Cinematik.it - Il gioco del Cinema


Maradona
Poll choicesVotesStatistics
71 [100.00%]
100 [0.00%]
90 [0.00%]
80 [0.00%]
60 [0.00%]
50 [0.00%]
40 [0.00%]
30 [0.00%]
20 [0.00%]
10 [0.00%]
Guests cannot vote (Voters: 1)

Maradona, di Emir Kusturica

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 19/9/2014, 16:35
Avatar

Cinefilo Ad Honorem

Group:
Member
Posts:
26,550

Status:


Stasera su Rai 5. C'è l'imbarazzo della scelta, davvero.
 
Web  Top
Arcadia1983
view post Posted on 19/9/2014, 16:42




ne vidi un bel po' su Cult, tempo fa. molto interessante: sarà pure che mi affascina Maradona, boh...
 
Top
view post Posted on 19/9/2014, 16:47
Avatar

Cinefilo Ad Honorem

Group:
Member
Posts:
26,550

Status:


Guzzano:

Dopo la recente biografia di Marco Risi, non autorizzata e non interpretata dal Pibe de Oro, ecco il documentario/confessione del bosniaco Kusturica (“Underground”), volato con passione oltre il muro di gomma che circonda il divino Diego. Che ci mette la faccia, il grasso, la famiglia, i ricordi, la sincerità e l’invettiva (dopo il detestato Bush, ci sono Matarrese, la Thatcher, e i reali d’Inghilterra). Salutato come il ‘Maradona dei registi’ in un concerto in Argentina, anche il regista/musicista ci mette di continuo la faccia e persino il palleggio: peccato di curiosità o di orgoglio? L’Ava Maria di Schubert fa da sfondo ai riti della (vera!) religione maradoniana mentre scorrono i viaggi politico/sportivi del nobile pallone (s)gonfiato dai ricoveri, indomabile paladino di chi sogna rivincite nel calcio (al Potere). Cuba, Belgrado, Napoli. Castro, Chavez e chi non salta Ferlaino è. Le parabole su punizione e le punizioni nella sua parabola. Il gol del secolo segnato in dribbling agli odiati inglesi e quello con la mano di D10. Perfetto rivoluzionario per un film di Leone, figlio di Merola nel cantarsi addosso il destino (stonato) abbracciato alle figlie, stanca sfinge orgogliosa quando se lo sente strimpellare di fronte, nel toccante finale.
 
Web  Top
view post Posted on 20/9/2014, 10:29
Avatar

Cinefilo Ad Honorem

Group:
Member
Posts:
26,550

Status:


Visto ieri, alla fine: 7, documentario molto onesto, ben fatto perchè Kusturica (facendo anche continui riferimenti al suo cinema) tratteggia Maradona in una determinata fase della sua vita (grasso e infartato, prima della successiva ripresa fisica), in cui è quasi una figura religiosa (inconsapevolmente, se lo dice da solo: "Anche Cristo è caduto tre volte" e senza essere blasfemo). Ingenuamente coinvolto anche in beghe politiche, conscio che la polvere bianca gli ha rovinato carriera (e non l'ha di certo aiutato come vorrebbero far intendere Blatter, Fifa e almanacchi calcistici), l'infanzia delle figlie e il rapporto con la moglie (sempre e comunque suo angelo custode). Nel commovente finale, in cui lo rivediamo bambino palleggiare come il miglior calciatore adulto possibile, Maradona se lo dice da solo: "Io sono la mia colpa".

"Maradò... Maradò..."
 
Web  Top
Arcadia1983
view post Posted on 20/9/2014, 10:48




Blatter (e prima ancora, Havelange) sono il male del calcio. da quando ci sono loro il calcio ha smesso di essere la cosa romantica e bella (in senso lato) che era per divenire l'ennesimo mezzo di profitti, in cui l'unica cosa che conta è quanto si riesce a guadagnare. e gli ultimi anni lo dimostrano.

Maradona è stato grande nonostante la cocaina, come Best è stato grande nonostante l'alcool, non oso immaginare se fossero stati tipo monachi francescani :D
 
Top
4 replies since 19/9/2014, 16:35   25 views
  Share