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La fabbrica di cioccolato

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Arcadia1983
view post Posted on 15/4/2011, 09:19 by: Arcadia1983




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Titolo originale: Charlie and the chocolate factory
Regia: Tim Burton
Cast: Johnny Depp, Freddie Highmore, Helena Bonham Carter, David Kelly, Deep Roy, Christopher Lee, AnnaSophia Robb, Noah Taylor, Missi Pyle, James Fox, Adam Godley, Franziska Troegner, Julia Winter, Jordan Fry, Philip Wiegratz.
Soggetto: dall'omonimo romanzo di Roald Dahl
Sceneggiatura: John August
Casa di produzione: Warner Bros. Pictures, Village Roadshow Pictures, The Zanuck Company, Plan B Entertainment, Theobald Film Productions
Casa di distribuzione italiana: Warner Bros.
Trama: Il fantasmagorico Willy Wonka, il più grande cioccolataio del mondo, vive da anni chiuso dentro la sua magnifica fabbrica, che apre i cancelli solo per far uscire i carichi di dolci che vengono venduti in tutto il mondo. D'improvviso, la novità: dentro cinque tavolette di cioccolato si trovano altrettanti biglietti d'oro che danno diritto ad una visita di un giorno intero nella fabbrica di cioccolato. Per uno dei bambini c'è in serbo anche un premio speciale. Tra i cinque c'è il giudizioso Charlie, che col nonno Joe spera di poter vincere l'ambito premio. (da Mymovies.it)

Visto Sabato sera su Italia 1, finalmente per intero: come si sa, infatti, del film avevo visto solo la citazione-cialtronata a 2001: Odissea nello spazio e non, prima che me lo si dica, perché consideri 2001 (tra i miei film preferiti, del mio regista preferito, vorrei ricordare) un totem intoccabile, ma perché mi sembrava totalmente fuori contesto. Ho visto il film e confermo quell'impressione. In più aggiungo che l'intero film è brutto e noioso, poco creativo e senza grandi guizzi nella regia di Burton, che già cominciava a mostrare la corda (almeno Big Fish il ritmo ce l'ha) e a far vedere che i film ormai li fa solo per il portafoglio, quindi niente cuore (la cosa esplode grandemente in Alice). Personaggi (specialmente i bambini, a parte forse Highmore) antipatici, ma la caratterizzazione di Wonka non è male, così come il rapporto col padre. Dimenticabile.

Voto: 5
 
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28 replies since 7/10/2009, 12:23   184 views
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