tempo) anni fa, cosa che mi aveva spinto a guardare il film nel 2010 (film senza infamia e senza lode), per cui questo progetto cinematikino non poteva non incuriosirmi, forse anche per vedere quanto sarebbe stato fedele al gioco e quanto si sarebbe discostato dal film reale.
Devo dire che i buoni propositi dell'esordiente, cioè di fare un lavoro più fedele al gioco, sono stati rispettati. Se infatti col film reale avevo trovato poche cose in comune, con questo sono riuscito a rivivere la trama in tutti i suoi passaggi.
Non è una di quelle trame particolarmente impegnative, si tratta di un film d'avventura che si basa molto sull'azione e l'evoluzione degli eventi piuttosto che sui personaggi o i dialoghi. A volte forse pecca un po' nel suo voler essere simile al videogioco e le scene di azione diventano prepotentemente le protagoniste del film, cosa che si poteva limitare un po', infatti nel vedere il protagonista che scala continuamente pareti e mura sembra di trovarsi davanti a un gioco più che a un film.
Ma comunque le scene d'azione nel loro complesso sono ottime e intrattengono con sequenze divertenti, quelle che del resto chiediamo a un film di questo tipo.
Lavoro eccellente per la sceneggiatura. Non so quanti anni abbia il giovane produttore, non so se abbia da sempre scritto sceneggiature o so se sia fatto aiutare dal padre nella stesura, perchè è sorprendente vedere all'esordio uno script così dettagliato e ricco di particolari, superiore a tante sceneggiature di produttori navigati che spesso sono molto più sintetici e poco attenti ai movimenti della mdp.

Regia azzeccata dato che Stephen Sommers ha già diretto pellicole molto simili come target e genere, quindi non si poteva fare scelta migliore e stesso discorso per il cast: Ben Barnes l'ho visto benissimo (anche fisicamente) nel ruolo del principe (anche di più rispetto a Jake Gyllenhaal) e John Malcovich recita bene nella parte del cattivo. Brava anche Freida Pinto, sebbene il suo personaggio non colpisce quanto forse avrebbe potuto e diventa quasi quello di una spalla.
Musiche belle e adatte alle scene (tranne che per Beauty and the best, che l'ho trovata un po' fuori luogo). Sono però troppo poche, se ne poteva inserire qualche altra.
Locandina semplice ma graficamente ben fatta, coglie in pieno lo spirito del film per il rapporto tra i due protagonisti.
Sito eccellente per impostazione e grafica, dove è stato interessante leggere la storia dei videogames.

Voto: 6,5 (7 al sondaggio)


Film d'intrattenimento che regala qualche momento di divertimento grazie a una storia e un'ambientazione affascinanti e a dei momenti di pura azione ben descritti. Non va però al di là di questi pregi, risultando un po' carente dal punto di vista emotivo o dei personaggi.
In ogni caso è un esordio notevole per la qualità della sceneggiatura, sorprendente per un esordiente che lascia ben sperare per il futuro e che potrà portare avanti in maniera dignitosa il lavoro fatto a Cinematik dalla Fantasia Pictures.

 
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Murdoc42
view post Posted on 8/12/2011, 16:34




grazie mille per le recensioni! in effetti questa volta (e spero anche sempre) ho scritto l'intera sceneggiatura da solo, non ho voluto aiuti, e non immaginavo simili commenti positivi sui di essa! per le musiche, sì, forse mi sono un po pentito per quella traccia dei Nightwish che in effetti ricordano più atmosfere fantasy europeee, ma c'è da ricordare che molti looro brani riguardano anche la sfera asiatica. mi dispiace solo per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, che in effetti ammetto di aver delineato poco, e i diaolgohi ho cercato di renderli in modo da non far uscire un film alla Disney! Be, spero di esserci riuscito almeno con le parti d'azione...mi scuso ancora per l'estrema fedeltà per alcune scene, ma è dura distaccarsi dal mitico gioco :)
 
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Andrew.
view post Posted on 9/12/2011, 12:57




Rispondo all'intervista.




CITAZIONE
- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?

Direi 5. Non so perché, ma mi sembra manchi qualcosa...

Essere autocritici fa bene, ma comunque il film per me è almeno sulla sufficienza. Lo metterei al pari di quello che abbiamo visto al cinema reale, e già il solo poter essere paragonabile a un film reale è per me sufficiente, al di là poi del genere o dei temi trattati.

CITAZIONE
- Un difetto del tuo film?

Come mi hanno detto, le musiche. Troppo poche e forse neanche troppo azzeccate. Mi sarebbe davvero piaciuto mettere più musiche prese dal gioco, ma non volevo renderlo estremamente fedele. Un altro difetto? Poca caratterizzazione dei personaggi.

Non dare troppo peso alle musiche. Io le considero un contorno al film, un extra. Se ci sono, bene, altrimenti fa niente.



CITAZIONE
- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?

MMM...migliori effetti speciali?

Ottime possibilità ;)
 
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view post Posted on 11/12/2011, 14:24
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Prince of Persia è l’ennesima opera prima di questo semestre ricchissimo di esordi. Anche in questo caso ci troviamo di fronte a un film molto curato e che fa decisamente ben sperare per il futuro. L’obiettivo del produttore è stato fin dall’inizio quello di dare una degna trasposizione cinematografica a un grande videogioco e far così dimenticare quel pessimo Prince of Persia con Gyllenhaal come protagonista. Avendo giocato diversi capitoli del videogioco (tra cui The sands of time) e avendo visto il film reale, posso dire che il produttore ha pienamente raggiunto il suo obiettivo: questo è il Prince of Persia che rende giustizia al videogame.
Si vede che il produttore ama molto il videogioco e dal film, in particolare dalle numerose scene d’azione, trasuda tutta la magia del videogioco, le acrobazie, gli scorci mozzafiato, gli interni faraonici. In particolare mi hanno colpito molto due scene, quella del combattimento contro Shahraman tramutato in mostro e quella dello scontro contro il serpente, nelle fogne. Grande attenzione ai movimenti di macchina e alle sequenze più adrenaliniche (anche se io avrei snellito qualche descrizione per non appesantire troppo la lettura in alcuni momenti). Sotto questi aspetti il film funziona alla grande. Il punto debole è invece la trama, molto semplice e lineare. Dopo che il Visir ha nascosto la clessidra nella torre Aurora è chiaro che il prosieguo della storia consisterà in un susseguirsi di scene d’azione condite da mostri vari, fino al raggiungimento del traguardo. In questo sembra che la struttura del videogioco abbia preso il sopravvento su quella del film. Ho apprezzato comunque i tentativi da parte del produttore di arricchire un po’ la sceneggiatura, con i flashback del Visir e la trovata del sosia di Dastan. Essendo un film fortemente improntato all’azione, ovviamente i personaggi sono caratterizzati quel tanto che basta. Buona comunque la caratterizzazione di Dastan, in particolare dell’ammirazione che prova per suo padre.
Per il finale mi aspettavo uno scontro epico e spettacolare, come i diversi combattimenti sparsi nel corso del film, invece è stato piuttosto “tranquillo”.

Ottima la scelta di Sommers alla regia, molto abile con i film di intrattenimento. Anche in questo caso valorizza il prodotto. Ottima e curata anche la scelta del cast, in particolare i tre protagonisti: Barnes (perfetto per il ruolo), Frida Pinto e Malkovich.

Le musiche si adattano bene all’atmosfera. Non ho disprezzato la scelta dei Nightwish, considerando che il film, sotto certi aspetti è quasi un “fantasy”.

Sito e locandina belli e molto curati entrambi. Il primo dimostra anche la grande passione del produttore per il videogioco.

Prince of Persia è un esordio estremamente curato sotto molti aspetti, in particolare quelli visivi (scene d’azione, movimenti di macchina, ambienti). Pecca un po’ nella trama molto lineare e nella struttura che ricalca troppo il videogioco. Nel complesso però è un esordio sorprendente, che aggira molti dei classici errori dell’opera prima (la scelta del cast è ineccepibile). Complimenti e spero sia il primo di una lunga serie. 67/100
 
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view post Posted on 11/12/2011, 15:52

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LARGO AL FACTOTUM!
Le recensioni di Francis Delane


Eccomi finalmente, dopo una colpevole assenza di due settimane per motivi poco nobili. Non ho visto il film di Newell, quindi purtroppo non mi trovo nella posizione per fare confronti, ma dato che la trilogia originale mi piace molto (io stesso avevo pensato di portarla a CK), dico subito il mio auspicio che il nostro esordiente raccolga il coraggio necessario a proporre gli altri due capitoli. Paradossalmente, il primo gioco è proprio quello che più mi manca e meno conosco. Fortunatamente, Wikipedia c'è (e in queste cose non c'è bisogno di un grande approfondimento).

A parte le sensazioni familiari piacevolissime nel veder recitare assieme Ben Barnes e John Malkovich, questo film rivela sicuramente una buona stoffa da parte dell'esordiente autore, che scrive in modo sufficiente, senza particolari guizzi ma senza neanche pesanti cadute di stile. Il problema principale del film è quello di essere, purtroppo, la copia del videogame, nel bene e nel male. Nel bene, perché regala scene d'azione stupende, perfettamente descritte e con invenzioni di montaggio niente male, capaci di far entrare chi legge nel cuore dell'azione; nel male, perché la trama ne risulta impoverita. I personaggi hanno poca o nessuna psicologia (mentre invece il Principe Dastan non è il classico eroe buono da cappa e spada), le situazioni scorrono veloci verso il finale, e non viene lasciato il tempo agli attori (che pure sarebbero perfetti, Bennie e Johnny in testa) di vivere la scena, e di recitare i propri personaggi.

Probabilmente c'è da considerare il fatto che il produttore non volesse allontanarsi troppo dalla fonte del suo film, il che non è certo atteggiamento che meriti troppo condanna. Però si è esagerato in questo senso, creando un film che è certo divertente, piacevole, dinamico, e che certo rispetta l'originale, ma non sa sostenersi sulle sue gambe e meritava un po' più di approfondimento.

Peccato, perché la conferenza è bella: il sito fatto bene, le musiche scelte con oculatezza, la regia e il cast azzeccati, e la locandina niente male.

VOTO: 6. Il film raggiunge la sufficienza, perché è scritto senza grandi errori, le scene d'azione sono ben descritte e in generale riesce a dare l'idea di quello che è il gioco. Ma non va oltre. E' comunque un ottimo primo passo per il nuovo produttore.
 
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Zio Davide
view post Posted on 12/12/2011, 09:18




partytime2 partytime2

Scusate il legittimo orgoglio di padre nel vedere la prima creazione del mio figliolo Cristiano ottenere così tanti consensi. Anche le critiche mi sembrano ben fondate e in parte sottolineano gli stessi difetti che anch'io avevo espresso in sede di lettura (e revisione, nonostante quell'ingrato di Cri neghi ogni apporto da parte mia) ma bisogna dire che si tratta di un'opera prima... il ragazzo crescerà... già è più alto di me :angry:
Comunque idea, trama e sceneggiatura sono assolutamente farina del suo sacco, il mio "aiuto" si è limitato a sito e locandina, nell'attesa che diventi autonomo anche in questi settori,ma non ho dubbi che sarà solo questione di tempo!
 
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view post Posted on 12/12/2011, 15:10
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Recensione di freddy-k

SOGGETTO: Premetto che, a parte il gioco in 2d, di Prince of Persia non conosco nulla, quindi non posso fare termini di paragone. La trama è appassionante e piacevole, un film esotico in cui abbiamo tutti gli ingredienti giusti: un giovane principe, un visir malvagio, una bella principessa e creature mostruose da sconfiggere. Forse la trama è un pochino troppo lineare, i colpi di scena sono davvero pochi e i personaggi abbastanza stereotipati, ma il colpo di scena finale (che potrebbe portare a un seguito) mi è piaciuto molto. Sono comunque errori che a un esordiente si possono tranquillamente perdonare.
SCENEGGIATURA: Allora, di buono abbiamo l'estrema cura nelle descrizioni, soprattutto le scene d'azione mi hanno piacevolmente colpito. Anche le inquadrature sono descritte molto bene, e per un esordiente questo è senza dubbio un punto a favore. Quello che mi ha colpito in negativo è stata l'eccessiva presenza di errori di battitura, a volte anche più di uno nella stessa frase, che appesantiscono troppo la lettura e che stanno a significare due cose: troppa fretta nello scrivere e pochissima cura nel lavoro di rilettura e revisione. E per me, che considero la revisione importante quanto la scrittura, è impossibile chiudere un occhio su questo.
REGIA E CAST: Direi che Sommers sia la migliore scelta per un film come questo, avendo già avuto esperienze nel genere. Azzeccato anche il cast, Barnes e la Pinto hanno le facce giuste per interpretare i due protagonisti, e vedere Malkovich in un ruolo da cattivo è sempre un piacere.
MUSICHE: Non mi sono dispiaciute, magari qualche pezzo in più da inserire nella seconda parte ci sarebbe stato bene.
SITO E LOCANDINA: Ottimo lavoro sul sito, sia graficamente (lo sfondo color sabbia del deserto mi è piaciuto particolarmente), sia come contenuti. Molto bella anche la locandina.

Pregio del film: la descrizione delle scene
Difetto del film: troppi errori di battitura
Un consiglio al produttore: dedicare maggiore cura alla revisione dello script nei film futuri.

Possibili candidature ai Ck Awards: Miglior regia, Miglior attore non protagonista (Malkovich), Migliori effetti speciali, Produttore emergente.

VOTO: 6.5 (6 al sondaggio)
 
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Andrew.
view post Posted on 12/12/2011, 16:12




CITAZIONE (Zio Davide @ 12/12/2011, 09:18) 
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Scusate il legittimo orgoglio di padre nel vedere la prima creazione del mio figliolo Cristiano ottenere così tanti consensi. Anche le critiche mi sembrano ben fondate e in parte sottolineano gli stessi difetti che anch'io avevo espresso in sede di lettura (e revisione, nonostante quell'ingrato di Cri neghi ogni apporto da parte mia) ma bisogna dire che si tratta di un'opera prima... il ragazzo crescerà... già è più alto di me :angry:
Comunque idea, trama e sceneggiatura sono assolutamente farina del suo sacco, il mio "aiuto" si è limitato a sito e locandina, nell'attesa che diventi autonomo anche in questi settori,ma non ho dubbi che sarà solo questione di tempo!

Allora complimenti ancora a Cristiano, perchè i vari movimenti di macchina sono descritti davvero bene per un ragazzo che scrive la sua prima sceneggiatura. Mi sa che avere letto quelle del padre sarà servito non poco :)
 
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canepa
view post Posted on 30/12/2011, 15:41




RECE FLASH by Tomcat: PRINCE OF PERSIA
UN ESORDIO SABBIOSO


Prince of persia è uno di quei videogame, che si perdono nella notte dei tempi. Mi ricordo di avere giocato al primo con il mio Amiga e correva il 1990 e per i più vetusti, si ricorderanno questo PC casalingo, mentre i giovincelli, staranno pensando che hanno a che fare con uno del triassico. Tralasciando questo mio amarcord, volevo dire che oltre a quell’esperienza c’è il niente; infatti non ho visto il film, non ho letto i fumetti e non ho giocato ai capitoli successivi.
Come di consueto, si parte con la regia, firmata da Sommers che aveva già firmato film di questo stile (avventuroso con forse senso dello spettacolo) e per lo stesso target; insomma un entertainment puro. Grande attenzione da parte sua per le riprese e per i virtuosismi, delle scene action, che sono realizzate veramente bene.
Lo script di questa pellicola mi ha lasciato interdetto sotto più profili; la prima cosa che balza agli occhi sono i molteplici errori di battitura, unitamente all’essere senza immagini e senza l’inserimento dell’interprete del personaggio, almeno al suo entrare in scena; quest’ultima è una cosa che non si vede quasi mai; forse è frutto della visione di lettura della pellicola sullo schermo e quindi con l’accesso continuo al cast. Una cosa che mi ha reso ostica la visione è la grande mole di parole che in alcuni punti rendono pesante il proseguire della lettura. Badate bene che le descrizioni e gli inserimenti dei movimenti di camera sono ottimi per essere un’esordio, ma io gradisco più, un’incrocio più snello fra il libro e una sceneggiatura vera e propria.
La sceneggiatura come dicevo sopra, favorisce il lato wonder del film, con una forte propensione alle scene action, che sono veramente ben congegnate; forse il tratteggio dei personaggi, così come l’utilizzo spezzettato della voce fuori campo, non aiutano molto. Memorabili le scene della lotta con il serpente e quella dell’invasione della sabbia nel palazzo del sultano; uno dei punti con maggiore pathos per le sensazioni provate da Dastan per il padre.
Il cast è scelto con cura senza l’utilizzo di star assolute, ma pescando un astro nascente e una vecchia gloria. Barnes nel ruolo di Dastan mi è piaciuto particolarmente. Malkovich, continua con stile a interpretare dei bastardi. La Pinto brava, ma molto meno incisiva di Barnes.
La locandina, nonostante l’utilizzo dei faccioni non è male. Anzi graficamente e nei contenuti è decisamente buona.
La colonna sonora a mio avviso è un po povera perchè un film da 2.15 minuti con soli 6 brani è limitato. In alcuni punti potevano essere inseriti dei “Jingle” anche brevi, ma per aumentare la tensione. Anche perchè sul tubo si riesce a trovare tutte le colonne sonore dei vari games e quindi il lavoro poteva anche essere più facile.
Un’altra nota positiva è il sito che è completo e realizzato graficamente in maniera ineccepibile.
Concludendo posso dire che questo esordio è uno dei migliori che abbia visto, specialmente sul versante sceneggiatura che con un po di limature, non sfigurerebbe con quelle di produttori più anziani. Un film di intrattenimento che fa il suo dovere, lasciando lo spettatore contento, specialmente per le scene spettacolari.
Voto complessivo: 63/100
 
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Atamàz
view post Posted on 3/1/2012, 14:15




Di Prince of Persia conosco solo la versione videoludica del 1989, non avendo mai provato il gioco per le piattaforme più recenti né avendo mai visto il film uscito nelle sale reali. Vado quindi a giudicare il film d’esordio di Murdoc, il nostro primo “figlio d’arte”, basandomi solo su ciò che ho visto.
Il giudizio in fin dei conti è più che sufficiente, considerando anche la giovane età del produttore. La sceneggiatura è ben scritta, con qualche errore qua e là, ma nulla da fustigazione. Mi ha lasciato stupito l’accuratezza dei movimenti di macchina, descritti spesso minuziosamente e con eccellente riuscita nell’effetto che si voleva ottenere. Consiglio però di ridurre un po’ il numero di tali virtuosismi, che a lungo andare appesantiscono la lettura. Ottima invece l’accurata descrizione degli ambienti, che invece io apprezzo sempre molto nelle sceneggiature (anche qui, però, occhio a non strafare).
In certi passaggi si coglie l’origine da playstation del film, col protagonista che si trova ripetutamente ad affrontare sfida che spesso sono da risolvere con salti sui muri e sulle colonne, ma in fondo questo capita anche in film che escono nelle sale reali con l’intento più o meno dichiarato di essere seguiti dall’omonimo videogioco, per cui non mi cruccerei più di tanto per questo.
Avrei invece risparmiato l’ingombrante uso della voce fuori campo, anche se posso capire la sua funzionalità nell’essere elemento di ricongiunzione con il finale in cui Dastan racconta la storia alla Principessa. Forse si poteva limitare un po’.
Sommers alla regia è il nome giusto al posto giusto. La sua esperienza nei due film con Brendan Fraser gli ha di certo permesso di valorizzare questa pellicola. Bravi anche Ben Barnes e Freida Pinto nei due ruoli principali, mentre John Malkovich mi ha purtroppo ricordato il triste Jeremy Irons di “Dungeons & Dragons” e gli avrei preferito un volto meno noto.
Musiche ben scelte, ma forse qualcuna in più non avrebbe guastato.
La locandina mi piace un sacco. scommetto che un aiutino su questo fronte la Darkman Agency l’ha dato: la mano si riconosce. Idem per il sito, da nomination sicura. Ah, ricorda, la prossima volta, di inserire i nomi degli attori nello script, la prima volta che compaiono (e una foto non guasterebbe), o si è costretti ad andare a vedere nella pagina del cast.
 
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Oren productions
view post Posted on 4/1/2012, 00:54




Mi scuso per il ritardo, ma sono riuscito a recuperarlo per fortuna.
Premetto che il film con Gyllenhaal non mi ha convinto affatto, ho adorato il videogame, ed il fim a parer mio si distaccava troppo dalla sua fonte.
Qui invece la situazione è ben diversa, la sceneggiatura segue fedelmente (forse fin troppo) il gioco.
Il produttore si è dedicato in maniera veramente degna di lode alla scrittura delle scene action, queste sono molto dettagliate e curate, come i movimenti della camera da presa, icredibilmente dettagliati.
Purtroppo però si è puntato tutto sull'azione, creando un film dal forte impatto visivo ma scarso sul lato emotivo, che viene trascurato su molti punti del film.
Ottimo il cast che fa il suo dovere, Malkovich è un buon cattivo, anche la Pinto mi è piaciuta molto, mentre barnes non mi ha colpito.

Il risultato è un film che comunque si lascia seguire molto volentieri e intrattiene egregiamente.
molto curato il sito, la locandina invece mi è piaciuta un po meno, forse per colpa dei faccioni. :rolleyes:

Bell'esordio- 6.5 /7 al sondaggio
 
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16 replies since 6/12/2011, 11:48   1292 views
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