Onorato di aver ricevuto la prima recensione di a.v.b.g., rispondo alla sua e a quelle di Hermetico e Clint:
CITAZIONE (Clint1994 @ 21/6/2011, 20:59)
Il soggetto di base è abbastanza classico: dopo il trasferimento di una famiglia in un paese vicino al mare, i due fratelli protagonisti, Max e Alicia, stringono amicizia con un ragazzo del posto, Roland, e assistono a una serie di eventi inspiegabili (statue che si muovono, gatti inquietanti, misteri del passato da svelare). La storia si sviluppa poi molto bene
CITAZIONE (a.v.b.g. @ 25/6/2011, 03:56)
L'inizio sà di qualcosa di già visto, ma in questo caso ritengo che le dinamiche siano diverse.
CITAZIONE (Hermetico @ 16/6/2011, 20:02)
Inizia nel più classico dei modi: una famiglia che cambia radicalmente vita trasferendosi in una cittadina e soprattutto in una nuova casa, che ovviamente nasconde segreti tutt'altro che rassicuranti. Lo scopo dei giovani protagonisti sarà quello di sciogliere l'enigma che si cela dietro quelle statue inquietanti e il mercantile in fondo al mare.
E su questo siamo tutti d'accordo, a quanto pare...
CITAZIONE (Clint1994 @ 21/6/2011, 20:59)
È sicuramente un villain affascinante e particolarmente riuscito, grazie anche all'ottima interpretazione di Christopher Ecclestone (che può puntare perlomeno ad una nomination agli Awards), scelta coraggiosa considerando che non si tratta di una star (mentre a un personaggio del genere molti avrebbero assegnato il volto di un attore più famoso, secondo me). Come personaggio, mi ha ricordato il Mr. Dark interpretato da Tim Roth ne “Il popolo dell'autunno”.
CITAZIONE (a.v.b.g. @ 25/6/2011, 03:56)
Riguardo agli attori, che hanno recitato in maniera fantastica, entrando nelle parti perfettamente, sono rimasto impressionato da Christopher Eccleston che interpretata Mister Cain, che a tratti ruba il titolo di protagonista ai tre ragazzi,un cattivo vecchio stampo con una mente molto crudele, che pero mi cade nel finale muovendosi con superficialità, offuscato dalla brama di potere come un pò tutti i cattivi.
CITAZIONE (Hermetico @ 16/6/2011, 20:02)
Più defilati gli adulti, su cui spicca inevitabilmente Eccleston. Il suo è un villain con i fiocchi, riesce a rabbrividire pur recitando pochisisme battutte e fondamentalmente pervade la pellicola anche quando non è presente fisicamente. E' un cattivo vecchio stile, di quelli marci fino al midollo.
Sono felice che Eccleston e il suo Mr. Cain sia piaciuto. E' stata una scommessa, dato che in principio avevo pensato di affidare quel ruolo ad attori del calibro di John Malkovich o Jeremy Irons.
CITAZIONE (Clint1994 @ 21/6/2011, 20:59)
La tensione comunque resta sempre alta più o meno per tutta la durata del film e raggiunge vette notevoli in alcune scene parecchio inquietanti (la visione dei filmini, la prima visita nel giardino delle statue e quella nel cimitero presso la tomba di Jacob, come hanno detto quelli che mi hanno preceduto, ma direi anche quella dell'incidente di Irina)
CITAZIONE (a.v.b.g. @ 25/6/2011, 03:56)
Come nel libro, il film lascia aloni di mistero che fanno in modo che gli spettatori rimangano attenti per tutta la durata del film per non perdersi nessun dettaglio, proprio questi dettagli danno vita a scene da far sgranare gli occhi, specialmente la scena del cimitero, ma più di tutte le scene dei filmini (dove ho sgranato anche io gli occhi
), dove si hanno picchi di un qualcosa molto vicino all'angoscia, ma anche colpi di scena, come la scoperta della vera identità di Roland (un pò mi aspettavo questa rivelazione, la sua storia non era molto chiara).
CITAZIONE (Hermetico @ 16/6/2011, 20:02)
Gli stereotipi del genere ci sono tutti e funzionano alla grande, creando un clima di tensione che pervade tutta la pellicola. Pur non mostrando nulla di eclatante, nulla di particolarmente violento o disturbante, il film riesce comunque a dare i brividi nel vero senso della parola (le scene migliori sono: quella in cui Max scopre il giardino di statue, quella di Max nel cimitero e quelle in cui Max visiona i filmini).
Non è stato facile scrivere quelle scene in maniera da trasmettere la sensazione di tensione di cui avevano bisogno, ma leggendo che ci sono riuscito mi ritengo molto soddisfatto. Grazie.
CITAZIONE (Clint1994 @ 21/6/2011, 20:59)
Lo script di Night si fa leggere con interesse, anche se sono arrivato al finale piuttosto stanco per via della lunghezza della pellicola e non è che alla fine desiderassi che il film durasse di più, come ha detto Francis.
CITAZIONE (a.v.b.g. @ 25/6/2011, 03:56)
Il finale si svolge velocemente, e mi ha dato un impressione favorevole perché riprende molto l'idea del conto alla rovescia, riducendo i tempi d'azione e di pensiero dei protagonisti che si rivelano molto acuti.
CITAZIONE (Hermetico @ 16/6/2011, 20:02)
Secondo alcuni la parte finale è un po' sbrigativa, io non sono daccordo. A 3/4 del film l'intreccio è ormai bello che sciolto e allungare troppo la vicenda avrebbe rischiato di annacquare la bellissima atmosfera che pervade tutta la pellicola.
Questione di percezione personale e forse anche di freschezza sulla distanza, direi a questo punto...
CITAZIONE (Clint1994 @ 21/6/2011, 20:59)
sebbene ci sia qualche errore grammaticale (“questo” invece di “questi”, alcuni scambi di nome tra i personaggi) su cui comunque si può soprassedere.
Uh, mamma... Devono essermi scappati nonostante abbia riletto tutto per correggere eventuali refusi.
Ritornerò ancora una volta sui miei passi. Grazie per la segnalazione.
CITAZIONE (Clint1994 @ 21/6/2011, 20:59)
Anche il finale è molto coinvolgente e bello da seguire, e sono d'accordo con Night nella scelta di modificarlo: quello originale, descritto nelle curiosità, è parso anche a me un po' troppo pessimista, poco in linea col resto del film.
CITAZIONE (a.v.b.g. @ 25/6/2011, 03:56)
ottimi anche i cambiamenti della trama come la scelta di associare Mr.Cain ad un prestigiatore e non a un pagliaccio che avrebbe evocato, giustamente come detto nell'intervista il clown di It, ma anche ammorbidire il finale rispetto al libro, per renderlo anche più cinematografico.
CITAZIONE (Hermetico @ 16/6/2011, 20:02)
Io amo i finali cupi e quello di Zafon lo è all'ennesima potenza, ma forse sarebbe troppo pessimista per un film, quindi il finale di Nightbay mi sembra un giusto compromesso.
E' stata una decisione tormentata, quella di andare a modificare o meno il finale, ma in linea di massima mi sembra che la scelta sia stata apprezzata. Meno male...
CITAZIONE (Clint1994 @ 21/6/2011, 20:59)
Non mi hanno convinto molto invece i flashback, ossia i racconti del passato di Victor. O meglio, non mi ha convinto il modo in cui Night ce li ha esposti. Li ho trovati troppo lunghi e invadenti, forse perché, come ho già avuto modo di dire anche nella recensione a “Mercoledì delle ceneri”, non mi piacciono molti i flashback in cui viene raccontato tutto in una volta sola; preferisco quelli che vengono svelati man mano, un po' alla volta.
I flashback sono stati il mio cruccio maggiore. La maggior parte delle rivelazioni vengono fuori dai racconti di Victor, che coprono una larghissima parte dello sviluppo centrale del romanzo. Difficilissimo era inserirli in una sceneggiatura senza appesantirla. Ho accorciato, tagliato, mixato i flashback del passato con le inquadrature del nonno che racconta... E' stata dura e credo che anch'io avrei notato questa stonatura, leggendo lo script per la prima volta.
CITAZIONE (Clint1994 @ 21/6/2011, 20:59)
In conclusione, “Il principe della nebbia” è un bel film, intrigante e misterioso, con un ottimo protagonista e un antagonista particolarmente riuscito. Non è un capolavoro, ma può dire la sua agli Awards e nel complesso è uno dei migliori film del semestre.
VOTO: 77%
CITAZIONE (a.v.b.g. @ 25/6/2011, 03:56)
Non c'è che dire, davvero un bel film , poi se si è appassionati del genere e sopratutto di Zafon merita di essere rivisto. Merita un 8
CITAZIONE (Hermetico @ 16/6/2011, 20:02)
Il principe della nebbia è un film a metà tra il fantastico e l'horror, sapientemente costruito, che si limita a suggerire la paura e mai a mostrarla. Se si cerca un grande approfondimento della psicologia dei protagonisti, una evoluzione degli stessi, con tutte le loro motivazioni e paure, bhè forse è meglio guardare altrove. Per gli appassionati del genere invece il film è straconsigliato. 8
Ringrazio tutti davvero.