Cinematik.it - Il gioco del Cinema

The Lovely Bones - Amabili resti, di Peter Jackson

« Older   Newer »
  Share  
Zio Carlo
view post Posted on 27/1/2010, 19:54 by: Zio Carlo




Ormai considerato a ragione autore a tutti gli effetti, Peter Jackson decide di tornare "sul campo", dopo i buoni ma non straordinari risultati del suo King Kong, con l'adattamento di un romanzo curioso come "The lovely bones", a detta di tutti quasi infilmabile. Ecco, il buon Peter invece ci è riuscito, eccome. Una pellicola coinvolgente, emozionante, commovente. Non si può non affezionarsi alla giovane Susie Salmon (perfetta Saoirse Ronan), ragazzina privata della vita ma talmente attaccata ad essa da non sparire in un attimo, bensì capace di rimanere sospesa in un'altra "terra di mezzo", a volte meravigliosa, altre tetra ed inquietante. "Amabili resti"è un film che parla della morte e della vita, dell’amore paterno che non ha intenzione di cessare, dell'elaborazione di un lutto devastante e di come quel che resta a volte può essere sufficiente, se non a far tornare tutto come prima, a rafforzare quei legami che inevitabilmente vengono scalfiti da una tragedia come la scomparsa di un familiare giovanissimo. E oltre alla potenza emotiva, c'è quella visiva: lo spettacolare limbo nel quale Susie resta prigioniera finchè non ottiene la pace è da mozzare il fiato, vero e proprio esempio di effetti speciali funzionali alla storia e non fautori della storia stessa (vero, Cameron?). Ma il film è meraviglioso anche grazie all'interpretazione di tutto il cast, dalla già citata Ronan ai genitori, Mark Wahlberg (sempre più bravo nel drammatico) e Rachel Weisz, l'uno stoico sostenitore della giustizia, l'altra troppo fragile per non andare avanti, da Susan Sarandon, nonna anticonformista ma solida quando conta, allo stratosferico Stanley Tucci in un ruolo sgradevolissimo che deve (e sottolineo deve) essere premiato, se non con l'Oscar, quantomeno con una nomination. Le musiche di Brian Eno si sposano alla perfezione con le immagini, e nel pre-finale è da lacrime di commozione la scena con il sottofondo di "Song to the siren" nella versione dei This Mortal Coil. Il primo grande, grandissimo film dell'anno.

VOTO: 9/10
 
Top
51 replies since 21/4/2009, 11:13   2299 views
  Share