Le avventure di Tintin - Il segreto dell'unicorno, di Steven Spielberg, 2011

Tintin, uno dei fumetti più famosi di Francia, è in questi giorni nell'occhio del ciclone per una polemica che l'ha investito e che rischia di trasformarsi in un caso diplomatico. Tutto nasce da un articolo del famoso quotidiano britannico "Times" che, ricordando che quest'anno ricorre l'anniversario della creazione del personaggio (è nato nel 1929), scrive una cosa che ha fatto infuriare tutta la Francia:"Tintin è gay".

Nell'articolo si spiega anche il perchè l'autore dell'articolo sostiene questa teoria: l'eroe non ha amicizie femminili, l'unica volta che ha pianto lo ha fatto per un uomo, le sole donne che compaiono nelle sue avventure sono "una virago coi bigodini" e "una diva attirata dagli omosessuali" e infine, in tutta la serie l'unico personaggio maschio ed etero senza ambiguità è il fedele cagnetto Milou.

L'articolo, scritto tra lo scherzoso e il delirante, ha immediatamente scatenato le reazioni dei francesi (in Francia Tintin è uno dei fumetti più popolari) e "Le Figaro" non esita a giudicare l'articolo "l'ennesima provocazione dei britannici". Per difendere l'eroe di carta i giornali d'oltralpe hanno addirittura scomodato uno psichiatra, Serge Tisseron, appassionato cultore di tintin che dopo essersi riletto le tavole del fumetto ha sentenziato:"Nelle avventure di Tintin la dimensione sessuale è totalmente assente, è una creatura il cui sesso non è definito. L'omosessualità invece è la scelta di una pratica sessuale esplicita e invece nei suoi alibi non se ne parla mai".