Cortimatik: Trailer X

Il corto in questione sembrerebbe effettivamente un trailer di un film, sulla scia di quelli creati da Maccio Capatonda, con personaggi e situazioni ai limiti dell'assurdo, e perciò divertenti.
Per tutta la prima parte sembra qualcosa di serio, ma a mano a mano che prosegue il racconto si inizia ad avere il sospetto che possa essere tutto un fake per una assurda soluzione finale, che infatti arriva e lascia tanto interdetti quanto sorridenti.
Mastrandrea ha un volto molto adatto alla situazione, mentre Cesena non lo conoscevo se non per i suoi ruoli nei programmi della Jalappa's Band, e direi che avendo anche diretto film comici sia una scelta felice.

Simpatico, vagamente nello stile gialappiano/macciocapatondesco (dal quale retaggio prende il regista Marcello Cesena, il noto Jean Claude), strappa sicuramente una risata sincera, visto anche il citazionismo dei b-movies. Un po' esile, certo, ma preso per quello che è (un divertissement innocuo) va più che bene. Mastandrea adatto a questo genere di operazione.

Per quanto riguarda la regia, mi sembra quasi un videoclip, comunque niente di esaltante, un po' semplice, senza fronzoli.

Sceneggiatura: l'idea dell'uomo "che odia le parole che iniziano per esse" e che picchia qualsiasi disgraziato che le pronuncia, può anche far sorridere e sembrare originale, cosa che però dubito. Infatti mi sembra di avere letto già qualcosa di simile (non era la esse, ma un'altra lettera).Idea banale e inverosimile (c'è gente che se gli tocchi il cellulare ti fa nero). Comunque in un teatro dell'assurdo o in un corto ci può stare tutto. giudizio non negativo.

Interprete: Mastandrea non ce lo vedo benissimo, però può andare.

“Oh, madre!”: Jean-Claude dietro la mdp dirige Mastandrea. Non so se volesse essere una gag, ma questo lo ascriverei a Tomo. Io ho riso al momento della scritta da film horror. VOTO: 7.

Il trailer attira abbastanza, e svolge perciò egregiamente il suo lavoro. Mastandrea mi pare una ottima scelta, e il film si prospetta una commedia grottesca (? Metto il punto interrogativo perché le pagine sono poche e l'andamento sembra quello, ma nulla si può dire con certezza, in effetti le sorprese possono essere tante) come non si vedono da tempo, almeno a Ck. Il titolo è molto simpatico.

Particolare. Un corto Special, che non è un cortissimo per poche righe.
L’ho riletto, perchè al primo passaggio non l’ho capito molto. Bravo Mastandrea nel ruolo di Colonna che nel finale cambia nome magicamente in Carbone. Un uomo disturbato che ha una mania compulsiva contro le persone che utilizzano la parola esse. Ma alla fine non è che mi abbia detto tanto. Un esercizio di stile e niente più.
VOTO: 5

Questo corto fa veramente ridere,imprevedibile fino all'ultimo.
Non poteva non essere Cesena il regista,visto che con la comicità ci sà fare.
Mi ha colpito molto il titolo finale,diciamo che ricorda molto i bellissimi trailer di Maccio capotonda.
Mastandrea forse non adatto,ma ci può stare per questo corto.
Voto finale 7,5

Spassoso trailer che sembra uscito da "Mai dire..." e riprende anche il regista (Cesena), più un attore ormai affermato (Mastandrea). Come trailer - e solo come trailer - funziona a dovere. Ci vedo lo zampino di Dave

Inizio sereno, svolgimento via via sempre più delirante. Ci sta essere "presi in giro" per metà film e poi farsi una risata con la scritta finale. Ci sta, si capisce che il trailer non è solo nel titolo ma è anche nel film incarnato in sè. Attore che non è proprio azzeccatissimo secondo me soprattutto nella parte finale. Problema portato all'eccesso molto bene però stiracchiato e forse banalizzato in alcuni momenti. Fatto a posta o meno l'ho capito fino a un certo punto. Ampia sufficienza. Voto: 7

Pioggia di consensi tranne un paio di giudizi negativi (non del tutto). Tutti concordi su Mastandrea ed il regista. Quindi potrebbe essere uno dei papabili per questi due premi, ma anche per il miglior corto special.

Mah, ad essere sincero per quanto divertente possa essere stato dubito che possa ambire a vincere la categoria, essendo i cinematikini solitamente più pretenziosi rispetto a qualcosa che in fin dei conti potrebbe essere definito come un "divertisement".

Spassosissimo (evviva le S!) questo corto. Ho iniziato la lettura pensando di essere di fronte a qualcosa di molto psicologico e profondo, vista la trama e l'impaginazione che ricorda quelle delle vere sceneggiature (infatti inizialmente pensavo fosse di Piccettino). Perciò sono rimasto ancora più sorpreso e divertito quando ho scoperto che è tutta una presa in giro. Semplice, ma davvero simpatico. Ci vedo lo zampino di Dave.

Cortometraggio Benniano, non so se provenga da qualche opera dello scrittore ma mi ha ricordato quello stile. Niente di particolare, punta molto su quella situazione finale, quasi grottesca. Sufficiente.

Questo corto si presenta manifestamente come un trailer eppure l'ho visto molto più "finito" dell'altro corto special proiettato in data odierna (Inferno con Santamaria). Simpatico, anche grazie alla buona sceneggiatura e al volto di Mastandrea ma non va neanche tanto al di là della simpatica boutade, da scenetta stile Iene o Chiambretti Night.

A me questo corto è piaciuto molto. Pur non essendo un corto da grossissime pretese, è infatti riuscito a divertire e a caratterizzare una quotidianità assurda. La cosa più geniale, oltre alla scelta registica di Cesena (non sapevo fosse Jean-Claude) è stata la scelta di quel titolo finale capace di connotare ogni singolo istante delle precedente scene proiettate.

Anche qua, stesso discorso che ho fatto per Scusa, Takashi.
Pensate che sia di Dave perchè è uno che ha già fatto commedie di questo tipo o per qualche altro motivo? E quale?

Il corto, breve, simpatico e senza pretese, inizia con una ripresa difficilissima di steady-cam in piano sequenza a seguire sulla lunga camminata del protagonista...forse era sufficiente una camera su carrello con ruote di gomma, no?
Un bel colpo di scena sarebbe stato l'incontro con Silvio Muccino e la sua "S" blesa...
6 per la simpatia

CAST: Valerio Mastandrea è uno dei migliori attori italiani, che lo si usi in chiave comica o drammatica. Azzeccato.
REGIA: Marcello Cesena, quello di Mai Dire Gol, promosso.
SCRITTURA: Scorrevole. Va inquadrato come "Corto barzelletta". Strappa la risata e quindi riesce nel suo scopo.
VOTO: 6.5, 7 al sondaggio.
DI CHI E'? Dave.

In molti hanno citato Maccio Capatonda, fenomeno televisivo che onestamente trovo lontano da me. Ma ciò non giustifica comunque un impietoso 5 che ho visto volare. Qua nessuno è Bergman.

Trailer X è un corto sulla scia dei trailer di Maccio Capatonda, davvero divertente e bellissima la sorpresa alla fine con la scritta in stile horror dopo un inizio molto serioso fatto apposta per creare il contrasto giusto. Ottimo.