http://www.repubblica.it/spettacoli/cinema...ywood-59470968/BOCCIATI, e dimenticati. Sono i poster di film cult come Batman, Lo squalo e La storia infinita, a suo tempo rifiutati dalle major e che oggi, grazie al potere del collezionismo, rivivono, stanchi di restare in panchina. A riunire la collezione dei "poster a cui è stato detto di no", ci ha pensato il San Diego Reader. La raccolta comprende una varietà di bozzetti, prove, schizzi, acquerelli, disegni a mano. Un piccolo grande universo, tra il technicolor e il familiare, caldo artigianato, capace di interpretare al meglio i progetti originali di pellicole già passate alla storia.
Riscoprire le prime versioni di locandine classiche come quella di Venerdì 13 o La mosca di David Cronenberg è uno shock che sconfina nel guilty pleasure. Nella giostra di memorabilia troviamo filamenti di ciò che, nel presente, identifichiamo come icona o marchio più riconoscibile di una determinata opera cinematografica: dal becco sboccacciato e funky del papero Howard, in rotta verso la Terra da un pianeta remoto, al ritratto del padre camionista in cerca di campionati di braccio di ferro in Over the top, con Sylvester Stallone. Per non parlare del cuore ultrastilizzato e scolastico che abbraccia Michael Douglas e Glenn Close nel bozzetto per Attrazione fatale, tagliato dalla lama di un coltellaccio da cucina.
Assurdo pensare che, all'inizio, Tom Cruise, in uno dei suoi primi ruoli da protagonista al cinema, fosse stato scartato dal poster ufficiale di Cuori ribelli. Spassose, inoltre, le prove di Un biglietto in due con Steve Martin e John Candy o la lapide chiazzata a mo' di graffito per Il ritorno dei morti viventi (simbolo poi utilizzato nella stampa definitiva, con côté cimiteriale). Spazio anche ai primi sussulti in 3D grazie al poster stereoscopico di Delitto perfetto diretto da Alfred Hitchcock nel '54. Seguono vere chicche, come un manifesto di La storia infinita dove a dominare è l'Auryn, l'amuleto con i due serpenti incastonati portato al collo dal guerriero Atreiu come dono dell'Imperatrice Bambina.
E ancora, Le streghe di Eastwick, con/senza fulmini e saette oppure in versione balloon con Jack Nicholson stregone-mascalzone e il colore delle ciliegie (frutto profetico nel film) a stregare gli occhi di chi guarda. Da non perdere, i disegni scartati di Vamp, teenager-movie della generazione-HIV con protagonista una zebrata Grace Jones, inedita vampira di night club pronta a regalare il suo primo bacio. Pardon, l'ultimo.
nel link, si possono vedere alcuni di questi poster.
