Recensione della Chimera.Raven's Gate è un antico luogo che si rifà alla leggenda di Stonehenge, un varco che prevede la comunicazione con un altro mondo. Un varco che rischia di essere aperto, e un ragazzo rischia di essere la causa ma al tempo stesso la risoluzione di questo problema. Matt è un orfano dalla vita difficile, che si ritroverà costretto ad abitare in un villaggio sempliciotto, dove però scoprirà la natura malvagia dei suoi abitanti.
Il soggetto è qualcosa di relativamente semplicie, o forse è meglio dire classico, perchè si basa su un presupposto che nel cinema è stato usato spesso, ovvero un luogo dove le cose che sembrano buone e pure, si rivelano poi nascondere segreti orribili. E nella migliore delle tradizioni cinematografiche, a rappresentare questa ambiguità c'è una cara vecchietta che renderà dura la vita del nostro protagonista.
A un certo punto la trama evolve, c'è la domanda fatidica: ma si tratta di scienza o magia? Per arrivare in un crescendo della tensione all'apice del disastro, alla riapertura appunto del portale del corvo mediante un'esplosione nuclerare, con tanto di combattimento finale tra il nostro eroe "risvegliato" e la famelica vecchia.
Insomma, un soggetto senza troppe pretese, sul quale non c'è bisogno di arrovellarsi troppo, fatto con lo scopo di divertire e terrorizzare lo spettatore, così come tanti film simili che vengono fatti oggi.
La sceneggiatura è adatta allo scopo, abbastanza semplice e diretta, contiene tutti gli elementi tipici di questo tipo di cinema. Ci sono i personaggi (anche troppi
) che fanno le battute a doppio significato ("I
n un villaggio come il nostro un po' di sangue fresco è sempre il benvenuto!" o "
Eravamo tutti impazienti di conoscerti. Molto, molto impazienti..."), c'è il gatto strano, c'è la vecchietta che con le metafore e i doppi sensi ci sguazza proprio, ci sono quelli che vogliono aiutare il ragazzo ma poi muoiono, ci sono i combattimenti all'ultimo sangue (o meglio dire acido), ecc.
Purtroppo però il film non va oltre a questo. Insomma, non credo sia un vero e proprio difetto perchè da un film di questo tipo non è che ci si può aspettare granchè in termini di emozioni, però è così, a parte qualche scena divertente (penso ai dinosauri dentro al museo o alla lotta finale con la vecchia) il film non regala momenti di cinema particolarmente alti e si lascia presto dimenticare, complice una caratterizzazione dei personaggi troppo stereotipata (sebbene tipica di un cinema di questo tipo).
Rimangono inoltre alcune questioni in sospeso. Non si accenna al perchè il ragazzo abbia questi poteri speciali, nè si capisce perchè il rituale alla fine non funzioni, dato che il pugnale col suo sangue era stato comunque gettato di sotto.
Di Neil Jordan ho visto solo Intervista col vampiro. Se dovessi paragonarlo a quel film, direi che non mi convince come scelta, perchè in quello c'era una profondità dei personaggi notevole. Però non ho visto appunto gli altri film, e magari si è anche cimentato con film più "spensierati", quindi non posso giudicarlo al meglio.
Ottima la scelta del cast. Logan Lerman è uno dei più quotati a cinematik negli ultimi tempi, lo vediamo in un ruolo forse più leggero rispetto a quelli che gli erano stati affidati prima e forse avrei anche scelto qualcuno di più piccolo, dato che nel film viene comunque presentato come un quindicenne o giù di lì.
Fra gli altri personaggi, mi è piaciuta perticolarmente l'interpretazione di Emma Suarez, perfetta caratterizzazione della zia menefreghista e opportunista. Peccato non averla vista più durante il film.
Le musiche si sposano bene con le scene a loro assegnate, forse sono fra loro un pò troppo diverse, ma comunque è apprezabile il fatto che Davide abbia voluto rimediare in un secondo tempo per adeguarsi a questa nuova "moda" cinematikina.
La locandina mi è piaciuta parecchio, una delle migliori viste in questo festival.
Voto: 7-
Un film che rientra in un filone ben preciso di cinematografia. C'è chi può amarla, c'è chi non la considera neppure. Io nella realtà questi film li guardo quasi tutti, ma più che altro per gli effetti speciali, per qualche scena d'azione che può divertirmi e infatti il risultato è stato proprio questo. Ovviamente è penalizzato dal non andare al di là di questo semplice intrattenimento, cosa che inevitabilmente non contribuirà a farlo restare nella mia memoria a lungo (cosa che capita del resto anche con i film reali).
CITAZIONE
Credo - temo - che però questa scelta possa alla fine essere un'arma a doppio taglio: più il festival va avanti e più infatti noto una sorta di "stanchezza" nei partecipanti, sempre meno recensioni, sempre meno commenti ecc. Insomma: non vorrei che dopo tanti film la gente si sia un po' ... stufata!
Si nota, probabilmente per il fatto che molti sono ancora indietro e ora sono agli sgoccioli. Ma che si siano stufati, spero di no.
CITAZIONE
Assolutamente horror direi... non vorrei che il film si confondesse nella marea di prodotti fantasy che - dopo anni di ostilità - sono tornati prepotentemente a invadere le sale cinematografiche, spesso purtroppo non scarsa originalità col rischio di stancare presto il pubblico. "Raven's Gate" è anche un thriller e forse, in parte, anche una storia di formazione, e il fatto che il protagonista sia un ragazzo non lo etichetta certo, spero, come "film per ragazzi". Guardatelo e poi mi saprete dire...
Anche leggendo la recensione di Merlino, non so, ho sentimenti contrastanti riguardo queste affermazioni. Non penso che sia un semplice "film per ragazzi", ma al tempo stesso non lo definirei un film profondo o di formazione, perchè io l'ho visto come puro intrattenimento e se c'erano intenti di scavare nell'animo dei personaggi (scusa la schiettezza) per me non sono riusciti come avresti voluto.
CITAZIONE
Sto vedendo alcuni ottimi film, in effetti, ma non parlerei di concorrenza, in quanto il mio film non è certo quello che si definirebbe "da festival". Mi piacerebbe che vincesse qualche premio magari per gli interpreti, ma soprattutto mi piacerebbe che fosse "visto" e apprezzato... so già che ci sarà chi ironizzerà sulle mie parole, ma sinceramente non ho partecipato per vincere - altrimenti avrei fatto un altro film - quanto per tornare ad essere in qualche modo presente fra voi
.
Su questo sono d'accordo, e penso che riceverai i giusti apprezzamenti.
CITAZIONE
Mi cogli impreparato... sono rimasto un po' fuori dai meccanismi del gioco e non so più bene come si decidono le sale. Comunque se è possibile lo farei uscire verso la fine di ottobre, in quanto lo ritengo un film adatto ad Halloween.
Mi sono accorto solo ora che c'è un problema. Tu hai proposto il film in questo mese, quindi in teoria potrebbe uscire solo da novembre in poi (mentre l'ultima data disponibile per il festival di halloween è il 30 ottobre).
Ti andrebbe di usare la scappatoia per far uscire il tuo film? Se non sai di cosa si tratta, in pratica hai la possibilità di fare uscire il film in una data qualsiasi, senza farlo passare dallo sviluppo. Però potrà uscire solo con le sale di partenza, senza quindi quelle scaturite dai voti dello sviluppo, e senza comprarne di nuove.
Fammi sapere però eh!