Zinematik nr. 275

L'immagine satirica della settimana


Esce dalle sale "The Jolly Joker", il debutto di un nuovo partecipante al gioco, della Omega Production. Un solo mese di proiezione, trentotto milioncini racimolati, un flop dovuto principalmente all'assenza del produttore, ma anche per una certa scarzezza nei contenuti del film. Un peccato, soprattutto perchè non è la prima volta in questi ultimi mesi che un nuovo produttore debba vedere (se ne sarà accorto?) uscire così presto il proprio film. Nei vertici della classifica invece resiste il film di dave ai danni della nuova uscita settimanale "Death Note". Gli altri film, a parte il tracollo (le parole di Papele hanno pesato?) del film di World, rimangono bene o male nelle stesse posizioni.
Questa settimana abbiamo un altro debutto, "Dirk Pitt" della The Arch Production, speriamo davvero che possa seguire da vicino l'andamento del suo primo film, ce lo auguriamo. A proposito, come possiamo fidelizzare questi debuttanti?

Vi sarete accorti che in HP Pinox ha inserito il logo di Cortimatik. Iniziate a scrivere i vostri corti o per lo meno iniziamo a pensarci.



Ecco la situazione aggiornata recensori:
DEMIAN SULLE STRADE DI PARIGI: Emilz, Papele, Andrew, Mac, Mary, Noodles, Carlo, Francis, Tomcat, Dimax, Yaniano
NEW ORLEANS GANGSTER: Emilz, Papele, Andrew, Clint, Carlo, Francis, Yaniano, Tomcat, Dave
CAMERIERI ATTO II: Emilz, Papele, Andrew, Dimax, Carlo, Tomcat, Yaniano, Mac, Francis, J Torrance, Clint
L’ULTIMA DOMANDA: Emilz, Papele, Clint, Yaniano, Carlo, Mary, Dave, Tomcat, Francis, World, Dimax
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE: Emilz, Papele, Carlo, Andrew, Yaniano, Tomcat, Clint, Dave
CACCIATORI NELLE TENEBRE: Emilz, Papele, Clint, JTorrance,Yaniano,Mary, Dimax, Francis, Scorsesiano, Andrew, Tomcat, World
PALERMO BENE: Emilz, Papele, Scorsesiano, Andrew, JTorrance, Clint, Carlo, Tomcat
UN CUORE GELIDO: Emilz, Clint, Zen, Noodles, Yaniano, Andrew, Carlo, Tomcat, J Torrance, Dimax, World, mac, M.Latino, Mary, f.Delane, Tomo, Scorsesiano, Cavatappi, Dave, Arcadia
PUGNI: Yaniano, Clint, Emilz, Papele, Carlo, Mary, J Torrance, Zen, Noodles, Mac, Mascalzone, Francis, Tomo, world, tomcat
THE JOLLY JOKER: Clint, Emilz, Dave, Andrew, Dimax, Yaniano , Tomact, Papele, World
BAD MONKEYS: Emilz, Andrew, Clint Dimax, Francis, Papele, Zen, Mary, Noodles, Tomcat, Mascalzone, J Torrance, Tomo, Yaniano, dave, World
MASTERS OF HORROR: Carlo , Emilz, clint, dave, World, Andrew, Dimax, Tomcat, Yaniano, francis, delacroix
NELLA BUONA E NELLA CATTIVA SORTE: Emilz, Clint, Andrew, Mary, Carlo, Papele, Mascalzone, Francis, J Torrance, Zen, Noodles, Yaniano, Tomcat, Dave, Tomo, Arcadia
PLASTIC MAN: Emilz, clint, Papele, Carlo, Andrew, Francis, Mary, Zen, Tomcat, J Torrance, World, tomo, Yaniano, MLatino,Noodles
DEATH NOTE: Clint, Carlo, Emilz

Questa invece è la lista per ogni recensore dei film recensiti. Se c’è qualche refuso segnalatelo.

EMILZ:Demian II, New Orleans Gangster, L'ultima domanda, Pugni, Sogno di una notte di mezza estate, Cacciatori nelle tenebre, Palermo bene, Un cuore gelido, Nella buona e nella cattiva sorte, The Jolly Joker, Bad Monkeys, Plastic man, Masters of Horror II, Death note (14)
CLINT:Demian II, New Orleans Gangster, L'ultima domanda, Sogno d'una notte di mezza estate, Cacciatori nelle tenebre, Palermo bene, Un cuore gelido, Nella buona e nella cattiva sorte, The Jolly Joker, Pugni, Bad Monkeys, Plastic man, Masters of Horror II,Death Note (14)
YANIANO:Demian II, New Orleans Gangster, Sogno d'una notte di mezza estate, Cacciatori nelle tenebre, Un cuore gelido, Nella buona e nella cattiva sorte, Bad Monkeys, L'ultima domanda, Pugni, Palermo bene, The Jolly Joker, Plastic Man, Masters of Horror II (13)
TOMCAT:Demian II, New Orleans Gangster, L'ultima domanda, Sogno d'una notte di mezza estate, Palermo bene, Un cuore gelido, Nella buona e nella cattiva sorte, Bad Monkeys, L'ultima domanda, Pugni, The Jolly Joker, Plastic Man, Masters of Horror II (13)
PAPELE:Demian II, New Orleans Gangster, L'ultima domanda, Sogno di una notte di mezza estate, Cacciatori nelle tenebre, Palermo bene, Nella buona e nella cattiva sorte, Bad Monkeys, Pugni, Plastic Man, Jolly Joker (11)
ANDREW: Demian II, New Orleans Gangster, Sogno di una notte di mezza estate, Cacciatori nelle tenebre, Palermo bene, Un cuore gelido, Nella buona e nella cattiva sorte, Bad Monkeys, The Jolly Joker, Plastic Man, Masters of Horror II (11)
CARLO:Demian II, New Orleans Gangster, L'ultima domanda, Sogno di una notte di mezza estate, Palermo bene, Un cuore gelido, Nella buona e nella cattiva sorte, The Jolly Joker, Pugni, Masters of Horror II, Plastic Man, death note (12)
FRANCIS:Demian II, New Orleans Gansgter, L'ultima domanda, Cacciatori nelle tenebre, Un cuore gelido, Nella buona e nella cattiva sorte, Bad Monkeys, Pugni, Plastic Man (9)
DAVE: New Orleans Gangster, L'ultima domanda, Sogno d'una notte di mezza estate, Un cuore gelido, Nella buona e nella cattiva sorte, The Jolly Joker, Bad Monkeys, Masters of horror II (8)
J TORRANCE: Palermo bene, Un cuore gelido, Nella buona e nella cattiva sorte, Bad Monkeys, Pugni, Cacciatori nelle tenebre, Plastic Man (7)
MARY:Demian II, L'ultima domanda, Cacciatori nelle tenebre, Un cuore gelido, Nella buona e nella cattiva sorte, Bad Monkeys, Pugni, Plastic Man (8)
M. LATINO: Un cuore gelido, Nella buona e nella cattiva sorte, Bad Monkeys, Pugni, Plastic man (5)
NOODLES: Demian II, Nella buona e nella cattiva sorte, Un cuore gelido, Bad Monkeys, Pugni, Plastic Man (6)
TU? SI', IO: Nella buona e nella cattiva sorte, Un cuore gelido, Bad Monkeys, Pugni, Plastic Man (5)
SCORSESIANO: Cacciatori nelle tenebre, Palermo bene, Un cuore gelido (3)
WORLD: Un cuore gelido, Bad Monkeys, Pugni, Plastic Man, L'ultima domanda, Masters of Horror II, the jolly joker (6)
DIMAX: Demian II, Un cuore gelido, Bad Monkeys, Cacciatori nelle tenebre, the Jolly Joker, Masters of Horror II, L’ultima domanda (7)
MAC: Demian II, Un cuore gelido, Pugni (3)
ARCADIA: Nella buona e nella cattiva sorte, Un cuore gelido (2)
CAVATAPPI: Un cuore gelido (1)
DELACROIX: Masters of horrorII (1)

Detto questo, ancora poche recensioni debbo dire, vi vorrei ricordare un pò di cosette:

Mandate le news a Noodles, ma soprattutto le notizie dei film per lo specialone.
Votate al cinema virtuale (siamo sempre in dieci - ma giochiamo in dieci a questo gioco??), votate allo sviluppo, commentate le rubriche, scrivete le rubriche, postate sondaggi, vedete film, aprite discussioni sui film (a proposito ci sono dei topic piuttosto interessanti che aspettano di animarsi un pò - vedi quello su Munich o sui serial, ma anche sul film di Eastwood). Insomma, niente dovere, ma passione per il gioco (world, passione vuol dire amore e non necessariamente riferito a una religione). Amen.

L'OGGETTIVAMENTES a questo giro tocca a : CLINT

Emilz.

SCALETTA:
DOMENICA: Editoriale a cura di Emilz – La tv di Yaniano a cura di Yaniano
LUNEDI’: The Svilupper a cura di Clint - Fantasy Ckindom a cura di Dave
MARTEDI': Vedo prevedo e stravedo a cura di Dimax
MERCOLEDI’: Consigli per gli acquisti a cura di Dave/Dimax - I predatori del progetto perduto a cura di Dave (bisettimanale)
GIOVEDI’: Duello al sole a cura di Andrew – Arcadia presenta a cura di Arcadia
VENERDI’: Il critico del cineforum a cura di Tomcat – Serial Mania a cura di Scorsesiano – Interviste Anteprime a cura di Emilz –
BATTITORE LIBERO: Cinematik News a cura di Noodles – The Road to a cura di Papele – 4Domande4 a cura di Papele
MENSILE: Il filo rosso di Emilz a cura di Emilz
A GIRO: Oggettivamentes

La TV di Yaniano

Lunedì

14.00 La7
La noia
Drammatico - Italia/Francia, 1964
di Damiano Damiani con Catherine Spaak, Horst Buchholz, Bette Davis, Isa Miranda
Dino, scoperta la sua incapacità di comunicare con la gente, si abbandona all'ozio più completo in compagnia di Cecilia, una modella per la quale prova solo attrazione sessuale. Anche questa relazione potrebbe portarlo alla noia se Dino non venisse a sapere che la ragazza lo tradisce. Pur di tenere la donna legata a sé, Dino le chiede di sposarlo. Sconvolto per il rifiuto della ragazza tenta il suicidio.
Tratto da Moravia, m'ispira perchè è molto vicino al mio carattere, a parte il tentato suicidio e la richiesta di matrimonio .

21.10 Retequattro
I dieci comandamenti***
Biblico - USA, 1956
di Cecil B. De Mille con Charlton Heston, Yul Brynner, Anne Baxter, Edward G. Robinson
Scampato alla strage dei primogeniti ebrei, il piccolo Mosè viene allevato come un vero egiziano, ma quando scopre le sue origini rinuncia a tutto per condividere le sofferenze del suo popolo. Ma solo dopo l'invio delle terribili sette piaghe il faraone accetta di lasciarli partire. Più tardi, pentitosi di aver ceduto, li insegue con il suo esercito, ma viene inghiottito dal Mar Rosso. Mosé, dopo aver ricevuto le tavole della Legge, muore, ormai vecchio, vedendo soltanto da lontano la Terra Promessa.
Anche questa settimana si.

Martedì

3.00 RaiUno
La grande corsa****½
Commedia - USA, 1965
di Blake Edwards con Jack Lemmon, Tony Curtis, Natalie Wood, Peter Falk
Agli inizi del secolo un giornale americano organizza una gara automobilistica da New York a Parigi. Alla sfida rispondono, tra gli altri, il giovane playboy Leslie e il subdolo professor Fate. A loro si aggrega la giornalista Maggie DuBois. Fate pensa solo a inventare trucchi per danneggiare il rivale. Leslie pensa a Maggie, tant'è che per dimostrarle il suo amore si ferma a pochi metri dal traguardo e la bacia.
Capolavoro di Edwards, una colossale parodia di 50 anni di precedente cinema americano classico.

Mercoledì

21.10 Retequattro
Il miglio verde***
Drammatico - USA, 1999
di Frank Darabont con Tom Hanks, Michael Clarke Duncan, James Cromwell, David Morse
Paul Edgecomb è stato il sovrintendente al braccio della morte nel carcere di Cold Mountain e ora, ormai anziano racconta ad un'amica un'incontro davvero speciale avvenuto ne "Il miglio verde", l'ala del carcere dove sono rinchiusi i condannati a morte, nel 1935, all'arrivo del gigantesco prigioniero nero John Coffey, accusato di aver ucciso dei bambini.
Film scorrevolissimo nonostante la durata, apprezzatissimo dal pubblico a cui strizza l'occhio con il velo del facile pathos.

Giovedì

21.10 Canale 5
Troy**
Azione - USA, 2004
di Wolfgang Petersen con Brad Pitt, Eric Bana, Orlando Bloom, Diane Kruger, Sean Bean, Brian Cox, Peter O'Toole
1193 a. C.: Paride, principe di Troia, rapisce Elena, regina di Sparta e moglie di Menelao. Questo episodio scatena una guerra destinata a durare dieci anni, che avrà come principali antagonisti Achille per i greci ed Ettore per i troiani.
Kolossal fastoso ma senza sostanza, come al solito.

3.10 RaiUno
I soliti sospetti***½
Thriller - USA, 1995
di Bryan Singer con Kevin Spacey, Gabriel Byrne, Chazz Palminteri, Pete Postlethwaite
San Pedro, ieri notte: sul ponte di un mercantile uno sconosciuto uccide un ex poliziotto corrotto. New York, sei settimane fa: in una stazione di polizia cinque uomini sono allineati per un confronto all'americana. San Pedro, oggi: cinque cadaveri carbonizzati sono allineati sul ponte di una nave. All'agente speciale Kujan tocca l'incarico di dipanare l'intricata matassa delle mezze frasi dell'unico superstite della nave. Questi spiega al poliziotto come tutto sia cominciato sei settimane prima: quando cioè i cinque sospettati della centrale di New York furono trascinati nella trappola tesa da un enigmatico genio del crimine, l'inafferrabile Kaiser Soze, di cui nessuno conosce l'identità.
Film divenuto di culto soprattutto per la figura del mefistofelico Kaiser Soze. Buona prova d'esordio per Singer che si è perso col tempo.

Venerdì

14.00 La7
L'armata degli eroi
Drammatico - Francia, 1969
di Jean-Pierre Melville con Jean-Pierre Cassel, Lino Ventura, Paul Meurisse, Simone Signoret
Nell'ottobre 1942, nella Francia occupata dai tedeschi, il capo di un gruppo clandestino organizza la fuga in Inghilterra di persone importanti della Resistenza. Nel tentativo di salvare due compagni catturati dalle Ss, l'uomo si fa prendere a sua volta ma riesce a fuggire. Viene informato che una loro compagna è nelle mani della Gestapo. Resisterà alle torture? L'unica soluzione, per quanto penosa, è eliminarla.
Caspita Melville in TV ! Da vedere assolutamente per me.

15.50 Retequattro
L'uomo che sapeva troppo****½
Thriller - USA, 1956
di Alfred Hitchcock con James Stewart, Doris Day, Daniel Gélin, Brenda De Banzie
Il dottor Ben McKenna, in vacanza a Marrakech con la famiglia, raccoglie casualmente da una spia in punto di morte informazioni sull'attentato che verrà compiuto a Londra ai danni di un uomo politico straniero. Gli attentatori, che si sono guadagnati la sua fiducia facendosi passare per turisti, gli rapiscono il figlioletto per ricattarlo e indurlo al silenzio...
Uno dei tanti capolavori di Alfred, remake del film del '34 dello stesso Hitchcock. Perfetto in ogni suo aspetto, regia, sceneggiatura e cast, la canzoncina Que Sera Sera diverrà famosissima.

Sabato

19.05 Italia 1
Il Grinch***
Fantasy - USA, 2000
di Ron Howard con Jim Carrey, Jeffrey Tambor, Taylor Momsen, Christine Baranski
Il Grinch è un detestabile, infingardo, mostruoso essere verdastro, che vive solingo in un antro in cima al monte Crumpit con il rassegnato cagnolino Max. La creatura ha il cuore più piccolo del normale e proprio non riesce ad essere amato dagli abitanti della cittadina di Kinonsò. Per fare loro un dispetto decide di rubare il prossimo Natale, ma a porre rimedio ci pensa la piccola e dolce Cindy Lou.
Film natalizio bellino, ottima prova di Carrey, ottimi i costumi e le scenografie.

3.15 RaiUno
Lucky Luciano***½
Drammatico - Italia, 1973
di Francesco Rosi con Gian Maria Volonté, Vincent Gardenia, Silverio Blasi, Rod Steiger
Salvatore Lucania, alias Lucky Luciano, è l'indiscusso capo della malavita americana fin dal 1931, quando prende il potere grazie all'eliminazione di una quarantina di avversari. Nel 1946 il governatore Thomas E. Denwey, che anni prima, vestendo i panni del giudice, aveva condannato Luciano, lo spedisce in Italia come indesiderabile. Da quel giorno Lucky prende dimora a Napoli e vive una vita tranquilla. Eppure voci sempre più insistenti lo indicano come l'ispiratore del traffico internazionale di droga.
Buon film di Rosi, si distingue per la sceneggiatura.


Domenica

20.35 Retequattro
Commando**½
Azione - USA, 1985
di Mark L. Lester con Arnold Schwarzenegger, Rae Dawn Chong, Dan Hedaya, Vernon Wells
A John Matrix, ex agente specializzato in affari sporchi, rapiscono la figlia Jenny. Invece del riscatto, Bennett, un suo ex compagno ora alle dipendenze del generale Arius, gli chiede di uccidere Velasquez, il presidente di Val Verde, democraticamente eletto al posto di Arius. Matrix accetta, prende l'aereo per Val Verde, ma riesce a scappare portando via con sé Cindy, un'hostess di colore.
Uno dei film d'azione per antonomasia, peccato che stia tutto lì( W ARNOLD ).

21.30 Italia 1
La leggenda di Al, John e Jack***
Commedia - Italia, 2002
di Aldo, Giovanni e Giacomo, Massimo Venier con Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Aldo Maccione, Antonio Catania, Ivano Marescotti
New York, 1959. Un famoso boss commissiona a tre gangster decisamente atipici l'eliminazione di un certo Frankie. I tre sbagliano bersaglio e si ritrovano in una situazione drammatica: devono affrontare l'ira del boss che affida il loro destino ai dadi. Grazie a una buona dose di fortuna i tre riescono a scamparla, ma per aver salva la vita devono portare a termine una nuova delicata missione: proteggere una persona molto cara al boss. Inutile dire che anche questa volta le tre improbabili guardie del corpo, in seguito a un "banale" incidente, mettono nuovamente in pericolo la loro vita.
L'unico film che mi ha convinto un po' del trio, potabile( ).

1.25 La7
La donna scimmia
Grottesco - Italia, 1964
di Marco Ferreri con Ugo Tognazzi, Annie Girardot, Achille Majeroni, Elvira Paoloni
Antonio Focaccia scopre in un monastero una donna interamente ricoperta di peli e se la sposa per poterla esibire come fenomeno. In occasione di una tournée parigina, i due però si innamorano davvero; quando Maria, il "fenomeno", resta incinta, Antonio accondiscende al suo desiderio di avere il bambino.
Da vedere. Uno dei film più importanti di uno dei più grandi geni del cinema italiano.

2.20 Italia 1
Blade**½
Azione - USA, 1999
di Stephen Norrington con Wesley Snipes, Stephen Dorff, Kris Kristofferson, N'Bushe Wright
All'insaputa di tutti, i vampiri si sono introdotti piano piano ai vari livelli della società e agiscono nella finanza e nella politica. Insieme Blade e Abraham intraprendono una sanguinosa crociata per sconfiggerli e liberare la città dalla loro inquietante morsa. Con l'aiuto di Abraham, Blade, metà uomo e metà vampiro, scopre il diabolico segreto del loro capo, il diacono Frost, che si sta preparando per il giorno in cui assumerà il comando di tutti i vampiri per impadronirsi del mondo.
Film su un supereroe di seconda fascia che ovviamente non ha avuto lo stesso successo di pubblico dei vari Spiderman e Batman. Buone scene d'azione per la prova di Snipes più che per la perizia registica.

3.45 RaiTre
La passione di Giovanna d'Arco*****
Drammatico - Francia, 1928
di Carl Theodor Dreyer con Renée Falconetti, Eugène Sylvain, Antonin Artaud, Michel Simon
Accusata di eresia, Giovanna d'Arco compare davanti al tribunale ecclesiastico. Al termine di interrogatori e torture, Giovanna cede e firma l'abiura: poi però ritratta e viene perciò condannata a morte. I suoi capelli vengono tagliati, il rogo l'attende. Ma quando le fiamme si alzano, la folla insorge..
Uno dei più grandi capolavori della storia del cinema. Che altro dire? Ah si, naturalmente è il film della settimana ed è assolutamente da registrare se non l'avete ancora visto.

NEGLI EPISODI PRECEDENTI:
Clint, Dimax e Francis vivono le loro vite extra-cinematikose in tranquillità, quando ricevono un misterioso cd che li trasporta nel favoloso regno di Fantasy CKingdom, dove tutti i personaggi buoni presenti nei film di Cinematik vivono in pace, separati dai malvagi da un'ampia muraglia. Ma sulla muraglia è di recente apparsa una misteriosa antenna, che ha assorbito i supereroi cinematikosi trasformandoli in energia demolitrice. Ora il muro è crollato e i malvagi iniziano a riversarsi all'interno di...

Fantasy CKingdom
CAPITOLO 2: L'avvento del Chaos

La nube ormai è quasi del tutto diradata, vediamo i personaggi malvagi muoversi in fretta alla volta di Fantasy CKingdom; vediamo muoversi correndo gangster con mitra e fucili di vario genere, cattivi provenienti da comic-movies armati di armi molto più avveniristiche e orde di selvaggi dipinti di vari colori e armati di lance e cerbottane.

I personaggi buoni si danno a una fuga precipitosa urlando dal terrore, ma la reazione dei malvagi è fin troppo repentina; vediamo addirittura una mandria di tori furiosi, muoversi come un'unica creatura quando ad un certo punto il più grosso e fiero di loro, probabilmente il capo mandria, si stacca in corsa dal gruppo, incornando con violenza un uomo coi guantoni da pugile.

Quando il pugile crolla a terra, il resto della mandria gli corre sopra senza arrestare la sua velocità. Vediamo inoltre apparire da dietro la muraglia dei piccoli elicotteri, grandi quanto un modellino, ma armati di tutto punto con lanciamissili e mitragliatori (a pilotarli sono proprio dei soldatini giocattolo).
Uno di questi elicotteri apre il fuoco, crivellando di colpi un uomo massiccio vestito con un completo giacca e cravatta color domopak.

L'energumeno crolla sulle ginocchia e riesce appena a dire un "Par bleu!" a mezza voce, prima che l'elicottero gli sganci contro un missile che lo colpisce alla base del collo disintegrandogli la testa.
In questa esplosione di panico collettivo, Clint, Dimax e Francis sono sballottati qua e là, non sanno cosa fare nè in che direzione muoversi e sono chiaramente spaventati.

ROY (GRIDANDO)
Ragazzi di qua!!!

I tre si muovono verso Roy, evitando le esplosioni, gli spari e i personaggi stecchiti qua e là. Giunti dall'uomo, i quattro si raggruppano restando piegati sulle ginocchia, come a sfruttare una sorta di riparo ulteriore nella postura.

CLINT
Roy, dobbiamo andarcene di qui!

ROY
Lo so, ragazzo, ora vi condurrò al sicuro, nel posto dove potret...

La punta di una lancia fuoriesce improvvisa dal torace di Roy, che termina con un verso strozzato la frase; molto più distante, quasi ancora nelle vicinanze della muraglia, vediamo un indigeno esultare per il bersaglio raggiunto, poi assieme ai suoi compagni, si lancia in una corsa folle assalendo tutti i personaggi buoni che gli capitano a tiro.
Roy si accascia pallido su un fianco e con gli occhi spalancati dal terrore.

FRANCIS (SPAVENTATO)
Roy! Alzati!

ROY (A MEZZA VOCE)
Non posso, Dimax...

FRANCIS (C.S.)
Non sono Dimax.

ROY (C.S.)
Clint...

FRANCIS
Non sono Clint.

ROY
Dimax...

FRANCIS
L'hai detto prima...

ROY (AGONIZZANTE MA SECCATO)
Ragazzo, sto morendo in maniera lenta e dolorosa, fai conto che abbia detto il nome giusto va bene?

FRANCIS
Scusa.

ROY (RANTOLANDO)
Ormai non posso più aiutarvi, dovete recarvi da solo al CinematiKastle...

DIMAX
Perchè tutti i luoghi qui si basano su giochi di parole su "Cinematik"?

ROY
Per favore! E' un momento drammatico! Raggiungete il CinematiKastle... là potrete incontrare le più alte autorità del nostro mondo... loro vi aiuteranno...

CLINT (ALLARMATO)
Come raggiungiamo questo castello?

ROY
Dovrete seguire... il sentiero di celluloide... oh, nonna! La nonna vi aiuterà!

FRANCIS (AGLI ALTRI)
Sta delirando! Non c'era una nonna in "Cose dell'altro mondo"!

ROY (INDICANDO IL CIELO)
Non MIA nonna! Lei...

Tra i ragazzi vediamo infatti apparire una piccola zanzara verde chiaro.


ROY
LEI è la nonna! Vi farà lei da guida...

CLINT (PREOCCUPATO)
Ma è troppo piccola! E se la perdiamo di vista?

Roy alza gli occhi al cielo, poi tende la mano destra davanti a sè.

ROY (A FATICA)
NIK!!!

Sentendo quel nome un uomo di bassa statura, coi capelli grigi e ingelatinati, che stava scappando con altri personaggi in direzione di un bosco, si avvicina di corsa verso il gruppetto.


NIK (SCONVOLTO)
Roy! 'O maronna, che t'hanno fatto?

ROY (C.S.)
Non preoccuparti per me, Nik! Porta in salvo questi tre ragazzi! Sono... autori... tu e la nonna dovete portarli al castello davanti al consiglio dei dieci!

NIK (ANNUENDO)
Non preoccuparti, Roy, lo farò. Jamme guagliò, seguitemi!

Nik assieme alla zanzara, fa segno ai tre di mettersi a correre e loro ubbidiscono, mentre Roy si accascia definitivamente al suolo.
Nel lanciarsi in corsa verso la salvezza, il gruppo deve passare per forza vicino a un mucchio di rovine, l'ultimo a passarci a fianco è Dimax e fa per superarla quando un braccio spunta da dietro di esse e colpisce il giovane alla nuca con il calcio di una pistola, facendolo cadere a terra privo di sensi; da dietro le rovine vediamo sbucare un uomo alto e giovane.

L'uomo afferra Dimax e se lo carica sulle spalle, allontanandosi in direzione della muraglia. Francis e Clint hanno visto la scena e fanno per tornare indietro, ma Nik li afferra per le spalle, trattenendoli.

FRANCIS
Dimax!

CLINT
Nik, dobbiamo salvarlo!

NIK
No! Vi devo portare a CinematiKastle! Siete troppo importanti per farvi rischiare!

CLINT
Ma non possiamo lasciarlo in balia dei cattivi! Chissà cosa gli faranno!

NIK
Se hanno una minima idea di chi è non gli torceranno un capello. Ora muovetevi!!!

Nik spinge i due ragazzi verso una macchia di alberi, dove inizia il famoso sentiero di celluloide e verso dove altri personaggi stanno cercando riparo.
Una dissolvenza in nero ci porta ora vicino alla breccia del muro, lontano dai rumori del massacro che giungono ovattati; vediamo l'uomo con ancora sulle spalle Dimax, questi compie ancora un paio di passi per poi scaricare rudemente Dimax sull'erba. L'urto con il terreno fa riprendere i sensi a Dimax, che apre lentamente gli occhi; dal suo punto di vista vediamo un gruppo di brutti ceffi osservarlo dall'alto con una serie di ghigni diabolici, uno di questi ha un paio di baffi sottili ed è vestito come il direttore di un circo.


UOMO CON BAFFI
Ben svegliato piccolino!

L'uomo baffuto inizia a ridere in maniera inquietante, seguito a ruota dagli altri ceffi. Dimax si mette a sedere, osservando terrorizzato gli individui che lo circondano, quando una voce profonda e autorevole, interrompe le diaboliche risate.

VOCE (F.C.)
Andiamo, mister Dark, non è certo questo il modo di trattare così un ospite di riguardo...

La voce si interrompe di colpo e una mano appare nell'inquadratura, indicando un taglio sopra il sopracciglio sinistro di Dimax.

VOCE (F.C.)
Cosa... mi significa quel taglio?

L'uomo che ha sequestrato il giovane risponde.

UOMO
E' caduto a terra quando l'ho stordito, se lo deve essere procurato così.

VOCE (F.C.)
L'hai stordito? E gli hai fatto male?

UOMO (SGHIGNAZZANDO)
L'ho colpito con la mia pistola, se non altro avrà un bel bernoccolo alla base della tes...

Uno sparo esplode improvviso, aprendo un foro nella testa dell'uomo, fuoriuscendo dall'altra parte con frammenti di cervella e di cranio. Il giovane uomo cade supino a terra, con un tonfo sordo. Vediamo ora che la mano appartenente alla voce ha in mano una pistola fumante e mister Dark gli si rivolge allibito.

MR.DARK (STUPEFATTO)
Hai ucciso Kane! Era uno dei nostri, ma che ti salta in mente?!

VOCE (F.C.)
Di personaggi come lui ce ne sono fin troppi, ma come questo ragazzo qui... ce ne sono solo tre in questo mondo. E noi ne abbiamo solo uno, dobbiamo tenerlo in salute o i nostri capi non ce lo perdonerebbero...

Sentiamo un lento rumore di passi e l'uomo a cui appartiene la voce inizia ad apparire, anche se solo di spalle.

UOMO (LENTAMENTE)
... inoltre non mi piace che un estraneo faccia del male a un membro della mia famiglia...

Ora Dimax è inquadrato di profilo, l'uomo è a un passo da lui, gli vediamo solo le gambe, ma dopo un paio di secondi lo vediamo piegarsi in modo da fissare Dimax negli occhi. Riusciamo così a vederlo finalmente in faccia: è un uomo anziano, con gli occhi feroci e un sorriso sornione stampato sul volto.


UOMO (SORRIDENDO)
Ciao, paparino.

FINE 2^ PUNTATA

Riusciranno Clint e Francis a raggiungere il fantomatico CinematiKastle? Cos'è il Consiglio dei Dieci davanti al quale i due dovranno apparire? Cosa succederà adesso a Dimax, ostaggio dei cattivi? Chi sono i capi a cui alcuni dei peggiori ceffi di Cinematik ubbidiscono e a cosa potrà mai servire loro Dimax? Queste e altre domande troveranno risposta se seguirete la nuova, entusiasmante ficktion di CINEMATIK!!!

Edited by mr.Dave - 24/11/2008, 13:50

VEDO, PREVEDO E...STRAVEDO!

BOX OFFICE della settimana dal 15/11/2008 al 21/11/2008, *= film eliminato

1- Plastic Man - Dopo la prima settimana lenta ingrana alla grande e si porta immediatamente in testa.

2- Death Note - Grande prima settimana, può fare il colpaccio già dalla prossima settimana, scalzando l'uomo plastica.

3- Bad Monkeys - Batte ancora la concorrenza dei MoH, che era il suo rivale 'temporale' e che finora è uscito sempre sconfitto.

4- Masters of Horror II - Forse pesano le non tantissime recensioni ricevute ma ancora sembra faticare a guadagnare.

5- Un cuore gelido - Rimane stabile al quinto posto, se continua così può resistere ancora abbastanza.

6- Nella buona e nella cattiva sorte - Crollo verticale per il film dei Coen che comunque ha già fatto un bell'incasso: avranno pesato le parole di Papè?

7- Cacciatori nelle tenebre -Non ha mai svettato sugli altri, rischia di uscire fra pochissimo visto che sta per arrivare l'invasione barbarica di film.

8- L'ultima domanda - Ora naviga nei bassifondi potrebbe uscire fra poco.

9- Pugni - Rimane, dopo questa settimana, ad appena 86 sale, uscirà al 90% già la prossima settimana.

10*- The Jolly Joker - Flop clamoroso, da tutti i fronti. Uno degli esordi più sfortunati in Ck, forse secondario allo sfortunatissimo "Amleto" di un paio d'anni fa. VOTO FINALE: 4

SETTIMANA PROSSIMA
Fa il suo ingresso solo "Black", il discusso film di Lars von Trier, già visto al Festival di Roma.

PREVISIONE:
1- Death Note
2- Plastic Man
3- Bad Monkeys
4- Masters of Horror II
5- Dirk Pitt
6- Nella buona e nella cattiva sorte
7- Un cuore gelido
8- L'ultima domanda
9- Cacciatori nelle tenebre
10*- Pugni

Consigli per gli acquisti
by Dave

Alice e i Nibelunghi
di Fabrizio Silei



Roma, anni Ottanta. Alice si è appena trasferita con la sua famiglia, e stringe amicizia con Emeka, un bambino di origine nigeriana, e Norbert, il vicino di casa, sopravvissuto ad Auschwitz. Riccardo, invece, il fratello di Alice, entra in un gruppo di ultras naziskin violenti e razzisti, e finisce per mettersi nei guai... Il desiderio di aiutare Riccardo dà il via a un'avventura pericolosa e ricca di colpi di scena, in un vera e propria lotta contro il tempo nelle periferie della città. E, sopra tutta la vicenda, una domanda bruciante pesa come un macigno: negare alcuni tragici aspetti della Storia non equivale a cancellarli dalle nostre coscienze e permettere che si ripetano più vicino a noi di quanto crediamo?

Il razzismo è un fenomeno purtroppo ancora presente, nonostante la nostra società vada sempre più aprendo i propri confini verso paesi lontani e anzi spesso e volentieri viene utilizzato anche come oggetto di propaganda per vincere le elezioni; questo libro ci porta a interessarci di questa situazione drammatica che, pur essendo ambientata vent'anni fa, potrebbe svolgersi ai giorni nostri senza particolari problemi (e mi affretteri ad aggiungere purtroppo). Un possibile film tratto da questo libro richiederebbe un regista giovane ma non sprovveduto, e la produzione potrebbe essere affidata a Emil o a Gabro Balsamo per l'ambientazione capitolina, la tematica importante potrebbe cogliere l'interesse di Arcadia ma la giovane protagonista potrebbe essere un ottimo trampolino per una produzione in solitaria di Coly.


Gente indipendente
di Halldòr Laxness



Nella selvaggia Islanda a cavallo fra i secoli XIX e XX, la vita del bracciante Bjartur di Sumarhús sembra giungere a una svolta: finalmente, dopo diciotto anni passati al servizio dell'ufficiale distrettuale, è in grado di acquistare un appezzamento di terreno nella brughiera orientale e dichiararsi indipendente. Dopo anni di pasti frugali e duro lavoro, animati unicamente da discussioni di poesia e letteratura, di politica e di religione, il variegato nucleo familiare di Bjartur potrà definitivamente insediarsi nella casupola di torba da lui stesso costruita. Non solo la storia di un contadino alla conquista della propria emancipazione, ma anche della società islandese dell'epoca.

Uuuuuh rischio mattonata in corso? Non lo so, non l'ho letto tutto, ma ho dato un'occhiata all'incipit e mi sembrava piuttosto scorrevole, con anche riferimenti a mitologia nordica e non. Ma quale sarebbe il problema principale? Ovviamente che se si volesse fare un film islandese d.o.c. si dovrebbe conoscerne attori e registi (e io confesso di conoscere solo il film "Noi albinoi" e l'attore protagonista Tòmas Lemarquis, manco so chi l'ha diretto quel film...) e qui non so chi di noi ha una conoscenza così profonda... Piccettino forse? Una cosa è certa, Carlo avrebbe la bava alla bocca solo per cercare un cast adatto (). Tuttavia potrebbe essere una storia ambientabile anche in altre zone geografiche impervie (butto lì l'Alaska ad esempio) e potrebbe essere un buono spunto per un western o un film con solo attori indiani pellerossa (ovviamente dovrebbe essere molto liberamente tratto) quindi butto lì altri due nomi: Clint e Dimax.


Morte malinconica del Bambino Ostrica
di Tim Burton



Tim Burton è l'ormai celebre regista di tanti film famosi e originali, come "The Nightmare Before Christmas". Il suo lavoro è segnato da una cifra particolare e inequivocabile di orrore, comicità e insieme malinconia, che apparenta le sue figure di esseri sconfitti, dolenti, o almeno colpiti da un'assoluta solitudine, alle invenzioni della grande letteratura e arte. Il libro è una raccolta di racconti i cui protagonisti sono bambini, specchio della nostra mostruosità di adulti e della nostra incapacità di ridurre tutto a cose. C'è il Ragazzo-Ostrica che giace sepolto in riva al mare, e il suo ricordo dura lo spazio di una marea che cancella tutto. Ci sono il Bimbo-Formaggio e la Bambina-Spazzatura e il Bimbo con i Chiodi negli Occhi...

Dire che l'ultimo bambino è inquietante è un delicato eufemismo... comunque questo libro a episodi potrebbe essere una sorta di fonte di ispirazione per molti produttori cinematikini. Infatti queste storie potrebbero ispirare Papele per qualche episodio di un prossimo "Masters of horror" (anche se Burton non è propriamente un esperto del genere e Papele non lo apprezzi più di tanto) ma senza dubbio sarebbe più adatto World, fan del regista e autore anch'egli dei film a episodi di "Weird tales" ma questo tema fantastico e anche estremamente "allucinato" credo potrebbe anche interessare a Francis (memore del suo sogno shakespeariano).


Absurdistan
di Gary Shteyngart



Ecco a voi Misha Vainberg, il figlio dell'uomo che occupa la milleduecentotrentottesima posizione nella classifica dei più ricchi della Russia: le sue passioni sono il cibo e l'alcol, la musica rap e tutto ciò che ha a che fare con New York, la città che ha dovuto lasciare per ragioni legate al comportamento violento di suo padre. Misha è un uomo troppo grasso, che dall'America - dopo essere transitato nel paese natale del padre -approda in una nazione troppo piccola, l'Absurdistan; il suo è un assai strano esilio, lontano dalla sua patria adottiva, con sempre meno speranze di riuscire a tornarci. Proprio mentre sta cercando di procurarsi un passaporto di nazionalità belga per fuggire da lì, nella piccola nazione dell'Absurdistan scoppia anche una guerra civile e Misha si trova catapultato in un mondo grottesco, in cui gli tocca diventare Ministro degli affari interculturali, alle prese con il petrolio, con l'amore, con un mondo in cui sembra impossibile aspirare a una vita normale...

Un solo nome mi viene in mente per interpretare il protagonista: Sacha Baron Cohen. Dalla descrizione della quarta di copertina, infatti, Misha sembra la fusione obesa di Ali G e Borat, un rapper dall'accento russo egoista e infantile (o almeno così parrebbe), quindi se lo dovessi fare io credo proprio che sceglierei lui come attore principale e qualche regista altrettanto folle dietro la macchina da presa, dato che non mi risulta che Cohen si occupi anche della regia. Ma chi altri potrebbe essere affascinato da questo soggetto? Probabilmente Carlo lo sarebbe dato che i nostri gusti sono quasi affini e forse anche Noodles potrebbe interessarsene, ma direi che questo film potrebbe essere anche un buon soggetto per il giovine Yaniano, voi che dite?

Edited by mr.Dave - 27/11/2008, 12:46

IL CRITICO DEL CINEFORUM MIGLIORI FILM CK AWARDS
RECE FLASH by Tomcat: GRAFITE

L’angolo della statistica Grafite è stato il miglior film ai CK Awards invernali del 2003. 17 settimane di permanenza in sala con un incasso di quasi 430 milioni di €Matik e un guadagno di quasi 345 milioni di €Matik. Il film nella classifica dell’anno è in settima posizione e nella classifica di tutti i tempi è nella top 50 e precisamente al 47° posto.
9 nomination per il film targato Nuoro’s Production in quell’edizione e 4 statuette portate a casa. Vittoria per: il Miglior film; Miglior sceneggiatura originale; Miglior cast ed il premio John Belushi. Le altre 5 nomination furono per: Miglior regia di Clint Eastwood, che arrivò secondo battuto da Danny De Vito per “Blue Movie” della Cristian Production. Nuovamente secondo Clint Eastwood come migliore attore protagonista, battuto da John Goodman per “I cancelli dell’Eden” della World Entertainment. Cate Blanchette seconda come migliore attrice protagonista, battuta da Michelle Pfeiffer per “Il gioco di Gerald” della Nightbay Studios. John Goodman (ironia della sorte), arrivò secondo come miglior attore non protagonista battuto da F. Murray Abrahams per “Ghosts” della Cadillac Ranch. Terzo come miglior soggetto, il premio andò ad “otto zampe” della Event Horizon.
Regia: 8 Clint Eastwood reduce dal successo per “Mystic River” si cimenta dietro la Mdp in un altro giallo ben congeniato, ma in cui questa volta il protagonista è proprio lui. Nessun guizzo artistico per l’ex cowboy, ma una direzione asciutta e misurata.
Sceneggiatura: 7 1/2 una sceneggiatura solida con alternanza di ritmi eseguita bene; si passa da momenti di indagine pura a momenti action, ma senza tralasciare ciò che sta a monte dei personaggi. Infatti i personaggi hanno un ottima caratterizzazione, che ci fa scoprire cosa lega i tre personaggi e nella trama della storia, il loro background è importante.
Soggetto: 7 Una storia non certamente originale con il classico intrigo delle agenzie governative USA a tramare nell’ombra; ma c’è da dire che è presentato con elementi buoni e abbastanza nuovi. In primis il protagonista non è il classico giovane aitante e pieno di muscoli, chiamato a sconfiggere a suon di sganassoni i cattivi; ma anzi è un disegnatore ex giornalista di età avanzata e che non ha certo la prestanza fisica dalla sua. La bella del film non è ne un soprammobile, ne una bambola gonfiabile, che si muove sul set; ma è sì una bella donna, poliziotta e mai esagerata. Il finale è una sorpresa e anche se non felice accontenta quasi tutti, ma facendo storcere il naso al trio di protagonisti. Mi spego meglio: nel finale arriva sì la “cavalleria” governativa ad eliminare la mela marcia e salvare i due giornalisti e la poliziotta, ma lo fa solo per interesse e poi insabbia tutto.
Cast: 8 non troppi attori, ma scelti con accortezza; si va da un ottimo Eastwood che interpreta un personaggio riflessivo e intento a giungere in fondo alle stranezze rilevate. Questo personaggio assomiglia per certi versi al suo Terry McCaleb di “Debito di Sangue”; il buon vecchio Clint si specializza in personaggi di una certa età, chiamati a tornare in attività volente o nolente. Goodman è il lato ironico della faccenda seria ed è bravo ad interpretare il giornalista smaliziato. Brava la Blanchette nel ruolo della poliziotta che non è la classica eroina action, ma è vulnerabile.
Locandina: 6 ½ L’idea non è malvagia e sfrutta il volto del protagonista disegnato, con una matita e una gomma, che richiamano al suo lavoro particolare. Quindi rende l’idea di cosa troveremo all’interno della pellicola, ma forse quella alternativa mi piaceva di più.
Musiche: N/A solo un brano al suo interno non la rendono giudicabile
Sito: 6 Graficamente molto accattivante, ma contiene solo le mini interviste ai 4 interpreti principali e la locandina alternativa.
Voto complessivo: 7 Grafite è un ottimo esempio di thriller veramente ben fatto, senza troppe esagerazioni. Sul finale un mezzo Happy Ending nerissimo, che ci mostra che anche vincendo non si ottiene sempre tutto. Un film misurato e che si fa ricordare.

DUELLO AL SOLE

CANEPA VS FRANCIS
PER NEW ORLEANS GANGSTERS DI DIMAX

Avevi qualche aspettativa particolare prima della lettura di questo film?
CANEPA: Essendo un amante del genere noir non potevo non attendere l’uscita di questo film, oltretutto il cast stratosferico e la presenza di gangster mi induceva a trovarmi di fronte ad un bel film. Però terminata la visione, mi è rimasto dell’amaro in bocca, perché la storia era molto accattivante, ma ritengo non sfruttata al meglio; quindi un film che si fa vedere, ma che non entrerà nella storia.
FRANCIS: Be', il titolo parlava chiaro: al centro c'era una storia di delinquenza, di tragedia e di potere. Mi aspettavo qualcosa di sicuramente accattivante, e forse anche di dimensioni epiche (di cui in questo genere ci sono molti esempi).


Come hai trovato il soggetto?
CANEPA:Scontato. Ci sono tutti i clichè del genere e nessun guizzo per dare quella ventata di novità che lo avrebbe reso un film memorabile. Per clichè intendo quello che ho già detto anche in fase recensoria: c’è il boss cattivo, che combatte contro la polizia impotente; contro I rivali mafiosi italiani e ha corrotto il sindaco. Ha una moglie insoddisfatta che lo tradisce con un suo scagnozzo, che è anche un infiltrato della polizia. Sempre il boss uccide il fratello e il nipote all’oscuro, scopre chi c’è dietro la morte del genitore e si vuole vendicare.
FRANCIS: Il soggetto è classico, è vero, ma è di quella classicità che non ti stanca quasi mai: è un soggetto che offre tante possibilità di variazione personale.


Com'è stato il lavoro di Dimax sulla sceneggiatura?
CANEPA: Una sceneggiatura corposa, che però risente dell’estrema velocità delle scene, che si susseguono, donando ai presonaggi solo qualche battuta. Però il finale con la morte di entrambi i Rosemont è buono e rispetta la filosofia del noir, nessuno esce dal campo vincente.
FRANCIS: Un buon lavoro, sinceramente. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e oltre il rischio della confusione, la vicenda mischia vari piani ma riesce a non farsi soffocare. Giusto qualcosina in più poteva essere spiegato (il legame tra la moglie di Jack Nicholson e Philip Seymour Hoffman).



Cast e regia sono adatti?
CANEPA:La regia è buona, con grande attenzione per le scene in locations ampie e alcune inquadrature ricercate. Il cast è basato molto su Nicholson che gigioneggia nel personaggio del Boss malavitoso bastardo; bravo anche Dano e Robbins che hanno abbastanza spazio, ma alcune star sono sprecate, per l’apporto dei loro personaggi alla storia e potevano essere interpretati da attori meno blasonati e mi riferisco a PS Hoffman, Julianne Moore, John Hurt e anche Delroy Lindo.
FRANCIS: Jack Nicholson assolutamente sì: il grande Jack giganteggia in un ruolo che tiene veramente da par suo. Bravi anche Paul Dano, P.S. Hoffman, lo scerifffo e la moglie di Jack, adeguati tutti gli altri. Di Anderson non ho visto nulla, ma ho letto la trama di "Magnolia" e penso sia una buona scelta.


Qual'è il difetto peggiore di questo film?
CANEPA: Le scene sincopate, che si susseguono troppo velocemente.


Qual'è il pregio migliore di questo film?
FRANCIS: Il personaggio di Jack Nicholson, che letteralmente magnetizza lo spettatore, pur evitando di trasformare il film in un "one man show". Lo appassiona e lo tiene incollato allo schermo.


Francis ha scritto nella sua recensione:
"[...] Il tema della violenza e della lotta per il potere già proprio di quel film continua a farla da padrone, ma si incarna assai meglio in un grande Nicholson a metà tra Joker e il più recente boss di "The Departed", cattivissimo protagonista in gran forma."

Canepa risponde:
Sicuramente le parole di Francis sono esatte ed è proprio Nicholson a far da padrone su tutto il film. Incarna perfettamente i personaggi citati sopra e è azzeccatissimo per il ruolo. Ma alla pellicola avrebbe giovato un contraltare più visibile.


Canepa ha scritto nella sua recensione:
"[...]la storia è sempre la stessa: c’è il boss cattivo, che combatte contro la polizia impotente; contro I rivali mafiosi italiani e ha corrotto il sindaco. Ha una moglie insoddisfatta che lo tradisce con un suo scagnozzo, che è anche un infiltrato della polizia. Sempre il boss uccide il fratello e il nipote all’oscuro, scopre chi c’è dietro la morte del genitore e si vuole vendicare. Insomma sono presenti tutti i clichè dei film di questo genere."

Francis risponde:
E Tomcat c'ha ragione, c'è poco da dire. Ma qui dipende dai punti di vista: io, che avevo già sfruttato parte di questi cliché nelle "Mura di Tebe" e che comunque non chiedo mai a nessuno dell'originalità a tutti i costi, ho solo apprezzato l'abile e ben riuscito utilizzo che Dimax ha fatto dei cliché del genere. Tomcat, che forse si aspettava qualcosina in più, no.