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Il principe della nebbia
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Il principe della nebbia, Nightbay Studios

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Nightbay
view post Posted on 29/5/2011, 02:00




Metto anch'io il link al mio film in uscita oggi: www.nightbaystudios.com/principehome.htm

Buona visione! :B):
 
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Andrew.
view post Posted on 29/5/2011, 18:37




- Perchè e come sei arrivato alla produzione di questo film?

Dopo aver letto L'ombra del vento di Zafòn, che mi è piaciuto tantissimo e che prima o poi cercherò di portare qua su Ck, ho recuperato tutti i suoi romanzi precedenti, pubblicati in Italia negli anni successivi. Tra tutti, quello che mi è piaciuto di più e che ho trovato più adatto a una trasposizione cinematografica è proprio Il principe della nebbia. Devo dire che è stato un vero piacere scrivre questa sceneggiatura.

- Parlaci delle scelte di cast e regia.

Innanzitutto ho deciso di optare per un cast britannico e lo stesso vale per il regista. Per il protagonista non ho avuto dubbi fin da subito: Asa Butterfield, un ragazzino che mi ha colpito per la sua interpretazione nella serie tv Merlin e per il commovente Il bambino con il pigiama a righe. Poi volevo tornare a lavorare con alcuni attori già utilizzati in miei precedenti film e così ecco Ian Holm, Skandar Keynes e Christopher Eccleston. Sono stato parecchio indeciso per il ruolo di Alicia, ma dopo aver scelto David Yates alla regia, che mi sembrava adattissimo per questo genere di film, ho voluto permettergli di portare con sé Bonnie Wright dal set di Harry Potter.

- Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?

Qualcuna si trova sul sito. Anticipo solo che per festeggiare il decimo anniversario dalla fondazione della Nightbay Studios, per la prima volta ho voluto esibirmi io stesso in cameo...

- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?

E' un film che credo mi piacerebbe davvero vedere. Forse mi strapperebbe un 8+

- Un pregio del tuo film?

E' avventuroso, con un bel mistero da svelare e un cattivo che non si scorda facilmente.

- Un difetto del tuo film?

Ah, a saperlo lo eliminerei...

- C'è un critico a cui speri il film piaccia particolarmente? E a chi pensi non piacerà (se vuoi dicci anche il perchè)?

Francamente spero possa piacere a tutti, anche se non sarà semplice.

- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere...

Al momento la speranza è che resista all'ondata di film di giugno. Mi dispiacerebbe se uscisse subito... Tutto quel che viene poi, va bene.

- Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro... in questo caso?

Mi sono affezionato tantissimo al protagonista, Max. Credo sia davvero un bel personaggio.

- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?

Gli errori veniali conto ormai di averli rimossi dal mio modo di scrivere. Ma i dettagli sonoi sempre importanti e qui ho cercato di averne particolare cura.

- Un tuo film cinematikino a cui somiglia questo?

Forse "Il silenzio del cielo". Anche lì c'erano dei bambini come protagonisti. Nel principe della nebbia, però, a far da spalla a Max ci sono due "adolescenti", mentre nel film del 2004 i ragazzini avevano tutti la stessa età, più o meno.

- Un altro film Cinematikino a cui lo legheresti con un filo rosso (per genere, tematica o quello che vuoi tu).

Per lo stesso motivo mi viene in mente "Raven's Gate", anche se ambientazione e vicenda sono piuttosto diversi. Forse c'è qualche richiamo al Popolo dell'autunno.

- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?

Nessuna ispirazione, dato che non mi viene in mente nulla... A cosa si può accomunare Il principe della Nebbia? Davvero, non riesco a fare associazioni. Se mi viene in mente ve lo dico.

- Il tema e/o il messaggio del film?

Ogni desiderio ha un prezzo e se non si è disposti a pagarlo è meglio tenerlo per sè...

- Come convinceresti un neofita a vedere questa pellicola?

E' un film magico, con una bella ambientazione, un'atmosfera suggestiva e tanti segreti da scoprire. Prometto anche qualche salto sulla sedia.

- Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?

Che fine ha fatto la nonna? Spero non le sia successo niente di grave, anche perchè le sarebbe piaciuto un sacco. Comunque lo spettatore medio italiano gradisce questo genere di film, in linea di massima.

- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?

Vediamo... A parte quelle d'obbligo, sottolinerei la prova del piccolo Asa Butterfield come protagonista, quella di Bonnie Wright come non protagonista, soggetto ed effetti speciali.

- A scatola (quasi) chiusa: il prossimo pigliatutto ai Ck Awards?

Pigliatutto credo non ce ne saranno, perchè ho visto ottimi film e ne prevedo altri. Il mio favorito al momento è Millenion, comunque.

- C'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?

L'ombra del vento e L'inquisitore sono sempre sul podio dei desideri mai realizzati. Potrei chiedere al Principe della Nebbia, forse...

- Cosa pensi di poter fare per Cinematik (film, iniziative) in questo periodo? Hai sorprese pronte?

Al momento mi sto occupando di tante cose... Le pagine delle case di produzione sono già state una bella sorpresa, via. E rimettere definitivamente in piedi le classifiche sarebbe una bellissima cosa.
 
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Andrew.
view post Posted on 2/6/2011, 23:16




Recensione della Chimera.

Era uno dei film più attesi del semestre, quello del mio recente socio (la coproduzione sta procedendo!) che dimostra con questo una passione notevole per gli horror e per il mistero in generale.
Il principe della nebbia (titolo molto evocativo) è infatti un horror che si basa sia sulle immagini che sulle sensazioni per incutere tensione allo spettatore.
Inizia come iniziano tante storie, con una famiglia che si trasferisce in una casa nuova, ritrovandosi suo malgrado in una situazione che sfora i confini della razionalità addentrandosi in quelli del paranormale.
Protagonisti sono tre ragazzini, che attraverso i loro occhi trasformano il tutto in un'avventura dove lo scopo principale è quello di ricercare la verità.
Di Zafron ho letto L'ombra del vento (che mi piacque molto ma che ritenni intrasponibile) e si vede la sua mano, con gli intrecci tra personaggi, i flashback e la matassa che si dipana a poco a poco rivelando colpi di scena.
E' stato fatto un buon lavoro sui personaggi, in particolare sui tre ragazzini che risultano simpatici e sul vecchio Victor. Mi sarei aspettato invece di sapere qualcosa di più su Mister Cain, il cui personaggio rimane avvolto nel mistero, e il cui carisma si basa esclusivamente sulla cattiveria, risultando quindi con poche sfumature, piuttosto mono-emozionale (passatemi il termine ma non riesco a spiegarmi meglio).
La sceneggiatura è ottima, certe scene riescono a mettere addosso un'angoscia insolita (penso a quelle del filmino o a quella nella tomba di Jacob) ma anche le scene d'azione sono ben descritte.
C'è da dire che nel finale ho avuto la sensazione di accelerazione, volendo si poteva anche chiudere il tutto con più calma e magari far tornare in scena i genitori che dopo la prima parte non hanno praticamente altro spazio nel film. Inoltre a leggere il finale più drammatico del libro ho pensato che mi sarebbe piaciuto di più (ma vabè, non vale, dato che la lettura del finale di Enrico mi era comunque piaciuta :P).
Di Yates ho visto il film su Harry Potter, quindi comprendo e approvo la scelta che si è rivelata felice.
Per le scelte di cast ho apprezzato Bonnie Wright e Ian Holm, mentre per Butterfield mi sono chiesto se il bambino non fosse troppo giovane per quella parte, dato che il personaggio ragiona e agisce come un ragazzo. Ma è solo una sensazione, alla fine credo sia una scelta buona. Eccleston l'ho visto di recente nel telefilm Doctor Who, ha il viso giusto per interpretare il misterioso principe, anche se dal suo personaggio come ho già detto mi aspettavo qualcosa di più.
Colonna sonora suggestiva, con brani sempre azzeccati, sia quelli classici per i momenti più rilassati, sia quelli per i momenti di tensione.
Locandina bella, che ci dà fin da subito un'idea delle atmosfere del film, così come il sito che graficamente si intona bene al tutto.

Voto: 7,5 (che al momento pende sul 7, ma mi concedo qualche giorno per pensarci prima di votare)

Questo film si ritaglia uno spazio notevole fra i gli horror cinematikini, risultando molto appassionante da seguire grazie alla voglia di conoscenza che spinge lo spettatore a stare incollato allo schermo per saperne di più. Emozioni di paura e tensione rendono il tutto più divertente. Unico "difetto" in tutto quanto è forse il fatto che non si è andati oltre il genere dell'horror, e le uniche emozioni del film sono appunto quelle legate alla paura, mentre manca un coinvolgimento in un piano più profondo dei personaggi (che sì, interagiscono tra di loro, ma senza grossi scossoni emotivi). Difetto che ho messo appunto tra virgolette, dato che comunque il film svolge egregiamente il suo compito primario, ovvero farci appassionare alla storia.

CITAZIONE
Dopo aver letto L'ombra del vento di Zafòn, che mi è piaciuto tantissimo e che prima o poi cercherò di portare qua su Ck, ho recuperato tutti i suoi romanzi precedenti, pubblicati in Italia negli anni successivi.

Non sei l'unico, tanti altri ci hanno pensato. Ma secondo me un film solo non basterebbe per trasporlo, o al massimo ne verrebbe fuori un concentrato che inevitabilmente sarà carente in qualche aspetto.



CITAZIONE
Nessuna ispirazione, dato che non mi viene in mente nulla... A cosa si può accomunare Il principe della Nebbia? Davvero, non riesco a fare associazioni. Se mi viene in mente ve lo dico.

Io ci ho visto contaminazioni da The Ring, Shining, Harry Potter, Lo squalo e in generale tanto cinema americano (anche per questo funziona e diverte).


CITAZIONE
Che fine ha fatto la nonna? Spero non le sia successo niente di grave, anche perchè le sarebbe piaciuto un sacco.

Ho provato a mandarla un pò a riposo dato che ultimamente non guardava più nessun film e quindi era diventata quasi inutile allo scopo della domanda :P
 
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view post Posted on 5/6/2011, 19:53

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UNA (dico una) recensione in UNA (dico una) settimana?! Ok, è il momento che intervenga io.

LARGO AL FACTOTUM!
Le recensioni di Francis Delane


Ti dico questo, Night. Ho un'avviata carriera di video su YouTube, e se il tuo film fosse reale, be', entrerebbe subito tra i miei materiali per farne un video.

SOGGETTO E SCENEGGIATURA: porca miseria, mi è venuta voglia di leggere Zafòn dopo aver letto questo film. La storia è semplicemente meravigliosa, i personaggi perfettamente tratteggiati, e il senso del fantastico e del magico è meglio di tutta la saga di Harry Potter messa assieme (ho cominciato a odiare il maghetto con tutte le mie forze, e meno male che nessuno nota più nessuna somiglianza fisica fra me e Daniel Radcliffe ;)...credo che lo farò ammazzare dai miei due vampiri assassini al Contest di Halloween). Night ha fatto un ottimo lavoro di sceneggiatura nel descrivere e replicare l'atmosfera del libro, i tre simpaticissimi protagonisti, il cattivo incarnazione del Male assoluto (un Freddy Krueger decisamente con più classe), il vecchio custode di un segreto, nella migliore tradizione del genere. Peccato che sembri essere andato troppo di fretta: intanto, mi sembra strano che i genitori non compaiano più dopo la prima parte del film; inoltre, effettivamente mi è sembrato che il finale andasse troppo di fretta. Ha di sicuro voluto offrire un divertissement, ma poteva farlo durare un po' di più!
REGIA: David Yates. Scelta scontata, ma indubbiamente azzeccata.
CAST: può competere all'Award come Miglior Cast. Tutti perfetti gli attori, dal veterano Holm all'ex Narniano Keynes, all'ex Ginny Weasley Bonnie Wright, a Butterfield, a Christopher Eccleston.
MUSICA: e va be', non si può mettere musica classica in un film e non aspettarsi che io applauda!
SITO: grafica eccezionale, tante curiosità. E grazie per aver modificato il finale, non mi sembra rovini la storia.

VOTO FINALE: 74/100. Manca l'8 per un soffio. E applausi.

A proposito, Andrew, perché non hai votato?

Edited by Francis Delane - 6/6/2011, 12:01
 
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Andrew.
view post Posted on 5/6/2011, 23:09




CITAZIONE
A proposito, Andrew, perché non hai votato?

Perchè ero indeciso, se far pendere il 7,5 verso il 7 o verso l'8 e volevo concedermi qualche giorno di tempo per vedere quello che il film mi avrebbe lasciato.
Comunque definirlo "filmetto per le vacanze" non è un pò riduttivo? Una definizione del genere io la darei a un film sulla sufficienza, ma qua siamo molto più su.
 
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view post Posted on 6/6/2011, 11:02

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Infatti ho corretto.
 
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Nightbay
view post Posted on 6/6/2011, 20:01




Ringrazio Andrew e Francis per le prime due (ottime) recensioni e rispondo a qualcosa qua e là.

CITAZIONE (Francis Delane @ 5/6/2011, 20:53) 
Peccato che sembri essere andato troppo di fretta: intanto, mi sembra strano che i genitori non compaiano più dopo la prima parte del film; inoltre, effettivamente mi è sembrato che il finale andasse troppo di fretta. Ha di sicuro voluto offrire un divertissement, ma poteva farlo durare un po' di più!

CITAZIONE (Andrew. @ 3/6/2011, 00:16) 
C'è da dire che nel finale ho avuto la sensazione di accelerazione, volendo si poteva anche chiudere il tutto con più calma e magari far tornare in scena i genitori che dopo la prima parte non hanno praticamente altro spazio nel film.

Beh, il fatto che abbiate desiderato un allungamento del film non può che farmi piacere, visto che la sceneggiatura è composta da ben 165.000 caratteri ed è credo la più lunga che io abbia mai scritto. Evidentemente si legge bene... ^_^
Un po' temevo, al contrario, di aver tirato il tutto un po' troppo per le lunghe, così ho condensato la coda (la parte dopo la "battaglia" sulla spiaggia, per intenderci) in una scena musicale che lasciasse intendere gli avvenimenti successivi. Chiedo venia se l'aspettativa era quella di qualche dettaglio in più.
Se invece vi riferite alla stessa scena sulla spiaggia, ho voluto intenzionalmente dargli quel ritmo, per renderla il più drammatica possibile (in fondo non c'è moltissima azione e avevo paura che il pathos scemasse).

CITAZIONE (Andrew. @ 3/6/2011, 00:16) 
Di Zafron ho letto L'ombra del vento (che mi piacque molto ma che ritenni intrasponibile) e si vede la sua mano, con gli intrecci tra personaggi, i flashback e la matassa che si dipana a poco a poco rivelando colpi di scena.

CITAZIONE (Andrew. @ 3/6/2011, 00:16) 
CITAZIONE
Dopo aver letto L'ombra del vento di Zafòn, che mi è piaciuto tantissimo e che prima o poi cercherò di portare qua su Ck, ho recuperato tutti i suoi romanzi precedenti, pubblicati in Italia negli anni successivi.

Non sei l'unico, tanti altri ci hanno pensato. Ma secondo me un film solo non basterebbe per trasporlo, o al massimo ne verrebbe fuori un concentrato che inevitabilmente sarà carente in qualche aspetto.

Lo stile di Zafòn è più o meno sempre quello e personalmente lo adoro. Peccato abbia una propensione per i finali amari (io sono un fan degli happy end).
L'ombra del vento sarà una sfida che un semestre o l'altro deciderò di affrontare dedicandomi solo a quello, da solo o in compagnia. E' un mio pallino. E ce la farò.

CITAZIONE (Francis Delane @ 5/6/2011, 20:53) 
porca miseria, mi è venuta voglia di leggere Zafòn dopo aver letto questo film. La storia è semplicemente meravigliosa, i personaggi perfettamente tratteggiati, e il senso del fantastico e del magico è meglio di tutta la saga di Harry Potter messa assieme

Se non hai ancora letto l'ombra del vento, Francis, il mio consiglio è spassionato.

CITAZIONE (Francis Delane @ 5/6/2011, 20:53) 
Ti dico questo, Night. Ho un'avviata carriera di video su YouTube, e se il tuo film fosse reale, be', entrerebbe subito tra i miei materiali per farne un video.

Sono onorato! :)

CITAZIONE (Francis Delane @ 5/6/2011, 20:53) 
E grazie per aver modificato il finale, non mi sembra rovini la storia.

CITAZIONE (Andrew. @ 3/6/2011, 00:16) 
Inoltre a leggere il finale più drammatico del libro ho pensato che mi sarebbe piaciuto di più (ma vabè, non vale, dato che la lettura del finale di Enrico mi era comunque piaciuta :P).

Questo punto probabilmente non troverà tutti d'accordo, ma va benissimo. Io ho semplicemente messo il finale che mi aspettavo e che avrei voluto.

CITAZIONE (Andrew. @ 3/6/2011, 00:16) 
La sceneggiatura è ottima, certe scene riescono a mettere addosso un'angoscia insolita (penso a quelle del filmino o a quella nella tomba di Jacob) ma anche le scene d'azione sono ben descritte.

CITAZIONE (Francis Delane @ 5/6/2011, 20:53) 
Night ha fatto un ottimo lavoro di sceneggiatura nel descrivere e replicare l'atmosfera del libro

Ringrazio entrambi. E' l'aspetto su cui ho lavorato di più.

CITAZIONE (Andrew. @ 3/6/2011, 00:16) 
per Butterfield mi sono chiesto se il bambino non fosse troppo giovane per quella parte, dato che il personaggio ragiona e agisce come un ragazzo.

Il Max del romanzo festeggia, proprio all'inizio della vicenda, il tredicesimo compleanno. In effetti si rivela molto maturo e sveglio, per quell'età, ma non mi piaceva l'idea di dargli qualche anno di più. E poi nel 1943 i tredicenni erano un po' più "adulti" di quelli di oggi...

CITAZIONE (Andrew. @ 3/6/2011, 00:16) 
Eccleston l'ho visto di recente nel telefilm Doctor Who, ha il viso giusto per interpretare il misterioso principe, anche se dal suo personaggio come ho già detto mi aspettavo qualcosa di più.

Guarda... Praticamente tutto quello che c'è nella sceneggiatura (compresa la spiegazione finale riguardante i desideri), è frutto della mia interpretazione, perchè Zafòn non ci dice veramente nulla su di lui... <_<

CITAZIONE (Andrew. @ 3/6/2011, 00:16) 
Questo film si ritaglia uno spazio notevole fra i gli horror cinematikini, risultando molto appassionante da seguire grazie alla voglia di conoscenza che spinge lo spettatore a stare incollato allo schermo per saperne di più. Emozioni di paura e tensione rendono il tutto più divertente. Unico "difetto" in tutto quanto è forse il fatto che non si è andati oltre il genere dell'horror, e le uniche emozioni del film sono appunto quelle legate alla paura, mentre manca un coinvolgimento in un piano più profondo dei personaggi (che sì, interagiscono tra di loro, ma senza grossi scossoni emotivi). Difetto che ho messo appunto tra virgolette, dato che comunque il film svolge egregiamente il suo compito primario, ovvero farci appassionare alla storia.

Questo mi fa interrogare, perchè non ho mai visto questo film come un horror. L'ho infatti classificato come fantastico, cercando di far prevalere su tutto gli aspetti del mistero e della magia. Vero è, però, che i momenti topici del film sono tutti legati alla tensione, anche se non la definirei paura... Forse.

CITAZIONE (Andrew. @ 3/6/2011, 00:16) 
CITAZIONE
Nessuna ispirazione, dato che non mi viene in mente nulla... A cosa si può accomunare Il principe della Nebbia? Davvero, non riesco a fare associazioni. Se mi viene in mente ve lo dico.

Io ci ho visto contaminazioni da The Ring, Shining, Harry Potter, Lo squalo e in generale tanto cinema americano (anche per questo funziona e diverte).

Lo squalo ci sta eccome e Harry Potter direi che è quasi inevitabile (anche perchè un po' l'ho ricercato, in effetti, ma per questioni di regia). The ring e Shining non li vedo...
 
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Andrew.
view post Posted on 7/6/2011, 13:07




CITAZIONE
Questo mi fa interrogare, perchè non ho mai visto questo film come un horror. L'ho infatti classificato come fantastico, cercando di far prevalere su tutto gli aspetti del mistero e della magia. Vero è, però, che i momenti topici del film sono tutti legati alla tensione, anche se non la definirei paura... Forse.

No, colpa mia che quando uso il termine horror tendo a generalizzare. Vedo questo film come "fantastico" virante sull'horror. Perchè è comunque innegabile (almeno per me) che certi elementi siano di paura a tutti gli effetti. Penso alle statua del principe che si muove, alla statua dell'angelo nel cimitero, al filmino, la scena sott'acqua, il mostro nell'armadio, ecc.

CITAZIONE
Lo squalo ci sta eccome e Harry Potter direi che è quasi inevitabile (anche perchè un po' l'ho ricercato, in effetti, ma per questioni di regia). The ring e Shining non li vedo...

The ring l'ho citato per il filmino proiettato che è simile come situazione a quella della videocassetta che mette soggezione.
Shining per il discorso della famiglia che arriva in un posto nuovo, all'apparenza idilliaco, e poi se ne pente...
 
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view post Posted on 16/6/2011, 19:02
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Il principe della nebbia è un film che spruzza classe da tutti i pori. Un po' fantastico un po' horror, riesce a intrattenere splendidamente per tutta la sua durata (non indifferente).
Inizia nel più classico dei modi: una famiglia che cambia radicalmente vita trasferendosi in una cittadina e soprattutto in una nuova casa, che ovviamente nasconde segreti tutt'altro che rassicuranti. Lo scopo dei giovani protagonisti sarà quello di sciogliere l'enigma che si cela dietro quelle statue inquietanti e il mercantile in fondo al mare.
Il principe della nebbia è sicuramente un film di genere, il cui scopo è quello di intrattenere con una bella storia ricca di magia e mistero; la psicologia dei personaggi è quindi tratteggiata in maniera essenziale, senza particolari ( e in questo caso inutili) approfondimenti. Gli stereotipi del genere ci sono tutti e funzionano alla grande, creando un clima di tensione che pervade tutta la pellicola. Pur non mostrando nulla di eclatante, nulla di particolarmente violento o disturbante, il film riesce comunque a dare i brividi nel vero senso della parola (le scene migliori sono: quella in cui Max scopre il giardino di statue, quella di Max nel cimitero e quelle in cui Max visiona i filmini).
La storia in sè è indubbiamente affascinante e le rivelazioni circa il mistero portante vengono centellinate con sapiente dovizia. Secondo alcuni la parte finale è un po' sbrigativa, io non sono daccordo. A 3/4 del film l'intreccio è ormai bello che sciolto e allungare troppo la vicenda avrebbe rischiato di annacquare la bellissima atmosfera che pervade tutta la pellicola.
Io amo i finali cupi e quello di Zafon lo è all'ennesima potenza, ma forse sarebbe troppo pessimista per un film, quindi il finale di Nightbay mi sembra un giusto compromesso.

Ottima la scelta di Yates, che sicuramente dirige un film nelle sue corde.
Azzeccato anche il cast, soprattutto per quanto riguarda i giovani protagonisti. Butterfield su tutti, ma decisamente in parte anche Bonnie Wright e Keynes. Più defilati gli adulti, su cui spicca inevitabilmente Eccleston. Il suo è un villain con i fiocchi, riesce a rabbrividire pur recitando pochisisme battutte e fondamentalmente pervade la pellicola anche quando non è presente fisicamente. E' un cattivo vecchio stile, di quelli marci fino al midollo.

Locandina che si adegua perfettamente alle atmosfere del film. Soffusa ed elagante. Sito che ricalca lo stile della locandina e con le sfiziose curiosità tra cui il finale del libro.

Musiche evocative e d'atmosfera. Non sono il mio genere ma fanno il loro dovere.

Il principe della nebbia è un film a metà tra il fantastico e l'horror, sapientemente costruito, che si limita a suggerire la paura e mai a mostrarla. Se si cerca un grande approfondimento della psicologia dei protagonisti, una evoluzione degli stessi, con tutte le loro motivazioni e paure, bhè forse è meglio guardare altrove. Per gli appassionati del genere invece il film è straconsigliato. 8
 
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Clint1994
view post Posted on 21/6/2011, 19:59




IL PRINCIPE DELLA NEBBIA by Clint94

Tratto da un romanzo del celebre autore di “L'ombra del vento”, “Il principe della nebbia” è un film affascinante, una sorta di fiaba dark, un racconto gotico, caratterizzato da un'atmosfera sottile e misteriosa. Il soggetto di base è abbastanza classico: dopo il trasferimento di una famiglia in un paese vicino al mare, i due fratelli protagonisti, Max e Alicia, stringono amicizia con un ragazzo del posto, Roland, e assistono a una serie di eventi inspiegabili (statue che si muovono, gatti inquietanti, misteri del passato da svelare). La storia si sviluppa poi molto bene: la chiave del mistero va rintracciata nel passato del nonno di Roland, il guardiano del faro Victor, e nella storia del precedente inquilino della dimora dei Carver. E al centro di tutto c'è la diabolica figura del Principe della Nebbia, incarnazione del Male, un essere dai poteri straordinari, capace di esaudire ogni desiderio in cambio di una promessa di eterna fedeltà. Il Principe della Nebbia, noto anche col nome di Mr. Cain, vive proprio grazie alle promesse che obbliga le sue vittime a fare in cambio dell'esaudimento dei loro desideri. È sicuramente un villain affascinante e particolarmente riuscito, grazie anche all'ottima interpretazione di Christopher Ecclestone (che può puntare perlomeno ad una nomination agli Awards), scelta coraggiosa considerando che non si tratta di una star (mentre a un personaggio del genere molti avrebbero assegnato il volto di un attore più famoso, secondo me). Come personaggio, mi ha ricordato il Mr. Dark interpretato da Tim Roth ne “Il popolo dell'autunno”. Lo script di Night si fa leggere con interesse, anche se sono arrivato al finale piuttosto stanco per via della lunghezza della pellicola e non è che alla fine desiderassi che il film durasse di più, come ha detto Francis. La tensione comunque resta sempre alta più o meno per tutta la durata del film e raggiunge vette notevoli in alcune scene parecchio inquietanti (la visione dei filmini, la prima visita nel giardino delle statue e quella nel cimitero presso la tomba di Jacob, come hanno detto quelli che mi hanno preceduto, ma direi anche quella dell'incidente di Irina), sebbene ci sia qualche errore grammaticale (“questo” invece di “questi”, alcuni scambi di nome tra i personaggi) su cui comunque si può soprassedere. Anche il finale è molto coinvolgente e bello da seguire, e sono d'accordo con Night nella scelta di modificarlo: quello originale, descritto nelle curiosità, è parso anche a me un po' troppo pessimista, poco in linea col resto del film. Non mi hanno convinto molto invece i flashback, ossia i racconti del passato di Victor. O meglio, non mi ha convinto il modo in cui Night ce li ha esposti. Li ho trovati troppo lunghi e invadenti, forse perché, come ho già avuto modo di dire anche nella recensione a “Mercoledì delle ceneri”, non mi piacciono molti i flashback in cui viene raccontato tutto in una volta sola; preferisco quelli che vengono svelati man mano, un po' alla volta. Buoni alcuni colpi di scena, soprattutto quello sulla vera identità di Roland: si poteva intuire, ma risulta comunque piuttosto efficace. I personaggi sono caratterizzati abbastanza bene. Oltre a Mr. Cain, che sicuramente è il personaggio che resta più impresso, è fatto davvero bene il personaggio del protagonista, Max, un ragazzino vispo, acuto, intelligente, curioso, coraggioso: ottima la scelta di Butterfield (protagonista anche del prossimo film di Scorsese, se non sbaglio). Un po' meno riuscita la coppia di adolescenti, Roland e Alicia, ma comunque Keynes e la Wright fanno il loro lavoro. Bravo anche Ian Holm nel ruolo di Victor, ma tra i personaggi secondari quello che mi è piaciuto di più è Errol, il padre logorroico: veramente simpatico e riuscito, mi è dispiaciuto che nella seconda parte della pellicola sia scomparso.
Abbastanza buone le musiche, anche se non sono moltissime in proporzione alla durata del film.
Sicuramente adatta la scelta di David Yates alla regia, sulla quale non ho nulla da ridire.
Ottimi sia la locandina, molto suggestiva, sia il sito, che graficamente è davvero bello e fa entrare subito in quella che è l'atmosfera del film.
In conclusione, “Il principe della nebbia” è un bel film, intrigante e misterioso, con un ottimo protagonista e un antagonista particolarmente riuscito. Non è un capolavoro, ma può dire la sua agli Awards e nel complesso è uno dei migliori film del semestre.

VOTO: 77%


CITAZIONE
La storia è semplicemente meravigliosa, i personaggi perfettamente tratteggiati, e il senso del fantastico e del magico è meglio di tutta la saga di Harry Potter messa assieme

Francis, permettimi di dissentire completamente!

Edited by Clint1994 - 22/6/2011, 12:24
 
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a.v.b.g.
view post Posted on 25/6/2011, 02:56




Il principe della nebbia by A.V.B.G.

E' la mia prima recensione, quindi non so bene recensire un film, cercherò di fare del mio meglio.

-Parto con il dire che sono un fan di Carlos Ruiz Zafón ed era inevitabile non vedere questo film. L'inizio sà di qualcosa di già visto, ma in questo caso ritengo che le dinamiche siano diverse. Il film riprende in pieno il romanzo di Zafòn riguardo alla struttura. Come nel libro, il film lascia aloni di mistero che fanno in modo che gli spettatori rimangano attenti per tutta la durata del film per non perdersi nessun dettaglio, proprio questi dettagli danno vita a scene da far sgranare gli occhi, specialmente la scena del cimitero, ma più di tutte le scene dei filmini (dove ho sgranato anche io gli occhi :P ), dove si hanno picchi di un qualcosa molto vicino all'angoscia, ma anche colpi di scena, come la scoperta della vera identità di Roland (un pò mi aspettavo questa rivelazione, la sua storia non era molto chiara). Nel complesso non ci sono sbavature nel film, peccato che i genitori di Max, sopratutto il padre, scompaiano dal film ma in effetti non potevano avere un ruolo importante nella seconda parte del film. Il finale si svolge velocemente, e mi ha dato un impressione favorevole perché riprende molto l'idea del conto alla rovescia, riducendo i tempi d'azione e di pensiero dei protagonisti che si rivelano molto acuti. Riguardo agli attori, che hanno recitato in maniera fantastica, entrando nelle parti perfettamente, sono rimasto impressionato da Christopher Eccleston che interpretata Mister Cain, che a tratti ruba il titolo di protagonista ai tre ragazzi,un cattivo vecchio stampo con una mente molto crudele, che pero mi cade nel finale muovendosi con superficialità, offuscato dalla brama di potere come un pò tutti i cattivi. Le conclusioni finali mi portano adire che il film rispecchia molto il libro, ottimi anche i cambiamenti della trama come la scelta di associare Mr.Cain ad un prestigiatore e non a un pagliaccio che avrebbe evocato, giustamente come detto nell'intervista il clown di It, ma anche ammorbidire il finale rispetto al libro, per renderlo anche più cinematografico. Non c'è che dire, davvero un bel film , poi se si è appassionati del genere e sopratutto di Zafon merita di essere rivisto. Merita un 8
 
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Nightbay
view post Posted on 26/6/2011, 10:50




Onorato di aver ricevuto la prima recensione di a.v.b.g., rispondo alla sua e a quelle di Hermetico e Clint:

CITAZIONE (Clint1994 @ 21/6/2011, 20:59) 
Il soggetto di base è abbastanza classico: dopo il trasferimento di una famiglia in un paese vicino al mare, i due fratelli protagonisti, Max e Alicia, stringono amicizia con un ragazzo del posto, Roland, e assistono a una serie di eventi inspiegabili (statue che si muovono, gatti inquietanti, misteri del passato da svelare). La storia si sviluppa poi molto bene

CITAZIONE (a.v.b.g. @ 25/6/2011, 03:56) 
L'inizio sà di qualcosa di già visto, ma in questo caso ritengo che le dinamiche siano diverse.

CITAZIONE (Hermetico @ 16/6/2011, 20:02) 
Inizia nel più classico dei modi: una famiglia che cambia radicalmente vita trasferendosi in una cittadina e soprattutto in una nuova casa, che ovviamente nasconde segreti tutt'altro che rassicuranti. Lo scopo dei giovani protagonisti sarà quello di sciogliere l'enigma che si cela dietro quelle statue inquietanti e il mercantile in fondo al mare.

E su questo siamo tutti d'accordo, a quanto pare... :D

CITAZIONE (Clint1994 @ 21/6/2011, 20:59) 
È sicuramente un villain affascinante e particolarmente riuscito, grazie anche all'ottima interpretazione di Christopher Ecclestone (che può puntare perlomeno ad una nomination agli Awards), scelta coraggiosa considerando che non si tratta di una star (mentre a un personaggio del genere molti avrebbero assegnato il volto di un attore più famoso, secondo me). Come personaggio, mi ha ricordato il Mr. Dark interpretato da Tim Roth ne “Il popolo dell'autunno”.

CITAZIONE (a.v.b.g. @ 25/6/2011, 03:56) 
Riguardo agli attori, che hanno recitato in maniera fantastica, entrando nelle parti perfettamente, sono rimasto impressionato da Christopher Eccleston che interpretata Mister Cain, che a tratti ruba il titolo di protagonista ai tre ragazzi,un cattivo vecchio stampo con una mente molto crudele, che pero mi cade nel finale muovendosi con superficialità, offuscato dalla brama di potere come un pò tutti i cattivi.

CITAZIONE (Hermetico @ 16/6/2011, 20:02) 
Più defilati gli adulti, su cui spicca inevitabilmente Eccleston. Il suo è un villain con i fiocchi, riesce a rabbrividire pur recitando pochisisme battutte e fondamentalmente pervade la pellicola anche quando non è presente fisicamente. E' un cattivo vecchio stile, di quelli marci fino al midollo.

Sono felice che Eccleston e il suo Mr. Cain sia piaciuto. E' stata una scommessa, dato che in principio avevo pensato di affidare quel ruolo ad attori del calibro di John Malkovich o Jeremy Irons.

CITAZIONE (Clint1994 @ 21/6/2011, 20:59) 
La tensione comunque resta sempre alta più o meno per tutta la durata del film e raggiunge vette notevoli in alcune scene parecchio inquietanti (la visione dei filmini, la prima visita nel giardino delle statue e quella nel cimitero presso la tomba di Jacob, come hanno detto quelli che mi hanno preceduto, ma direi anche quella dell'incidente di Irina)

CITAZIONE (a.v.b.g. @ 25/6/2011, 03:56) 
Come nel libro, il film lascia aloni di mistero che fanno in modo che gli spettatori rimangano attenti per tutta la durata del film per non perdersi nessun dettaglio, proprio questi dettagli danno vita a scene da far sgranare gli occhi, specialmente la scena del cimitero, ma più di tutte le scene dei filmini (dove ho sgranato anche io gli occhi :P ), dove si hanno picchi di un qualcosa molto vicino all'angoscia, ma anche colpi di scena, come la scoperta della vera identità di Roland (un pò mi aspettavo questa rivelazione, la sua storia non era molto chiara).

CITAZIONE (Hermetico @ 16/6/2011, 20:02) 
Gli stereotipi del genere ci sono tutti e funzionano alla grande, creando un clima di tensione che pervade tutta la pellicola. Pur non mostrando nulla di eclatante, nulla di particolarmente violento o disturbante, il film riesce comunque a dare i brividi nel vero senso della parola (le scene migliori sono: quella in cui Max scopre il giardino di statue, quella di Max nel cimitero e quelle in cui Max visiona i filmini).

Non è stato facile scrivere quelle scene in maniera da trasmettere la sensazione di tensione di cui avevano bisogno, ma leggendo che ci sono riuscito mi ritengo molto soddisfatto. Grazie.

CITAZIONE (Clint1994 @ 21/6/2011, 20:59) 
Lo script di Night si fa leggere con interesse, anche se sono arrivato al finale piuttosto stanco per via della lunghezza della pellicola e non è che alla fine desiderassi che il film durasse di più, come ha detto Francis.

CITAZIONE (a.v.b.g. @ 25/6/2011, 03:56) 
Il finale si svolge velocemente, e mi ha dato un impressione favorevole perché riprende molto l'idea del conto alla rovescia, riducendo i tempi d'azione e di pensiero dei protagonisti che si rivelano molto acuti.

CITAZIONE (Hermetico @ 16/6/2011, 20:02) 
Secondo alcuni la parte finale è un po' sbrigativa, io non sono daccordo. A 3/4 del film l'intreccio è ormai bello che sciolto e allungare troppo la vicenda avrebbe rischiato di annacquare la bellissima atmosfera che pervade tutta la pellicola.

Questione di percezione personale e forse anche di freschezza sulla distanza, direi a questo punto...

CITAZIONE (Clint1994 @ 21/6/2011, 20:59) 
sebbene ci sia qualche errore grammaticale (“questo” invece di “questi”, alcuni scambi di nome tra i personaggi) su cui comunque si può soprassedere.

Uh, mamma... Devono essermi scappati nonostante abbia riletto tutto per correggere eventuali refusi.
Ritornerò ancora una volta sui miei passi. Grazie per la segnalazione.

CITAZIONE (Clint1994 @ 21/6/2011, 20:59) 
Anche il finale è molto coinvolgente e bello da seguire, e sono d'accordo con Night nella scelta di modificarlo: quello originale, descritto nelle curiosità, è parso anche a me un po' troppo pessimista, poco in linea col resto del film.

CITAZIONE (a.v.b.g. @ 25/6/2011, 03:56) 
ottimi anche i cambiamenti della trama come la scelta di associare Mr.Cain ad un prestigiatore e non a un pagliaccio che avrebbe evocato, giustamente come detto nell'intervista il clown di It, ma anche ammorbidire il finale rispetto al libro, per renderlo anche più cinematografico.

CITAZIONE (Hermetico @ 16/6/2011, 20:02) 
Io amo i finali cupi e quello di Zafon lo è all'ennesima potenza, ma forse sarebbe troppo pessimista per un film, quindi il finale di Nightbay mi sembra un giusto compromesso.

E' stata una decisione tormentata, quella di andare a modificare o meno il finale, ma in linea di massima mi sembra che la scelta sia stata apprezzata. Meno male...

CITAZIONE (Clint1994 @ 21/6/2011, 20:59) 
Non mi hanno convinto molto invece i flashback, ossia i racconti del passato di Victor. O meglio, non mi ha convinto il modo in cui Night ce li ha esposti. Li ho trovati troppo lunghi e invadenti, forse perché, come ho già avuto modo di dire anche nella recensione a “Mercoledì delle ceneri”, non mi piacciono molti i flashback in cui viene raccontato tutto in una volta sola; preferisco quelli che vengono svelati man mano, un po' alla volta.

I flashback sono stati il mio cruccio maggiore. La maggior parte delle rivelazioni vengono fuori dai racconti di Victor, che coprono una larghissima parte dello sviluppo centrale del romanzo. Difficilissimo era inserirli in una sceneggiatura senza appesantirla. Ho accorciato, tagliato, mixato i flashback del passato con le inquadrature del nonno che racconta... E' stata dura e credo che anch'io avrei notato questa stonatura, leggendo lo script per la prima volta.

CITAZIONE (Clint1994 @ 21/6/2011, 20:59) 
In conclusione, “Il principe della nebbia” è un bel film, intrigante e misterioso, con un ottimo protagonista e un antagonista particolarmente riuscito. Non è un capolavoro, ma può dire la sua agli Awards e nel complesso è uno dei migliori film del semestre.
VOTO: 77%

CITAZIONE (a.v.b.g. @ 25/6/2011, 03:56) 
Non c'è che dire, davvero un bel film , poi se si è appassionati del genere e sopratutto di Zafon merita di essere rivisto. Merita un 8

CITAZIONE (Hermetico @ 16/6/2011, 20:02) 
Il principe della nebbia è un film a metà tra il fantastico e l'horror, sapientemente costruito, che si limita a suggerire la paura e mai a mostrarla. Se si cerca un grande approfondimento della psicologia dei protagonisti, una evoluzione degli stessi, con tutte le loro motivazioni e paure, bhè forse è meglio guardare altrove. Per gli appassionati del genere invece il film è straconsigliato. 8

Ringrazio tutti davvero.
 
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Laury1994
view post Posted on 3/7/2011, 16:30




Regia: 8,5
Ho visto tutti gli Harry Potter e credo che David Yates, che però ha girato solo gli ultimi 3-4 della serie, sia una scelta perfetta per questo film.

Sceneggiatura: 8
Appassionante e di grande atmosfera. La sceneggiatura, piuttosto lunga, non annoia mai ed è capace di tenere lo spettatore sempre in costante tensione. Cala un po' il ritmo solo nel momento del racconto del nonno, quando ci sono i flash back, ma la curiosità di sapere la verità vince anche su questo.

Soggetto: 7,5
L'inizio non è particolarmente originale, ma il mistero che si cela dietro Roland, la nave e il giardino di statue, custodito dal guardiano del faro, è un bel soggetto. Sono curiosa di leggere il libro di Zafòn, anche per vedere com'è stato modificato il finale (non ho letto lo spoiler).

Cast: 7,5
Pochi nomi famosissimi, ma tutti volti giusti al posto giusto. Simpatica l'idea di ingaggiare Bonnie Wright per lavorare con David Yates.

Locandina: 7
Dà subito l'idea dell'atmosfera del film. Non mi piace molto il carattere usato, però. E le scritte in basso sono troppo definite.

Musiche: 8
Mi sembrano ben scelte e ben abbinate alle scene a cui fanno da accompagnamento.

Sito: 7,5
La nebbia fa da padrone anche qui. Belle le filmografie "miste", con film reali e virtuali.

Voto complessivo: 7,8
Un film che non lascia scampo allo spettatore: una volta che si comincia e che si è catturati nella rete è necessario arrivare in fondo per scoprire la verità. Proprio come accade al piccolo protagonista...
 
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Nightbay
view post Posted on 3/7/2011, 16:50




Grazie mille, Laury!

E in bocca al lupo per la categoria Miglior esordiente, agli Awards!!
 
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Laury1994
view post Posted on 3/7/2011, 16:55




Crepi il lupo!! fox1
 
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19 replies since 29/5/2011, 02:00   312 views
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