| RECE FLASH by Tomcat: IO & COYOTE Una volta era una mucca e oggi è un coyote
Regia: 80 I Farrelly Bros, proseguono nella loro filmografia e lo fanno in maniera eccellente. Un’altra prova registica su una commedia spumeggiante, come quelle dirette in passato. Sceneggiatura: 72 A livello di script, il tutto è impaginato bene e per chi lo legge online, seppur con colori non comuni, la vista non si affatica. Link ai brani musicali e foto che ci mostrano i volti degli attori all’entrata in scena. Ho trovato qualche errore di battitura e almeno un cambio di verbo al passato (del tutto veniale). Venendo alla sceneggiatura, devo dire che la prima parte del film, sembra molto più curata, con scene a più ampio respiro, che fanno apprezzare in maniera ottima, la potenza della comicità Slap Stick di un Carrey in piena forma. Però via – via che il film si sviluppa, sembra che le scene diventino più veloci e meno curate, come se lo sceneggiatore non avesse tempo. Una cosa poi che non ho capito è perchè Calliope si risveglia, nonostante Anubis non voglia aiutare Samson. Come detto prima, specialmente nella prima parte della pellicola i personaggi, sono tratteggiati bene e hanno dei dialoghi molto interessanti che li rendono vivi. Anche coloro che sono delle comparse, hanno uno spessore; ma nel prosieguo della pellicola, chi appare è appena abbozzato. Un vero peccato perché la pellicola all’inizio mi aveva impressionato parecchio. Un esordio comico per Nuno che rispettava in pieno la vis registica dei Farrelly e la potenza di Carrey. Soggetto: 75 Una commedia surreale e ben orchestrata nelle prime battute, quando ci viene presentata la vita di Sam e il suo cambio repentino. Comicità gustosa e una storia d’amore che si sviluppa bene. Happy end finale necessario, ma con l’aggiunta di un vero e proprio ritrovamento delle origini. Ma non si tratta solo di risate facili e amore, ma c’è anche un viaggio introspettivo di Sam, che ritrova le suo origini e capisce ciò che davvero conta nella vita. Peccato come detto sopra, che dalla metà in poi la storia si faccia veloce. Cast: 80 Un grande cast con un Carrey in piena forma che ci mostra la comicità che lo ha reso celebre. Notevole, forse addirittura più di Carrey è Remar, nel ruolo di coyote. Buona la prestazione della “Peace & Love” McAdams. Fra i comprimari mi soffermo su Cross e Schneider che mi sono rimasti parecchio impressi. Gli altri attori tutti azzeccati per il loro ruolo. Locandina: 70 Da uno specialista come Nuno, forse mi attendevo di più. Carina ma con i tre protagonisti soltanto, non mi ha fatto impazzire. Musiche: 78 Una gran Colonna Sonora che si abbina a meraviglia alla gioiosità delle scene. Variegata, ma segnata da brani ritmati, che oltre a sposarsi bene con le scene, sono brani mai banali e conosciutissimi. Sito: 73 A livello di contenuto, sembrerebbe corposo, ma scavando non è che si discosti molto dagli standard: Cast, regista (ben fatta), soundtrack e locandina. Le curiosità, potevano essere messe nella parte del cast. Anche graficamente, la pagina iniziale è piccola e è giustificata a sinistra, quando poteva essere messa al centro. Voto complessivo: 74/100Da quello che ho visto, questo esordio di Nuno nella commedia è positivo, ma al tempo stesso una occasione sprecata; infatti sembra che tutta la confezione sia permeata da una certa fretta di far uscire il film: Sito curato meno del solito, seconda parte troppo veloce. Magari è una mia impressione. Un peccato perchè l’inizio era ottimo e poteva ambire a un riconoscimento notevole. Sicuramente bravo carrey che non delude e bravi i Farrelly. Un film da guardare, ma che mi aspettavo meglio.
Prova del sonno Tomcat:Supera ottimamente Il pregio/La cosa migliore del film: La comicità genuina e spassosa che permea la prima parte della pellicola. Il difetto/La cosa peggiore del film: La seconda parte della pellicola che è troppo veloce. Un consiglio al produttore: Cercare di curare anche il dopo uscita della pellicola. In vista dei CK Awards: Miglior regia (Farrelly), migliore protagonista (Carrey & McAdams), migliore non protagonista (Remar), migliore cast, migliori musiche.
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