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Festival di Roma: L'incredibile vita di Robert Cardine
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Festival di Roma: L'incredibile vita di Robert Cardine, Destiny Production Films

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Andrew.
view post Posted on 20/9/2011, 17:55 by: Andrew.




Recensione della Chimera.

Film d'esordio per la Destiny production, che avevamo già visto alle prese con alcuni cortometraggi che presentavano però alcuni difetti. Col passare del tempo abbiamo assistito a un progressivo miglioramento e questo film ne è la prova perchè contiene tutti gli ingredienti giusti per un prodotto godibile, pur non essendo esente da difetti.
Parto col parlare del soggetto che è la cosa migliore del film, in quanto il produttore ha scelto una storia piuttosto articolata e coinvolgente, sfruttando un elemento classico del cinema, i viaggi nel tempo. In questo caso il viaggio è funzionale a salvare la vita della moglie del protagonista, che tornerà nel passato per impedire che venga uccisa. I personaggi sono tratteggiati bene, sia i protagonisti che quelli secondari, come Marcus o Retznik.
Però si poteva cercare di far di meglio sulla sceneggiatura. Di solito non considero gli errori grammaticali nel giudizio di un film, ma in questo caso ne ho trovati parecchi e grossolani (tipo le "e" senza accento), che si sarebbero potuti evitare con una rilettura più approfondita.
Ma a parte questo, le cose che più mi hanno lasciato perplesso sono dei buchi nella trama che in alcune parti risulta poco comprensibile. Ad esempio, se Robert è andato nel passato di un'altra dimensione, il Robert di quella dimensione che fine ha fatto? Forse si sostituisce a lui? Se così fosse, non viene spiegato da nessuna parte. Poi, immagino che Retznik abbia anch'esso viaggiato nel tempo per evitare di uccidere Natalie. Ma allora perchè non ha semplicemente evitato di chiamarla quella sera? Che bisogno c'era di farsi uccidere da Robert?
Altra cosa, il telecomando: quando Robert è andato nel passato lo ha rotto. Come ha fatto quindi a usarlo nuovamente nel finale?
E infine, le pillole che lo hanno ucciso. Sinceramente faccio fatica a credere che smettendo di prenderle per qualche giorno si vada incontro a morte certa.
Insomma, l'idea molto buona di fondo viene inficiata da tutta una serie di domande e interrogativi che sono tipiche per un film sui viaggi nel tempo, ma che in questo caso non riescono a trovare risposta e mi lasciano disorientato.
Inoltre mi sarei aspettato nella seconda parte qualche colpo di scena o comunque qualche variazione nella linearità della trama. Mi spiego meglio: noi sappiamo tutto quello che accadrà, cioè che Robert deve andare nel passato e deve impedire che la moglie muoia, sacrificando la sua vita. E tutto avviene in questo modo, non ci sono imprevisti, difficoltà particolari o colpi di scena che cambiano il corso degli eventi programmati (come in tutti i film avviene di solito).
Passando alle scelte tecniche, trovo molto azzeccata quella di Sean Penn per il ruolo di protagonista, mentre al posto della Portman forse avrei preso qualcuna più grande, ma comunque ha fatto anche lei una buona prova. Per facilitare l'immaginazione si poteva comunque inserire il nome degli attori nella sceneggiatura, dato che ho scoperto solo alla fine i nomi.
La scelta di mettere Simone Martinelli alla regia è poco verosimile, lo abbiamo già detto, non perchè lui non avrebbe le capacità (non lo conosco, non potrei giudicare), ma perchè nella realtà non potrebbe accadere mai che degli attori famosi accettassero di farsi dirigere da un ragazzo sconosciuto al suo esordio. Per farmi capire, è un po' come prendere Martin Scorsese a dirigere un cinepanettone: è qualcosa che si può fare, per carità, ma che risulta inverosimile.


Voto: 6

Il film è stato piacevole da seguire e non mi ha annoiato, questo è sicuramente positivo per un esordio, anzi penso che assieme a Hermetico e Laury, questo sia uno dei migliori esordi degli ultimi anni. Purtroppo però alcuni difetti tecnici mi impediscono di dargli un voto più alto, e a tal proposito mi piacerebbe discutere con Destiny riguardo alla trama e alle domande che mi sono posto (se nello script ci fossero già le risposte e io non le avessi viste, sarei pronto a scusarmi e alzare il voto ;)). Non a caso i viaggi nel tempo li ho sempre amati perchè portano appunto a farsi tante domande e a mettere in moto il cervello.

Edited by Andrew. - 21/9/2011, 14:44
 
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