Zinematik nr. 273

L'immagine satirica della settimana

Oh mio dio! L'hanno venduta! Tessoro.

Quando un film non viene difeso, lasciato nel limbo del dimenticatoio, non c’è niente da fare, l’uscita dalla sale è già segnata. La scorsa settimana a farne le spese fu il film di Francis, mentre in questa è la pellicola di Mary a abbandonare, dopo cinque misere settimane, le sale virtuali. Entrambi i film sono stati lasciati in balia della dimenticanza, senza che venissero protetti.
Bad Monkeys invece mantiene la prima posizione, un po’ a sorpresa, probabilmente i due film della Marenaro hanno lottato tra di loro non permettendo un grande "botto" per il film hallooweniano. Masters of horror quindi registra la terza posizione, a precederlo c’è il film di World, saldamente in seconda posizione. C’è da constatare l’ottimo successo di questa pellicola, seppur il suo autore non voti assiduamente. Deboluccio il film di Pi3rt che perde una posizione. Possibile flop la prossima settimana? Molto probabile.
Hanno votato nove persone, una in meno rispetto alla scorsa settimana.

Diamo un'occhiata all'evoluzione delle recensioni (per film):
DEMIAN SULLE STRADE DI PARIGI: Emilz, Papele, Andrew, Mac, Mary, Noodles, Carlo, Francis, Tomcat, Dimax, Yaniano
NEW ORLEANS GANGSTER: Emilz, Papele, Andrew, Clint, Carlo, Francis, Yaniano, Tomcat, Dave
CAMERIERI ATTO II: Emilz, Papele, Andrew, Dimax, Carlo, Tomcat, Yaniano, Mac, Francis, J Torrance, Clint
L’ULTIMA DOMANDA: Emilz, Papele, Clint, Yaniano, Carlo, Mary, Dave, Tomcat, Francis
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE: Emilz, Papele, Carlo, Andrew, Yaniano, Tomcat, Clint, Dave
CACCIATORI NELLE TENEBRE: Emilz, Papele, Clint, JTorrance,Yaniano,Mary, Dimax, Francis, Scorsesiano, Andrew, Tomcat
PALERMO BENE: Emilz, Papele, Scorsesiano, Andrew, JTorrance, Clint, Carlo, Tomcat
UN CUORE GELIDO: Emilz, Clint, Zen, Noodles, Yaniano, Andrew, Carlo, Tomcat, J Torrance, Dimax, World, mac, M.Latino, Mary, f.Delane, Tomo, Scorsesiano, Cavatappi, Dave
PUGNI: Yaniano, Clint, Emilz, Papele, Carlo, Mary, J Torrance, Zen, Noodles, Mac, Mascalzone, Francis, Tomo, world, tomcat
THE JOLLY JOKER: Clint, Emilz, Dave, Andrew, Dimax, Yaniano , Tomact (+1)
BAD MONKEYS: Emilz, Andrew, Clint Dimax, Francis, Papele, Zen, Mary, Noodles, Tomcat, Mascalzone, J Torrance, Tomo, Yaniano, dave, World
MASTERS OF HORROR: Carlo , Emilz, clint, dave (+3)
NELLA BUONA E NELLA CATTIVA SORTE: Emilz, Clint, Andrew, Mary, Carlo, Papele, Mascalzone, Francis, J Torrance, Zen, Noodles, Yaniano, Tomcat, Dave, Tomo, Arcadia
PLASTIC MAN: Emilz, clint, Papele, Carlo, Andrew, Francis, Mary, Zen, Tomcat, J Torrance, World, tomo, Yaniano, MLatino,Noodles

Quattro recensioni in sette giorni sono davvero poche.

Questa invece è la lista per ogni recensore dei film recensiti. Se c’è qualche refuso segnalatelo.
EMILZ:Demian II, New Orleans Gangster, L'ultima domanda, Camerieri II, Pugni, Sogno di una notte di mezza estate, Cacciatori nelle tenebre, Palermo bene, Un cuore gelido, Nella buona e nella cattiva sorte, The Jolly Joker, Bad Monkeys, Plastic man, Masters of Horror II (14)
CLINT:Demian II, New Orleans Gangster, Camierieri II, L'ultima domanda, Sogno d'una notte di mezza estate, Cacciatori nelle tenebre, Palermo bene, Un cuore gelido, Nella buona e nella cattiva sorte, The Jolly Joker, Pugni, Bad Monkeys, Plastic man, Masters of Horror II, (14)
YANIANO:Demian II, New Orleans Gangster, Sogno d'una notte di mezza estate, Camierieri II Cacciatori nelle tenebre, Un cuore gelido, Nella buona e nella cattiva sorte, Bad Monkeys, L'ultima domanda, Pugni, Palermo bene, The Jolly Joker, Plastic Man (13)
TOMCAT:Demian II, New Orleans Gangster, L'ultima domanda, Camierieri II Sogno d'una notte di mezza estate, Palermo bene, Un cuore gelido, Nella buona e nella cattiva sorte, Bad Monkeys, L'ultima domanda, Pugni, The Jolly Joker, Plastic Man (13)
PAPELE:Demian II, New Orleans Gangster, L'ultima domanda,Camerieri II, Sogno di una notte di mezza estate, Cacciatori nelle tenebre, Palermo bene, Nella buona e nella cattiva sorte, Bad Monkeys, Pugni, Plastic Man (11)
ANDREW: Demian II, New Orleans Gangster, Camerieri II Sogno di una notte di mezza estate, Cacciatori nelle tenebre, Palermo bene, Un cuore gelido, Nella buona e nella cattiva sorte, Bad Monkeys, The Jolly Joker, Plastic Man (11)
CARLO:Demian II, New Orleans Gangster, L'ultima domanda, camierieri II Sogno di una notte di mezza estate, Palermo bene, Un cuore gelido, Nella buona e nella cattiva sorte, The Jolly Joker, Pugni, Masters of Horror II, Plastic Man (12)
FRANCIS:Demian II, New Orleans Gansgter, L'ultima domanda, Camierieri II Cacciatori nelle tenebre, Un cuore gelido, Nella buona e nella cattiva sorte, Bad Monkeys, Pugni, Plastic Man (10)
DAVE: New Orleans Gangster, L'ultima domanda, Sogno d'una notte di mezza estate, Un cuore gelido, Nella buona e nella cattiva sorte, The Jolly Joker, Bad Monkeys, Masters of horror II (8)
J TORRANCE: Camierieri II, Palermo bene, Un cuore gelido, Nella buona e nella cattiva sorte, Bad Monkeys, Pugni, Cacciatori nelle tenebre, Plastic Man (8)
MARY:Demian II, L'ultima domanda, Cacciatori nelle tenebre, Un cuore gelido, Nella buona e nella cattiva sorte, Bad Monkeys, Pugni, Plastic Man (8)
M. LATINO: Un cuore gelido, Nella buona e nella cattiva sorte, Bad Monkeys, Pugni, Plastic man (5)
NOODLES: Demian II, Nella buona e nella cattiva sorte, Un cuore gelido, Bad Monkeys, Pugni, Plastic Man (6)
TU? SI', IO: Nella buona e nella cattiva sorte, Un cuore gelido, Bad Monkeys, Pugni, Plastic Man (5)
SCORSESIANO: Cacciatori nelle tenebre, Palermo bene, Un cuore gelido (3)
WORLD: Un cuore gelido, Bad Monkeys, Pugni, Plastic Man (4)
DIMAX: Demian II, Un cuore gelido, Bad Monkeys, Cacciatori nelle tenebre, the Jolly Joker (5)
MAC: Demian II, Camierieri II, Un cuore gelido, Pugni (4)
ARCADIA: Nella buona e nella cattiva sorte, (1)
CAVATAPPI: Un cuore gelido (1)

Lo sviluppo sta in crisi, il cinema virtuale quasi, ancora nessuna news per Noodles, recensioni con il contagocce, commento alle rubriche stringate, una toccata e fuga. Siete cotti?

Questa settimana l’OGGETTIVAMENTES verrà curato da: ANDREW
Emilz.

SCALETTA:
DOMENICA: Editoriale a cura di Emilz – La tv di Yaniano a cura di Yaniano
LUNEDI’: The Svilupper a cura di Clint
MARTEDI': Vedo prevedo e stravedo a cura di Dimax
MERCOLEDI’: Consigli per gli acquisti a cura di Dave/Dimax - I predatori del progetto perduto a cura di Dave (bisettimanale)
GIOVEDI’: Duello al sole a cura di Andrew – Arcadia presenta a cura di Arcadia
VENERDI’: Il critico del cineforum a cura di Tomcat – Serial Mania a cura di Scorsesiano – Interviste Anteprime a cura di Emilz –
BATTITORE LIBERO: Cinematik News a cura di Noodles – The Road to a cura di Papele – 3Domande3 a cura di Papele - Ck Blob a cura di Andrew
MENSILE: Il filo rosso di Emilz a cura di Emilz
A GIRO: Oggettivamentes

Edited by emilgollum - 9/11/2008, 15:32

CK BLOB

E' tornato l'occhio indiscreto che coglie ogni cosa, e che vi accompagnerà quando ne avrà voglia per far luce sugli effettivi pensieri che dilagano a Cinematik.

ZUCCHESQUINZIE
DIMAX: L'avventura... L'arsura, la paura... Non ci sarà avventura e questo già mi calma... vedo già la mia salma portata a spalle da gente che bestemmia... che ce l'ha con me...
EMIL: ma che cazzo stai a dì?
PAPELE:io e Coly abbiamo appena finito di sistemare una candela scacciaspiriti maligni
EMIL:Quest’anno mi ero preparato la maschera di uno Zombie a due faccie
DIMAX:Sarà il solito troiaio teen-pseudo fantasy-sentimentale.
EMIL:Io sono uno dei pochi che apprezza il mistero?
NOOD: terrore allo stato puro, a ogni puntata moriva qualche animaletto
TOMO:Tornate a giocare a Cinematik, su.
PAPELE:Trishtezza...
SCORSESIANO:Acchettirriferisci?
PAPELE:state mandando le news a Noodles? avete visto qualche film in dvd o in tv? avete qualche recensione arretrata(da scrivere o da commentare)? embè, chi aspettate?
CARLO:Due nomi: Gemma Aterton e (soprattutto) Olga Kurylenko (e chi ha visto Hitman sa di che parlo... yum yum).
DIMAX:Sarei per 'ndo cojo cojo
EXISTENZ:Il mostriciattolo gelatinoso è un tajo. ^^
CANEPA:Voto la pozzi, perchè mi ricorda i miei 14 anni....
DIMAX:Sarà il solito troiaio teen-pseudo fantasy-sentimentale.
NOOD:mamma mia quanto è ingrassato Russell Crowe!
SCORSESIANO:Questo sondaggio di autodistruggerà tra 15 giorni
EXISTENZ:Insectosaurus è stupendo, ne voglio uno anche io!
ARCADIA:a proposito di bonazze, oggi ho visto, mentre ero all'Università, passare davanti a me Ilenia Lazzarin. E' stato come se avessi visto la Madonna
NOOD: Devo recuperare un po' di roba
DIMAX:Se neanche un sondaggio sulla fi*a ci risveglia stiamo maluccio

YES WE CKAN
WORLD:Buon lavoro Mr. President!!!
EMIL:DAJE OBAMA! NON FAMO SCHERZI!
EXISTENZ:mhhh voglio vedere che repertorio di barzellette userà Berlusconi per farselo amico......
ARCADIA:cioè c'andrei pure a letto, ma non è che mi stimolano molto, ecco
PAPELE:io invece credo che diventerà un grande amico anche di Obama...
ARCADIA:anche se ha due tette non indifferenti
SCORSESIANO:Acchettirriferisci?
ARCADIA:Obama, che domande.
NOOD:"non solo non mangi carne ma sei pure comunista"
EMIL:a me non fanno ride, com'è?
WORLD:Oggi parecchi antiamericani europei e italiani dovrebbero solo cospargersi il capo di cenere...
ARCADIA:le aziende del padrone ascoltano la sua voce.
DIMAX:Negli anni '90 ha fatto merdate su merdate...
TOMO:Fatevi due risate invece di dire le solite due/tre stronzate con lo stampino
EMIL:Tra l'altro i giornalisti del Tg1 della rai, per non parlare di Mediaset fanno una gran pena
DAVE:E Bush è già al lago a pescare trote con la dinamite.
CLINT:Speriamo che non sia la solita americanata...
WORLD:Grande America, direi io!
EMIL: I nostri politici continuano a essere pessimi.
PAPELE:YES WE CKAN
TOMO:Ora che il sogno è finito, però, torniamo alla realtà

La TV di Yaniano

Lunedì

21.10 Italia 1
Grease***
Musicale - USA, 1978
di Randal Kleiser con John Travolta, Olivia Newton-John, Stockard Channing
Durante le vacanze scolastiche Danny fa amicizia con Sandy, una ragazza australiana. Con grande sorpresa poi se la ritrova nel suo stesso college, ma finge indifferenza perché lui è un vero duro. Dopo una gara di ballo che Danny vince in coppia con un'altra ragazza, i due si mettono finalmente insieme.
Cult, ma non tra i miei preferiti.

23.30 Retequattro
La sottile linea rossa***½
Guerra - USA, 1998
di Terrence Malick con Jim Caviezel, Sean Penn, Woody Harrelson, Nick Nolte, George Clooney, John Travolta, John Cusack
Un gruppo di fucilieri dell'esercito statunitense viene mandato a dare il cambio alle unità dei marines ormai sfinite dalla battaglia sul fronte del Pacifico, a Guadalcanal. Della compagnia C fanno parte un sergente maggiore, cinico ed efficiente, un capitano che si rivela essere la coscienza morale dell'intera compagnia e un soldato idealista che vuole portare a casa la pelle.
Ottimo film da molti dizionari sopravvalutato.

Martedì

21.10 Retequattro
Le ali della libertà***½
Drammatico - USA, 1994
di Frank Darabont con Tim Robbins, Morgan Freeman, James Whitmore
Siamo nel 1946. Processato per l'omicidio della moglie e del suo amante, Andy, un bancario del New England, viene condannato a un doppio ergastolo e recluso nel penitenziario di Shawshank.
Tipico film di Darabont che riesce a conquistare il pubblico.

Mercoledì

21.10 Italia 1
The Departed - Il bene e il male***½
Drammatico - USA, 2006
di Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio, Matt Damon, Jack Nicholson, Mark Wahlberg
Boston: la recluta Billy Costigan viene infiltrata nella gang guidata dal mafioso Frank Costello con l’obiettivo di sgominarla dall’interno. Ma lo stesso Costello ha inserito, da tempo, un suo uomo nella polizia...
Premio Oscar, il primo per Scorsese nonostante tutti i suoi capolavori nella sua filmografia.

Giovedì

23.25 Retequattro
Psycho
Thriller - USA, 1998
di Gus Van Sant con Vince Vaughn, Anne Heche, Viggo Mortensen, William H. Macy
Marion, impiegata in una società immobiliare, fugge dalla città per raggiungere il suo fidanzato con una forte somma sottratta ad un cliente. Prima di raggiungere la casa del fidanzato ha la malaugurata idea di pernottare in un motel gestito da Norman, un strano tipo oppresso dal carattere autoritario della madre. Mentre sta facendo una doccia viene barbaramente uccisa da un misterioso assassino che compare all'improvviso dietro il telo cerato della doccia.
Unico film che mi manca di Van Sant, per ora non ho voglia di recuperarlo, non sono pronto all'idea(magari non sarà così) di vedere oltraggiato il capolavoro di Alfred.

Venerdì

23.25 Retequattro
L'uomo della pioggia
Drammatico - USA, 1997
di Francis Ford Coppola con Matt Damon, Claire Danes, Jon Voight, Mickey Rourke, Danny DeVito
Rudy Baylor, giovane laureato in giurisprudenza, aspira a diventare un "uomo della pioggia", vale a dire, un uomo destinato ad arricchire lo studio legale che avrà la fortuna di assumerlo. L'avvocato entra così in contatto con personaggi di dubbia fama. Un giorno si troverà a dover sfidare una assicurazione potente e corrotta che, attraverso un raggiro assicurativo da milioni di dollari, si è arricchita ai danni dei lavoratori.
Mi si dice uno dei peggiori film di Coppola, boh.

1.55 RaiTre
Belle toujours - Bella sempre
Drammatico - Francia/Portogallo, 2006
di Manoel de Oliveira con Bulle Ogier, Michel Piccoli, Ricardo Trêpa, Leonor Baldaque
Henri e Séverine si ritrovano 38 anni dopo il loro primo incontro. Lui è a conoscenza di un segreto su di lei, lei cerca in ogni modo di evitarlo. Alla fine accetterà un invito a cena.
Seguito di Bella Di Giorno di Bunuel. Non ho voglia di vedere film di De Oliveira, ne vidi una volta uno e mi basta. per ora.

3.05 RaiTre
La cagna****
Commedia - Francia/Italia, 1972
di Marco Ferreri con Marcello Mastroianni, Catherine Deneuve, Corinne Marchand, Michel Piccoli
Giorgio ha cinquant'anni e disegna fumetti. Sentendosi a disagio a Parigi, dove vive, si trasferisce su un'isola deserta della Grecia con il suo cane di nome Melampo. Un giorno sbarca Lisa, che si mostra subito insofferente del cane e lo uccide per sostituirsi a lui nell'ascoltare i monologhi di Giorgio. Cercheranno di tornare insieme a Parigi...
Visto di recente. Un filmone con grandi interpretazioni di Mastroianni e della Deneuve che sul set si innamorarono. Da registrare vista l'ora.

4.35 RaiTre
Il fascino discreto della borghesia****½
Grottesco - Francia, 1972
di Luis Buñuel con Fernando Rey, Delphine Seyrig, Jean Pierre Cassel, Bulle Ogier, Stéphane Audran, Paul Frankeur
Due famiglie della borghesia parigina, più un diplomatico di un'immaginaria repubblica delle banane, denominata Miranda, e una ragazza che alza facilmente il gomito, tentano di organizzare una cena che, per un motivo o un altro, non può avere luogo.
Film della settimana. Bunuel è uno dei miei registi preferiti e questo film è la sua summa. Da registrare vista l'ora.

Sabato

1.35 RaiTre
Amore di perdizione
Drammatico - Portogallo, 1978
di Manoel de Oliveira con António Sequeira Lopes, Cristina Hauser, Elsa Wallencamp, António Costa, Ricardo Pais
Agli inizi dell'Ottocento, nel Nord del Portogallo, Simão Botelho e Teresa de Albuquerque si amano, osteggiati dalle famiglie in lotta tra loro.
Un altro film di De Oliveira per i masochisti.

Domenica

10.15 La7
Cantando sotto la pioggia
Musicale - USA, 1952
di Stanley Donen, Gene Kelly con Gene Kelly, Debbie Reynolds, Jean Hagen, Donald O'Connor
Nella Hollywood fine anni Venti, sconvolta dall'invenzione del parlato, Don, ex attore di varietà passato con successo al cinematografo, riesce ad affermarsi anche nel cinema sonoro. Lina, che con Don faceva coppia nei film muti, ragazza supponente con voce da gallina, deve invece essere doppiata da Kitty.

14.45 Retequattro
Il ponte sul fiume Kwai
Guerra - Gran Bretagna, 1957
di David Lean con Alec Guinness, William Holden, Jack Hawkins, Sessue Hayakawa
Nella giungla birmana alcuni ufficiali e soldati inglesi sono prigionieri dei giapponesi. Questi ultimi impongono agli inglesi di costruire un ponte, essenziale per i loro trasporti di guerra. I prigionieri si rifiutano di farlo. Ma in un secondo tempo, il colonnello comandante degli inglesi Nicholson, per dimostrare la propria superiorità, si dedica con i suoi alla costruzione di un ponte imponente, mettendosi per così dire in competizione con gli avversari in una specie di paradossale fanatismo patriottico.
Film di cui mio padre è innamorato. Kolossal da box office e da Oscar.

16.00 Italia 1
Galline in fuga***
Animazione - Gran Bretagna, 2000
di Peter Lord, Nick Park
La gallina Gaia cerca di scuotere l'apatia delle compagne e di un vecchio gallo ex pilota della Raf, quando scopre che i Tweedy, proprietari del pollaio, stanno architettando una ristrutturazione, che li porterà direttamente dalle stie agli sformati di pollo Tweedy. L'aiuto decisivo per la grande fuga dal pollaio-lager arriva dal cielo, sotto le spoglie del simpatico fanfarone Rocky, un gallo volante americano che diventa rapidamente l'idolo delle pollastrelle.
Carino, lo vidi anni fa. Cita apertamente Stalag 17 e La Grande Fuga.

16.00 La7
Mezzogiorno e mezzo di fuoco
Commedia - USA, 1974
di Mel Brooks con Cleavon Little, Gene Wilder, Slim Pickens, Harvey Korman
Gli abitanti di Rock Ridges sono vessati da una coppia di arroganti amministratori: il giudice Hedley Lamarr e l'inetto e corrotto governatore William De Petomane. Il giudice, per speculare su alcuni terreni, non esita a modificare il tracciato della ferrovia. Ai soprusi però si oppone il nero Bart, il nuovo sceriffo, che con il suo inguaribile e contagioso ottimismo salva il paese.
Parodia del western. Lo vedrò un giorno.

1.25 La7
Tre colori - Film bianco***½
Grottesco - Polonia/Francia, 1993
di Krzysztof Kieslowski con Zbigniew Zamachowski, Julie Delpy, Janusz Gajos, Jerzy Stuhr
Karol, parrucchiere polacco a Parigi, è costretto dalla moglie francese ad accettare il divorzio a causa della sua impotenza. Tornato clandestinamente in Polonia con l'aiuto di un compatriota occasionalmente conosciuto, si insinua gradualmente nel giro degli speculatori e si arricchisce. Per riavere accanto a sé la moglie, di cui è sempre innamoratissimo, organizza la propria finta morte e fa incarcerare la donna per omicidio.
Secondo film della trilogia dei colori. Non può competere con Film Blu o Film Rosso, ma resta ugualmente un gran film.

VEDO, PREVEDO E... STRAVEDO!

BOX-OFFICE della settimana dal 01/11/2008 al 07/11/2008

1) Bad Monkeys– Ottimo inizio per quello che sarà probabilmente il cavallo di battaglia di Carlo.

2) Nella buona e nella cattiva sorte – Il film di World, grazie anche a combinazioni cinematikine, riesce a scavalcare il rivale “Un cuore gelido” e a conquistare un gran secondo posto.

3) Masters of Horror II – Inizio non proprio esaltante, economicamente parlando, per il film Marenaro. Comunque secondo nella classifica a punteggio.

4) Un cuore gelido – Resiste benino alla nuova ondata di film. Probabilmente pagherà il suo successo nelle prossime settimane.

5) Cacciatori nelle tenebre – Rimane dov’era. Per il momento buon cammino per il film della coppia (trio, anzi) Manetti-Carlo.

6) L’ultima domanda - Perde due posizioni ma ha avuto comunque un buon punteggio.

7) The Jolly Joker – Il film ha avuto una pessima accoglienza dalla critica. Il pubblico invece lo vota e al momento sembra non rischiare.

8) Pugni – Finora non è decollato, adagiandosi in posizione medio-bassa. A rischio col passare delle settimane.

9) New Orleans Gangsters – Si salva ancora ma temo che la prossima settimana uscirà.

10)* Palermo Bene – Esce, probabilmente non meritando l’eliminazione anche se Mary non ha fatto nulla per evitare l’uscita del suo film. Incasso molto basso. VOTO: 5

PROSSIMA SETTIMANA

1- PLASTIC MAN
2- BAD MONKEYS
3- MASTERS OF HORROR II
4- NELLA BUONA E NELLA CATTIVA SORTE
5- CACCIATORI NELLE TENEBRE
6- UN CUORE GELIDO
7- L’ULTIMA DOMANDA
8- PUGNI
9* - THE JOLLY JOKER
10* - NEW ORLEANS GANGSTERS

Consigli per gli acquisti
by Dave

Il sipario di giada
di Isaia Iannaccone



Roma, 1760. Al Teatro delle Dame è la vigilia della prima de "La Cecchina", il dramma giocoso del celebre Carlo Goldoni messo in musica dal maestro Niccolò Piccinni. L'atmosfera è elettrica, tra i capricci della soprano Coltellini, le reciproche gelosie dei due autori che si contendono i favori della bellissima cantante, l'affannosa ricerca di un castrato che sia in grado di sostituire quest'ultima, se necessario: la Chiesa infatti proibisce la presenza sul palco di artiste donne. L'opera è un trionfo, e per Goldoni si aprono le porte della corte di Parigi. Nel frattempo anche i gesuiti hanno messo gli occhi su quella fortunata opera buffa: la Compagnia di Gesù è oggetto di calunnie e misure di repressione ovunque e teme di essere cacciata anche dalla Cina, dove è presente da più di un secolo. Pare che l'imperatore cinese Qianlong abbia in progetto un nuovo teatro nella Città Proibita e sia interessato a mettervi in scena la più bella e rinomata opera teatrale straniera. Quale arma migliore dell'arte per la conquista spirituale del Celeste Impero? Ma dietro le impenetrabili mura della corte di Pechino si consumano intrighi e lotte di potere: la Prima Moglie dell'imperatore sta affinando le proprie arti di seduzione per attirare di nuovo il Figlio del Cielo nel proprio letto e sventare la minaccia della Concubina Profumata. L'obiettivo è dargli il tanto atteso erede maschio e nello stesso tempo estorcergli il permesso di realizzare la propria passione: recitare.

Un interessante affresco storico, quantomeno anomalo che fonde il teatro e uno dei nostri commediografi più importanti con la storia di un ordine religioso tra i più influenti d'Europa e addirittura con l'impero della Cina. Pur essendo un film italiano penso che una produzione straniera non ci starebbe male data la sfarzosità che alcuni ambienti richiederebbero (penso ad esempio alla trasposizione di "Seta" di Baricco) oppure un regista nostrano abituato a opere impegnative come potrebbe essere Bernardo Bertolucci. Produttori possibili per un'eventuale produzione direi Arcadia (memore della sua versione di "Seta"); Carlo e magari Tomcat.


Olivia Joules
di Helen Fielding



Olivia Joules è tutto quello Bridget Jones non è: bella, sexy, sicura di sé. Hanno solo tre cose in comune: la simpatia, la sigaretta e la tendenza a esagerare. La fervida fantasia ha già cacciato Olivia nei guai più di una volta e il direttore del giornale dove lei si occupa di cronaca e costume non sopporta più la sua propensione a gonfiare a dismisura le notizie. Per questo la spedisce a Miami per un banale servizio di moda. Ma Olivia incontra un fascinoso personaggio e inizia a fantasticare: e se non fosse quello che dice di essere? E se il suo gusto impeccabile, la sua ricchezza strabiliante, il dubbio accento francese, gli yacht e le favolose modelle in bikini nascondessero un temibile terrorista votato alla distruzione dell'Occidente?

Nonostante la trama suggerisca un thrillerozzo, data l'impronta comica dei due libri di Bridget Jones credo che anche questo libro si manterrà sulle stesse frequenze d'onda. Di conseguenza ipotizzerei un regista inglese e una bella attrice britannica per la protagonista, magari Kate Beckinsale o Keira Knightley (anche se forse troppo giovane, non so esattamente l'età del personaggio). Data la natura femminile della storia mi viene da pensare a Mary come produttrice del film e a una Coly in solitario se mai volesse "spiccare il volo" (). Ma dato che siamo carenti di produttori donne ne consiglio un terzo uomo, ma con il gusto della commedia e dico Carlo.


Il cacciatore di parole
di Howard Engel



L'investigatore Benny Cooperman si risveglia in ospedale, affetto da amnesia intermittente e da un raro disturbo neurologico chiamato "alexia sine agraphia". Significa che può scrivere, ma non sa più leggere. Benny non ricorda nulla del proprio passato recente ma sa che c'è un mistero da ricomporre, un caso da risolvere, legato a filo doppio con la propria guarigione: nel tranquillo campus di Toronto una professoressa è stata uccisa.

Ultimamente a Ck si sono visti due noir molto pregevoli, di conseguenza è piuttosto prevedibile ipotizzare World e Papele nell'eventuale realizzazione di un film su questo investigatore "sinistrato" (come quello di Jim Carrey ne "I cancelli dell'Eden" proprio di World del resto ) la cui storia rimanda in parte quella di "Memento". Come ho detto prima, due nomi li ho già fatti, ma forse potrebbe interessare anche a Dimax che ama gli ambienti torbidi di gangster e detective... come Clint del resto!

Fagin l'ebreo
di Will Eisner



Rileggendo Oliver Twist dal punto di vista di Fagin, Will Eisner ci fa conoscere sotto nuova luce e con inedita profondità uno dei personaggi più malfamati della storia della letteratura. Nel suo stile magistrale, Eisner raffigura il malvagio Fagin come un individuo complesso e tormentato, e attraverso la sua storia rappresenta la vita della comunità ashkenazita nella Londra dell'Ottocento: uno sguardo provocatorio sulla povertà, il pregiudizio e l'antisemitismo dell'epoca, una memorabile riflessione storica, una narrazione per immagini di rara forza evocativa.

Ed ecco la graphic novel che suggerisco io ma di cui non ho parlato nella discussione apposito perchè sennò avevo un libro in meno da consigliare (). Will Eisner è considerato un grande del fumetto americano e quest'opera di rilettura è uno dei suoi ultimi lavori (è del 2003 e lui è morto nel 2005) ed è un abile incrocio tra fumetto e storia illustrata con didascalie, i disegni sono magistrali con quelle sfumature in seppia che vedete nella copertina a mò dei vecchi dagherrotipi d'epoca. Dato che Andrew si era mostrato interessato a qualche graphic-novel che non fosse inerente ai tanto bistrattati supereroi (ma perchè? Loro salvano il mondo almeno tre volte al giorno ) mi sento di consigliargli quest'opera; il secondo che vedrei bene a lavorarci su è Noodles, con magari Papele interessato alla vicenda e con Carlo che osserva curioso.

OGGETTIVAMENTES

Mentre scrivevo l'oggettivamentes, ho notato che i punti negativi sono sempre gli stessi, settimana dopo settimana. E mi sono chiesto che senso avesse ripetere ogni settimana le cose che non vanno, che verranno poi commentate sempre allo stesso modo e senza grandi risultati. Ovvero, recensioni che mancano, forum un pò smorto, pochi film in sviluppo... insomma, lo sappiamo cosa c'è che non va. Per cui eviterò di ripeterle anche questa settimana, dando più spazio a notizie extra cinematikine.


1- Pubblicità
Mi ero preso il compito di gestire la pubblicità a cinematik, e ne approfitto anche per scusarmi se non sto portando bene avanti questa cosa. Non nascondo che avrei voluto una maggiore partecipazione, ma io per primo non sono riuscito a fare tutto quello che c'era da fare, sia per il poco tempo ma anche (lo ammetto) per la poca voglia che ho per ora di stare al computer, se non per portare avanti quelle cose principali come la benedetta stesura del film che uscirà sabato e che devo ancora completare. Questo vuole essere anche un richiamo, per me e per voi tutti, perchè CK ha sempre bisogno di nuovi giocatori. Un pò come nella terra, ogni anno muoiono e nascono un tot di persone: se le nascite si azzerano, l'umanità è destinata all'estinzione.


2-Situazione immigrati.
Nella mia città ce ne sono sempre di più, ormai la piazza ne è piena durante le giornate e una delle ville comunali è diventato il loro ritrovo. Ma la cosa che ho notato è che fra i miei concittadini sta nascendo (oppure sta venendo fuori) un forte sentimento razzista nei loro confronti. Non c'è discussione sugli immigrati che cada senza prima lamentarsi per loro presenza e del fatto che dovrebbero tornarsene da dove vengono. La gente non ha più paura di dire "sono razzista, voglio che se ne vadano". Che stia accadendo un regresso nella tanto ambita tolleranza che si stava raggiungendo?


3- Si vende
Laurea e master in comunicazione, e 6 anni di gavetta ma un aspirante giornalista e' ancora disoccupato, cosi' si mette all'asta su eBay. Prezzo di partenza 1,50 euro per questo 28enne, praticante giornalista del centro Italia, che confessa: "Sapevo che fare il giornalista senza avere le spalle 'coperte' era difficile ma a un certo punto devi fare qualcosa o rischi che la salita ti spezzi". Il giovane rassicura inoltre che non sara' esoso sullo stipendio: ancora pero' nessuna offerta.
Siamo davvero arrivati a questo punto?


4- La morte assistita
In America hanno votato, e il 58% sono a favore dell'eutanasia, che è effettivamente usata nei confronti dei malati terminali che la richiedono. In Italia ciò è illegale, ma c'è chi protesta. Siamo in un periodo di profonda crisi, e questo vale anche per le istituzioni sanitarie che hanno sempre meno risorse. E' brutto parlare di soldi quando si parla di salute, ma in parole povere è questo che chiedono: usiamo quei pochi soldi che ci rimangono, per curare chi le cure le vuole. Voi che ne pensate?


5- Poker mania
Il poker è stato legalizzato in Italia, e adesso è possibile giocarvi anche su internet. C'è chi dice che sia tutto partito dal programma su Italia 1 commentato da Cicco Valenti, ma è ormai chiaro che sia una mania che si sta diffondendo a macchia d'olio. Ed io lo vedo in prima persona: molti conoscenti passano le serate nelle sale giochi dove si svolgono incessantemente partite di Texas Oldem, dove si giocano 50 euro a serata (e parlo di ragazzi della mia età, non di adulti stipendiati). E adesso c'è anche chi ha pensato di fare un reality: Poker Island.


6- I cartoni
Amati da qualcuno, snobbati da qualcun'altro. I cartoni animati oggi rivestono un ruolo importante nel cinema, e se un tempo erano destinati solo ad un pubblico giovane, oggi sono sempre più rivolti verso i più grandi che ne rimangono spesso catturati. La Pixar è protagonista indiscussa di questa evoluzione, destinata si spera ad andare ancora avanti. Ma cos'è che è cambiato rispetto al passato? Sono i cartoni ad essersi evoluti, o la mentalità delle persone? Oppure non è cambiato niente, dato che anche cinquant'anni fa magari i nostri nonni andavano al cinema a guardare La spada nella roccia?



7- Film italiani
Gomorra e Il divo continuano a ottenere successi all’estero. Dopo i premi a Cannes e la corsa alla candidatura agli Oscar del film di Matteo Garrone, le due pellicole italiane hanno fatto incetta di nomination, cinque a testa, agli European Film Awards 2008. Abbiamo qualche possibilità di vincere? E come giudicate questi film, rispetto a quelli che nel passato ci hanno rappresentato nel mondo?


8- Progressi della medicina
La medicina fa passi avanti, e così grandi che mi chiedo come se ne parli così poco. Un esempio su tutti è la terapia per curare gli affetti da AIDS. Prima era una delle malattie più temute, ma oggi non muore quasi più nessuno di AIDS. Le terapie permettono di vivere una vita quasi del tutto normale, senza grosse differenze di stili di vita, nè di durata. Di AIDS non si muore più e quando ho detto questo ad alcuni amici, mi hanno preso per pazzo.

Arcadia Presenta....
Nel segno di Hitchcock!

Buonasera a tutti. Nuova puntata dell'Arcadia Presenta..., la rubrica che vi permette di conoscere i film presenti allo sviluppo, anche se questa settimana è decisamente particolare. Oggi parleremo con Davide della Casconentratment, che ha proposto L'ALTRO MONDO, Clint che ha proposto Meglio morire d'inverno e con me stesso di Perché odio Saturno. Iniziamo appunto da Davide.


Caro Gennaro, eccoti come mi avevi richiesto le mie risposte:
-Ci penso spesso, anche perchè viaggio molto e mi capita spesso di pensare
-A un buon punto.
-spero che uscirà nelle sale fra una decina di anni.
-il forum spero di consultarlo oggi.

Bene, ringrazio Davide. E' ora il turno di Clint.

Cosa ti ha spinto a proporre questo film?
Beh, è uscito al festival, ora tocca al cinema virtuale!

Parlaci del cast e della regia
Come ormai sapete, il regista è Paul Greengrass e gli attori principali sono TommyLee Jones, Annasophia Robb, Dennis Hopper, Karl Urban ed Eric Roberts.

Angolo pubblicità: convinci la gente a votare il tuo film
L'avete visto al festival, votatelo così almeno è sicuro che un altro film uscirà prima della fine del semestre.

A che punto sei con la lavorazione?
Tutto completo.

Ringrazio Clint. E' ora il mio turno.

Cosa ti ha spinto a proporre questo film?
L'ansia di tornare al cinema con qualcosa di mio. Accantonato il progetto dal romanzo di Thompson, mi sono buttato a capofitto nella lettura della graphic novel di Baker: l'ho trovata molto gustosa e in corda con quelli che sono i miei temi (m'ha ricordato, pur con tutte le differenze, Il giovane Holden di Salinger, di cui nel 2002 trassi un film) e quindi ho pensato che poteva essere un buon soggetto con cui tornare

Parlaci del cast e della regia
La protagonista è Madeline Zima, che sto apprezzando molto (non solo per la bellezza) nella serie TV Californication: è Anne, una giovane scrittrice un po' nevrotica in crisi esistenziale-creativa. Il resto del cast è composto da Kristen Stewart che m'è rimasta impressa fin da quando l'ho vista in Into the wild (e ne Il bacio che aspettavo) che interpreta la sorella di Anne, Laura. Ci sono poi Ethan Suplee, Laz Alonso e il mitico Dan Aykroyd. In più ho previsto un cameo dell'autore del fumetto, Kyle Baker. La regia è affidata a Terry Zwigoff, che già in passato ha tratto libri da fumetti (Ghost World e il documentario Crumb dedicato all'autore di Fritz il gatto).

Angolo pubblicità: convinci la gente a votare il tuo film
Be', se siete curiosi di vederlo, votatelo, no?

A che punto sei con la lavorazione?
Lo sto scrivendo. Se mi metto di buona lena credo che ce la farò a farlo uscire per il 27 Dicembre, giusto in tempo per gli Awards. Altrimenti sarà il primo film del nuovo semestre.

Bene, vi ringrazio per l'attenzione. A presto e vi prego di commentare.

IL CRITICO DEL CINEFORUM DEI CK AWARDS
RECE FLASH by Tomcat: TEARS OF THE CLOWN

L’angolo della statistica ”Tears of the clown” è un film del 2003 che nonostante abbia finto la stautetta come miglior film ai CK Awards estivi di quell’anno, nella classifica degli incassi è soltanto in decima posizione. Nonostante questo il film rimase in sala per ben 16 settimane con un incasso totale di 367,483,036 Milioni di €Matik e un guadagno di 301 milioni di €Matik e spicci. Nella classifica di tutti i tempi è nella top 100 e precisamente in 83° posizione.
Agli Awards estivi del 2003, ricevette 6 nomination e vinse 2 statuette: una per il miglior film, come detto sopra e l’altra per il premio Jack Lemmon. Le nomination invece furono per: Jim carrey come migliore attore protagonista (battuto da Ian Holm in “Gaspard Ouralphe” della Nightbay Studios); Famke Jannsen come attrice non protagonista (4° classificata con il premio andato a Rebecca Romjin Stamos per “Casinò Royale” della Papele o'marenaro Production); miglior sceneggiatura originale (battuto da un altro film della Cadillac Ranch “Due Facce”) ed infine per la migliore locandina (3° posizione con il premio andato a “Casinò Royale” della Papele o'marenaro Production).
Regia: 6 ½ Alan Parker fu chiamato a dirigere la pellicola e lo fece con mano ferma. Una regia non certo spumeggiante, ma ben fatta e con molta attenzione per gli stati di animo dei personaggi. Uniche chicche sono da ricercarsi nelle lascrime che dorano la neve dello stalag ed in un'altra scena verso la fine. Altra finezza è quella dell’utilizzo del colore per la storia svolta ai nostri tempi e del bianco e nero per le vicende del passato.
Sceneggiatura: 7 ½ Che Carugi sia un ottimo sceneggiatore questo è fuori da ogni dubbio. Inoltre qui abbiamo una sceneggiatura originale, che è sicuramente un valore aggiunto al prodotto. Una sceneggiatura che non ha sbavature o momenti di stanca. Il ritmo è ottimale ed alterna i momenti tragici a quelli comici; anche se a dirla tutta, si tratta di una comicità che lascia sempre l’amaro in bocca per il luogo dove si svolge. Personaggi ben delineati, dotati di uno spessore notevole; specialmente Jerry, la moglie ed il colonnello Wosz. Sceneggiatura che viaggia su due piani differenti, che vede nel moderno il figlio di Jerry alla ricerca del passato del padre insieme ai vecchi amici dello stesso; nel passato invece ci sono sempre gli amici di Jerry, ma c’è anche sua moglie, i prigionieri dello stalag e i tedeschi. I due piani si intersecano tramite il Valencia che è il catalizzatore della vicenda.
Soggetto: 7 Carugi costruisce il film intorno alla figura di Jerry, quello che è sempre stato considerato un buffone. Ma un buffone di successo che decide di dare una svolta alla sua vita andando in guerra e proprio dopo l’abbattimento del suo aereo e il conseguente internamento in uno stalag, sarà chiamato ad essere foriero di spensieratezza in un luogo non certamente felice. Sotto alcuni aspetti mi ha ricordato il telefilm “gli eroi di Hogan”, anche se in quel caso prevaleva il senso comico. In questa pellicola invece oltre alla comicità ci sono richiami forti alla sofferenza: la malattia della moglie; il figlio che cerca le radici del padre; gli amici di Jerry che sono messaggeri del suo pensiero, con molta nostalgia; ma soprattutto le uccisioni di chi cerca di scappare dallo stalag. Non era facile riuscire a far convivere commedia e drammaticità, senza mettere alla berlina una situazione tragica come quella di un campo di lavoro, ma Cesare ci è riuscito. Unica cosa che mi ha lasciato un po di stucco è stato il fatto che un maggiore della Wermacht venga utilizzato come quasi un segretario dal colonnello Wosz. Forse era più regolare fosse un sott’ufficilae a svolgere quei compiti. Ma si tratta di un difetto veniale.
Cast: 7 ½ Un grande Jim Carrey che aveva già iniziato ad abbandonare la comicità slap stick, che lo aveva reso celebre e ritornando su un personaggio simile a quello di “Man of the moon”. Una grande interpretazione che lo mette in luce per la sua bravura. Brava la Janssen nel ruolo della moglie che nel giro di poco ha un tracollo, sia dovuto all’uscita di scena del marito e la malattia che la mina lentamente, per poi farla giungere ad un gesto estremo. Una interpretazione carica di pathos, che ci mostra la genesi e la debolezza del personaggio che non regge alla pressione di ciò che gli è capitato. Bravo Pesci che nonostante il poco spazio, è illuminante. Bravo sia Modine che Hall nel ruolo dell’ipotetico “Caronte” che accompagna Ray nella scoperta di ciò che era suo padre. Prochnow non mi ha fatto impazzire, perché ha un volto duro e che ben poco si adatta a certi atteggiamenti lassistici del colonnello teutonico. Invece McDowell ben si adatta allo spirito più rigido del maggiore Schneider.
Locandina: 6 Non mi ha fatto impazzire. Troppo candida anche se tale peculiarità potrebbe richiamare la neve che nel film ha importanza. Mi è sembrata troppo semplice e che non riesce a dare l’idea di ciò che vedremo.
Musiche: 7 Non è facile fare una colonna sonora mono-interpretativa, ma Carugi ci è riuscito alla grande, mettendo in scena i migliori pezzi del duo Simon & Garfunkel. Credo che su CK siano in pochi coloro che hanno un vero e proprio senso per le colonne sonore e fra questi annovero nell’odierno Pap e Carlo, e nel passato sicuramente porprio Cesare. In questo caso le immagini si sposano benissimo con la musicalità dei due interpreti.
Sito: N/A
Voto complessivo: 7 Un bell’esempio di film drammatico, ma con vene umoristiche. Un film di cui consiglio la visione, perché è ben fatto e riesce a non essere esagerato in nessun ambito. Tratta lgli argomenti con la delicatezza che si confà ad un bel film.

Intervista Anteprima
a cura di Emilz

FILM IN ESAME: Death Note
RISPONDE: Andrew

1. Nella società giapponese, quindi anche nelle opere cinematografiche come quelle dei manga o degli anime, i personaggi principali soffrono quasi tutti di noia e di distacco nei confronti del sistema lavorativo o quello scolastico. E' proprio il distacco dal mondo, l'incipit iniziale, con conseguente perdita di valori di base fondamentali

Si, è proprio la noia l'artefice di tutto. La noia del demone che lascia cadere il Death Note sulla terra per il solo gusto di vedere cosa capiterà, ed è la noia (unita ad un senso di giustizia) che porterà Light a compiere ciò che vedremo. Un discorso che si può allargare alla realtà, dove spesso per noia si commettono azioni di qualunque tipo.

2. La storia di Tsugumi Ohba scandisce anche un certo tipo di pensiero, spesso (anche in questo caso) onnipresente nelle opere giapponesi, la giustizia impersonata da un nuovo dio, anche piuttosto violenta come in Death Note..

Si, questo è l'altro punto fondamentale. E' un mondo dove la gente è stanca di subire ingiustizie, stanca di vedere criminali a piede libero senza che lo stato o chi per lui faccia qualcosa. Quindi è logico che la figura di un giustiziere diventi quasi un altro dio, per la gente e per lui stesso. Chissà come la prenderebbero gli Italiani se ci fosse qualcuno del genere a giustiziare (ad esempio) i pirati della strada che dopo un mese sono fuori dal carcere a sponsorizzare qualche vestito... e da ciò poi deriva il concetto "E' giusto farsi giustizia da soli?"


3. In tutto il film (seppur senza rimarcare troppo rispetto l'anime), notiamo una certa simbologia cristiana, il Tristo mietitore, impersonificato dal demone, ma anche la mela (del peccato)..

Si, nell'anime e nel manga questa simbologia è onnipresente. Nel film c'è ma in maniera minore, e fa capolino ogni tanto, soprattutto per quanto riguarda la figura di Light, che impersonifica un dio/demone che prende le anime di coloro che non sono degni di vivere.

4. L'approccio alla storia, ai personaggi, in questo tipo di intrecci è sempre difficile dosare il giusto equilibrio, ecco in questo, qual è stato il tuo rapporto con l'anime o con il manga? Che tipo di lavoro hai aggiunto, da dove hai iniziato?

Di sicuro è stato il film più difficile che ho dovuto fare da quando sono a Cinematik. Premetto che non ho letto il manga, ma ho visto tutto l'anime. Inizialmente ho scelto la parte da riproporre (perchè farlo tutto sarebbe impossibile), cioè l'inizio della storia, poi ho buttato giù una sequenza delle scene che avrei scritto scegliendo i punti salienti dell'anime, cioè i passaggi logici senza dei quali non si potrebbe andare avanti. Ed è stato questo il punto più difficile, ovvero scegliere con cura cosa omettere e cosa inserire per cercare di non appesantire troppo il film, nè di rendere incomprensibili certi passaggi.

5. Improvvisamente la storia inizia a convergere verso un unico obiettivo. Lo scontro "di cervelli" tra i due personaggi è a dir poco coinvolgente, però alla lunga non rischia di appesantire il racconto? Qual è stato il momento più difficile nell'adattare questa storia?

Si, a mio avviso la parte migliore della storia non sta nel death note, quanto nello scontro fra i due protagonisti, L e Light, quasi due piccoli geni. E per forza di cose anche il mio film è stato scritto (un pò inconsciamente) in funzione di questo scontro.
Il rischio di appesantirlo c'è stato, sta ora riuscire a vedere che impatto avrà sul pubblico.
Per quanto riguarda il momento più difficile... direi una scena verso metà del film, quella ambientata nella metropolitana quando Light prova ad uccidere gli agenti dell'FBI. Insomma, è una scena molto complessa e ho dovuto faticare un pò per rendere comprensibili certe cose.

6. Il film parla anche della morte, un altro tema delicato..

La morte... beh, indubbiamente. La morte è vista qua come la giusta punizione per quelli che non hanno diritto di stare al mondo, per quelli che non meritano di vivere.
Ma è una cosa che non si può controllare... forse sottovalutata, diventa quasi un gioco il rischiare la vita.


7. Andando a ritroso nelle tue filmografie ci sono diversi momenti "alti" sia di visione del mondo che di scelta delle storie, quindi la domanda è: cosa ti spinge a scegliere Death Note rispetto a un'altra opera, meno intensa dal punto di vista dei contenuti? Anche L'ultima Domanda mette nel piatto parecchi ingredienti..

Quello che mi interessa maggiormente, è di riportare una storia che possa coinvolgere ed appassionare chi la guarda (o la legge).
A questo cerco poi di aggiungere tematiche che facciano riflettere. Perchè è quello che vorrei io ogni volta che guardo un film: voglio terminare la visione con qualche spunto su cui riflettere, e che magari possa aprirmi gli occhi su riflessioni alle quali fino ad allora non sarei arrivato. Penso che gli esempi maggiori in questo senso si trovano nei film di fantascienza che ho fatto, che infatti fin'ora sono quelli che hanno riscosso più successo.

DUELLO AL SOLE

PAPELE VS EMIL

I due produttori si confronteranno su un altro film che abbiamo visto al festival e che probabilmente uscirà nelle sale, ovvero Meglio morire d'inverno del giovane Clint.


-Quali erano le tue aspettative per questo film?

PAPELE: Non altissime. Clint ha dimostrato (e dimostrerà ) di essere un ottimo sceneggiatore con storie tratte da, e sebbene scriva molto bene (e a questo punto senza sottolineare l'età che c'ha) nei film originali ha peccato un po' di banalità.
EMIL: Erano alte, perchè mi aspettavo tutto un altro tipo di film, forse m'ha distolto quel titolo così evocativo di suggestioni, cosa che poi il film non da molto. Seppur apprezzabilissima la crescita di Clint.



-Come ti è sembrata l'idea di base?

PAPELE: Il soggetto ricalca quello che finora abbiamo spesso visto nei suoi film: qualcuno in fuga, qualcuno che insegue, qualcuno che aiuta, non tutti i buoni sono buoni, ma i cattivi sono cattivi.
EMIL:Mah, non esaltante ecco. Tutta la chirichera del bracciale, la fuga mi ha ricordato troppo i precedenti lavori di Diego e in questo non c'è stato uno sviluppo evolutivo della trama.


-Com'è stato il lavoro di Clint sulla sceneggiatura?

PAPELE: A me il film è piaciuto... dopo aver letto le rece altrui mi son reso conto che a volerli trovare gli errori e le incongruenze erano anche stavolta parecchi, ma mi hanno preso i personaggi.
EMIL: Positivo senza dubbio, ma se andiamo a ingigantire le storpiature della storia, il risultato finale vacilla un pochettino.


-Il cast e la regia sono adatti?

PAPELE: Sì, grandi caratteristi (o comprimari) promossi al rango di protagonisti, e regia per quel che conta su Ck appropriata.
EMIL: Sul cast niente da dire, scelte condivisibili e attente. Sul regista potrei dire la stessa cosa, se vogliamo questo nome dovrebbe suscitare grande interesse, sia perchè è capace, ma sorpattutto perchè con le sue pellicole preme molto sul dramma e sulle emozioni. Il film di Diego si sofferma troppo sugli eventi, in un modo di fare action giusto, sfavorendo però i personaggi, tirati per il collo, ovvero essenziali e freddini.


-In poche parole, come lo giudichi nel complesso?

PAPELE: Beh, gli diedi 7 al festival se non sbaglio, e lo confermerei (non so se per l'uscita nelle sale Clint riuscirà anche a modificare qualcosa in meglio). Certo non è un capolavoro. Certo non è all'altezza di altri film a cui spesso dò lo stesso voto.
EMIL: Un film mediocre, ma positivo. Dico positivo non per bontà nei confronti di Diego (che stimo), ma perchè grazie a questo riuscirà a fare meglio in futuro (sembra una frase fatta, infatti lo è, ma con me è successa la stessa cosa).


-Qualche consiglio per un'eventuale uscita nelle sale?

PAPELE: Beh, di far tesoro di alcuni consigli che gli ho dato in generale (se rilegge il film) e dove può, di ascoltare le critiche che gli sono state mosse.
EMIL: Di premere sull'acquisto delle sale, il film merita un giusto trattamento.

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EMIL HA DETTO NELLA SUA RECENSIONE:

Tutto il meccanismo della storia è legata al bracciale che custodisce “Grace”, mentre i personaggi hanno una funzione del “nulla”.

PAPELE RISPONDE:
Beh, non concordo sui personaggi che hanno la funzione del nulla... anzi, fatte le debitissime proporzioni, io c'avevo visto un po' della romantica amicizia tra Max e Noodles in C'era una volta in America tra i due protagonisti killer del film di Clint.

io consiglierei di discostarsi anche un po’ dal fumetto, cercando di non premere troppo l’accelleratore sulle storie che bene o male si somigliano, tipo il tema della fuga, della vendetta e quant’altro.


PAPELE RISPONDE
Beh, qui un po' c'ha ragione Emil... la fuga e la vendetta (più lo scambio di persona, l'innocenza presunta che sia, ecc.) sono temi che si ripetono nei film di Clint... ma se non li ambienta sempre nel vecchio West vanno più che bene, anzi... può continuare a fare sempre lo stesso film, per quanto mi riguarda, a patto che lo ambienti nello spazio, lo faccia a cartoni, ecc. ecc.
PS: ma è mica tratto da un fumetto?

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PAPELE HA DETTO NELLA SUA RECENSIONE:

Storia solida (fosse tratta da, gliel'avremmo detto tutti, ma avrebbe peccato della solita banalità, forse)... ma è un soggetto suo quindi va premiato. E rispetto alle ambientazioni western (e forse grazie ai consigli dati in questi mesi), Clint sforna un film che tiene incollati dall'inizio alla fine.

EMIL RISPONDE:
E' vero, tiene incollati dall'inizio alla fine, ma non penso che la storia sia solida, vedi i motivi di prima. Ha senz'altro una sua struttura portante, che gli permetta di non crollare clamorosamente nel finale, però ha delle incrinature sia nei personaggi, nei dialoghi, e anche nell'intreccio narrativo, il tutto dovuto all'inesperienza e all'eccessivo riferimento di Diego nelle pellicole che vede e che ama. Niente di male, ma smussare questi difetti, lo renderà, secondo me, migliore.

CINEMATIK NEWS
a cura di Noodles


Con molta fatica viene messo in piedi un altro numero delle Cinematik news, sperando, che non si debba aspettare un mese, per riuscire a pubblicarne un altro. L'unico che può permettersi una tregua è Carlo, le cui ultime notizie sono ferme ai box...



WORLD… CHE CADE
La World Entertainment ha già da qualche mese acquistato i diritti di un recente romanzo dello scrittore statunitense Don De Lillo. Preferendo mantenere un certo riserbo su quello che sembra essere un progetto molto delicato e “sentito”, l’ufficio stampa della casa di produzione campana ha divulgato solo qualche indiscrezione riguardante il cast e la regia. Si sussurra il nome di Paul Haggis dietro la macchina da presa mentre il film, dall’impianto piuttosto corale, dovrebbe avere i volti di Edward Norton, Vera Farmiga, Sissy Spacek e William Hurt…


UNA FIABA "GELIDA" PER LA MB
Neve, l’unica bambina nata nel gelido inverno del 1920, è una creatura speciale. Tutti lo capiscono quando, con il semplice tocco della sua mano, alcuni compaesani in punto di morte guariscono miracolosamente. In effetti Neve altro non è che la parte buona della strega Melissa – guardiana di un raccapricciante inferno di ghiaccio –, tornata sulla Terra per riparare i torti commessi in vita. Il padre di Neve però non tarda a vedere in questo dono misterioso un’occasione per arricchirsi e organizza insieme ad altri cinici compari una serie di finti miracoli, che attirano schiere di malati pronti a pagare pur di ottenere la grazia dalla piccola santa e innescano una spirale inarrestabile di ricatti, violenza e delitti


CARLO E MARCO "SUPERMAXIEROI"
E’ ufficiale la Tomcat Entertainment produrrà insieme alla Amnesiaq Films “Ralph Supermaxieroe”. I due produttori si sono incontrati e stanno iniziando a lavorae sul cast. Per ora l’unica voce fondata vede Owen Wilson nel ruolo che fu di William Katt. Si vocifera che del progetto potrebbe far parte anche John Travolta. La Tomcat sulla scia delle sfide Halloweeniane mancate per quest’anno rende noto che per la festa del prossimo anno farà uscire un film che sfiderà il WT3 della World Entertainment ed un eventuale Masters of Horror 3. Anche il film della casa di produzione fiorentina sarà un film composto da tre storie distinte. Per ora nessun dato è certo anche se le storie sono già state scelte.


HURACAN PROVVISORIO
La Conti Production ha fatto sapere tramite un comunicato che sta già lavorando alla stesura di un nuovo progetto, che sarà una nuova scommessa per la casa di produzione fiorentina.
Il progetto che ha il nome provvisorio di "Huracàn" è un film horror che racconta dell'attacco subito da una famiglia dell'Arkansas da parte di alcune strane creature che si dice abbiano qualcosa a che fare con l'uragano Nadine che sta devastando la Florida.
La regia del film deve ancora essere affidata, ma il campo si è già chiuso a due registi papabili: si tratta del francese Alexandre Aja, che pare che però sia già impegnato su un altro set, e di Renny Harlin.


LA TERRA SENZA L'UOMO
Una piccola idea è sorta nella mente di Dave, dopo la visione del documentario "La Terra senza l'uomo" (tratto dal libro "Il mondo senza di noi"), in cui si ipotizzava come sarebbe stato il mondo se l'uomo fosse sparito del tutto da un giorno all'altro. Una delle prime curiosità che il documentario svelava era che in uno scenario del genere, i primi a non farcela sarebbero stati i cani, specie di piccola taglia ed essendo Dave il padrone di un West Highland White Terrier di nome Arwen, ha deciso di di sfatare questa teoria rendendo la sua cagnetta la protagonista di un film d'animazione in cui appunto gli uomini sono misteriosamente scomparsi dalla Terra da ormai dieci anni e gli animali scorazzano liberi per le città deserte. Come è facilmente intuibile, oltre a prendere spunto dal documentario in questione, il film d'animazione prenderà anche spunto dalle sequenze iniziali del film di Terry Gilliam "L'esercito delle dodici scimmie". Ancora non è chiaro chi potrebbe dirigerlo, ma Dave ha dichiarato che comunque sarà presente una certa impronta comica, oltre che di mistero.


PROGETTI CHE VANNO, PROGETTI CHE VENGONO.
Solito viavai in casa AF. Vanno per le lunghe le riprese di "Une belle histoire", visto che la sceneggiatura non soddisfa il boss - perlomeno nella seconda parte, rischiando di far slittare la pellicola fino al prossimo semestre, così come "Slam", che ormai probabilmente vedremo per Natale. Si fa avanti l'ipotesi di vedere anticipata la lavorazione - e dunque l'uscita in questo semestre - di qualche altra pellicola, ma è forte pure la convinzione di mandare in sala da qui a dicembre soltanto la commedia diretta da Peter Cattaneo con Daniel Radcliffe come protagonista.
Altre notizie date per certe: scelto il volto per "Candy Girl". Sarà Camilla Belle ad interpretare la sceneggiatrice premio Oscar Brook Busey, nota ai più come Diablo Cody, nell'autobiografia che presumibilmente sarà diretta da Jason Reitman (che ha premesso alla Cody di vincere l'Academy Award con Juno). Nel ruolo del fidanzato (poi marito) Jonny, quasi sicura la presenza di Bill Hader (attore del Saturday Night Live, visto anche in "Suxbad" e "Tropic Thunder").
Infine, si vocifera che alla AF abbiano messo mano su un romanzo di Chuck Palahniuk, che paradossalmente potrebbe vedere molto presto la luce...


TRADIZIONE INFERNALE
Il vecchio e stanco Tomo si è, come previsto, allontanato da Cinematik dopo la presenza a sorpresa al festival come recensore e partecipante fuori concorso. Il produttore ha dichiarato: "Ho poco tempo libero per potermi dedicare costantemente al gioco, ma ho sempre a cuore Cinematik e garantisco che sarò presente anche l'anno prossimo al festival!". Pare, infatti, che la saga di "Inferno verde" sia destinata a diventare un appuntamento fisso in quel di Roma. Il Marenaro ha inoltre aperto un sondaggio per decidere il titolo della prossima pellicola:
1) Inferno Verde Forever
2) Ops, l'ho fatto di nuovo!
3) Tomo, ci hai rotto il cazzo con Inferno Verde
C'è solo un dubbio che attanaglia il produttore: sia il secondo che il terzo capitolo hanno ricevuto appena tre recensioni. Di conseguenza, ma chi cazzo glielo fa fare?

Edited by Mr.Noodles - 16/11/2008, 10:28