yaniano |
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| Ho visto questo film senza aver visto il precedente Inferno Verde come da consiglio. Innanzitutto bisogna dire che Il Nuovo Inferno Verde è un film assolutamente autoreferenziale, c'è tutto Tomo dentro, e come tale lo sconsiglierei di certo agli intellettualoidi che vogliono vedere solo film con tematiche importanti e seriose, quelli che vanno ai cineforum sui film d'essay e sul cinema d'autore. Ovviamente lo sconsiglierei pure a chi và a vedere film con tutti i bim, bum, bam del caso e/o la storia sentimentale nel mezzo perchè ci sta sempre per i produttori anche quando non ci vuole. Questo film lo consiglierei solo a una misera èlite di cinefili nel senso vero del termine; quei cinefili che amano il cinema tout court e si divertono anche a vedere film di serie B come questo in cui al regista non interessa per niente il taglio dell'inquadratura, di fare la carrellata stilosa, di far ripetere la stessa scena 30 volte agli attori o di scrivere una sceneggiatura coerente e/o realistica. A questo film non posso dare dei voti come per gli altri con i vari parametri, come non posso farlo (ma a volte ahimè lo faccio) a tutti gli altri film di serie B che siano di kung fu, di exploitation, di Russ Meyer, della commedia erotica all'italiana, etc; dovrei dare dei 3, dei 4, non so, per tutti i parametri tecnici, ma per la creatività e per il divertimento procuratomi (geniale la scena dei tiri con effetto a rientrare!) dovrei dare 9 e 10. Ora Tomo dammi un film prodotto dai fratelli Shaw!!!
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