Cinematik.it - Il gioco del Cinema

Top 100 - 9: Fats Waller

« Older   Newer »
  Share  
mastruccio
view post Posted on 3/6/2014, 11:31




CITAZIONE (marenarobros @ 31/5/2014, 13:29) 
Innanzitutto grazie per la recensione!

Prego! E' sempre un piacere leggere film particolari, e questo lo è.

CITAZIONE (marenarobros @ 31/5/2014, 13:29) 
Un po' meno alcune leziosità del Mastruccio critico, che mi trovo volentieri però ad affrontare, proprio perchè potevo evitare ma tradirei la mia parola d'ordine che è Confronto.

Le reputi leziosità solo perchè ti hanno dato fastidio? Suvvia! E' leziosa la persona che... (Cit. Vocabolario Treccani: "parla (o si esprime, anche nello scritto, o in altra forma o manifestazione d’arte), o gestisce, si muove, si comporta in modo affettato e svenevole, con una grazia esagerata e innaturale, che riesce perciò inopportuna e fastidiosa"), ed io non penso proprio di esserlo stato. Poi fai tu. Condivido la tua parola d'ordine. ;)

CITAZIONE
CITAZIONE
la vita del famoso compositore americano

Se fino a l'altro ieri non conoscevi il suo nome, come fai a dire che è famoso? Anche io non lo conoscevo prima del fumetto, e per quanto sia stato importante (culturalmente e nel suo genere musicale, il jazz) resta un nome "di nicchia". In questo caso non solo il biopic è "atipico" (almeno per come lo intende la maggioranza) ma anche come è strutturato... insomma, faccio l'esempio antipatico di Film Chat, dove si potrebbe benissimo sviscerare il genere biografico, tra documentari, mockumentary, biopic di personaggi storici o cinematografici, biopic di personaggi minori e magari strutturati in maniera originale... insomma, non c'è sempre e solo la scelta più "banale" (e per banale non intendo facile, dato che tornando al tuo Totò, un personaggio così noto è sicuramente più difficile da "riassumere"). Posso dire che la differenza è appunto tra quello che si conosce e quello che non si conosce... ma lascio a te l'apertura di un'eventuale topic su filmchat se no parlo da solo. ;)

Eh? :wacko: Scusa, pur rilegendo, non ho capito bene cosa vuoi dire. Sul "famoso", ok. Hai ragione tu, intendevo dire "famoso per i suoi tempi". In seguito invece non si capisce dove vuoi andare a parare. Forse che il modo originale del tuo biopic è migliore del più "banale" utilizzato per "Totò"? Ammesso e non concesso (cit. Totò), non è importante il fatto che il tuo è una mera e "banale" trasposizione, il mio è un film originale?

CITAZIONE
CITAZIONE
Questo, quindi, il main concept creato da Carlos Sampayo e Igort, pluri premiati autori dell'omonima graphic novel, che inventa un modo originale e molto interessante di fare un biopic.

Anche qua: dubito li conoscessi prima, o sbaglio?

Certo che ti attacchi alle minchiatine, eh? :P Ho fatto una semplice ricerca, e ho visto che sono degli autori che hanno ricevuto molti iriconoscimenti e premi, quindi ho scritto "pluripremiati".
Per il resto hai condiviso i miei appunti, quindi va bene così.
 
Top
view post Posted on 3/6/2014, 14:31
Avatar

Cinefilo Ad Honorem

Group:
Member
Posts:
26,550

Status:


CITAZIONE
Forse che il modo originale del tuo biopic è migliore del più "banale" utilizzato per "Totò"? Ammesso e non concesso (cit. Totò), non è importante il fatto che il tuo è una mera e "banale" trasposizione, il mio è un film originale?

Importante per chi, scusa? :o:

ps: non ho definito banale la biografia di Totò, che per fortuna non è sviluppata in ordine cronologico, infanzia, gioventù, successo, vecchiaia, morte. In tal caso sarebbe stato bene su Tv-Matik, cosa che grazie a determinate scelte che hai fatto sicuramente nessuno potrà appiccicarti come critica. Che esistano modi diversi di raccontare dei personaggi, e che forse di biopic originali ne hai viste poche, me lo devi dire tu, io non lo so. ;)
 
Web  Top
Merlino*
view post Posted on 10/4/2015, 21:17




Per me che, anche se non mi sforzo di ricordare tutti gli innumerevoli nomi e intrecci che popolano il suo mondo, amo e ascolto spesso e volentieri e spensieratamente il jazz, per questo film solo tre parole: Che bella roba!

Davvero un grandissimo film, difficile da seguire, ma come faccio quando ascolto jazz, non mi rovino l'ascolto (in questo caso la visione) distraendomi per cercare di capire tutto e seguire a tutti i costi ognuna delle innumerevoli trame, sottotrame, collegamenti, ma mi godo avidamente il tutto per poi eventualmente tornare ad approfondire quello che più mi ha colpito o stuzzicato, e così è stato per questo film. Cast immenso e prova da brividi per Cuba Gooding Jr., regia (tutto incluso) naturalmente ottima ma forse troppo caotica per una "visione su carta" mentre sarebbe perfetta su grande schermo.
Conoscendomi, inutile aggiungere che ora in sottofondo ho il mio bel vinile di Fats che gira sul piatto e la scheda-libro del disco con tutta la storia di Waller che mi aspetta, a dopo ;)

Edited by Merlino* - 10/4/2015, 22:34
 
Top
Merlino*
view post Posted on 11/4/2015, 10:17




L'entertainer (di Bruno Schiozzi)
Con Fats Waller siamo solo per metà nel campo della musica jazz. L'altra metà è vaudeville, bourlesque, speakeasy. America tragica e turbolenta tra due guerre: un pezzo di civiltà in piena crisi. Riascoltarlo non basta, bisognerebbe poterlo vedere mentre suonava e cantava.
Sotto questo aspetto non c'è un documento più raro del famosissimo film-pretesto Stormy Weather, stupidissimo ma ricco di brani musicali, tra cui la sequenza indimenticabile in cui - appunto - si esibisce Fats. Un cappello a bombetta sulle ventitré, troppo piccolo in cima al faccione rotondo e pallido (pallido come quello di molti mulatti), sul quale due folte e mobili sopracciglia sembrano tracciate con il carbone. Gli occhi nerissimi, grandi e sporgenti, spesso roteanti per "malizia", si direbbero disegnati da Walt Disney per la loro nitida evidenza.
Ma naturalmente il richiamo più immediato, a livello di immagine, è quello di certi personaggi clowneschi delle comiche di Mack Sennet. E sotto i baffi, il grande sorriso dei bei labbroni carnosi: un sorriso dolce, e tuttavia un po' contratto, quasi un accenno di smorfia. L'obesità del personaggio, la sua vocetta stridula, la sua musicalità facile, la sua cordialità, il suo ricorso frequente a una certa volgarità, apparentemente bonaria: tutti questi connotati hanno attirato su fats Waller una simpatia generale, talvolta venata di imbarazzo.
Tutti però, anche i più distratti e sprovveduti, tra il suo pubblico, hanno intuito che Fats Waller non può venire liquidato come un comico buontempone o un abile canzonettista. nel suo modo di esprimersi c'è sempre un uso consapevolissimo del grottesco, che non solo ridicolizza e sdrammatizza le canzoncine languide e sdolcinate, ma riesce a mettere in caricatura la burla stessa, la barzelletta, il troppo facile gioco di parole. Le sue tiritere, recitate con un fondo di distacco in un linguaggio composto di parole dotte, slang e strani neologismi, sono assolutamente incredibili, paradossali. In certi casi siamo di fronte a splendide trovate di controsensi, smisurate e raffinattisime. Non c'è mai banalità. Nel suonare, il suo stesso abuso di accordi arpeggiati e appoggiati, raggiunge, proprio insistendo in ricchezza e ridondanza, la nobiltà di uno stile che influenzerà Hines, Garner, Peterson e perfino l'intelligentissimo Art Tatum. La presenza corposa dei suoi bassi sfuma talvolta in una carenza evanescente. Una gentilezza impossibile e un 'eleganza non esteriore fanno lievitare questo personaggio e lo portano in una sfera rarefatta si astratto gioco, condotto con un costante pudore verso la retorica dei sentimenti.
Morto giovanissimo, ha sempre conservato una sua immaturità fanciullesca, graziosamente goffa, che nascondeva qualche ansiosa ricerca di soddisfazione affettiva, forse soffocata e certo mai compensata dai suoi smodati e rovinosi appetiti di cibo e bevande.
 
Top
view post Posted on 24/4/2015, 11:21
Avatar

Cinefilo Ad Honorem

Group:
Member
Posts:
26,550

Status:


In colossale ritardo, grazie per la sincera e spontanea recensione, lieto ti sia piaciuto tanto! Rimpiango ancora il mancato entusiasmo verso un eventuale nuova top 100!
 
Web  Top
19 replies since 13/1/2008, 12:54   227 views
  Share